Connect with us

Attualità

Curare l’anima e la mente per guarire il corpo

Nader Butto a Lecce: “La malattia non è altro che un segnale che indica una deviazione del cammino e che ha lo scopo di aiutare le persone a riprendere quel cammino e ripristinare la condizione di benessere, che è uno stato d’animo col quale la persona si sente in grado di realizzare il suo progetto di vita con un senso di amore, libertà e felicità”.

Pubblicato

il

Curare l’anima e la mente per guarire il corpo. Un seminario tenutosi a Lecce per illustrare un metodo terapeutico innovativo che integra la medicina convenzionale, le millenarie discipline orientali e le medicine complementari e alternative. Un approccio olistico accreditato dal Ministero della Salute. Più di 200 persone alla conferenza del dottore israeliano Nader Butto, presso il Polo didattico della Asl di Lecce.


Nader Butto

Nader Butto


Un pubblico vario, accorso a Lecce da molte realtà; pugliesi ma anche dalla Sicilia, Campania, Calabria, Lucania e Abruzzi. “Medicina integrativa unificante”, questo il tema del seminario organizzato dal Distretto socio-sanitario di Gallipoli, il primo a Lecce di una serie finalizzata all’apprendimento delle tecniche alternative di cura delle patologie più ricorrenti (infarto, ictus, diabete, colesterolemia ecc…)  attraverso l’anima e la psiche, proposte e sperimentate con successo dal medico israeliano, laureatosi nel 1983 a Torino, specializzato in cardiologia.


Il dottore Butto, partendo dall’osservazione del corpo fisico, con il supporto della psicologia, della fisica quantistica e passando attraverso lo stato energetico-spirituale, realizza una fusione fra diversi aspetti della vita umana, per portarci ad una sempre maggiore consapevolezza e liberazione dalla sofferenza.


Nel metodo Butto i tre aspetti dell’essere umano (corpo, psiche, anima) si fondono ed anche l’aspetto spirituale assume un ruolo importante nello sviluppo delle alterazioni patologiche fisiche.

Per me la malattia non è altro che un segnale che indica una deviazione del cammino”, spiega il medico innovatore, “un segnale che ha lo scopo di aiutare le persone a riprendere quel cammino e ripristinare la condizione di benessere, che è uno stato d’animo col quale la persona si sente in grado di realizzare il suo progetto di vita con un senso di amore, libertà e felicità”.


Per gli interessati all’argomento, nell’ultimo libro di Nader Butto, “Il Lavaggio Energetico Emozionale”, l’autore spiega come si liberano le emozioni rimaste intrappolate nell’anima (inconscio) e si favorisce il drenaggio delle paure e delle tensioni in modo meccanico e organico.


Cesare Mazzotta


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

Pubblicato

il

Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

Continua a Leggere

Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

Pubblicato

il

L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

Continua a Leggere

Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

Pubblicato

il

“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti