Connect with us

Attualità

Galatina borgo del cashback

Ospiterà in primavera un evento al quale parteciperanno famiglie e professionisti da tutta Italia, che avranno l’opportunità di conoscere la Città, degustare le sue squisitezze (il pasticciotto in primis) e vivere delle esperienze nelle aziende convenzionate

Pubblicato

il

Galatina tra i primi “borghi del cashback” d’Italia.


Dopo il successo di Sauris (in Friuli) e l’attesa per l’appuntamento in Costa Smeralda (Sardegna) a settembre, partono i preparativi per l’evento che si terrà a Galatina dal 18 al 20 marzo 2022.


Il progetto, partito ufficialmente a maggio, dopo un primo quadrimestre di incontri nel territorio, entra nella sua fase di sviluppo.


L’impegno ha premiato Galatina, che è stata scelta come Borgo del Cashback, tra i primi in assoluto, ed ospiterà in primavera un evento alla quale parteciperanno famiglie e professionisti da tutta Italia, che avranno l’opportunità di conoscere la Città, degustare le sue squisitezze (il pasticciotto in primis) e vivere delle esperienze nelle aziende convenzionate.


«Sarà un’occasione importante», afferma Antonio Torretti, «referente del progetto Tutti insieme x Galatina, «per far conoscere la nostra Città in un periodo che solitamente non vede la presenza di molti turisti. Uno strumento di marketing reale per valorizzare le bellezze architettoniche, gastronomiche e culturali di Galatina, per invogliare le centinaia di persone presenti a decidere di scegliere come meta per le proprie vacanze la nostra città. Abbiamo già coinvolto diverse attività e presentato l’evento nel mese di giugno a Bologna, avendo già le prime prenotazioni. Naturalmente, l’invito a mangiare un pasticciotto nella Città che ne ha visto la nascita, è stato uno dei momenti più apprezzati. Anche per questa ragione sarà dato supporto a quanti lo chiederanno, saranno distribuite card in alcuni punti della Città e saranno forniti e/o spiegati gli strumenti per ottenere i vantaggi per ogni acquisto».


Oltre alle somme accantonate per Tutti insieme x Galatina, infatti, ogni possessore di card riceverà una % di cashback (ritorno di denaro) per ogni acquisto e degli shopping points (punti con valore economico) da spendere nelle attività cittadine. Per vedere l’elenco delle attività aderenti ad oggi scaricare la app MYWORLD oppure visitare il sito istituzionale.


WEB: www.tuttinsiemexgalatina.it


EMAIL: info@tuttinsiemexgalatina.it

TEL: 3295443270


Si può richiedere gratuitamente la card card cliccando sul seguente link e compilando con i propri dati: https://www.cashbackworld.com/registration/partner/8052552


«Valorizzare l’economia locale»


«La rete di imprese locali che abbiamo creato nell’antico borgo di Sauris ha l’obiettivo di coinvolgere l’intera comunità e sostenere lo sviluppo, anche turistico, del territorio», dichiara Michela Mosconi, amministratrice delegata di myWorld Italia, «il turismo è uno dei settori più provati dalla pandemia, ma giocherà un ruolo di prima linea per trainare questa ripresa».


Gli aderenti che decidono di registrarsi in myWorld non devono sostenere alcun costo e i vantaggi che ricevono consistono in cashback e shopping points (punti speciali che possono essere utilizzati per accedere a offerte speciali delle Pmi Partner).


Si riceve il cashback semplicemente scaricando l’app gratuita e creando un profilo con i propri dati. L’idea della direzione di myWorld è quella di estendere questo format in tutte le regioni italiane per dare una spinta propulsiva all’economia locale e valorizzare il territorio sia in termini di visibilità turistica sia in termini di risparmio sulle spese effettuate non solo nelle giornate di festa, ma tutto l’anno. Attualmente sono quattro i borghi che si sono candidati per la prosecuzione del progetto ed uno di questo è Galatina. MyWorld è una multinazionale presente in 55 Paesi (ultima entrata la Russia), con oltre 150mila aziende partner e 15 milioni di clienti, che offre programmi e soluzioni di promozione e fidelizzazione clienti in tutto il mondo.


