Cavallino
Cavallino: Residenza per anziani e rifacimento delle strade
L’Amministrazione Comunale di Cavallino doterà la città di una Residenza Sociosanitaria Assistenziale in grado di ospitare 25 posti letto per anziani non in grado
L’Amministrazione Comunale di Cavallino doterà la città di una Residenza Sociosanitaria Assistenziale in grado di ospitare 25 posti letto per anziani non in grado di condurre una vita autonoma, non bisognosi di cure sanitarie complesse ma che richiedono un alto grado di assistenza alla persona con interventi di tipo assistenziale e socio-riabilitativo ad elevata integrazione socio-sanitaria. Il bando di gara d’appalto è stato pubblicato il 21 marzo 2011 e il termine per la presentazione delle offerte da parte delle imprese che intendono parteciparvi è fissato al 18 aprile 2011. La realizzazione della struttura, che sorgerà in via Montegrappa, prevede un importo di spesa di 1.169.850,00 euro, di cui 825mila a valere sui fondi PO FESR Puglia 2007-2013, Linea 3,2, Asse III, e 275mila quale cofinanziamento comunale, su un costo totale di investimento pari a 1.100mila euro, con un incremento di spesa pari a 69.850,00 euro. La residenza si compone di due ali e un corpo centrale e si sviluppa su due piani: il piano terra destinato ai servizi per l’utenza, il primo piano riservato ad accogliere il modulo abitativo volto a ricreare un ambiente domestico, mettendo a disposizione degli ospiti stanze e spazi di dimensioni idonee ad accogliere anche i familiari con i quali intrattenersi in momenti di quotidianità. Nella struttura sono inoltre previsti: un ufficio per il responsabile di amministrazione; una cucina generale e una di sporzionamento a piano; due sale da pranzo (una per piano); due ambulatori per visite mediche; una palestra attrezzata; un centro di fisiokinesiterapia. I servizi di lavanderia, pulizia e stireria saranno invece affidati all’esterno. Le stanze per gli ospiti superano i 9 mq per la singola e i 14 mq per la doppia, sono dotate di servizi igienici interni e attrezzate per la non autosufficienza. Il progetto è stato realizzato dallo studio di progettazione A+E dell’ingegnere Enrico Carlà, mentre il responsabile del procedimento è l’architetto Giuseppe Ciccarese. “Rivolgere l’attenzione alle persone anziane, soprattutto a coloro che non possono più godere dell’autosufficienza”, dichiara con soddisfazione il sindaco Michele Lombardo, “è un dovere che questa Amministrazione ha inteso rispettare realizzando una struttura in grado di accogliere questa categoria di cittadini e dotandola non solo dei confort necessari, ma soprattutto di quelle caratteristiche che posano evocare nell’ospite il calore e il concetto di famiglia”.
Rifacimento delle strade rurali a Cavallino
L’Amministrazione Comunale di Cavallino dà il via al rifacimento di trenta strade extraurbane, con un progetto finanziato dal POR Puglia 200-2006. L’importo del finanziamento è di 807.674,86 euro, di cui 751.137,62 a carico della Regione Puglia e 56.537,24 a carico del Comune di Cavallino (cofinanziamento pari al 7% dell’importo di progetto). I lavori prevedono la scarifica del terreno, la formazione del sottosuolo e la copertura con tappetino in catrame. Ecco le strade interessate ai lavori di rifacimento: Guardapane, Cinque Orte, Pagliara Alta, Masseria Mate, San Marco, Feudo Vecchio, Don Felice Madamma, Santa Lucia, Chiusura Grande, Camporelle, Madonna del Monte, Malizia, Tangano, Chietri, Pagliare Alte, Barbanite, Tagliate Paternella, Canfore-Guarino, Della Cornola, San Cesario-Galugnano, Campore-Ossano, Campore-Fatalò, Feuliti, Delle Finocchiare, Pagliarelle, Vigne Vecchie, Pasquale, Del Fondo, Bernardini. “La sicurezza stradale non può certamente ridursi alle vie principali ma deve rientrare in un ampio progetto che tiene conto anche della viabilità secondaria”, dichiara il sindaco Michele Lombardi. “Motivo, questo, per il quale l’Amministrazione Comunale di Cavallino ha ritenuto necessario intervenire con un progetto di rifacimento di quelle vie che sono percorse da residenti, agricoltori che operano in quella zona e podisti che vi si recano per praticare sport, rendendole così sicure e facilmente percorribili”.
