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Attualità

Indovina chi viene a cena?

A Galatina, l’Arci Lecce organizza un incontro con le famiglie salentine che vogliono ospitare un rifugiato presso la loro famiglia nei giorni festivi

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Il comitato Arci di Lecce, servizio immigrazione, nell’ambito sociale territoriale organizza per il 20,  alle ore 17, presso la sala polivalente dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, in via Montegrappa 8 (piano terra), la presentazione dell’iniziativa A TAVOLA CON NOI” – Famiglie Attive nell’accoglienza integrata . L’evento è promosso dall’Arci Lecce con lo scopo di facilitare una maggiore e mirata conoscenza tra le famiglie del territorio ed i richiedenti asilo e rifugiati, ospitati nei progetti di accoglienza, gestiti da Arci Lecce, presso i Comuni dell’Ambito di Galatina.  Nello specifico, il progetto di sensibilizzazione consiste nella disponibilità espressa dalle famiglie del territorio di ospitare, presso la propria abitazione, un rifugiato inserito nei progetti Arci, durante i giorni festivi, per consentirgli la possibilità di un incontro diretto con la realtà salentina in ambito familiare, che si compone di ritualità, profumi, prodotti locali e tradizioni. Tale scambio può condurre il rifugiato a collocarsi nel tempo e nello spazio in comunione con l’ambiente di accoglienza ed al contempo stimolare la partecipazione attiva delle famiglie, delle parrocchie e delle associazioni del territorio nella conoscenza diretta del fenomeno migratorio. Il progetto si avvale della collaborazione dei servizi dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina con particolare riferimento al Servizio Immigrazione, il Servizio Sociale Professionale, il Servizio Affido ed Adozione, il Segretariato Sociale Professionale e la Rete S.P.I.O.L., per la promozione e la sensibilizzazione dell’iniziativa quale concreta occasione di inclusione sociale rivolta a famiglie e singoli.

Attualità

L’Italia delle Donne

Avviso nazionale: la Provincia di Lecce candida Anna Antonacci e Michela Doria Pastore. Il presidente Minerva: «Nuova luce su due esempi di eccellenza femminile»

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Anna Antonacci, fondatrice a Lecce dell’Istituto per l’istruzione e il ricovero di giovani ciechi, paladina dei diritti delle persone con disabilità in un periodo storico in cui tali tematiche erano spesso trascurate e Michela Doria Pastore, giovane dirigente dell’Archivio di Stato di Lecce, docente di Archivistica presso l’Università salentina, instancabile autrice di monografie, saggi, articoli, membro di comitati scientifici e associazioni, esempio di eccellenza femminile unico nel panorama culturale provinciale e regionale.

Sono le due donne poco conosciute, ma protagoniste con la propria storia del processo di emancipazione femminile, che la Provincia di Lecce ha scelto di candidare nell’ambito dell’Avviso pubblico L’Italia delle donne”, lanciato dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri con l’obiettivo di individuare figure femminili da promuovere a livello nazionale e locale.

«La promozione della parità di genere, ad ogni livello, è una missione dell’Ente», garantisce il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.

«Su input della consigliera delegata Loredana Tundo», prosegue, «abbiamo voluto cogliere l’opportunità di questa iniziativa per valorizzare sul nostro territorio e, al tempo stesso, far entrare nella memoria nazionale due donne che hanno stretto un legame profondissimo con il Salento e lasciato un’eredità significativa in termini di progresso sociale, civile, culturale. Anna Antonacci, esempio straordinario di determinazione nel perseguire un ideale di inclusione e istruzione per i non vedenti e Michela Doria Pastore, che ha scritto una pagina di eccellenza femminile nel mondo culturale meridionale, sono due donne diverse, vissute in un periodo storico diverso, su cui vogliamo proiettare nuova luce. Far emergere e diffondere la conoscenza del loro operato, del loro impegno civico, sociale e culturale, restituire il posto che meritano nella Storia, sono le ragioni per cui abbiamo voluto partecipare al progetto nazionale, d’intesa con gli organismi di parità provinciali».

La candidatura delle due figure femminili proposta dalla Provincia di Lecce, su iniziativa della consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità Loredana Tundo, è stata condivisa con la Commissione Pari opportunità provinciale, guidata da Anna Toma e con la Consigliera di parità Antonella Pappadà che ha promosso la diffusione dell’avviso pubblico nazionale sul territorio provinciale.

A sostegno della doppia candidatura anche l’associazione Fidapa BPW Italy – sezione Gallipoli, mentre la candidatura di Michela Doria Pastore è supportata dall’Archivio di Stato di Lecce con il direttore Donato Pasculli.