Attualità

Giuggianello, ritrovate sepolture medievali

A Monte San Giovanni, sull’antica collina, “teatro” delle imprese di Ercole contro i Giganti Leuterni, emerse due delle sepolture di epoca medievale poste in prossimità dell’ingresso del piccolo monumento ipogeico

Pubblicato

il

L’antica collina, che secondo alcune fonti letterarie antiche fu sede delle imprese di Ercole contro i Giganti Leuterni, svela un altro tesoro archeologico, testimoniando la ricchezza della storia del territorio di Giuggianello, dalla preistoria all’età moderna.

Nel corso dei lavori di restauro e valorizzazione della chiesa rupestre di San Giovanni, nell’ambito del progetto “Chiese rupestri“, finanziato dalla Regione Puglia, sono emerse due delle sepolture di epoca medievale poste in prossimità dell’ingresso del piccolo monumento ipogeico, proprietà del Centro di Cultura Sociale e Ricerche di Giuggianello.

L’intervento, diretto dalla Soprintendenza (SABAP) di Brindisi e Lecce, ha messo in evidenza due tombe scavate nella roccia, contenenti i resti scheletrici di tre individui.

La prima sepoltura, occupata da un inumato di età compresa tra i 16 e i 20 anni, conteneva un unico oggetto di corredo, una tazza in ceramica, oltre ad alcune piccole vertebre di pesce, sparse tra il torace e il bacino.

Lo scavo della seconda tomba, invece, ha messo in luce un inumato di età adulta in posizione supina, associato alle ossa disarticolati di un altro scheletro, un individuo giovane, i cui resti furono accantonati, insieme ai frammenti di una brocca acroma, forse nel momento in cui occorreva dare spazio alla nuova e ultima sepoltura.

La forma della fossa, scavata nel banco di roccia tenera, è riconducibile al tipo antropomorfo e potrebbe ricordare alcuni esempi del XIII-XIV secolo indagati in vari contesti del Salento, tuttavia, per una definizione cronologica più precisa, si attendono ulteriori approfondimenti sui reperti associati e sui resti rinvenuti.

La piccola chiesa rupestre, comunque, è databile tra il X e la seconda metà del XII secolo in base, rispettivamente, al rinvenimento di un follis dell’epoca di Costantino VII (905-959) e dell’imperatrice Zoe (880 ca.-920), recuperato durante i lavori di svuotamento della cavità alla fine degli anni ’80 del secolo scorso, e alle caratteristiche materiali e stilistiche dei pochi lacerti di affresco superstiti al suo interno.

Saranno proprio questi elementi pittorici di epoca bizantina l’oggetto dei prossimi interventi, attraverso azioni mirate di pulizia e restauro delle superfici che daranno nuova vita al repertorio iconografico del monumento.

Senza dubbio, gli ultimi ritrovamenti ampliano i dati in nostro possesso e confermano le tracce individuate nell’area a seguito di indagini non invasive preventivamente condotte a partire dal settembre 2023, restituendo la fisionomia di un luogo di culto medievale dedicato a San Giovanni, cui era associato un non vasto sepolcreto, che saranno un elemento costitutivo per la memoria identitaria della piccola comunità di Giuggianello fino ai nostri giorni.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Attualità

Lavoro, le opportunità in provincia di Lecce

Report settimanale di Arpal, 522 nuove assunzioni per inizio 2025. In cima il comparto turistico

Pubblicato

il

Il 2° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce racchiude 146 annunci di lavoro distribuiti in tutta la provincia per un totale di 522 nuove assunzioni previste per inizio 2025 in diversi settori.

Il comparto turistico è quello con maggiore opportunità e le aziende sono già all’opera per selezionare il personale per la stagione primaverile ed estiva: 158 posizioni aperte, concentrate prevalentemente lungo la costa ionica e nell’entroterra.

Segue il settore edile, con la richiesta di 73 lavoratori in tutta la provincia, tra cui operai, elettricisti, carpentieri, manovali e idraulici.

Il settore socio-sanitario registra sette annunci per 21 lavoratori, il comparto delle telecomunicazioni con 61 figure da assumere.

Segue il settore amministrativo e informatico con 50 figure ricercate.

Negli altri settori, 52 sono le figure professionali ricercate nel settore pedagogico e 24 nel settore commerciale.

Nel comparto agricoltura e ambiente si ricercano 9 risorse, nel TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) ci sono 18 opportunità lavorative mentre si ricercano cinque lavoratori nel settore della lavorazione del legno.

