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Attualità

Giorgia, da Casarano in direzione Sanremo

La 21enne cantante di Gagliano del Capo tra gli otto vincitori di Area Sanremo che si contenderanno l’accesso al Festival nella finale in diretta su Rai Uno venerdì 15 dicembre

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La 21enne Giorgia Pino è una degli otto talentuosi vincitori, destinati all’audizione davanti alla Commissione Rai per la scelta dei 2 cantanti che parteciperanno al Festival di Sanremo.


Nata a Gagliano del Capo, Giorgia si avvicina al canto sin da piccola. A 16 anni inizia a studiare seriamente, sotto l’attenta cura del vocal coach Tony Frassanito.


Un team tutto salentino quello che ha prodotto il brano che le ha portato la vittoria ad Area Sanremo: è scritto da Niccolò Verrienti, Carlo Verrienti e Giulia Capone, già autori di canzoni per Emma, Chiara, Alessandra Amoroso e tanti altri artisti.


La gaglianese Giorgia Pina mostra orgogliosa il premio “Area Sanremo”

Si è da poco conclusa la settimana decisiva per i 145 concorrenti, selezionati tra i quasi 2.900 concorrenti che hanno preso parte all’Area Sanremo Tour, (oltre 100 tappe fra Selezioni, Finali Regionali e Festival associati, per arrivare in poco più di 800 alle Fasi Semifinali di Sanremo, svoltesi lo scorso mese di ottobre), i quali hanno partecipato alla Fase Finale di Area Sanremo 2017, l’unico concorso che da ai giovani artisti la possibilità di accedere al Festival della Canzone Italiana.


Davanti ad oltre una cinquantina di Discografici e Manager (che potranno assistere alle audizioni) 129 “Solisti”, 3 “Duo” e 13 “Gruppi” sono stati ascoltati e valutati dalla medesima Commissione delle Semifinali: Massimo Cotto (Presidente), Stefano Senardi (Direttore Artistico), Antonio Vandoni (Direttore Artistico di Radio Italia), Maurizio Caridi (Presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica) e Maurilio Giordana (Speaker radiofonico per Radio Onda Ligure, presentatore, doppiatore e blogger) integrata da altri due personaggi del mondo musicale italiano, ovvero, Franco Zanetti (Giornalista musicale, scrittore, Direttore Editoriale di Rockol) e “Amara” (cantante emersa da Area Sanremo ed autrice di “Sia benedetta”, brano con il quale Fiorella Mannoia si è presentata al Festival dello scorso anno).


La Manifestazione, organizzata dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, è arrivata all’epilogo: al Palafiori di Sanremo, i finalisti sono stati ascoltati per l’ultima volta dalla Commissione di Valutazione con il brano “inedito” che, in caso di vincita, dovrà essere eseguito nuovamente davanti alla Commissione RAI per stabilire poi chi avrà l’accesso alla Sezione Giovani del Festival 2018. Ciò avverrà durante “Sarà Sanremo”, la trasmissione in diretta su Rai Uno di venerdì 15 dicembre che, dal Padiglione di Villa Ormond a Sanremo, stabilirà chi andrà direttamente al prossimo Festival.


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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