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Diso

Da Marittima un luminoso raggio d’arte

Un minuscolo giardino, fra i tanti su cui si affacciano, nel retro, le bianche case d’abitazione del paesello, sparuto corredo di alberi da frutta, qualche cespuglio fiorito con prevalenza

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Un minuscolo giardino, fra i tanti su cui si affacciano, nel retro, le bianche case d’abitazione del paesello, sparuto corredo di alberi da frutta, qualche cespuglio fiorito con prevalenza di rettangoli di gerani sparsi qua e là. Non c’è che dire, un infinitesimale scorcio del solatio universo mediterraneo, in chiave di comune, spartana naturalezza. Sennonché, accedendo di buon’ora nel piccolo orto in questione, in una calda e bella giornata di luglio, è parso d’avvertire una sensazione strana, sconosciuta. E, del resto, non poteva essere altrimenti, giusto lì, aleggiava la presenza di un miracolo d’arte, sottoforma di maestosa scultura in pietra leccese raffigurante un Angelo, e però di verosimiglianza umana, terrena, svettante e longilineo, in piedi, eretto su un banalissimo bancale ligneo, di quelli che si usano come basamento per determinati trasporti. Dell’opera, a parte la grandiosità dell’insieme, prima e soprattutto, colpisce immediatamente l’espressione di dolcezza che traspare dal volto, dallo sguardo, dagli occhi. Angelo salvatore, a tutela del globo intero. Miracolo nel miracolo, la realizzazione è frutto delle doti e del lavoro di un giovane artista di Marittima, il 24enne Danilo Arseni, studente dell’ultimo anno all’Accademia delle Belle Arti di Lecce, Sezione Scultura, nel 2009 segnalato da detta istituzione come migliore allievo alla Pro Loco di Vernole, ai fini della rassegna – Premio Dell’Era – organizzata annualmente per festeggiare, valorizzare e premiare le diverse espressioni artistiche e, in tale ambito, giudicato meritevole di un riconoscimento. Ragazzo in gamba, con i fondamenti ben piantati e la testa solida sulle spalle, una carica innata di estro, inventiva e talento, serio nello studio e nell’applicazione, e ciò senza estraniarsi dalla vita aderente alla sua età, amicizie, svaghi, sport. In aggiunta alle soggettive qualità d’alto livello del protagonista, al quale si desidera sinceramente tributare lodi e manifestare ammirazione, nella specifica fattispecie, chi scrive è indotto a veder scorrere nella mente una sorta di sequenza storica di un estro, man mano perfezionatosi, che tocca e riguarda più generazioni dello stesso ceppo familiare. Ad iniziare dalla bisnonna Maddalena, fornaia, la quale, in tempi ormai lontani, con le sue mani ruvide, forti, rugose, aduse a sforzi e fatiche, ha a lungo modellato friselle, pucce e forme di “panemoddhre”, nel forno pubblico del paese, per conto della generalità degli abitanti. Poi, il nonno Costantino, imbianchino, in gergo dialettale “llattature”, di fatto pittore, che, l’unico o quasi del mestiere a Marittima, ha abbellito, disegnato, colorato una moltitudine di povere ma dignitose abitazioni. Infine, il papà, Giuseppe Arseni, docente di scultura plastica al Liceo Artistico di Lecce, da più d’un decennio artefice della realizzazione della scena del presepe natalizio all’interno del gioiello del Barocco nel capoluogo salentino, ossia la Basilica di S. Croce. Danilo Arseni è agli inizi del suo percorso d’artista, ma già pone in luce chiari segni di capacità e classe. La “scuola”, pubblica e di famiglia, fra le cui pareti è cresciuto e si è forgiato, gli farà verosimilmente da stimolo a proseguire con viepiù crescente entusiasmo e interesse e, v’è da credere, non mancheranno i buoni traguardi  e i successi. La scultura dell’Angelo nata nel giardino di Marittima (visione angelica, ama dire Danilo), che, sul seme dell’ideazione dell’artista, ha preso corpo materiale da un blocco di pietra leccese individuato e poi estratto in una cava del Salento, sulla scia del sopra accennato apprezzamento, sarà da domani esposta sul sagrato della Chiesa della Visitazione nell’anzidetta cittadina di Vernole.


Rocco Boccadamo

Cronaca

Marittima: spacciatore arrestato in flagranza

Dopo un controllo in strada e la droga rinvenuta sia durante la perquisizione personale che domiciliare

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A Marittima, frazione di Diso, i carabinieri della Stazione di Spongano hanno arrestato in flagranza di reato un uomo del posto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Durante un controllo su strada, i carabinieri hanno sottoposto il 39enne a perquisizione personale, rinvenendo 4 grammi di hashish, suddivisi in tre dosi pronte per la vendita.

Estesa la perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, sono stati ritrovati ulteriori 152 grammi di hashish, confezionati in 3 panetti, oltre a un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento.

Tutto il materiale è stato tempestivamente sequestrato e l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dal Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini.

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Attualità

Eolico Offshore, il sondaggio

Lavoro, cura del territorio, sviluppo delle infrastrutture: aspettative e percezione della popolazione e degli stakeholder pugliesi

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È la creazione dei posti di lavoro il principale aspetto su cui puntare per costruire, migliorandola, la Puglia di domani.

A rispondere così il 52% dei circa mille pugliesi intervistati dall’istituto di ricerca SWG per conto della partnership Nadara-BlueFloat Energy con l’obiettivo di ascoltare il territorio, esplorando la percezione che i cittadini hanno di esso e del futuro, oltre che la conoscenza e le aspettative riguardanti i due parchi eolici offshore che il partenariato sta promuovendo in Puglia.

A completare il podio dei temi di maggiore interesse per i pugliesi, la cura del territorio (38% del campione) e lo sviluppo delle infrastrutture (36%).

«Tali aspettative», commenta Riccardo Grassi, head of research di SWG, tra le società leader in Italia nel segmento delle ricerche di mercato e di opinione, «fanno il paio con la visione della Puglia raccontata dagli stakeholder che abbiamo intervistato: una regione che ha tutte le potenzialità per diventare motore energetico dell’Italia a trazione green grazie alle energie da fonte rinnovabile».

Per quanto riguarda, in particolare, i due parchi eolici marini galleggianti che Nadara e BlueFloat Energy stanno sviluppando (Kailia in provincia di Brindisi e Odra in provincia di Lecce, sull’Adriatico tra Melendugno e Castro), la ricerca evidenzia che tra i pugliesi che sono a conoscenza dei progetti, il 54% ha aspettative positive, il 29% neutrali e solo il 17% negative.

Nello specifico, le principali aspettative legate alla realizzazione dei parchi eolici marini risiedono nella creazione di posti di lavoro (per il 52% degli intervistati), nel coinvolgimento delle imprese locali (48%) e nell’aumento delle risorse economiche destinate a interventi per il territorio (46%).

Ksenia Balanda

«Sul fronte occupazionale», dice Ksenia Balanda, general manager della partnership Nadara-BlueFloat Energy, «stimiamo per ciascun parco circa 3mila e 500 posti di lavoro diretti medi nelle fasi di produzione, assemblaggio e costruzione, con picchi fino a 4mila durante i periodi di massima attività e oltre 150 per la sua manutenzione nei circa trent’anni di vita. L’investimento per i due parchi, di circa 7 miliardi di euro e 200milioni di euro, favorirà la creazione di una filiera industriale sul territorio, con enormi opportunità per le realtà imprenditoriali locali».

Una particolare attenzione è posta sulle possibili ricadute sull’habitat marino (per il 54% degli intervistati), sulla pesca (50%) e sulla navigazione (46%).

«Su questi temi», aggiunge Balanda, «possiamo dare ogni tipo di rassicurazione. Il lungo percorso di ascolto del territorio e di studio di ogni aspetto progettuale, avviato con la fase di scoping (processo volto ad assicurare che gli effetti derivanti da piani e programmi proposti siano identificati, valutati, sottoposti alla partecipazione del pubblico ed infine monitorati durante l’attuazione del piano o programma, NdR) nel 2021, ci ha permesso di apportare svariate migliorie alle proposte progettuali, rispondendo alle richieste dei territori e degli organi coinvolti nella procedura autorizzativa; tra quelle più recenti c’è l’ulteriore allontanamento dalla costa delle turbine del parco Odra e, a proposito della tutela dei fondali marini, la diminuzione dei cavi da posarsi sui fondali, riducendo gli effetti sull’ecosistema, peraltro riconducibili solo alla fase di costruzione. Inoltre, numerosi studi condotti negli ultimi anni hanno dimostrato che le strutture subacquee di questi parchi possono fungere da vere e proprie nursery ittiche, stimolando così il ripopolamento di diverse specie marine».

Gli stakeholder pugliesi intervistati da SWG (rappresentanti del mondo istituzionale, imprenditoriale, sindacale, accademico e ambientalista) hanno espresso una visione ottimistica sul futuro della Puglia; in particolare, emerge l’immagine di una regione interessata allo sviluppo di un’economia dell’energia e della sostenibilità ambientale, aperta alle innovazioni e attenta alle iniziative che possono renderla attrattiva per l’insediamento di grandi aziende e multinazionali.

«Nella visione degli stakeholder si conferma una immagine positiva ed innovativa della regione e delle sue Potenzialità», aggiunge ancora Grassi.

«Da questo punto di vista il tema del green può rappresentare un importante driver di crescita, all’interno del quale la Puglia può diventare un riferimento ed un modello a livello nazionale e sviluppare una filiera di competenze e di buone prassi che incide non solo sulla produzione energetica, ma a 360° sui sistemi produttivi, aiutando anche a superare alcune debolezze strutturali del passato».

La visione degli stakeholder sul futuro della Puglia come motore green del Paese riflette il parere positivo espresso dal campione dei mille pugliesi intervistato da SWG sulle energie da fonti rinnovabili.

Alla richiesta, infatti, di un voto su quanto è importante che l’Italia, dal punto di vista energetico, investa sulle varie tipologie di energia, quelle rinnovabili (solare, eolico ed idroelettrico) hanno tutte superato il 7,5.

Bocciati il nucleare (voto 4,9) e le fonti fossili tradizionali, come petrolio e gas (4,6).

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Cronaca

Acquaviva: sigilli a immobile con annesse pajara e piscina

Intervento della Guardia di Finanza nella nota località di Marittima. Riscontrati interventi edilizi in corso di completamento all’interno di una struttura ricettiva, in zona sottoposta a diversi vincoli. Cinque persone denunciate

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I militari della Sezione Operativa Navale di Otranto, con il coordinamento del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza Bari, hanno concluso un’operazione di servizio volta al contrasto dell’abusivismo edilizio su aree soggette a vincolo paesaggistico.

Le Fiamme Gialle, durante un controllo economico del territorio, hanno constatato, in località “Acquaviva” ai Marittima (frazione di Diso), la realizzazione di interventi edilizi in corso di completamento, all’interno di una struttura ricettiva, in zona sottoposta a diversi vincoli.

Successivi riscontri documentali, effettuati presso gli Enti di competenza, hanno permesso di appurare che le opere di restauro conservativo di una vecchia pajara ad uso residenziale oltre al completamento delle aree esterne di pertinenza di una struttura turistico-ricettiva, quali una piscina, nuovi manufatti, viabilità interna e opere di recinzione, erano state realizzate in totale difformità del prescritto titolo edilizio e parere paesaggistico.

Il controllo dei militari, si è esteso anche nei confronti di imprese esecutrici coinvolte, al fine di verificare la corretta osservanza delle norme in materia di lavoro sommerso.

Sono tuttora in corso accertamenti utili per la definizione dell’attività ispettiva.

Le risultanze delle attività investigative poste in essere dai finanzieri hanno portato alla segnalazione all’autorità giudiziaria di cinque persone, a vario titolo in concorso tra loro.

L’esigenza del sequestro probatorio è finalizzata alla ricostruzione della vicenda sotto il profilo urbanistico ed edilizio per le ipotesi di reato relative all’esecuzione di interventi senza le previste autorizzazioni e/o permessi.

Le condotte illecite sono attualmente al vaglio della Procura della Repubblica di Lecce.

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