Gallipoli
Gallipoli: in campo anche Errico
Ufficializzata la prima candidatura per la poltrona di Sindaco a Gallipoli. E’ quella di Francesco Errico, medico odontoiatra ed ex vice sindaco, che nel maggio
Ufficializzata la prima candidatura per la poltrona di Sindaco a Gallipoli. E’ quella di Francesco Errico, medico odontoiatra ed ex vice sindaco, che nel maggio prossimo concorrerà alla scalata di Palazzo Balsamo sostenuto dalle forze moderate con in testa l’ex primo cittadino Giuseppe Venneri, il gruppo storico dell’UdC con l’ex commissario civico Felice Stasi e la civica “Grande Gallipoli” di Giuseppe Coppola. Rotti gli indugi, in riva allo Ionio è tempo ormai di sfide politiche elettorali con Errico a fare da apripista. “Condividiamo la proposta resa pubblicamente dal segretario provinciale dell’UdC, Salvatore Ruggeri, di individuare nella persona del dottor Francesco Errico il candidato sindaco per la città di Gallipoli”, si legge nella nota congiunta dei moderati, “infatti riteniamo che il prossimo Sindaco della nostra città debba essere persona capace, onesta ed in grado soprattutto di contraddistinguersi per l’amore viscerale nei confronti di questa meravigliosa città. E Francesco Errico è per noi la persona in grado di rispondere in modo più compiuto a queste caratteristiche, utili per dar vita a un buon governo della città. Auspichiamo che intorno alla figura di Francesco Errico possano aggregarsi quei partiti, quei movimenti e tutti coloro che, dotati di sani principi, intendano impegnarsi fattivamente per la crescita e lo sviluppo di Gallipoli”. E naturalmente, come d’obbligo in questi casi, non sono mancate le reazioni a catena. Come quella del segretario cittadino dell’UdC, Sandro Quintana, che è arrivata quasi immediatamente dopo l’ufficializzazione della candidatura di Errico. Quintana, sottolineando comunque la stima per Errico, ribadisce con forza l’intenzione di correre da solo “per dare novità e senso ad una futura Amministrazione fuori dalle logiche di potere”. E non poteva mancare la reazione del PdL e soprattutto di Vincenzo Barba, arrivata puntuale come una sciabolata. Il deputato cittadino, nel definire Errico “un cavallo di Troia utilizzato da Venneri e Coppola per riconquistare Palazzo Balsamo”, ammonisce l’ex vice Sindaco mettendolo in guardia dalla pericolosità che, a suo dire, rappresenta il ritorno sulla scena dei vecchi amministratori, definendo gli accordi in itinere come una “diabolica perseveranza nell’errore”. Poi Barba bacchetta il locale PD che “finisce sotto i colpi di una Segreteria cittadina che, non essendo stata capace di dare vita ad una classe dirigente, non potrà che accodarsi ad altri nomi e ad altri gruppi”. Infine rivolge un invito all’UdC per fare chiarezza sulla situazione interna. Per quanto riguarda il fronte delle candidature, in casa PdL tanti sono i nomi che si fanno, a partire da quelli dell’ex presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Perruccio, e del consigliere provinciale Toti Di Mattina. Le indiscrezioni dell’ultim’ora vedono il partito di Vincenzo Barba, che nega un suo impegno diretto, orientarsi per una soluzione più tecnica che politica, con in pole position l’ex presidente dei revisori dei conti del Comune, Giuseppe De Simone, scelta che però non incontra i favori della DC di Enzo Benvenga e della Ppdt di Giovanni De Marini, entrambi orientati verso la soluzione politica. Mentre tutte le fazioni politiche si affannano a trovare il nome del loro candidato Sindaco, dando vita ad una campagna elettorale di fatto già cominciata, l’unico fattore comune sembra essere la totale assenza di programmi politici e amministrativi. Ai gallipolini l’arduo compito di capirci qualcosa.
Massimo Alligri
Attualità
La denuncia della CIA: niente fondi per la Xylella, niente soldi
Sicolo: «Non si può più aspettare perché è in bilico la tenuta del tessuto imprenditoriale agricolo, ma non solo. Alla luce dell’avanzamento distruttivo del batterio Xylella fastidiosa nei territori delimitati dalla Regione Puglia, ci sono conseguenze catastrofiche”…
Sono ancora ferme le pratiche Xylella per il biennio 2020 e 2021. L’Agenzia per le attività irrigue e forestali (Arif) non può istruirle perché tuttora mancano i fondi necessari. Ma il tempo ormai sta per scadere perché, se almeno l’annualità 2020 non fosse liquidata entro quest’anno, verrebbe persa del tutto.
Un rischio a cui gli agricoltori non possono e non vogliono assolutamente andare incontro e sollecitano gli enti preposti a trovare una soluzione urgente per non privarsi dei ristori che sono vitali per la sopravvivenza delle aziende.
Per questo CIA Agricoltori Italiani di Puglia ha inviato una lettera al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, all’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia Donato Pentassuglia, al direttore del Dipartimento regionale Agricoltura Gianluca Nardone, ai prefetti delle province di Brindisi, Lecce e Taranto, nonché ai parlamentari eletti nelle tre province salentine.
Nella nota, a firma del presidente regionale Gennaro Sicolo, si sollecita lo stanziamento dei fondi. «Non si può più aspettare perché è in bilico la tenuta del tessuto imprenditoriale agricolo, ma non solo. Alla luce dell’avanzamento distruttivo del batterio Xylella fastidiosa nei territori delimitati dalla Regione Puglia, ci sono conseguenze catastrofiche quali le drastiche riduzioni delle produzioni lorde vendibili delle aziende olivicole; l’aumento dei costi di gestione aziendale per l’attuazione delle pratiche agronomiche e i danni economici irreversibili all’intera filiera a monte e a valle delle aziende medesime; l’ulteriore carico finanziario (mutui e prestiti) dovuto al reimpianto delle coltivazioni arboree necessario al futuro riequilibrio finanziario dell’intero settore; lo stop degli istituti bancari e delle finanziarie con le loro rigidità burocratiche, che non consentono di deliberare ulteriori prestiti e mutui bancari a un settore oramai al collasso dopo dieci anni dall’inizio della fitopatia e che stenta e ripartire».
Ne conseguirebbe il ricorso a “prestiti illegali” richiesti dalle aziende che non hanno possibilità di fornire garanzie agli istituti di credito o che hanno raggiunto una quota di prestiti divenuta oramai insostenibile.
L’associazione degli agricoltori «ritenendo necessario e non procrastinabile destinare le risorse assegnate dal Ministero anche per l’anno 2020 alle aziende rientranti nella declaratoria con provvedimenti già emanati, chiede con estrema urgenza di destinare i relativi fondi ministeriali e di dare avvio alle istruttorie e alla liquidazione delle domande presentate per l’annualità 2020 tramite il portale E.I.P. della Regione Puglia. Si fa presente che la celerità dei tempi di liquidazione entro il 31 dicembre prossimo rappresenta, per le aziende agricole interessate, la vitale necessità di far fronte agli investimenti già effettuati e necessari alla ripartenza delle proprie aziende. La destinazione di queste risorse è finalizzata all’attuazione e al completamento degli investimenti entro le scadenze prefissate che le stesse aziende hanno calendarizzato per fine anno, periodo in cui doveva essere liquidata l’annualità 2020 della declaratoria Xylella».
Casarano
Minorenne tenta di entrare alla partita del Lecce con biglietto falso. Denunciato
Si sta cercando di risalire e individuare la filiera illecita di vendita dei predetti ticket, ovvero se si tratta di una mera contraffazione.
GDF LECCE ATTIVITA’ A CONTRASTO DEL BAGARINAGGIO DIGITALE PER LE PARTITE DELL’US LECCE.
I finanzieri di Lecce, nell’ambito dei servizi di contrasto al fenomeno del bagarinaggio (anche ‘digitale’), hanno riscontrato numerose irregolarità su alcuni titoli di accesso per assistere alle partite del Lecce giocate in casa.
Nel dettaglio, in occasione delle partite di Serie A, i militari di Lecce, hanno appurato l’impossibilità di un soggetto, di minore età, ad accedere allo stadio in quanto, al momento del controllo dei biglietti, il lettore ottico non consentiva l’ingresso.
Le immediate indagini avviate dai finanzieri, con la collaborazione della società sportiva e della distribuzione dei tagliandi digitali “Ticket-one”, hanno consentito di disvelare anomalie sul titolo di accesso e, più in sul codice QR impresso sul predetto titolo che riproduceva il codice alfanumerico di un “abbonato” stagionale.
All’esito delle indagini, il minorenne – nel frattempo dinanzi al sopraggiunto genitore – che aveva acquistato il biglietto on-line, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Lecce per le ipotesi di reato di “acquisto di cose di sospetta provenienza”.
Si sta cercando di risalire e individuare la filiera illecita di vendita dei predetti ticket, ovvero se si tratta di una mera contraffazione.
Si assiste al fenomeno per cui sempre più adolescenti ed anche adulti cercano di accaparrarsi, on line, su canali “non ufficiali”, biglietti “last minute” a prezzo scontato, per assistere alla partita della propria squadra di calcio.
Attualità
Autovelox, telelaser e postazioni fisse di dicembre
Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di dicembre.
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