Cavallino
Due auto e un camper in fiamme nella notte
Incendi in provincia a Cavallino, Taviano e Tricase

Tre incendi nella notte in provincia hanno interessato altrettanti mezzi di trasporto tra Cavallino, Taviano e Tricase.
Il primo incendio è avvenuto a mezzanotte circa nel Comune di Taviano, in Via Giacomo Puccini, per l’incendio di un’autovettura Hyundai Santa-Fè. Anche in questo caso, l’azione dei Vigili del Fuoco del Comando di Lecce ha consentito di estinguere l’incendio e mettere in sicurezza la zona interessata.
Il secondo intervento del 115 si è registrato all’1e30 circa nel Comune di Cavallino, in Via Antonio Gramsci. Qui ha preso fuoco un SUV Jaguar, modello E-Pace. L’intervento dei Vigili del Fuoco del Comando di Lecce è valso allo spegnimento delle fiamme e alla messa in sicurezza dell’area.
Il terzo intervento (foto in evidenza) si è verificato poco prima delle 2 circa nel Comune di Tricase, sulla S.P. 313 che conduce ad Andrano. Qui è andato in fiamme un camper Ford. Come nei casi precedenti, il mezzo è andato completamente distrutto senza, fortunatamente, provocare gravi danni a persone.
In tutti i casi, le cause sono in corso di accertamento.
Arnesano
Xylella fastidiosa: si rischia la tragedia e il bis anche per le viti?
Minerva: “Ci siamo proposti come Ente di coordinamento, al netto delle singole funzioni, e come tale ci rendiamo disponibili a raccogliere le proposte e a provare a costruire le condizioni per far sì che qualcosa di concreto si possa fare. Siamo pronti ad adottare punti di vista e proposte da caricarci sulle spalle e, se necessario, portare sui tavoli istituzionali a Bari, a Roma, a Bruxelles”…

Dopo la rovinosa débâcle che ha subìto il settore agricolo negli ultimi dieci anni a causa della xylella fastidiosa, prima che vada in scena il secondo atto che scateni una tragedia ancor più virulenta della prima, è stato convocato oggi, in Provincia, a Palazzo dei Celestini, un tavolo con i componenti dell’unità operativa per lo sviluppo.
Il tema? La xylella fastidiosa nel settore vitivinicolo.
Ora che il pericolo per le viti, dopo quello per gli ulivi, è sotto gli occhi di tutti significa lanciare un segnale al territorio.
I componenti di questo organismo hanno preso l’impegno di inviare proposte, suggerimenti, osservazioni, finalizzate alla redazione di un documento che sarà “accompagnato” dalla Provincia all’attenzione dei vari livelli istituzionali.
Il presidente Stefano Minerva, che ha convocato la riunione odierna, ha sottolineato il senso dell’iniziativa: “Ci siamo proposti come Ente di coordinamento, al netto delle singole funzioni, e come tale ci rendiamo disponibili a raccogliere le proposte e a provare a costruire le condizioni per far sì che qualcosa di concreto si possa fare. Siamo pronti ad adottare punti di vista e proposte da caricarci sulle spalle e, se necessario, portare sui tavoli istituzionali a Bari, a Roma, a Bruxelles”.
Il vice presidente con delega all’Ambiente, Paesaggio e Riforestazione Fabio Tarantino ha aggiunto “Abbiamo voluto confrontarci sul tema, volgarmente detto della xylella della vite, in quanto riteniamo che la Provincia debba essere portavoce, debba fare cassa di risonanza nei confronti dei settori produttivi e delle associazioni che li rappresentano, così come facciamo in qualità di Casa dei Comuni rispetto agli enti locali”.
