Galatina
Galatina: 41mila euro per i rifiuti abbandonati
La città tra i 25 Comuni ammessi in tutta la Puglia. L’assessore Cristina Dettù: «Lavoro congiunto tra vari uffici, dal settore urbanistica ai lavori pubblici passando dalla Polizia Locale che, come di consueto, ha svolto la propria attività di individuazione e sorveglianza delle aree oggetto di abbandono illecito di rifiuti

Il Comune di Galatina è stato ammesso al finanziamento di 41mila euro per interventi di rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati su aree private: è tra i 25 Comuni ammessi in tutta la Puglia!
«È un risultato importante che si aggiunge a tutti gli altri che in questi anni sono stati ottenuti dall’amministrazione nella lotta contro gli abbandoni dei rifiuti non solo su aree pubbliche ma anche su quelle private», ha dichiarato soddisfatto il sindaco Marcello Amante.
L’Ente, su sollecitazione dell’assessore alle politiche ambientali Cristina Dettù, ha redatto un progetto secondo quanto disposto dall’avviso pubblico della Regione Puglia: «È stato un lavoro congiunto tra vari uffici, dal settore urbanistica ai lavori pubblici passando dalla Polizia Locale che, come di consueto, ha svolto la propria attività di individuazione e sorveglianza delle aree oggetto di abbandono illecito di rifiuti. Ancora una volta è evidente come la Città di Galatina dimostri attenzione e cura verso l’ambiente, il proprio territorio, verso la salvaguardia di un bene che deve essere tutelato da tutti, non solo dalle istituzioni».
Come sottolinea l’assessore Dettù, «i risultati ottenuti sono un incentivo per continuare in questa direzione: la sensibilizzazione, l’educazione e il lavoro ordinario devono proseguire perché è necessario innanzitutto alimentare una cultura in grado di far sì che ognuno dei nostri concittadini possa considerare l’ambiente come proprio».
«Il nostro lavoro si sviluppa in tal senso», chiosa il sindaco Amante, «c’è ancora tanto da fare ma siamo in perfetta marcia. E questo grazie anche all’impegno di tutti i cittadini nella gestione della raccolta differenziata che consente alla Città, in tema di percentuale di RD, di collocarsi tra i Comuni virtuosi, beneficiari tra l’altro di agevolazioni proprio in sede di partecipazione a bandi regionali come questo».
Cronaca
49enne e 23enne nei guai per traffico di sostanze stupefacenti
Durante un controllo stradale, l’uomo è stato sorpreso alla guida di un’autovettura in violazione degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione personale a cui era soggetto…

CONTROLLI NOTTURNI DEI CARABINIERI: DUE ARRESTI PER TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Nella notte scorsa, i Carabinieri di Lecce e di Galatina hanno portato a termine due operazioni significative nel contrasto al traffico di sostanze stupefacentià.
Il primo arresto ha visto protagonista un uomo di 49 anni, disoccupato e conosciuto alle forze dell’ordine, sottoposto a sorveglianza speciale.
Durante un controllo stradale, l’uomo è stato sorpreso alla guida di un’autovettura in violazione degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione personale a cui era soggetto.
I Carabinieri, insospettiti hanno effettuato un’ispezione approfondita del veicolo, rinvenendo tre involucri contenenti complessivamente tre grammi di sostanze stupefacenti verosimilmente del tipo cocaina, eroina e hashish.
Le sostanze stupefacenti sono state sequestrate e il 49enne è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.
Nel secondo intervento, i Carabinieri di Galatina hanno arrestato un giovane 23enne di Cutrofiano, durante un posto di controllo in pieno centro.
Sottoposto a perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di circa 155 grammi di sostanza stupefacente verosimilmente del di marijuana, una somma di denaro contante di 1.280 euro, ritenuta verosimilmente provento di attività illecita, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle sostanze stupefacenti.
Anche in questo caso, la sostanza stupefacente è stata immediatamente sequestrata e custodita, mentre la somma di denaro sarà depositata su un libretto postale infruttifero.
Il giovane è stato sottoposto a regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, così come disposto dal PM di turno che conduce le indagini.
Attualità
Dal turismo in Salento alla vendemmia in Francia, tutte le opportunità di lavoro
Decimo Report Arpal Puglia, Ambito di Lecce: 217 annunci per 794 posizioni aperte. Oltre al settore turistico, edilizia, commercio, agroalimentare…

Sono stati 1.704 i colloqui di lavoro svolti in presenza durante la Recruiting week per il settore turistico organizzata nell’Ambito di Lecce da Arpal Puglia.
Le selezioni sono durate dieci giorni, dal 5 al 20 marzo, con un calendario che ha visto ruotare i dieci centri per l’impiego per consentire la più ampia partecipazione.
574 persone si sono recate presso gli uffici Arpal per incontrare oltre 90 aziende, che avevano messo a disposizione 1.400 posti di lavoro in vista dell’avvio della stagione turistica.
Sono stati svolti ben 1.704 colloqui in presenza, a cui si aggiungono ulteriori mille candidature arrivate tramite il portale lavoroperte.regione.puglia.it e via mail.
Si è scelto, poi, di dare attuazione alla Strategia #mareAsinistra della Regione Puglia, volta all’attrazione e valorizzazione dei talenti, attraverso la previsione di colloqui online per chi risiede o è domiciliato fuori dalla Puglia: sono 133 le prenotazioni già giunte da parte di persone che vivono in Sicilia, Calabria, Campania, Lazio, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige o anche all’estero, in particolare Scozia e Austria.
Si tratta molto spesso di salentini che intendono rientrare nella propria terra, ma si registra anche un interessante numero di persone che guarda alla Puglia come regione in cui potersi trasferire per trovare una propria realizzazione professionale.
Nelle prossime settimane, proseguirà l’attività di incrocio domanda-offerta da parte dei centri per l’impiego.
Nel settore turistico, d’altronde, restano attive offerte per 437 posti disponibili, come riportato nel 10° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, che registra nel complesso un totale di 217 annunci per 794 posizioni aperte.
Al comparto turistico seguono i settori dell’edilizia con 86 posti e del commercio con 62.
Attività rilevante di ricerca di personale riguarda l‘agroalimentare che offre 46 posti di lavoro; le pulizie e i multiservizi con 38 opportunità; la riparazione di veicoli e trasporti con 34 posizioni; l’ambito amministrativo-informatico con 28.
Il settore delle telecomunicazioni presenta 21 opportunità, mentre il tessile – abbigliamento -calzaturiero (TAC) ne offre 17.
Infine, si segnalano offerte di lavoro anche nei seguenti settori: la sanità e i servizi alla persona con cinque posizioni, il comparto pedagogico con quattro e il settore della bellezza e del benessere con due.
Il settore metalmeccanico, invece, offre una posizione lavorativa. Si segnalano inoltre due opportunità per persone con disabilità e undici per iscritti nelle altre categorie protette, ai sensi della l.68/99.
Tra le numerose offerte di lavoro e formazione all’estero proposte dalla rete EURES, si segnala un’opportunità per la stagione della vendemmia in una prestigiosa azienda francese: situata nella rinomata regione vitivinicola della Nuova Aquitania, l’azienda ricerca candidati per attività agricole legate alla raccolta dell’uva, in particolare per le operazioni di potatura del verde.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.
Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
CLICCA QUI PER LEGGERE INTEGRALMENTE IL 10° REPORT 2025 DI ARPAL
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Attualità
Galatina all’americana con l’arrivo di McDonald’s

L’ufficializzazione di un punto di ristoro McDonald’s a Galatina ha acceso la discussione.
Da una parte gli amministratori, il sindaco Fabio Vergine in testa, che hanno annunciato trionfalmente la notizia in consiglio comunale, ritenendo l’arrivo di McDonalds una opportunità importante che riflette la volontà degli amministratori di «attirare investimenti di qualità per rendere la città sempre più attrattiva sia per le imprese che per i cittadini».
Dall’altra parte la preoccupazione di taluni ristoratori del posto o più semplicemente quella di chi grida al “sacrilegio”, vorrebbe la propria città identificata con ben altro che non per essere il primo avamposto McDonald’s a sud di Lecce.
Della questione se parla tanto (sia bene che male) sia nei luoghi di incontro della città che sui social.
Il noto marchio mondiale di fast food spiccherà sulla via per Lecce in una zona, dunque, non centrale e facilmente accessibile in auto.
Anche, perchè, altra novità, assieme ai locali che ospiteranno il fast food è prevista anche la realizzazione di un McDrive, vale a dire il servizio che consente ai consumatori di ordinare e ricevere i pasti direttamente nella propria auto, senza neanche dover scendere.
Altro punto a favore, sottolineato dagli amministratori, l’assunzione di giovani del territorio che così avrebbero un’opportunità lavorativa.
Abbiamo raggiunto Guglielmo Stasi, assessore con deleghe ad Urbanistica e Edilizia privata, per farci spiegare meglio la situazione.
L’amministratore, innanzitutto, minimizza le voci contrarie, sostenendo di «non aver avuto notizie di proteste», è detto convinto che «comunque l’offerta degli operatori di settore può e deve essere differenziata per una corretta concorrenza».
Sull’idea di sviluppo anche urbanistico, soprattutto, in zone decentrate come quella che ospiterà il McDonald’s, e sulla variante al PUG Stasi chiarisce: «In realtà la cosiddetta “variante” operata è sostanzialmente una sub-compartazione di una zona già destinata dal PUG ad attività produttive e che, grazie ad una legge regionale, può essere estesa anche ad attività commerciali. Lo scopo della operazione urbanistica non era, e non è, quello di preordinare un’area per McDonalds («che ha colto l’opportunità derivata»), bensì quello di riqualificare, dopo vent’anni di abbandono, circa quattro ettari di territorio a destinazione produttivo-commerciale prospicienti un asse viario di adduzione alla città particolarmente importante».
Il riferimento è anche alla prevista contestuale riqualificazione di tutta l’area del Quartiere Fiera, sita frontalmente a quella zona e destinata a divenire un polo integrato di servizi: Polo Espositivo, Polo Sportivo, Polo Spettacoli, Polo Tempo libero: «Il risultato atteso è quello di creare un forte attrattore per la città, insieme al potenziamento e alla rideterminazione della viabilità, anch’essi in corso».
Tornando all’insediamento del McDonald’s, l’assessore Stasi chiosa: «Ne prendiamo atto con soddisfazione, orgogliosi del fatto che Galatina sia stata scelta fra numerosi centri del Salento».
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