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Gagliano del Capo

Ambito Territoriale di Gagliano: “E quando pagate?”

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Spett.le Redazione, faccio parte di quelle persone in condizioni disagiate che hanno stipulato un contratto con il Sindaco dell’Ambito Territoriale di Gagliano del Capo nella speranza di ricevere un piccolo aiuto. Parlo proprio di lei, signor sindaco Antonio Buccarello. Per l’attuazione degli Interventi e Servizi previsti dal Piano di Zona 2005/2007, II parte, l’Ambito Territoriale di Gagliano del Capo emanò, nel dicembre, 2008, un avviso pubblico per l’attivazione di 15 tirocini formativi (Area contrasto alla povertà) presso le Aziende ed Enti del territorio.


I tirocini sono stati attivati per 6 mesi (aprile-settembre 2009) per 20 ore settimanali. Era previsto un compenso mensile pari a 300,00 euro e l’erogazione avveniva con cadenza bimensile. Faccio parte dei 15 tirocinanti ed ho svolto con successo il tirocinio per 6 mesi. Senza tener conto delle finalità del progetto, ossia “aiutare le persone in situazioni precarie”, e dell’accordo stipulato, devo segnalare che la liquidazione non è ancora avvenuta. Dal Comune di Gagliano non vengono date telefonicamente comunicazioni certe circa una eventuale futura liquidazione, quindi penso, dopo aver toccato con mano questa vicenda, che la situazione critica che vive il nostro paese sia dovuta ad una cattiva gestione del territorio, unita ad una completa assenza di una efficace tutela del cittadino e dei suoi diritti a vivere degnamente. Io personalmente sono pronta a prendere altre iniziative se necessario, poiché al momento la mia famiglia è sul lastrico e non è giusto che queste situazioni passino tra l’indifferenza totale.


M.S.


Il Sindaco: “Subordinati alle comunicazioni delle singole Municipalità”

Antonio Buccarello, sollecitato ad una risposta, fornisce puntualmente chiarimenti e fa un’importante premessa. “L’Ambito Territoriale di Gagliano del Capo è subordinato ai singoli Comuni dove si svolgono i tirocini”, spiega il Sindaco di Gagliano. “Sono i Comuni che ci devono inviare il registro delle presenze per poter poi noi fare i conteggi dei giorni e delle ore del tirocinio e calcolare la conseguente liquidazione. E noi abbiamo liquidato tutti sino a giugno e qualcuno anche agli inizi di luglio: si tratta della stragrande maggioranza che ha frequentato i tirocini. Il perché non sia stata compresa la Signora del caso in questione, non posso saperlo. Ma bisogna precisare che durante questi tirocini formativi qualcuno ha rinunciato e quindi qualcuno è subentrato dopo, perciò può esserci un ritardo nella comunicazione delle presenze oppure addirittura sia sfuggito qualche nome… Tutte evenienze”, sottolinea Buccarello, “che esulano dalla nostra diretta responsabilità in quanto, lo ribadisco, noi siamo subordinati alle comunicazioni delle singole Municipalità. Se fra questi disguidi rientri il caso della Signora, è allora possibile che a breve la questione si risolverà e sarà liquidata anche lei: infatti in questi giorni l’Ufficio di Ambito ha già compilato gli impegni di spesa per coloro che ancora devono ricevere il compenso”. Sulla denuncia della Signora in merito alla mancanza di spiegazioni da parte del Comune gaglianese, richieste telefonicamente, il primo cittadino fa sapere che “l’Ufficio di Ragioneria del Comune di Gagliano non può darle semplicemente perché il responsabile del Settore Finanziario dell’Ambito è il dott. Davide Bisanti del Comune di Morciano di Leuca”.


Federico Scarascia


Cronaca

Gagliano, 118: guasta anche la seconda ambulanza!

Fumo nel mezzo e nel vano sanitario e non funzionava l’impianto elettrico. Necessaria una nuova sostituzione. Nel frattempo, servizio di nuovo sospeso per ore. Paolo Pagliaro: «Asl provveda subito ad un check up approfondito di tutti i mezzi a disposizione»

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Se non fosse un argomento così serio e delicato verrebbe da pensare ad uno di quei film anni ’80 di fantozziana memoria.

Purtroppo non è un film e, confermiamo, avviene nel 2025!

Vi abbiamo riferito dell’empasse della postazione 118 di Gagliano del Capo a causa del guasto all’unica ambulanza a disposizione per un territorio abbastanza vasto come il Capo di Leuca.

Subito dopo la decisione dell’Asl di mettere in ferie forzate il personale in attesa di un nuovo mezzo.

Salvo poi, una volta deflagrata la notizia, richiamare tutti in servizio dopo aver trovato una nuova ambulanza.

E che succede?

Era guasta e malandata!

C’era del fumo all’interno del vano guida e del vano sanitario e non funzionava l’impianto elettrico, tanto che il personale in servizio è rimasto senza illuminazione durante un intervento e l’infermiera di turno è stata costretta ad accendere la torcia del suo telefono per poter prendere un accesso venoso al paziente ospitato a bordo.