«Ritengo che questo progetto sia di fondamentale importanza per valorizzare figure femminili dimenticate o poco celebrate e mi auguro che le nostre candidature vengano accolte», evidenzia la consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità Loredana Tundo, «la Provincia di Lecce ha compiuto una scelta eccellente proponendo Anna Antonacci e Michela Doria Pastore. Sono convinta che queste due figure femminili possano essere d’ispirazione per le giovani generazioni e che la loro memoria debba essere preservata e valorizzata. Ringrazio il presidente Stefano Minerva per aver creduto in questo progetto, la presidente della Cpo provinciale Anna Toma, tutte le componenti e, in particolare, Giovanna Bino e Teresa Chianella per il loro fattivo contributo e al contempo la consigliera di Parità Antonella Pappadà per il sostegno».

Fondamentale nell’iter di individuazione delle figure femminili da proporre è stato il contributo di Giovanna Bino, componente della Cpo provinciale, studiosa e specialista di storia di genere, in particolare, di quella pugliese e salentina. La partecipazione all’avviso nazionale è un ulteriore tassello che si aggiunge al progetto I luoghi delle donne, ideato e già avviato sul territorio dalla Cpo provinciale proprio con l’obiettivo di far conoscere ed emergere, a partire dalla comunità locale, donne sconosciute o poco conosciute, che hanno fatto la storia del Salento.

La vita di Anna Antonacci (Tricarico 1879- Lecce 1938) e quella di Michela Doria Pastore (Napoli 1920- Lecce 1983) sono legate indissolubilmente alla città di Lecce: la prima, segnata da una grave disabilità e la seconda, giovane dirigente statale dell’Archivio di Stato di Lecce.

ANNA ANTONACCI

Anna Antonacci

Cieca sin dall’età di nove anni, Anna Antonacci sceglie il Capoluogo salentino con l’idea di fondare un istituto per il ricovero e l’istruzione di giovani ciechi, per elevarli alla dignità di cittadini.

La sua esistenza si intreccia con il Palazzo Giaconìa.

In un contesto storico lontano dall’idea di emancipazione femminile, Anna dichiara che la sua disabilità non può fermare il progetto. La sua vita è il simbolo di una lotta costante per l’inclusività, la formazione, il riscatto sociale dei più fragili.

MICHELA DORIA PASTORE

Dal carattere schivo e semplice, Michela Doria Pastore giunge a Lecce per dirigere l’Archivio provinciale poi, Archivio di Stato di Lecce, il cui patrimonio documenta la vita dell’antica Provincia di Terra d’Otranto.

Infaticabile, brillante archivista e rara presenza femminile nel Ministero, conscia della preziosità del patrimonio culturale salentino, precorre i tempi, promuovendo una rete di collaborazione con gli Enti locali, incentivando la democratizzazione della Storia.

Riferimento scientifico non solo per la terra salentina, Michela Doria avvia le basi per la costruzione narrativa di una memoria identitaria, incentivando con i suoi studi e laboratori universitari, l’amore per le “carte”, patrimonio di tutti.

L’AVVISO PUBBLICO

L’Avviso pubblico “L’Italia delle donne” punta ad individuare figure femminili che abbiano istituito un legame significativo con il territorio e che meritano di essere sottratte all’oblio e di far parte della memoria nazionale, con il coinvolgimento dei territori interessati. Il progetto viene realizzato in attuazione della Strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026 che prevede, tra le misure di carattere trasversale, la diffusione di modelli femminili positivi e la promozione di role model per la parità di genere e per il superamento degli stereotipi.

I soggetti proponenti includono Regioni e Province autonome, Enti locali, Archivi di Stato, Biblioteche, Enti di ricerca e Università, invitati a presentare, con il contributo sia degli organismi di parità dove presenti (Consigliere/i, Commissioni e Comitati di parità e pari opportunità), sia di realtà territoriali, biografie di donne che si sono distinte nei campi delle lettere, delle arti teatrali e cinematografiche, e dell’impegno civico e istituzionale

 

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Attualità

Casarano, siglato patto per la sicurezza urbana

Prevista la realizzazione di nuovi sistemi di videosorveglianza e video-allarme. Particolare attenzione sarà dedicata all’area della zona industriale, sia sotto il profilo della sicurezza, sia sotto quello economico-imprenditoriale, al fine di favorire le condizioni per un sempre maggiore rilancio del settore manifatturiero ed industriale del Salento. Inaugurato un sistema di videosorveglianza all’avanguardia alla Statio “Capozza”. Il Prefetto Nicolino Manni: «Virtuoso esempio di partenariato pubblico-privato»

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Presso la Sala consiliare del comune di Casarano, il Prefetto di Lecce Natalino Manno e il sindaco di Casarano Pompilio Giovanni Ottavio De Nuzzo hanno sottoscritto il “Patto per la sicurezza urbana e per la promozione ed attuazione di un sistema di sicurezza partecipata ed integrata per il territorio di Casarano”, la cui attuazione sarà oggetto di monitoraggio in sede di Tavolo Tecnico Permanente che si riunirà almeno a cadenza semestrale.