Nel settore trasporti e riparazione veicoli si selezionano 11 lavoratori, il settore bellezza e benessere offre una posizione aperta, mentre per l’industria metalmeccanica sono richieste 5 figure.

Diverse opportunità lavorative anche per i beneficiari della Legge 68/99. Sono presenti tre posizioni aperte per persone con disabilità e quattro posizioni per iscritti nelle altre categorie protette.

La sezione tirocini, invece, offre cinque opportunità.

Ricca anche la proposta della rete Eures che contiene numerose opportunità di lavoro e formazione all’estero.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.

Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER LEGGERE IL 2° REPORT SETTIMANALE DI ARPAL (AMBITO DI LECCE) NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE

Continua a Leggere

Attualità

I ricercatori di UniSalento tra i migliori al mondo

Sessanta di loro nella World’s Top 2% Scientists 2024 dalla Stanford University

Pubblicato

il

L’Università del Salento celebra un importante risultato a livello internazionale: ben 60 suoi ricercatori sono stati inclusi nella prestigiosa classifica globale World’s Top 2% Scientists 2024, sviluppata dalla Stanford University. Questa graduatoria, che identifica il 2% dei ricercatori più citati al mondo, rappresenta un riconoscimento di eccellenza per coloro che hanno raggiunto il massimo grado di produttività scientifica a livello globale.

L’elenco, aggiornato ad agosto 2024, si basa sulle informazioni bibliometriche disponibili nel database Scopus e include circa 200.000 studiosi selezionati tra 9 milioni di scienziati a livello mondiale. I criteri di selezione considerano parametri rigorosi e standardizzati, come il numero di citazioni, l’indice h, l’indice hm corretto per la co-paternità, le citazioni relative alle diverse posizioni di firma degli articoli e l’indicatore composito C-Score.

La classifica, realizzata dal team guidato dal Prof. John Ioannidis della Stanford University, in collaborazione con Elsevier e Scopus, copre 22 campi scientifici e 174 sottocampi, offrendo un quadro dettagliato della produttività scientifica a livello globale.

I ricercatori di UniSalento inseriti nella World’s Top 2% Scientists 2024

L’elenco dei 60 ricercatori che hanno ottenuto tale riconoscimento, inclusi alcuni in quiescenza, rappresenta un’importante testimonianza della qualità della ricerca condotta dall’ateneo salentino. In ordine alfabetico:

Aiello Maria Antonietta, Avanzini Giulio, Baglivo Cristina, Beccaria Matteo, Bilò Vittorio, Bucci Cecilia, Cafagna Donato, Calvaruso Giovanni, Cardinale Massimiliano, Cataldo Andrea, Catarinucci Luca, Cavaliere Pasquale, Chu Wenchang, Coluccia Angelo, Congedo Paolo Maria, Corallo Angelo, Cozzoli P. Davide, D’Amico Stefano, De Giorgi Maria Grazia, De Matteis Valeria, De Paolis Lucio Tommaso, Demitri Christian, Dimitri Rossana, Durante Fabrizio, Esposito Corcione Carola, Fascista Alessio, Ferramosca Alessandra, Frampton Paul H., Frigione Mariaenrica, Giangrande Adriana, Gigli Giuseppe, Grassi Giuseppe, Greco Antonio, Guido Gianluigi, Indrio Flavia, Laforgia Domenico, Lay-Ekuakille A., Lionello Piero, Lionetto Francesca, Maffezzoli Alfonso, Malitesta Cosimino, Manente Giovanni, Margherita Alessandro, Mele Giuseppe, Messina Arcangelo, Ndou Valentina, Nicassio Francesco, Perrone M. R., Piscitelli Prisco, Pizzi Simone, Reggiani Lino, Rinaldi Ross, Rossi Sergio, Salvadori Gianfausto, Sannino Alessandro, Scaraggi Michele, Stano Pasquale, Tarricone Luciano, Tornabene Francesco, Visconti Paolo.

Crescita costante

L’Università del Salento registra una crescita costante nel numero di ricercatori inclusi in questa prestigiosa classifica. Questo dato sottolinea il continuo impegno dell’ateneo nel promuovere l’eccellenza scientifica, la collaborazione internazionale e l’innovazione, consolidando il suo ruolo come punto di riferimento per la ricerca di alto livello.

Nella foto in alto il rettore Fabio Pollice

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti