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Corsano

Corsano: quasi 2 milioni per la fogna bianca

Un finanziamento di un milione 750mila euro al Comune per il rifacimento della fognatura bianca nel centro cittadino, in particolare nella zona di Piazza San Giuseppe

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Il 2020 si apre con una notizia che il Comune di Corsano attendeva con ansia, perché incide profondamente sulla salubrità, sulla sicurezza e sul decoro del centro del paese.


Il Ministero dell’Interno ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno accordato alla Città di Corsano un finanziamento un milione 750mila euro per la realizzazione di un progetto che prevede il rifacimento della fognatura bianca nel centro cittadino, in particolare nella zona di Piazza San Giuseppe.


Il sindaco di Corsano Biagio Raona


«Quest’idea progettuale, presentata ad agosto dal Comune di Corsano», dichiara il sindaco Biagio Raona, «ha un’importanza cruciale per il nostro paese perché interviene sull’annosa questione del deflusso delle acque in un punto del territorio comunale particolarmente sensibile. Nella zona sottostante Piazza San Giuseppe, infatti, una vetusta condotta fognaria non reggeva l’impatto delle piogge più intense che si verificavano nel periodo invernale tanto da far tracimare le acque nei frantoi ipogei presenti nel sottosuolo. Questo ha da sempre determinato l’impossibilità di recuperare il patrimonio ipogeo, oltre a provocare la presenza di acque stagnanti con tutte le conseguenze igienico-sanitarie che ben si possono immaginare. Il finanziamento accordato», conclude il sindaco Raona, «rappresenta, quindi, una riprova tangibile della bontà dell’azione amministrativa che abbiamo svolto sin dal nostro recente insediamento e ci consentirà di dare risposta alle tante domande dei residenti stanchi degli allagamenti e delle disfunzioni di una rete fognaria che, ironia della sorte, fa acqua da tutte le parti”.


Il progetto beneficiario del finanziamento statale prevede, infatti, il potenziamento della condotta fognaria che porta al punto finale di scarico, con la realizzazione di una vasca di decantazione che consente di aumentare la portata e adeguarla alle reali esigenze. Per di più è stata predisposta la creazione di una bretella sotterranea che agevoli ulteriormente il deflusso regolare delle acque. Le opere programmate consentiranno non solo di porre rimedio agli inconvenienti presenti in Piazza San Giuseppe ma permetterà, altresì, di alleggerire il carico idrico sulle condotte di tutte le aree circostanti, ovviando agli allagamenti che si verificano con nocumento alle abitazioni ed agli esercizi commerciali.

Il finanziamento consentirà, inoltre, di intervenire sul manto stradale dell’area permettendo la collocazione del basolato, in modo da migliorare sensibilmente l’aspetto estetico della zona in modo da valorizzare una porzione del centro storico cittadino. Per di più, il rifacimento del manto stradale consentirà di dare uniformità all’intera area, visto che nei mesi scorsi è iniziata la posa in opera del basolato anche nella centrale via della Libertà.


«Saranno interventi di fondamentale importanza e propedeutici per poter programmare futuri ampliamenti della rete idrica e che permetteranno di risolvere l’annoso problema del deflusso delle acque meteoriche di dilavamento del nostro territorio.


Sta proseguendo a ritmi serrati l’attività amministrativa volta a cambiare il volto di Corsano», afferma il vice sindaco Francesco Caracciolo, «con interventi che hanno il duplice scopo di aumentare gli standard di sicurezza e salubrità del territorio comunale e permetterne un miglioramento estetico, affinchè sia ancor più accogliente tanto per i corsanesi, quanto per i turisti.  La notizia appena giunta dei Ministeri competenti è un riconoscimento al lavoro istituzionale svolto ed all’impegno profuso dagli uffici comunali. Ora sarà nostro dovere cantierizzare in tempi brevi le opere progettate e controllare perché ogni lavoro sia fatto in maniera celere ed impeccabile».



Corsano

Tre liste a Corsano: tutti i candidati per le amministrative

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Ecco l’elenco dei candidati consiglieri per le amministrative di Corsano, lista per lista. Si vota il 25 e 26 maggio per la poltrona rimasta vacante dopo la prematura scomparsa del sindaco Biagio Raona.

Lista “Corsano Futura” (Candidato Sindaco: Francesco Caracciolo)

Raona Edoardo

Bello Cosimo

Biasco Luciana

Chiarello Antonio (detto Gattuso)

Chiarello Fabrizio

De Francesco Enza

De Giorgi Biagio

De Salvo Antonio

Mariano Biagio (detto Biagetto)

Mariano Margherita

Orlando Antonio

Orlando Paola

Lista “Corsano Insieme” (Candidato Sindaco: Pierluigi Ciardo)

Antonazzo Pierluigi

Bleve Antonella

Casciaro Luigia (detta Gina)

Casciaro Luigi

Cazzato Biagio

Chiarello Luciana

Chiarello B.R. Luigi (detto Gigi)

Martella Giorgio

Martella Leonardo

Mauro Daniela

Orlando AnnaChiara

Russo Ilaria

Lista “Alternativa Proletaria” (Candidato Sindaco: Luigi Russo)

Casciaro Pietro

Conte Andrea

Dell’Abate Anna Maria

De Marco Cosimo

Licchetta Biagio

Stragapede Salvatore

Longo Matteo

Cordella Annalisa

Mauro Anna Maria

Martella Flavia

Martella Ivan

Caracciolo Pierluigi

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Attualità

IL Festival del Capo di Leuca sul palcoscenico milanese

Il 31 marzo presso il Salone dell’Orologio di Milano PerCorsi si terrà un evento formativo dal titolo “Musica e Contemporaneità…

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Il Festival del Capo di Leuca, rassegna cameristica internazionale, che quest’anno festeggia la quinta edizione,  sbarca  a Milano.

La kermesse ideata nel 2021 da ELEUSI aps e dal suo presidente e direttore artistico Alessandro Licchetta, infatti, sarà presentata a Milano nell’ambito di un’iniziativa di formazione a beneficio dei giornalisti lombardi ed organizzata dall’associazione MILANO PERCORSI impresa Sociale.

Il 31 marzo 2025, dalle ore 15 alle ore 18.00, infatti, presso il Salone dell’Orologio di Milano PerCorsi  in Corso Buenos Aires  79, si terrà un evento formativo dal titolo “Musica e Contemporaneità. Il quadro del presente”

L’evento, dedicato a giornalisti di tutta Italia, è fruibile in modalità mista: online o in presenza.

Introdurranno Francesco Caroprese, Vicepresidente Ordine Giornalisti della Lombardia e Marcello Guadalupi, Giornalista e Presidente Milano PerCorsi – Modererà Francesca Lovatelli Caetani, giornalista.

Sono previste le relazioni Giulio Mazzoleni – Artist Manager e Autore sul tema «La Musica e le Arti Performative».  Successivamente Carlo Franza – Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, già Ordinario di Storia dell’Arte – Giornalista e Critico de Il Giornale, fondato da Indro Montanelli,  illustrerà  il tema della “Musica nelle Poetiche del Novecento Italiano». 

A seguire si alterneranno Bruno Di Girolamo – già Ordinario di Clarinetto al Conservatorio di Santa Cecilia – Roma sugli «Aspetti della musica sacra e profana contemporanea» e Alessandro Licchetta – Pianista e direttore artistico sul  tema «ll Festival del Capo di Leuca. Rassegna Cameristica Internazionale». 

Concluderà Elia Bertolazzi – Musicologo e divulgatore, relazionando sul tema «La divulgazione musicale ai tempi dei social: caratteristiche e prospettive».

Per il Salento, invece, grazie alla partecipazione di Alessandro Licchetta, questo evento costituisce la ghiotta occasione di far conoscere il territorio del Capo di Leuca ed il suo Festival itinerante che anche  quest’anno  porterà i suoi concerti nei luoghi più inconsueti e suggestivi dei borghi salentini.

In questo senso il Prof. Licchetta e l’associazione Eleusi aps  si caratterizzano per essere gli ambasciatori al Nord ed in tutta Italia delle bellezze naturali, architettoniche e culturali della nostra estrema penisola.

Per ulteriori informazioni circa le attività di ELEUSI  e del Festival : www.eleusiaps.it , Instagram Eleusiaps Festivaledelcapodileuca  . Per vedere tutti i video dei concerti su YouTube: Eleusi aps 

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Attualità

Altre pale in mare? Il Parco dice ancora NO

Eolico offshore, “Messapia” è il nuovo progetto di un insediamento energetico di 73 turbine tra Tricase e le acque a sud-est di Santa Maria di Leuca. Previstre opere di connessione a terra a Santa Cesarea, Otranto, Minervino , Giuggianello, Sanarica, Muro Leccese, Maglie, Melpignano, Corigliano, Soleto, Sternatia, Lequile e Copertino. Michele Tenore, presidente del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase: «Il mare è terra di conquista delle multinazionale dell’energia»

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Dopo la richiesta di Odra Energia S.r.l. per l’installazione di un parco eolico offshore al largo della costa salentina, con aerogeneratori alti fino a 315 metri, si aggiunge ora un nuovo progetto: “Messapia”.

L’iniziativa, promossa da Messapia Floating Wind S.r.l., prevede la realizzazione di un impianto eolico flottante composto da 73 turbine da 18 MW ciascuna, per una capacità totale di 1.314 MW.

L’area interessata si estende tra Tricase e le acque a sud-est di Santa Maria di Leuca, coinvolgendo numerosi centri nelle opere di connessione a terra, tra cui Santa Cesarea TermeOtrantoMinervino di LecceGiuggianelloSanaricaMuro LecceseMaglieMelpignanoCorigliano d’OtrantoSoletoSternatiaLequile e Copertino.

L’annuncio ha riacceso la discussione tra le istituzioni locali e i cittadini.

Michele Tenore, Presidente del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase

Il presidente Michele Tenore, a nome del Parco Naturale RegionaleCosta Otranto – Santa Maria di Leuca e Tricase”, ha espresso il netto dissenso: «La bellezza del Salento non può essere sacrificata per progetti che ignorano l’identità del territorio e le esigenze delle comunità locali. Serve una regolamentazione adeguata a tutelare tale tratto di mare, altrimenti continueremo a subire attacchi indiscriminati ogni volta che una multinazionale dell’energia decide di investire. Le restrizioni sempre più rigide imposte a terra stanno spingendo le aziende a cercare spazio in mare, con iniziative sempre più frequenti e invasive. Non siamo contrari alle rinnovabili, ma rifiutiamo interventi che stravolgono l’ecosistema marino e deturpano un patrimonio paesaggistico inestimabile».

Tenore sottolinea come anche il progetto Messapia preveda un punto di approdo tra Porto Badisco e Santa Cesarea Terme, un’area di straordinario valore storico e naturalistico: «Mi chiedo se chi propone questi progetti abbia mai visto con i propri occhi la delicatezza di questi luoghi, che la tradizione lega allo sbarco di Enea dopo la caduta di Troia. Qui si trovano sorgenti, grotte sottomarine e tesori archeologici come la “Grotta dei Cervi”. Come presidente del Parco, ribadisco un no chiaro e deciso: il Salento ha già dato tanto e non può essere ancora una volta penalizzato da interventi industriali che calpestano il diritto delle nostre comunità a uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente».

La transizione energetica, conclude Tenore, «deve avvenire con il coinvolgimento dei territori e nel rispetto del paesaggio, senza progetti imposti dall’alto che rischiano di compromettere irreparabilmente il mare e la costa salentina».

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