Gagliano del Capo
Amministrative: Gagliano ricomincia da 3
Nesca ci riprova, il centrosinistra sceglie Biasco in extremis e il M5s, già da tempo, ha puntato tutto su Ciardo

Dopo tante trattative e qualche porta sbattuta alla fine i candidati a Gagliano del Capo sono tre.
Al momento di andare in stampa tutto lasciava intendere che sarebbero state 4 le liste in campo per le elezioni comunali del 31 maggio. Il centrodestra dopo lunghe contrattazioni, come successore di Antonio Buccarello ha scelto Carlo Nesca, 51 anni, funzionario di banca e già candidato con poca fortuna nel 1995 e nel 2005. Nelle sue intenzioni Nesca e la sua lista “Gagliano nel Capo” vorrebbero “razionalizzare la spersa corrente e riorganizzare il personale del Comune; potenziare i servizi per anziani , ammalati, disabili e disoccupati; tutelare e valorizzare il patrimonio ambientale, artistico, culturale del paese, dal centro storico alla costa”.
Il centrosinistra dopo aver inutilmente cercato un accordo buone per tutti su un ventaglio di nomi poi rivelatisi non aggreganti si è rifugiato in extremis sul nome buono per tutte le stagioni di Antonio Biasco, 59 anni, dirigente psicologo del distretto sanitario. Biasco, sostenuto dalla lista “Idea comune”, punta su “la realizzazione di un alloggio diffuso nel contesto urbano, valorizzando beni culturali, enogastronomia, artigianato e agricoltura locale: la realizzazione di un centro espositivo per i prodotti delle aziende locali e di un mueso del territorio; coinvolgimento e riconoscimento delle associaizoni in programmi di educazione alla cittadinanza”.
I primi ad aver ufficializzato lista e candidato sindaco sono stati gli attivisti del MoVimento 5 Stelle che sostengono Francesco Ciardo, 39 anni, ufficiale dell’aeronautica, portavoce e candidato del movimento. Il programma dei penta stellati da grande risalto a: “democrazia diretta con il coinvolgimento dei cittadini nell’attività amministrativa; difesa dei prodotti tipici connessi con il territorio e integrazione sociale con particolare riferimento a famiglie in condizioni di disagio, disabili e anziani”.
Cronaca
Finanzieri pizzicano tre attività sconosciute al fisco nel Basso Salento

Operazione della Guardia di Finanza in Salento, dove a Gallipoli, Tricase e Gagliano del Capo sono state individuate tre attività completamente sconosciute al fisco.
L’intervento, come precisato in una nota delle Fiamme Gialle, ha portato a importanti sequestri e segnalazioni all’autorità giudiziaria.
A Gallipoli
A Gallipoli, nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto delle violazioni in materia di accise, i militari hanno scoperto un deposito abusivo utilizzato per lo stoccaggio di bombole di G.P.L., privo delle necessarie autorizzazioni e dei certificati antincendio obbligatori.
All’interno della struttura sono state rinvenute oltre 600 bombole, per un totale di circa 9.000 chilogrammi di prodotto petrolifero. Il materiale, insieme alle attrezzature presenti, per un valore complessivo superiore ai 200.000 euro, è stato sottoposto a sequestro penale. Il presunto responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per detenzione illecita di materiale esplodente e violazioni delle norme sulla sicurezza pubblica.
Nel Capo di Leuca
Nel frattempo, nei comuni di Gagliano del Capo e Tricase, le Fiamme Gialle hanno individuato rispettivamente un centro estetico e un’autofficina, entrambi operanti senza alcuna autorizzazione sanitaria, commerciale e fiscale. Le due attività, accuratamente allestite e perfettamente operative, sono state sottoposte a sequestro amministrativo, con la contestuale irrogazione delle sanzioni previste. I titolari sono stati segnalati alle autorità giudiziarie competenti.
Gagliano del Capo
La musica della Settimana Santa, l’iniziativa che è piaciuta a tutti
I commenti dopo la rassegna musico culturale del Gran Concerto Bandistico Municipale “Città di Taviano” con il patrocino dell’Università del Salento

