Dai Comuni
Gallipoli: due milioni e mezzo per il consolidamento delle cave ipogee
Dopo il primo finanziamento stanziato dalla Regione in seguito al crollo del 2007, in arrivo altri 2,5 milioni di euro per la messa in sicurezza della zona a rischio per le cave ipogee
A Gallipoli, la riqualificazione, il recupero e la messa in sicurezza definitive del parco di Via Firenze e dell’intera area circostante interessata dalle cavità antropiche non sono più un miraggio. Trovano infatti finalmente concretezza, dopo anni di polemiche, nel nuovo obiettivo centrato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Errico. Mentre procedono le operazioni per l’avvio dei lavori, finanziati con un milione di euro dalla Regione, per il primo lotto di interventi di miglioramento degli standard di sicurezza nell’area interessata dal crollo del 2007, dalla Regione arriva la notizia di un nuovo finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro (che rientrano nel PO FESR 2007-2013- azione2.3.5- Area Vasta Salento 2020) per il miglioramento della sicurezza di tutta l’area interessata dalle cavità antropiche (via Firenze, via acquedotto, via Galatina, Via Siena).
“Le dichiarazioni e gli impegni presi con la cittadinanza- sostiene il Sindaco Errico– si concretizzano in azioni e risultati positivi. La sicurezza pubblica, la serenità dei cittadini e la riqualificazione di questa rilevante area verde della nostra città sono punti fermi e prioritari dell’attività di programmazione di questa amministrazione.”
La somma è stata impegnata in Regione con determinazione dirigenziale del 25 marzo u.s. e venerdì 4 aprile il Responsabile Comunale del procedimento sottoscriverà a Bari il Disciplinare regolante i rapporti tra i due Enti. Il 6 febbraio, in seguito al primo finanziamento ottenuto, e tenuto conto anche ai rilievi dell’Autorità di Bacino di Puglia che evidenziava una serie di interventi assolutamente necessari, il Sindaco aveva inviato una lettera ai dirigenti dell’Area regionale di competenza corredata da una relazione del responsabile tecnico in cui si quantificavano gli interventi per l’intera area (circa 8mila mq) in 2,5milioni di euro. Gli interventi evidenziati nella relazione sono consolidamento e rinforzo dei pilastri di cava, riduzione delle luci libere tra i suddetti pilastri, riduzione degli apporti di acqua d’infiltrazione meteorica e riduzione dell’umidità presente nella cava mediante la realizzazione di punti di aerazione; sistemazione dell’attuale accesso e deviazione delle acque meteoriche superficiali afferenti.
Il cronoprogramma proposto dal RUP prevede la conclusione di ogni attività entro settembre 2015 e con delibera di Giunta, nei giorni scorsi, l’Amministrazione si è impegnata a mettere in essere tutte le operazioni necessarie a ridurre considerevolmente la tempistica legata alla progettazione per farla rientrare nelle scadenze dettate dal Programma Europeo.
Cronaca
GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…
GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.
La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.
In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.
La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.
Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.
Castrignano del Capo
Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg
Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) – LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.
I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.
La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.
Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.
L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.
Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.
I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.
Attualità
Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò
Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.
Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.
Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.
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