Vista la grave avaria, anche questo mezzo sostitutivo la notte scorsa è stato riportato alla centrale operativa del 118 a Lecce e sostituito con un’altra ambulanza, anch’essa vecchia ma quantomeno funzionante.

Per tutto il tempo necessario a tali operazioni, però. il presidio 118 di Gagliano è rimasto nuovamente scoperto.
La cosa non è ovviamente sfuggita a colui che ha scoperchiato per primo il calderone

«La toppa è peggio del buco», ironizza il consigliere regionale Paolo Pagliaro, «anche l’ambulanza sostitutiva assegnata ieri sera all’equipe 118 di Gagliano del Capo per il ripristino del servizio è Ko. Siamo indignati e sconcertati: è evidente che il parco mezzi della Asl di Lecce necessita di un’urgente revisione e manutenzione complessiva».

C’è anche un altro problema: «L’autofficina che si occupa delle manutenzioni si trova a Brindisi, a quasi due ore di distanza da Gagliano del Capo, per cui anche interventi banali come la sostituzione di una lampadina comportano tempi biblici. Urge inoltre la definitiva dismissione delle ambulanze più obsolete che vanno incontro a frequenti avarie, a tutela dei pazienti e degli operatori che rischiano la vita ogni giorno».

«La sicurezza deve essere garantita», conclude Paolo Pagliaro che rivolge «un nuovo appello alla Asl affinché provveda subito ad un check up approfondito di tutti i mezzi a disposizione».

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Cronaca

Gagliano, 118: ripristinato servizio

L’Azienda sanitaria leccese ha reperito un’autoambulanza e ha ripristinato il servizio, richiamando al lavoro l’equipe che era stata messa in ferie forzate per tre giorni

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Ambulanza guasta, nessun mezzo in sostituzione, postazione del 118 chiusa e interventi di pronto soccorso difficili in tutto il sud Salento.

Dopo il nostro articolo che ha fatto seguito alla denuncia del consigliere regionale de La Puglia Domani, Paolo Pagliaro, il servizio è stato ripristinato.

«Dopo la nostra nota di denuncia sul fermo della postazione fissa 118 dinanzi al presidio territoriale di assistenza di Gagliano del Capo, a causa del guasto dell’ambulanza e della indisponibilità di un mezzo sostitutivo», spiega lo stesso Paolo Pagliaro, «ieri sera dopo le 20 l’Asl di Lecce ha reperito un’autoambulanza e ha ripristinato il servizio, richiamando al lavoro l’equipe che era stata messa in ferie forzate per tre giorni».

«Siamo felici che il nostro sollecito all’azienda sanitaria sia stato subito accolto e si sia provveduto con tempestività a riattivare un servizio indispensabile per l’intero territorio del Capo di Leuca», aggiunge il consigliere regionale, «il nostro intento, anche nelle ispezioni che svolgiamo costantemente nelle strutture sanitarie della Asl, è sempre quello di servire i cittadini riscontrando ed evidenziando ogni carenza, affinché i vertici della sanità pubblica regionale si adoperino per risolverle».

«Ci auguriamo», conclude Paolo Pagliaro, «che anche le nostre segnalazioni sui disservizi negli ospedali e nei pta di Lecce e provincia trovino un riscontro immediato, come è avvenuto per il ripristino del servizio 118 di Gagliano».

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Attualità

Ambulanza rotta e non sostituita, Capo di Leuca senza postazione fissa 118

Il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani: «ASL Lecce risponda di questo grave disservizio»   

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Da ieri il territorio del Capo di Leuca è senza postazione fissa del 118.

L’ambulanza India (con infermiere, soccorritore e autista a bordo) che staziona davanti all’ex ospedale di Gagliano del Capo è guasta, e la Asl di Lecce non ha un mezzo sostituivo.

Fino a domani il personale impiegato nella postazione 118 di Gagliano è stato messo in ferie forzate, e in caso di necessità sono chiamate ad intervenire le squadre di altre postazioni del servizio di emergenza-urgenza.

Paolo Pagliaro

«Come è accaduto questa mattina», racconta il consigliere regionale Paolo Pagliaro, «quando è dovuta arrivare un’ambulanza da Scorrano per soccorrere le persone coinvolte in un grave incidente stradale avvenuto vicino all’ospedale di Tricase, sulla provinciale per Depressa, perché la squadra della postazione di Tricase era impegnata a coprire un codice verde ad Alessano, territorio di competenza di Gagliano».

«Tutto questo perché, nell’intera Asl e per ben tre giorni, non c’è un mezzo sostitutivo di emergenza», tuona il fondatore di Regione Salento, «una situazione paradossale, che pregiudica la tempestività e l’efficacia del servizio 118. È inconcepibile che un presidio salvavita possa rimanere sguarnito del mezzo di soccorso in una zona così vasta».

«Chiediamo», conclude Paolo Pagliaro, «che l’azienda sanitaria si assuma la responsabilità di questo grave disservizio di fronte ai cittadini salentini, costretti a subire le conseguenze di un’evidente inefficienza gestionale».

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