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Gallipoli

Riflesso… d’autore

Il nuovo “gioiello” di Franco Simone in duet con Michele Cortese

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Il cantautore Franco Simone ha scelto il Salento e Glamour Studio per le riprese di “Riflesso”, il video del singolo apripista del suo nuovo album di inediti, cantato in duetto con un altro salentino, Michele Cortese. A Fabio Perrone, inoltre, il compito di corredare l’uscita del brano con un servizio fotografico. Il singolo costituisce il pezzo di punta di un disco di prossima uscita interamente dedicato a duetti illustri, inciso in più parti del mondo e che vede, tra i Paesi protagonisti, il Sud America con  Daniel Cantillana, cantante degli Inti-Illimani e la Francia con Mercedes Audras. Franco Simone è un grande sostenitore dell’empatia spontanea che c’è tra gli artisti salentini, ed è per questo che ha scelto di ritornare alla sua terra d’origine (risiede stabilmente a Firenze da anni) per un pezzo interamente prodotto e arrangiato dal neretino Alex Zuccaro, accompagnato dalla voce di Michele Cortese, la cui collaborazione nasce da un duetto all’interno della fortunata trasmissione TV “Dizionario dei sentimenti”, durante la quale interpretavano insieme proprio un brano di Franco Simone.


Ho sempre pensato che il Salento sia una delle terre più ricche artisticamente di tutto il pianeta”, spiega Franco Simone, “da un po’ di tempo sono in molti a pensarlo. Creatività, generosità e una naturale predisposizione a condividere lavoro e passioni stanno permettendo che sempre di più prenda forma quello che ormai si può definire “il miracolo salentino”. Ritengo poi Michele Cortese uno dei maggiori talenti a livello nazionale. Si tratta di uno dei rari casi in cui si incontrano un perfetto dominio vocale e un grande feeling”.

Ovviamente già ritenevo Franco uno dei più rappresentativi senatori della musica leggera italiana”, racconta Michele, “ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente, abbiamo cantato insieme, abbiamo parlato del Salento, ci siamo ascoltati, siamo stati zitti e ci siamo capiti”.

Franco Simone e Michele Cortese, due cantautori salentini, due generazioni, ma molti punti in comune! Si stimano entrambi e, dopo un duetto improvvisato nel corso del “Dizionario dei sentimenti”, il programma tv scritto e condotto da Simone, hanno deciso di andare insieme in sala d’incisione. Il brano “Riflesso”, scritto da Simone, è diventato così il singolo del loro debutto in duo. Arrangiato dal salentino (anche lui) Alex Zuccaro, il brano è già disponibile anche in lingua spagnola, col titolo “Reflejo”. Sulle piattaforme digitali è già annunciata la relativa immissione sul mercato internazionale. Chi ha già ascoltato il brano, come il critico Giancarlo Passarella, afferma che si tratta della più bella canzone mai scritta da Simone. La reazione ancora più esaltante è stata quella dell’America Latina. Ricordiamo che da quelle parti alcuni giorni fa la canzone di Simone “Paisaje” è stata premiata con l’Oscar del Disco (Premio Gardel) come migliore canzone dell’anno. La novità è che, ascoltando “Reflejo”, si sia acceso un entusiasmo immediato anche per Michele Cortese. La manager Isabel Torres, che da Buenos Aires segue da più di trent’anni la carriera di Simone, impressionata dalla voce e dal carisma di Cortese, gli ha chiesto di essere proprio lui a portare in scena la figura di Freddie Mercury in un musical per il quale fino ad ora non aveva trovato l’interprete giusto. Cortese, emozionato, si è detto lusingato, ma (almeno per ora) ha declinato l’offerta che, secondo lui, l’avrebbe sottoposto ad un confronto per il quale, giovane com’è, non si sente ancora preparato.


La canzone “Reflejo”, dell’acquaricese Simone e del gallipolino Cortese, viene comunque definita dalla Torres la “canzonissima del 2013”. Di sicuro c’è che, per molte settimane, il relativo video (realizzato dalla Glamour Studio di Tuglie) farà da sigla finale al programma televisivo di Simone, che continua ad ospitare il fior fiore della musica, del cinema e della cultura. Tra gli ospiti più recenti ricordiamo Pupi Avati, Giuliano Montaldo, Ferzan Ozpetek, Mariella Nava, Marco Bellocchio. E da questo momento sarà proprio il duetto Franco Simone-Michele Cortese a fare da sigla finale al programma.


Pioggia di premi sulle canzoni da film di Franco Simone


è avvenuto alcuni giorni fa a Roma, presso il Nuovo Cinema Aquila. Si trattava di premiare l’incontro tra cinema e musica col prestigioso Premio Roma Videoclip. Molte le star presenti e premiate: Antonello Venditti, Donatella Rettore, il gruppo Makay, Michele Cortese, Mariella Nava, Loredana Errore. Il premio più consistente della serata, una bellissima targa policroma realizzata appositamente da Agostino Branca (bravissimo ceramista di Tricase), è andato a Franco Simone con questa motivazione, che campeggiava sulla base del trofeo: “Roma Videoclip-International Careeer award a Franco Simone”, perchè, 40 anni dopo, continua a rinnovarsi e per il suo  “Dizionario dei Sentimenti” televisivo, prezioso anche per il cinema italiano”. A consegnare il premio è stata Elda Ferri, produttrice cinematografica internazionale delle migliori opere di Roberto Faenza e di Roberto Benigni, compresa “La vita è bella”.

“Sono lieta di consegnare questo premio a Franco Simone”, ha dichiarato la Ferri, “perchè lo ritengo un grande artista ed una persona molto generosa”.

Ma non finisce qui per quanto riguarda i premi che ruotano in questo periodo intorno a Franco Simone. Le sue canzoni continuano, infatti,  ad arricchire importanti produzioni cinematografiche italiane e straniere, tutte premiatissime.

Il suo brano “Paesaggio” (come già detto) è stato premiato alcuni giorni fa come “Canzone dell’anno”, con l’Oscar del disco-Premio Gardel in America Latina, dopo essere stato utilizzato come fondamentale riferimento musicale nel film “Viudas” di Marcos Carnevale, campione d’incassi al botteghino.

Il suo brano “Accanto”, presente nel film “Native” di John Real ha vinto il Globo d’Oro 2011 della Stampa Estera in Italia come migliore canzone da film. Lo stesso film ha vinto altri due Globi d’Oro.


Anche Cosimo e Nicole cantano Franco


Questo è proprio un periodo prodigo di soddisfazioni per il cantautore e artista a tutto tondo di Acquarica del Capo: il film “Cosimo e Nicole”, in cui Riccardo Scamarcio canta con Clara Ponsot la canzone del loro amore, la sua “Respiro”, ha vinto nella sua categoria (Prospettive Italia) il premio per il miglior film. “Ovviamente”, ha raccontato un raggiante Franco Simone, “non dovete aspettarvi che i due attori facciano i cantanti. Nell’intenzione del regista devono esprimere un momento di intesa tra di loro canticchiando “Respiro”, che rappresenta la loro canzone d’amore”. Poi racconta un aneddoto riguardo la scelta di “Respiro” nel momento clou del film interpretato da Scamarcio, con cui sono molto amici. “Riccardo”, racconta, “sul set canticchiava continuamente le mie canzoni, quando il regista ha ascoltato da lui il refrain di “Respiro” l’ha subito scelta per quella scena. Inutile dire che per me il tutto è motivo di grande orgoglio”.

Giuseppe Cerfeda


Attualità

L’eterna Danza delle Onde

Il Salento, con il suo mare cristallino, la sua ricca storia e cultura, si eleva come fonte d’ispirazione per un emozionante progetto musicale delle FeminaeMaris che abbraccia anche l’Albania

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Nasce FeminaeMaris, il trio formato dalle musiciste salentine Silvia Boccadamo e Antonella Napoli, unite alla talentuosa cantante albanese Hersi Matmuja.

Il mare, forza dominante e collante culturale delle nazioni del Mediterraneo, è il filo conduttore del loro progetto.

Silvia e Antonella, animate dalla passione per la loro terra, hanno trovato in Hersi una compagna di viaggio altrettanto legata alla sua amata Albania. Le tre musiciste, tutte di formazione classica, daranno così vita a “L’eterna Danza delle Onde”.

VIAGGIO MUSICALE TRA STORIA E CULTURA

L’eterna Danza delle Onde” è un progetto musicale che invita l’ascoltatore a un viaggio sonoro attraverso il Salento, territorio ricco di storia e cultura.

Questo lavoro raccoglie brani inediti che descrivono luoghi specifici e le loro peculiarità, intrecciando storie e tradizioni con quelle degli antichi popoli che si insediarono nel Salento.

Il repertorio del progetto varia da pezzi a voce e tamburo, a melodie affascinanti, danze dai ritmi misti e brani strumentali evocativi.

Ogni composizione è pensata per trasportare il pubblico in una dimensione sognante, dove passato e presente si fondono in un’armonia unica.

Attraverso melodie emozionali e arrangiamenti classici, il Salento viene raccontato in modo originale, in modo diverso, rispetto ai capisaldi della Pizzica e della Taranta, con un omaggio musicale alla poesia di questo eccezionale territorio, che risuona in ogni nota e ritmo.
L’eterna Danza delle Onde” promette di regalare un’esperienza sensoriale completa, evocando l’anima del Salento e le sue mille sfaccettature attraverso una narrazione musicale senza tempo.

IL PROGETTO DISCOGRAFICO

Il trio sta collaborando con Corrado Production per la realizzazione del primo CD del progetto. La produzione prevede registrazione, editing, missaggi e mastering, pubblicazione su piattaforme digitali e la realizzazione di videoclip.

I BRANI DEL PROGETTO

PALASCIA (Otranto) – Immersa nella magia di un luogo simbolo del Salento, Palascia è la punta più orientale d’Italia, evocando intense sensazioni legate all’anima salentina.

1481 LA RECONQUISTA (Otranto) – Il brano rievoca la battaglia di Otranto del 1480-1481, una tragica pagina di storia in cui l’esercito ottomano attaccò la città, allora parte del Regno di Napoli.

FLORILANDA – (Torre Sabea Gallipoli) – La leggenda di Flavio e la sua amata che scompaiono verso l’orizzonte, rappresenta un eterno destino d’amore, simboleggiato dai gabbiani che danzano nel cielo di Gallipoli.

LACRIME D’ARGENTO – Una terra ferita, dove prima c’era l’oro del Salento adesso c’è solo un paesaggio lunare. Il dramma della xylella che ha provocato dolore e danni, raccontato con la sensibilità di chi non si arrende mai alle avversità. Questo è un brano dedicato all’ulivo, simbolo eterno del Salento; il brano celebra la resilienza e la bellezza di questo albero secolare e la forza di un territorio mai domo, pronto a rialzarsi sempre, dopo ogni caduta.

LA DANNATA (Torre dell’Alto, Nardò) – La tragica storia di una giovane fanciulla che, per sfuggire all’ingiustizia dello jus primae noctis, si getta dalla rupe, diventando leggenda nelle notti di luna piena.

ANI MORI HANAOh Mia Luna (Albania-Salento) – Una danza popolare del nord Albania si intreccia con i dialetti albanese e salentino, creando una preghiera alla luna per guidare verso l’amore.

KALÀ (Albania) – Ispirato alla leggenda della Fortezza di Rozafat in Albania e alla principessa di Acaia, il brano narra di sacrifici e magie, di una madre murata viva e di una principessa trasformata in pietra.

LA DANZA DEI DUE MARI – Una terra magica, il Salento, descritta dal detto “lu sule, lu mare, lu ientu”, viene celebrata per le sue limpide acque, giornate soleggiate e il vento che mitiga il caldo. Questo brano è un inno alla bellezza con punte liriche piene di vita e di speranza.

IL POZZO DEI MIRACOLI (Galatina) – Un brano ispirato alla leggenda del miracolo dell’acqua di Galatina, capace di guarire dalla puntura delle tarante.

LE SECCHE DI PIRO (Ugento) – Dedicato alla leggenda di Pirro e alle temutissime secche ugentine che ostacolarono il suo soccorso a Taranto.

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO – La presentazione del progetto è in programma domenica 21 luglio alle ore 21, presso il Teatro Cavallino Bianco di Galatina, con ingresso gratuito per invito.

 

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Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Cronaca

Genitori perdono bimba in spiaggia, tanta paura ma tutto finisce bene

Gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce e la volante del di Gallipoli rintracciano una bambina smarritasi in spiaggia ricondendola tra le braccia di mamma e papà

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Nel pomeriggio di sabato scorso la polizia è stata allertata per la scomparsa di una bambina di poco più di sei anni da lido Conchiglie, frequentatissima spiaggia del Dallipolino.

Immediatamente sono partite le ricerche da parte di due pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine e della volante del Commissario di P.S. di Gallipoli effettuate dagli agenti direttamente in spiaggia dove si trovavano i genitori della bambina, entrambi in uno stato di forte agitazione.

Infatti, i lidi in questo periodo estivo sono presi d’assalto dai turisti ed in particolar modo, durante il fine settimana diventano ancora più affollati.

La bambina, in spiaggia insieme ai suoi due fratellini, era sfuggita per un attimo alla vista dei genitori confondendosi tra la folla, gettando nel panico i due coniugi che con l’aiuto dei vicini di ombrellone hanno allertato il 112.

In pochissimo tempo è stata messa in moto la macchina della sicurezza che ha permesso di ritrovare la bambina in tempo record presso il lido Holiday beach in località di Rivabella.

La piccola aveva percorso oltre due chilometri e mezzo sul bagnasciuga tra i bagnanti, senza rendersene conto e probabilmente impaurita dal fatto che non riusciva a trovare la sua famiglia aveva iniziato a piangere disperatamente.

Per fortuna una signora ha scorto la bambina in difficoltà l’ha accolta sotto il proprio ombrellone, cercando di consolarla.

Nel frattempo, i poliziotti che stavano battendo palmo a palmo le spiagge sono stati avvistati dalla donna che aveva soccorso poco prima la piccola che l’ha affidata loro.

Gli agenti a bordo della pattuglia automontata dell’RPC, hanno subito tranquillizzato via radio i genitori facendoli parlare ocn la bimba: “Papà sto arrivando con la macchina della Polizia!”.

La bambina è stata riabbracciata subito dopo dai genitori tra gli applausi e i cori entusiasti di ringraziamento dei bagnanti agli agenti intervenuti.

Intanto Giorgia Maria è stata visitata dal personale sanitario, intervenuto per dare supporto medico ai genitori in stato di shock, trovandola in perfetto stato di salute.

Una vicenda conclusasi in fretta e a lieto fine grazie anche alla collaborazione tra i bagnanti e le forze dell’ordine

Il consiglio della Polizia di Stato che opera per la sicurezza del territorio è quello di non essere indifferenti a chi chiede aiuto mai e di non esitare a chiedere aiuto sempre quando ve ne sia la necessità. Chiamando il numero unico di emergenza 112  ci sarà sempre personale specializzato della Polizia di Stato pronto ad aiutarvi.

 

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