L’intesa, che ha visto l’adesione della Provincia di Lecce, della camera di Commercio, di Confindustria Lecce e dell’Ufficio Scolastico Provinciale, si propone di implementare le sinergie già avviate con il primo documento pattizio sottoscritto nel 2019, attraverso più incisive azioni integrate in ambiti prioritari per garantire la sicurezza, la vivibilità e la coesione sociale della comunità di Casarano, che com’è noto costituisce uno dei centri più attivi e importanti della provincia di Lecce sia sotto l’aspetto economico imprenditoriale (primo distretto industriale italiano della calzatura) sia per gli aspetti connessi all’offerta di servizi utili alla collettività (tra cui struttura ospedaliera, Uffici Giudiziari, INPS, Agenzia delle Entrate).

Attraverso il rinnovato patto per la sicurezza urbana, dunque, si intende realizzare un più incisivo intervento nelle aree particolarmente esposte al rischio di eventi suscettibili di incidere negativamente sulla percezione di sicurezza.

In particolare, le parti sottoscrittrici e aderenti hanno assunto l’impegno a partecipare, sotto il profilo del sostegno strumentale, finanziario e logistico a programmi di finanziamento per la realizzazione di nuovi sistemi di videosorveglianza e video-allarme ad integrazione degli impianti già esistenti, adottando standard e apparati in grado di realizzare il diretto collegamento con le sale operative delle Forze di Polizia statali.

Una particolare attenzione sarà dedicata all’area della zona industriale, sia sotto il profilo della sicurezza, sia sotto quello economico-imprenditoriale, al fine di favorire le condizioni per un sempre maggiore rilancio del settore manifatturiero ed industriale del Salento, nella consapevolezza che standard elevati di sicurezza contribuiscono ad attrarre investimenti aumentando la competitività sul territorio.

Proseguirà inoltre l’azione di contrasto al fenomeno delle occupazioni arbitrarie di immobili, oltre a quella di tutela del patrimonio immobiliare comunale e di promozione del decoro urbano, anche con il potenziamento della pubblica illuminazione.

Saranno poi potenziate le sinergie tra la Polizia Locale e le Forze dell’Ordine ai fini contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale e della contraffazione, nonché in materia di controlli sugli esercizi commerciali, con particolare riferimento al divieto di vendita di alcol a minori ed al rispetto dei limiti orari alle emissioni sonore, oltre alle consuete verifiche antimafia.

Inoltre, nell’ottica di favorire il sempre maggiore coinvolgimento della società civile, saranno organizzate, presso il Teatro Filograna, giornate formative di sensibilizzazione degli studenti, con le Forze di Polizia, sul piano della prevenzione di fenomeni di devianza e dipendenza e di promozione della cultura della legalità.

Al termine della conferenza stampa di presentazione, le istituzioni presenti si sono poi recate presso lo StadioGiuseppe Capozza” dove, in attuazione degli impegni concordati nel Patto, è stato realizzato un sistema di videosorveglianza all’avanguardia, approvato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con l’attivazione di 12 telecamere interne allo stadio, di cui due ad alta risoluzione che inquadreranno le curve laterali, ai fini dell’identificazione di autori di eventuali atti illeciti, oltre ad un control room con due monitor al servizio degli operatori delle Forze di Polizia, nell’ottica di prevenzione di fenomeni criminosi violenti e di contrasto di eventuali illeciti perpetrati.

Il progetto, definito dal Prefetto Manno quale «virtuoso esempio di partenariato pubblico-privato», è il frutto della proficua sinergia tra comune di Casarano e società Casarano Calcio, che si è fatta carico di anticipare i relativi oneri economici, a beneficio delle famiglie che potranno assistere alle competizioni calcistiche in serenità.

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Attualità

“Il coraggio della partecipazione”: il Congresso Fit-Cisl di Lecce

PierDonato Ligori è stato rieletto a Segretario Generale del Presidio Territoriale Fit CISL Lecce

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Trasporti, si è concluso il 13esimo Congresso della Fit-Cisl di Lecce dal titolo “Il coraggio della partecipazione” svoltosi presso Masseria Cricelli in contrada Cricelli a Lizzanello.

PierDonato Ligori è stato rieletto a Segretario Generale del Presidio Territoriale Fit CISL Lecce. Confermati come vice- segretari Antonio Foggetti per il comparto ‘Igiene e Ambiente’ ed Enrico Pensa per il comparto ‘Ferrovie’.

All’evento congressuale sono intervenuti, tra gli altri, Ada Chirizzi, Segretaria Generale Cisl Lecce e Salvatore Puzzovio, Segretario Generale Regionale Fit-Cisl Puglia.

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