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Attualità

Il Festival dell’Aria Consapevole: una vetrina della cultura e delle tradizioni

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Successo di pubblico per il Festival dell’Aria consapevole che ha offerto una straordinaria vetrina della cultura e delle tradizioni di Galatina, fondendo arte, moda, storia del tarantismo, musica e artigianato in un evento che ha saputo unire passato e futuro, tradizione e innovazione. Durante la manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di Galatina, grande protagonista è stata la bellezza del nostro territorio, esaltata in ogni dettaglio attraverso i pizzi degli abiti, le acconciature di paola.a parrucchieri (ispirate alle pettinature delle nostre nonne ed ai monumenti della città) alle installazioni di Corrado Marra che hanno impreziosito il palco con ulivi bruciati per varie interpretazioni. Tutte eccellenze locali come Nicoletta Manni, Arianna Gabrieli, Fausto Romano, Piergiuseppe Serra e Marco Ottaviano (premio alla memoria) grazie ai quali la nostra città continua a brillare non solo in ambito culturale, ma anche scientifico e artistico.









Interesse e partecipazione anche per la performance di Stefano Rizzelli, vicedirettore Rai, e che per tre giorni ha emozionato e coinvolto centinaia di presenti, tra cui personaggi di spicco del giornalismo italiano come Marco Liorni, Andrea Delogu, Pierluigi Diaco, Paola Tavella, Massimiliano Siccardi e Roberta Ammendola.




«Grazie al vostro impegno e al vostro talento, Galatina continua a distinguersi – ha dichiarato la presidente della Pro Loco Galatina, Lorenza Pascali –. Siete l’anima viva della nostra comunità, e attraverso il vostro lavoro avete contribuito a rendere questo festival unico nel suo genere. Il Cuore di Tufo che abbiamo voluto assegnare a Nicoletta Manni, Arianna Gabrieli, Fausto Romano, Pier Giuseppe Serra e Marco Ottaviano è un riconoscimento meritatissimo, e rappresenta un tributo alla vostra dedizione e al legame con il nostro territorio. Grazie a Stefano Rizzelli che ha curato la manifestazione, alle donne e agli uomini della Pro Loco, alla presidenza del Consiglio regionale che ha patrocinato e sostenuto insieme all’amministrazione comunale e alle aziende che ci hanno supportato. Grazie alla Fondazione La Notte della Taranta, all’associazione dei Comuni della GrecìaSalentina».





«Permettere ai visitatori di immergersi nelle radici culturali del territorio, riscoprendo le antiche pratiche legate al tarantismo, rivisitate attraverso performance artistiche moderne e sfilate di moda ispirate alla tradizione locale. Passato e presente si intrecciano per promuovere il territorio. L’identità culturale come ricchezza per attrarre turisti e portare economia – ha dichiarato Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia –. Un’opportunità per l’artigianato locale che ha trovato ampio spazio, valorizzando i propri talenti proiettando così Galatina in una visione contemporanea e innovativa, senza mai perdere di vista il legame con le sue origini storiche».





«A conclusione del Festival dell’Aria consapevole – ha fatto sapere Rocco Lauciello, presidente di Unpli Puglia – nel condividere le iniziative promosse dalla Pro Loco di Galatina, è bene ringraziare innanzitutto la presidente Lorenza Pascali, il consiglio direttivo e l’amministrazione comunale per l’impegno e la qualità dell’iniziativa di alto spessore culturale. E, soprattutto, per i messaggi scaturiti dalla presenza di giornalisti e opinion leader. Il coinvolgimento e il ruolo assunto dall’associazione ponela stessa in prima linea nella promozione turistica e culturale di Galatina, in virtù della rete generata. Grazie per quello che fate per il territorio salentino».


Attualità

Meteo, anticiclone africano e notti tropicali hanno le ore contate

Venerdì e Sabato saranno più tranquilli, da domenica invece, la circolazione depressionaria tornerà a influenzare il Nord e su parte del Centro, con fenomeni a carattere di rovescio o temporali, localmente anche di forte intensità…

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Da 3bmeteo.com: “L’anticiclone africano in questa prima parte di settembre lascerà il posto a correnti più instabili e fresche di origine atlantica, che gradualmente spazzeranno via il gran caldo”.

Si comincia domani, giovedì 5 settembre: in questa giornata l’aria fresca entrerà in modo deciso sul Centro-Nord. Qualche acquazzone potrebbe spingersi anche sulle regioni ioniche e il basso Adriatico.

Venerdì e Sabato saranno più tranquilli, da domenica invece, la circolazione depressionaria tornerà a influenzare il Nord e su parte del Centro, con fenomeni a carattere di rovescio o temporali, localmente anche di forte intensità.

A inizio della prossima settimana, questa raggiungerà anche le regioni meridionali, lasciando dietro di sé condizioni di marcata variabilità e qualche altro fenomeno locale.

L’afflusso di correnti più fresche e l’arrivo di rovesci e temporali porteranno a un deciso calo delle temperature.

Al Sud, dove le temperature massime nel prossimi giorni raggiungeranno ancora i 32-35°C, il calo si avvertirà all’inizio della prossima settimana, con diminuzioni fino a 6-8°C.

Anche le tanto odiate notti tropicali potranno finalmente essere archiviate.

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Attualità

Il miracolo della schiusa

Che meraviglia a Pescoluse. Questa stagione è già stata ribattezzata come la “Stagione dei Record”. In attesa delle ulteriori schiuse preventivate, ad oggi oltre 2700 piccoli esemplari hanno già raggiunto il mare

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Esperienza unica, palpitante, adrenalinica, emozionante.