Si è conclusa, con l’ultima tappa ad Arigliano (Gagliano del Capo), la rassegna musico culturale itinerante “La Settimana Santa nel Salento: aspetti storico culturali e patrimonio musicale“, a cura dell’associazione musico-culturale “Santa Cecilia di Taviano” con il patrocinio dell’Università del Salento.
Il Concerto Bandistico Municipale Città di Taviano, protagonista principale, ha saputo armonizzare musica, cultura, spiritualità e tradizione, suscitando interesse e tenendo alta l’attenzione degli ascoltatori, sia durante l’esecuzione dei brani che nel corso degli interventi del Prof. Alessio Stefano e del prof. Eugenio Imbriani.
«Ascoltare le marce funebri in un contesto diverso dal solito», ha dichiarato don Gianni Leo della parrocchia di Morciano di Leuca, « mi ha consentito di notare dei dettagli, delle sfaccettature che in un altro scenario non si apprezzano»
«Ascoltare questa musica ci fa riflettere sul dolore, che umanamente rifiutiamo ma che al tempo stesso ci fa pensare alla speranza» ha aggiunto don Gionatan De Marco della Parrocchia della Trasfigurazione di Taurisano.
«I toni mesti delle marce funebri ci riportano inevitabilmente alla Passione di Cristo, ma quando la musica si trasforma in tonalità maggiore il pensiero va alla Resurrezione, alla speranza» la riflessione di don Michele Sammali della Parrocchia di San Vincenzo di Arigliano.
«Questi brani raccontano il territorio, la sua storia creando una connessione interiore che trascende dalle differenze di credo religioso ma che accomuna nella spiritualità», ha affermato Don Antonio Riva della Parrocchia della Presentazione della Vergine Maria di Specchia.
Tutti i parroci hanno espresso pubblicamente il loro parere positivo per come è stato strutturato l’evento, arricchito anche dalla suggestiva raffigurazione del Troccolante Fabio Cavallo e dalla narrazione delle guide all’ascolto Luigia Manzolelli e Maria Ausilia Maglione.
«La Rassegna non è stata solo un’occasione per riflettere sul valore dei Riti della Settimana Santa dal punto di vista religioso e culturale», ha sottolineato il prof. Alessio Stefano, docente di antropologia dell’Università del Salento, «ma anche musicale, in quanto parte di quel Patrimonio culturale immateriale verso il quale oggi c’è molta attenzione e che mira, al contempo, alla divulgazione di quei repertori legati al culto della Settimana Santa, senza limiti di tempo e di luogo, che vanno al di là dei localismi e provincialismi ma che sono espressione di una comunità mediterranea da sempre aperta e in movimento».
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- Il prof. Alessio Stefano
- Maria Ausilia Maglione con il prof. Alessio Stefano
- Luigia Manzolelli con il prof. Alessio Stefano
- Il “Troccolante” Fabio Cavallo
- Pubblico in chiesa a Felline (Alliste)
Appuntamenti
Banda musicale e devozione nei giorni della Settimana Santa
La Settimana Santa nel Salento: aspetti storico culturali e patrimonio musicale. Appuntamenti a Parabita, Collepasso, Morciano di Leuca, Casarano, Patù, Felline (Alliste), Specchia, Supersano e Arigliano (Gagliano del Capo)

Nel periodo conclusivo della Quaresima, ha preso avvio la rassegna musico-culturale itinerante “La Settimana Santa nel Salento: aspetti storico culturali e patrimonio musicale“, un’iniziativa sviluppata in seno all’associazione musico-culturale “Santa Cecilia di Taviano” a cui fa capo il Gran Concerto Bandistico Municipale “Città di Taviano” (foto in alto), diretto dal maestro Daniele De Pascali e dal capobanda artistico Vincenzo Guida.
La manifestazione, patrocinata dall’Università del Salento, mira alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, relativo ai riti della Settimana Santa in Puglia, attraverso l’esecuzione di brani di autori pugliesi vissuti tra il XVIII e il XX secolo, a cui viene abbinata la presenza dei figuranti come quella del Troccolante, interpretato da Fabio Cavallo, nel brano “Tristezze” del maestro G. Lacerenza.
La manifestazione è arricchita dagl’interventi di carattere antropologico del prof. Alessio Stefàno, docente di Unisalento, e del prof. Eugenio Imbriani, professore associato dell’Università lecce, e dalla guida all’ascolto, a cura di Maria Ausilia Maglione e Luigia Manzolelli.
Un evento di meditazione musicale che immerge lo spettatore nella toccante atmosfera del tempo della Passione, il più intenso e importante momento della fede cristiana.
Dopo Parabita (ieri) la manifestazione questa sera è a Collepasso, domani sarà a Morciano di Leuca; mercoledì 9 a Casarano, giovedì 10 a Patù, sabato 12 a Felline (Alliste), domenica 13 a Specchia, lunedì 14 a Supersano e martedì 15 ad Arigliano (Gagliano del Capo).
Tutti gli appuntamenti sono in programma a partire dalle ore 19,30.
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- Guida all’ascolto, a cura di Maria Ausilia Maglione e Luigia Manzolelli (nella foto)
- Il Troccolante, interpretato da Fabio Cavallo
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