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Dai Comuni

Galatina: “Ospedale Covid sia opportunità di rilancio per il futuro della struttura”

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Non si placano le polemiche relative alla destinazione Covid dell’Ospedale di Galatina, scelta dalla Regione Puglia.





Elemento su cui il circolo PD di Galatina e Noha prende la parola per alcune riflessioni in merito.




“Assistiamo”, scrivono, “ad un dibattito in cui le posizioni politiche cambiano di ora in ora, a volte contraddicendosi con quelle sostenute il giorno prima (“mai Covid a Galatina! ”; poi ” cosa si aspetta a far partire l’ospedale Covid di Galatina ?“), un dibattito spesso orientato da mere logiche di ricerca del consenso popolare, piuttosto che da concrete proposte di soluzione dei problemi, posti da una situazione di grave emergenza sanitaria, piegando il diritto alla salute, che deve essere di tutti, ad interessi di parte e di sterile contrapposizione politica.
E’ chiaro che, in una situazione normale, sarebbe stato preferibile che solo il padiglione De Maria venisse adibito a funzione Covid, facendo funzionare regolarmente il resto dell’Ospedale per le altre patologie che, nel frattempo, non sono scomparse. Ma il collegamento strutturale tra la zona Covid e quella No Covid avrebbe comportato seri rischi di carattere igienico – sanitario e, quindi, di infezione sia per il personale sanitario, che per i pazienti.
Nonostante questa drammatica situazione, che potrebbe diventare esplosiva se venissero messe sotto pressione le strutture Covid, la Regione e la Direzione Generale ASL, con una decisione coraggiosa, quanto equilibrata, hanno voluto individuare percorsi di sicurezza No Covid, che permettano al “Santa Caterina Novella” di continuare a svolgere l’attività ambulatoriale in essere, più il Punto Nascita ed i relativi servizi. Per fare questo tipo di intervento è necessario eseguire modifiche strutturali, peraltro già finanziate, sempre nella logica di evitare rischi per il personale sanitario ed i pazienti. È sulla realizzazione di questa soluzione organizzativa che la Direzione Generale è ancora indietro, mostrando incertezze e confusione, ma senza rinunciare alla strategia di rilancio dell’ospedale, con la riapertura, qualche giorno fa, della divisione di Psichiatria.
Dinanzi a questi sforzi finanziari ed organizzativi, dettati da una rigorosa, quanto impellente politica sanitaria regionale, i sit-in, i gazebo, gli slogan ed i cortei dovrebbero essere organizzati non per contestare, nel merito, queste decisioni, ma per controllare e, magari, sollecitare la realizzazione di questo piano.
Soprattutto quando non si hanno diverse e migliori proposte alternative e non si ancora capito che non ci possono essere più ospedali, con tutte le branche specialistiche, sotto casa. Ormai si ragiona in termini di “Rete Ospedaliera”, che coinvolge tutto il territorio provinciale, perché non è la quantità, ma è la qualità delle prestazioni sanitarie che deve essere salvaguardata.
Ed è in tale ottica, che non possiamo non esimerci dall’allargare lo sguardo verso la programmazione futura, quando questa situazione di emergenza – speriamo presto – finirà e la pandemia sarà debellata.
Ed è in questa prospettiva che pretenderemo che i finanziamenti ottenuti dalla Regione, per realizzare i 12 posti letto di terapia intensiva ed i 22 di semintensiva, continuino ad essere operativi, anche nella fase post emergenziale e diventare il pilastro per la rinascita del nostro ospedale. Perché, a quel punto, Governo e Regioni dovranno rivedere le basi che hanno determinato l’emanazione del D.M.70, con la relativa classificazione degli ospedali in “di base” e “di primo livello”, perché, di fatto, superata da questa emergenza sanitaria e perché un ospedale che ha in dotazione un buon numero di posti di terapia intensiva e di semiintensiva non potrà che non essere un punto di riferimento importante per la sanità salentina e non potrà non prevedere l’apertura delle branche chirurgiche in tutte le sue articolazioni, ivi compresa la Traumatologia, la cui necessità diventa, ogni giorno, più impellente.
A questo si aggiungerebbero le branche della semiintensiva e cioè la Cardiologia con Utic, la Pneumologia e la Dialisi.
Questo sarà l’impegno del Partito Democratico di Galatina, consapevole delle difficoltà che si incontreranno, ma convinto di andare in questa giusta direzione”.


Appuntamenti

“Vespri”, escursioni nella Ruffano sotterranea

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Vespri – Frequenze e Percorsi di Music Platform torna lunedì 30 dicembre con un nuovo appuntamento dedicato alla scoperta di “Ruffano sotterranea”, un itinerario inedito che accompagna il pubblico nelle profondità del centro storico della cittadina, svelando ambienti nascosti, ricavati dalla lavorazione del tufo. Nel tour realizzato con il supporto del Comune di Ruffano e dell’Assessorato alle Politiche Giovanili, e grazie alla collaborazione con l’associazione Una perdita di tempo, la winter edition di Vespri – Frequenze e Percorsi si configura come un percorso alla scoperta di formazioni geologiche, per ritrovare il senso della meraviglia e la connessione con la natura. Un viaggio nel tempo e nello spazio che coniuga l’innovazione con la valorizzazione del patrimonio culturale locale attraverso un percorso esperienziale volto alla scoperta di leggende tramandate e segreti custoditi nelle rocce, scavate nei secoli come rifugi, luoghi di culto o depositi.