Ho riunito una serie di aggettivi, per descrivere quanto accaduto durante la mia attività di monitoraggio del nido (il numero 10) delle tartarughe marine.

Apparentemente una serata ordinata e silenziosa.

In solitaria, nei pressi della porzione di spiaggia definita.

Proprio lì, a Pescoluse (marina di Salve), rimontano accesi i ricordi dell’ultima estate trascorsa con/da il mio cane Ugo.

Oltre a ciò, per far fluire rettilinee le ore da impiegare, mi sono immerso nella lettura.

Precisamente lo studio e documentazione di questi piccoli rettili.

Di poi, improvvisamente e fulminee, tante, tantissime testoline fare capolino da sotto la sabbia.

Immaginario simile ad una eruzione vulcanica di Caretta caretta.

In un primo momento, l’inquinamento luminoso ha rappresentato un serio e minaccioso ostacolo.

Difatti, il primo pericolo vitale per le neonate tartarughe è rappresentato proprio dalla luce artificiale proveniente dalle strade ed anche dall’illuminazione notturna degli stabilimenti balneari.

Questo perchè, appena emerse dalla sabbia, le tartarughine, istintivamente, si dirigono verso il punto più luminoso.

Difatti, non è stato agevole opporsi al loro esodo, in direzione contraria al loro habitat.

Parevo trovarmi in sala parto, alla ricerca di qualche infermiere in mio supporto.

Spiritosaggine a parte, segnalo ringraziandoli per il determinante intervento, una coppia di coniugi turisti provenienti da Bari ed il loro bambino, Mattia: bravissimo e sensibile all’evento animale verificatosi. Educare i bambini al rispetto per ogni creatura vivente, li renderà adulti migliori.

Grazie anche allo staff del ristorante “Lu Postu Vecchio”, per avermi fornito un secchio utile a raccogliere le tartarughe fuggitive.

Mente lucida e sangue freddo, abbiamo posto in essere una ottima collaborazione di squadra.

Nel mentre, la spiaggia ha iniziato a riempirsi di curiosi, meravigliati da un avvenimento particolare, quale la schiusa.

Fondamentale, nonché rassicurante l’intervento di Piero, direttore del CRTM di Calimera. Persona abile e capace.

E di taluni membri della Seaturtle Watcher, bravissimi!

In loro presenza, si è proceduto all’introduzione in mare di settanta esemplari Caretta caretta.

Un momento coinvolgente ed emozionante.

Questa stagione è già stata ribattezzata come la “stagione dei Record”.

In attesa delle ulteriori schiuse preventivate, ad oggi oltre 2700 piccoli esemplari hanno già raggiunto il mare.

Buona vita, piccoline!

Francesco Bello

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Commissioni tematiche permanenti Anci: ecco chi ne fa parte

Insediate le commissioni per PNRR e Politiche Comunitarie, Turismo, Welfare e Coesione, Ambiente, Rifiuti e Cambiamenti Climatici. La vice sindaco di Poggiardo Antonella Pappadà componente di “Rifiuti e Cambiamenti Climatici”: «Più farà caldo più aumenteranno le disuguaglianze tra le diverse fasce di popolazione e gli impatti del cambiamento climatico già incidono pesantemente sulla nostra salute»

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Si è tenuta a Bari la riunione di insediamento delle quattro Commissioni tematiche permanenti di ANCI Puglia, competenti nelle seguenti aree: PNRR e Politiche Comunitarie, Turismo, Welfare e Coesione, Ambiente, Rifiuti e Cambiamenti Climatici.

Per quanto riguarda i salentini, tra i componenti della Commissione PNRR e Politiche Comunitarie, la sindaca di Tuglie Silvia Romano; nella Commissione Turismo la sindaca di Porto Cesareo Silvia Tarantino; nella Commissione Welfare e Politiche di Coesione la vice sindaca di San Cesario Elisa Rizzello e la consigliera di Nociglia Luana Nutricato; nella Commissione Ambiente, Rifiuti e Cambiamenti Climatici, la consigliera di Bagnolo Sonia Mariano e la vice sindaco di Poggiardo Antonella Pappadà.

«Sono onorata di essere stata nominata nella Commissione Permanente di Anci Puglia “Ambiente, Rifiuti e Cambiamenti Climatici” e cercherò di onorare l’incarico con la passione che mi contraddistingue», ha commentato a caldo la vice sindaco di Poggiardo Antonella Pappadà (in alto tra la presidente Anci Puglia Francesca Pancrazio ed il vice Michele Sperti, sindaco di Miggiano), «ringrazio la presidente Fiorenza Pascazio, il vice presidente Michele Sperti e tutto il direttivo Anci. Auguro buon lavoro a tutti i colleghi e le colleghe».

«Continuerò ad impegnarmi e a lavorare per la tutela del nostro ambiente», la promessa della vice del sindaco Antonio Ciriolo, «senza trascurare il fenomeno dei cambiamenti climatici perchè più farà caldo più aumenteranno le disuguaglianze tra le diverse fasce di popolazione e gli impatti del cambiamento climatico già incidono pesantemente sulla nostra salute».

«Affrontare il problema e cercare di contribuire ad invertire la rotta» ha concluso Antonella Pappadà, «è essenziale non solo per proteggere il nostro Pianeta, ma anche per salvaguardare la salute e il benessere di tutte e tutti noi, generazioni presenti e future».

 

 

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