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Gallipoli

Gallipoli: nuovi parcheggi nell’area mercatale

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La nuova area mercatale di Gallipoli, in via Alfieri, inaugurata appena il mese scorso, sarà ulteriormente implementata con servizi. L’Amministrazione Comunale ha infatti approvato la proposta di progetto in variante al Prg comunale, chiedendo contestualmente alla Regione Puglia l’autorizzazione ad intervenire in deroga al Putt. Più sinteticamente, la scelta dell’esecutivo in materia di Lavori Pubblici punta alla realizzazione di un congruo numero di nuovi parcheggi a servizio dell’area mercatale, tramite l’esproprio dei tre lotti di terreno che attualmente limitano l’estensione integrale del mercato.


“La scelta”, ha spiegato l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Giuseppe Barba, “nasce dalla volontà di rendere l’intera area più funzionale alle esigenze del mercato, dando all’area stessa una regolarità anche visiva, che oggi non vi è a causa della presenza di terreni privati. Un implemento di servizi, pertanto, a vantaggio dell’area mercatale e più in generale della città”. Inoltre, l’assise di Palazzo Balsamo ha approvato altre delibere che verranno presto illustrate e che si inseriscono nell’attività programmatica dell’esecutivo, tesa a garantire interventi in vari settori. Proprio su questo punto si sofferma l’attenzione dell’assessore Barba: “Capisco che alcune delibere con annessa polemica abbiano da sempre un fascino particolare, ma occorre sempre riportare l’attenzione sugli atti che, come questo, concretamente giovano all’interesse comune”.

D.T.


Cronaca

Telecamere incastrano incendiario. Denunciato per incendio doloso e boschivo

Si tratta di un agricoltore che, nel tentativo di eliminare col fuoco la vegetazione erbacea ai lati di una strada poderale, incurante del vento sostenuto, provocava un incendio dell’ estensione di circa 7 ettari, investendo un vigneto ed altri terreni di proprietà altrui….

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CONTROLLI A TUTTO CAMPO CONTRO I PIROMANI: LE TELECAMERE INCASTRANO INCENDIARIO DENUNCIATO DAI CARABINIERI FORESTALI

Dopo accertamenti effettuati sul campo con l’ ausilio delle telecamere, i Carabinieri Forestali di Gallipoli sono pervenuti all’ identificazione del presunto autore dell’ incendio sviluppatosi il 27 luglio scorso in contrada Bernardini in agro di Nardò, deferendolo, in stato di libertà, alla Procura di Lecce.

Si tratta di un agricoltore che, nel tentativo di eliminare col fuoco la vegetazione erbacea ai lati di una strada poderale, incurante del vento sostenuto, provocava un incendio dell’ estensione di circa 7 ettari, investendo un vigneto ed altri terreni di proprietà altrui.

Condotto in caserma per ulteriori accertamenti, l’agricoltore ha ammesso, davanti ai Militari ed assistito da un difensore, di essere l’autore anche di un altro incendio, che aveva interessato la vegetazione boschiva a macchia mediterranea, in data 9 luglio, con un’ estensione ancora maggiore (25 ettari totali, di cui 13 di bosco e 12 di terreni seminativi e uliveti).

Pertanto, al soggetto sono stati attribuiti sia il reato di incendio doloso di vegetazione, sia di quello di incendio boschivo, per l’ ipotesi del rogo di macchia mediterranea.

Dall’ inizio della stagione estiva una persona è stata tratta in arresto a Racale, mentre altre 4 sono state denunciate, “a piede libero”, in diverse zone della provincia di Lecce.

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Castrignano del Capo

Intimidazioni, estorsioni, minacce, ricatti: quattro arresti della Polizia

Il tutto nasce dalle operazioni di sequestro preventivo svolto alle prime ore del 26 luglio scorso u.s., quando la Polizia, ha dato esecuzione all’ordine emesso dal GIP del Tribunale di Lecce, su richiesta del P.M. della Procura della Repubblica di Lecce, di sequestro preventivo del bene…

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GALLIPOLI: CONTRASTO PER LA GESTIONE DEL BOX DEL MERCATO ITTICO: 4 ARRESTI

La Polizia ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal Gip del Tribunale di Lecce, su richiesta del P.M. della Procura di Lecce, a carico di 4 persone di Gallipoli tutte legate da un rapporto familiare.

Le indagini dei poliziotti del Commissariato di Gallipoli hanno accertato che gli arrestati hanno tenuto condotte gravemente intimidatorie nei confronti di 3 persone, sempre del posto, per farsi consegnare la somma di 100.000 euro ed un locale nella disponibilità di uno di questi ultimi.

Il tutto nasce dalle operazioni di sequestro preventivo svolto alle prime ore del 26 luglio scorso u.s., quando la Polizia, ha dato esecuzione all’ordine emesso dal GIP del Tribunale di Lecce, su richiesta del P.M. della Procura della Repubblica di Lecce, di sequestro preventivo del bene demaniale formato dai nr. 8 box in muratura, presenti nell’area del mercato ittico di Gallipoli, dopo aver riscontrato e documentato per anni reiterate e svariate violazioni di carattere penale, amministrativo e sanitario.

Le minacce, che hanno riguardato anche minori, hanno avuto un’escalation di violenza, tanto da culminare con l’incendio di un mezzo utilizzato per fini commerciali ed intestato proprio ad una delle vittime della tentata estorsione.

Tutti questi episodi hanno fatto registrare, nel giro di pochi giorni, un crescente livello di pericolosità sociale dei soggetti coinvolti. 

Per tale motivo, i ritmi delle indagini da parte degli investigatori della Polizia sono stati serrati e certosini tanto da raggiungere in breve tempo determinanti risultati operativi. 

L’A.G. ha disposto la misura coercitiva della custodia cautelare in carcere nei confronti del 29enne e del 54enne e la misura degli arresti domiciliari a carico delle due ulteriori componenti familiari, per aver incitato i propri familiari a tenere la condotta minatoria ed a pretendere la somma di denaro richiesta, oltre a proferire anche loro frasi minatorie. 

Le operazioni di esecuzione dell’ordinanza svoltesi nei confronti del 54enne hanno visto il fattivo contribuito della Guardia di Finanza.

Infatti, i poliziotti, non potendo raggiungere in piena notte uno degli indagati, che al momento dell’esecuzione era imbarcato su un peschereccio nelle acque di Santa Maria di Leuca, grazie all’impiego di personale e di un mezzo navale della Guardia di Finanza, disposto d’urgenza e per indifferibili esigenze di polizia giudiziaria sono stati trasbordati sul natante e così hanno potuto raggiungere il peschereccio e assicurare alla giustizia il 54enne del posto destinatario di misura di custodia cautelare in carcere. 

All’operazione di polizia è stato dato il nome di “mercato libero” per un duplice motivo: “libero” perché fino a qualche settimana fa nell’area mercatale vi era la percezione di poter essere slegati dal rispetto ogni tipo di regola e “libero” perché dopo le recenti attività di polizia e dopo l’esecuzione di questa notte delle ordinanze di custodia cautelare si è ripristinato quel livello di legalità e percezione della sicurezza, fondamentale per un ordinato vivere civile. 

 

Il video dell’operazione di Polizia

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Dai Comuni

Parità di genere: presentato a Gallipoli il progetto MAAT

Finanziato dall’avviso FUTURA promosso dal Consiglio Regionale della Puglia, parte un percorso di sensibilizzazione sul tema che muoverà i passi da un monitoraggio sugli eventi senza presenza di donne nei panel

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Si è svolta ieri, 13 agosto, a Gallipoli, la conferenza stampa di presentazione del progetto MAAT, ideato da Emys ETS e finanziato dall’avviso FUTURA promosso dal Consiglio Regionale della Puglia.

Anna Toma, avvocata, presidente del consiglio comunale di Racale e della Commissione Provinciale alle Pari Opportunità della Provincia di Lecce, ha illustrato come delegata di Emys le finalità del progetto: “Obiettivo generale di MAAT sarà quello di effettuare un monitoraggio sugli eventi culturali, istituzionali, politici, le attività formative e di carattere seminariale che hanno avuto luogo nei comuni della provincia di Lecce, con la finalità di constatare quali e quanti eventi si sono caratterizzati per una mancata rappresentazione delle donne all’interno dei panel. I dati raccolti saranno restituiti attraverso un report che sarà presentato nel corso di un convegno finale che si svolgerà nel mese di novembre 2024”.

Nello staff anche Martina Quintana, giovane socia di Emys:
“A dieci mesi dalla sottoscrizione del protocollo “No Woman No panel” tra Rai, Provincia di Lecce, Università del Salento e Comune di Lecce, sarà interessante verificare, attraverso il contributo dei cittadini e delle cittadine della provincia – che saranno coinvolte attraverso una call -, quali e quanti eventi non abbiano rispettato tale protocollo e più in generale in criterio dell’equa rappresentanza di genere”.

Presente anche Roberto Molentino per Pari, associazione partner del progetto:
Per noi di Pari è un vero privilegio essere partner di questo progetto, che sposa perfettamente gli scopi sociali della nostra associazione. Ho accettato con entusiasmo la proposta di far parte del gruppo di lavoro che effettuerà il monitoraggio e produrrà il report”.

Si potrà partecipare alla call inviando una segnalazione a progettomaat@gmail.com o mandare un messaggio WhatsApp al numero 349/3731562 entro il 30 settembre 2024.

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