E il consigliere con delega all’Agricoltura Paolo Greco ha aggiunto: “La questione xylella è un tema importante, sappiamo quanto abbiamo sofferto e quanto il tessuto agricolo, il paesaggio, l’ambiente stanno patendo nel nostro Salento. Anche per la Xylella della vite il monito deve essere quello di evitare di dare ascolto a prose, poesie e formule magiche, ossia l’humus intorno al quale il nostro territorio si è trovato a muoversi, ed affiancarsi invece completamente alla scienza e al rispetto delle prescrizioni previste. La nostra regione non può vivere una nuova stagione medievale come accaduto per la Xylella”.
Tutti i componenti dell’UOS presenti (Enti, Università, associazioni di categoria e datoriali, organizzazioni sindacali) sono intervenuti con punti di vista e proposte.
I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di mantenere alto il livello di guardia su questa nuova forma di Xylella e l’esigenza di dotare il territorio di un piano di rigenerazione unitario.
Il dirigente del Servizio Politiche europee e Assistenza agli enti locali Carmelo Calamia ha, poi, ricordato come l’Unità Operativa per lo Sviluppo é un organismo consultivo creato dalla Provincia dal 1996, composto da 26 soggetti territoriali, chiamati e coinvolti sui temi dello sviluppo del territorio, che tornerà a riunirsi con più frequenza.
In seguito, ha illustrato ai componenti dell’Unità presenti lo stato di avanzamento degli ultimi 6 mesi di SaL.E., il progetto pilota finanziato alla Provincia di Lecce nell’ambito dei Patti territoriali.
“Il primo rapporto semestrale vede tutti i progetti avviati nel completamento delle prime fasi amministrative. Ci attendiamo ora un avanzamento significativo nei primi mesi nel 2025. La chiusura degli investimenti è fissata al 31 dicembre 2026. Per fruire dei 30 trenta progetti pubblici e dei 6 privati, inoltre, si costruirà un itinerario virtuale, un collante unico, sviluppando una modalità innovativa di fruizione e di comunicazione”.
Attualità
La Scuola di cavalleria consegna il Basco Nero di specialità
Evento con cerimonia pubblica dedicato ai Volontari in Ferma Iniziale di Cavalleria. In piazza 150 militari della Scuola della banda militare di Pinerolo

La Scuola di Cavalleria, in occasione del completamento dell’iter formativo di specializzazione del 2° Blocco 2024 Volontari in Ferma Inziale (VFI) dell’Arma di Cavalleria, celebra la Consegna del Basco Nero di specialità.
La cerimonia pubblica si terrà venerdì 14 marzo alle ore 11,00 in piazza Sigismondo Castromediano a Cavallino.
L’evento prevede lo schieramento sulla piazza di oltre 150 militari della Scuola di Cavalleria, del comandante dell’Istituto Militare, generale di brigata Matteo Rizzitelli oltre alla partecipazione delle massime autorità militari e civili locali, associazioni d’Arma del territorio e familiari dei militari schierati, giunti per l’occasione da tutta Italia.
Ad allietare la manifestazione, la banda militare della brigata meccanizzata Pinerolo, che dalle 10,30 sarà già in concerto in piazza.
La Scuola di Cavalleria di Lecce è l’istituto militare preposto alla formazione e specializzazione del personale dell’esercito, appartenente a ogni categoria (ufficiali, sottufficiali, graduati, volontari), assegnato alle specialità dell’Arma di Cavalleria nelle peculiari specialità Cavalleria di Linea e Carrista.
Gli allievi perfezionano la loro preparazione professionale alternando attività con avanzati sistemi di simulazione, attività live nelle diverse aree addestrative di Torre Veneri, sessioni di studio nelle moderne aule dei dipartimenti.
Oltre alla formazione, la Scuola sviluppa la dottrina d’impiego della Cavalleria in ottemperanza ai compiti che lo Stato Maggiore Esercito assegna all’Arma in linea con i continui progressi tecnologici e mutamenti degli scenari della sicurezza e minaccia delle libere Istituzioni.
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