A partire dalle 17 fino alle 21, il percorso si snoda tra la Chiesa del Carmine, la cui pavimentazione ha restituito nuove scoperte e preziose evidenze archeologiche; e la Cripta di San Marco, nota anche per essere sede di antiche sepolture dove, per la prima volta in esclusiva, Vespri – Frequenze e Percorsi guida gli ospiti all’interno di un ipogeo scoperto di recente. La visita prosegue nei sotterranei della Chiesa Matrice e della Natività della Beata Maria Vergine, dove gli scavi hanno portato alla luce un complesso sistema formato da abitazioni medievali, fosse sepolcrali e tracce di edifici sacri. L’escursione prosegue verso Palazzo Ferilli per ammirarne gli ambienti di servizio, le stalle e i magazzini di stoccaggio, tra passaggi segreti e frantoi sotterranei.

Il tour si chiude negli ambienti di un magazzino risalente al Settecento, annesso a Palazzo Pizzolantecon un live set che fonde le sonorità elettroniche di Nick Gambino con le letture poetiche di Fabio Rubino, tra le luci tenui e l’atmosfera magica che si respira nell’antica struttura, aperta per l’occasione da Vespri. In un luogo in cui si è ancora possibile immaginare i contadini al lavoro tra le presse e i “sintinai”, Nick Gambino, chitarrista, compositore, arrangiatore e polistrumentista, presenta al pubblico una sofisticata ricerca musicale caratterizzata dall’interazione tra artista e ambiente. “Echi della Terra” è il titolo della sonorizzazione ambient creata per questa occasione: nel live ogni nota si intreccia con la storia silenziosa delle pietre e delle cavità, amplificando le vibrazioni e il dialogo tra suono e sottosuolo, con l’obiettivo di dissolvere il confine tra mondo naturale e artificiale. Il mondo sotterraneo è un libro aperto per Fabio Rubino, regista, attore e speaker di Radio Rai. Nel suo reading, la terra racconta la storia dell’umanità attraverso le sue cicatrici e le sue meraviglie. Ogni pietra, ogni angolo nasconde un frammento di passato, una eco delle speranze e dei sogni di chi ci ha preceduto, per ritrovare con gli ospiti un profondo senso di connessione con il mondo circostante.

L’esperienza di Vespri – Frequenze e Percorsi prevede un numero limitato di posti (50 posti ogni turno). Le visite si svolgono alle 17, 19 e 21. Durata del percorso a piedi, 2 ore. Si consiglia di raggiungere il punto di ritrovo mezz’ora prima. La prenotazione è obbligatoria (per info: 327.0980683).

Vespri – Frequenze e Percorsi è un format ideato da Music Platform. È supportato da Comune di Ruffano, dall’Assessorato alle Politiche Giovanili, in collaborazione con l’associazione Una perdita di tempo e in partnership con Farmacia dei Contenti. Rientra nel cartellone delle iniziative InCanto di Natale del Comune di Ruffano. 

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Dai Comuni

Doni per i bambini: sorpresa in ospedale a Tricase

L’iniziativa dei volontari della Croce Rossa Italiana – Comitato di Casarano

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Riceviamo e pubblichiamo.

Una mattinata speciale quella di oggi all’Azienda Ospedaliera Cardinale Giovanni Panico di Tricase. I corridoi del reparto di pediatria e del pronto soccorso pediatrico si sono riempiti di sorrisi e meraviglia grazie all’iniziativa dei volontari della Croce Rossa Italiana – Comitato di Casarano.

Con abiti rossi e bianchi e un sacco pieno di regali, un gruppo di volontari travestiti da Babbo Natale e da Elfo ha portato la magia del Natale ai piccoli pazienti ricoverati. I doni, generosamente offerti da volontari, cittadini e negozi locali, sono stati consegnati con grande entusiasmo, trasformando una giornata ordinaria in un momento di festa e condivisione.

I bambini, inizialmente sorpresi, hanno accolto con gioia e curiosità la visita di Babbo Natale e del suo fidato Elfo. “Vedere i loro occhi illuminarsi è stata un’emozione indescrivibile,” ha commentato uno dei volontari.

Questa iniziativa solidale, ha come obiettivo quello di regalare un sorriso ai piccoli pazienti in un momento delicato.

La direttrice del Cardinale Panico ha espresso profonda gratitudine verso la Croce Rossa e verso tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questo evento.
In giornate come queste, il calore umano e la solidarietà diventano la cura migliore per i nostri piccoli pazienti e per le loro famiglie.

Un esempio concreto di come la collaborazione tra cittadini, volontari e istituzioni possa portare luce e speranza anche nei momenti più difficili.

Il Presidente, il Consiglio Direttivo e tutti i Volontari augurano Buone Feste

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Appuntamenti

Otranto Mistery Tour di fine anno

Doppio appuntamento, 28 e 30 dicembre tra leggende, aneddoti e personaggi misteriosi

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Otranto Culture Aps, come ogni anno, promuove delle iniziative nel periodo in cui la città di Otranto si ripopola per festeggiare il Capodanno.

Visto il grande successo dell’iniziativa, propone due date dell’Otranto Mystery Tour, il 28 e 30 dicembre 2024.

Un tour originale che racconta Otranto da un punto di vista differente.

La storia della città sarà narrata attraverso leggende, aneddoti e personaggi misteriosi partendo dal Castello, percorrendo i vicoli del centro storico e passando dalla Cattedrale.

Un intrigante viaggio alla scoperta di antichi racconti che fanno venire i brividi, tra mistero, storia e fantasia.

Sinistri personaggi, reali o protagonisti di romanzi ambientati a Otranto, si intrecciano con storie tramandate di generazione in generazione.

Dai 14 anni in su.

Il tour sarà condotto da una guida turistica accreditata dalla Regione Puglia.

Partenza piazza Castello ore 16.30.

Prenotazione obbligatoria: 339.2261678 – otrantoculture@gmail.com.

 

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