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Casarano

In crescita i protesti

In Puglia nel 2012: + 10,8% per oltre 52 milioni di euro. Lecce la provincia con il maggior numero di protesti: 1 ogni 26 abitanti. Record negativo per Sanarica

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Sono 30.350 i titoli protestati nel 2012 nella provincia di Lecce per un valore di oltre 52 milioni di euro, protesti che hanno registrato un incremento, rispetto al 2011, del 10,8% per   quanto riguarda il valore, e del 4,7%, per quanto riguarda il numero dei titoli.


La fetta più consistente dei titoli protestati, sia per numero che per importo, è rappresentata dalle cambiali,  queste, infatti, sono state 26.411 (87% dei titoli)  per un valore di circa 31 milioni di euro pari al 59% del valore dei titoli protestati. Gli assegni pur costituendo il 10% dei titoli protestati, esattamente 3.094, coprono  un valore di oltre 20 milioni di euro, corrispondente  al 39% del valore complessivo.  Le tratte non accettate, appena 748, rappresentano il 3% dei titoli, mentre il loro valore, poco più di un milione di euro, costituisce il 2% del valore dei titoli protestati.


L’analisi dei dati per tipologia dei titoli evidenzia un aumento generalizzato, rispetto al 2011, sia nel numero dei titoli che negli importi, eccezion fatta per gli assegni  il cui numero è diminuito passando da 3.353 a 3.094 registrando una flessione del -7,7%, ma l’importo è aumentato di quasi il 14%,  passando da 17,8 milioni (2011) agli attuali 20,3 milioni di euro.  Il numero delle cambiali protestate è aumentato del  6,3%, nel 2012 sono state 26.411 per un  valore di 30,8 milioni di euro (+9,4%), mentre nel 2011 il loro numero  è stato pari a 24.836 per un valore di 28 milioni di euro. Del tutto trascurabile il numero delle tratte non accettate  pari a 748 per un valore di 1,1 milione di euro, diminuito del 5,4% rispetto allo scorso anno (1,2 mln). Residuale il numero  e l’importo delle tratte accettate che nel 2012 sono state 97 per un valore di poco più di 127mila euro.


Il valore medio degli assegni protestati  nell’anno 2012 è stato di € 6.551,18, aumentato del 23,3% rispetto allo scorso anno (€ 5.313,25); anche l’importo medio delle cambiali è aumentato del 2,84% passando da € 1.134,65 a € 1.166,88. In media l’importo delle tratte non accettate è diminuito di circa l’8% passando da  € 1.612,31 a  € 1.484,46 mentre è aumentato del 55,64% quello delle tratte accettate, passando da 845 euro (2011) a 1.316 euro.

Circa il 71% dei titoli protestati ha un taglio inferiore a 1.000 euro e il valore di questi titoli rappresenta il 17% del valore complessivo dei protesti,  di conseguenza circa l’83% dell’importo dei titoli protestati si concentra nel 29% del numero dei titoli protestati. Analizzando i dati per tipologia di titoli si osservano andamenti completamenti differenti: il 77% delle cambiali protestate ha un taglio al di sotto dei  1.000 euro,  cambiali che rappresentano il 27% delle cambiali protestate. Per quanto riguarda, invece, gli assegni protestati si osserva che  il 21% degli assegni al di sotto dei mille euro copre il 2% del valore complessivo, mentre il 28%, quelli compresi nella fascia  da 5.000 a 100.000 euro,   assorbe il 52% del valore degli assegni protestati e la fascia da 100.000 euro in su, comprendente  solo 5 assegni, racchiude il 26% del valore degli assegni protestati.


In ambito regionale è Bari la provincia in cui si registrano il maggior numero di protesti 43.082, per un valore di circa 108 milioni di euro, segue Lecce e Foggia, quest’ultima con 17.744 titoli protestati per un valore di circa 35 milioni, Taranto con 17.345 per 29,5 milioni, Brindisi con 15.097 e un valore di 20 milioni. In rapporto alla popolazione è Lecce la provincia con il maggior numero di protesti: 1 ogni 26 abitanti, segue  Brindisi 1 ogni 27, Bari 1 ogni 29 e Taranto e Foggia, rispettivamente 1 ogni 34 e 35 abitanti.


In relazione ai protesti per comune di levata, i comuni più popolosi registrano, in valore assoluto,  il maggior numero di titoli protestati, con il comune capoluogo in testa con 8.452 titoli, a seguire Gallipoli con 2.602 e Casarano con 1.663. Gallipoli si conferma anche per il 2012 il Comune in cui si levano più protesti in rapporto alla popolazione: 1 ogni 8 abitanti, seguono Lecce e il piccolo comune di Sanarica con un titolo protestato ogni 11 abitanti. I Comuni in cui se ne elevano meno sono Guagnano (1 su 5.901), Racale (1 su 2.683) e San Cassiano ( 1 su 2.106).


Appuntamenti

Pompieri per un giorno: a Casarano arriva Pompieropoli

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A scuola di sicurezza divertendosi: domenica 16 a Casarano arriva Pompieropoli. Appuntamento in piazzetta delle Vittime Civili, dalle ore 10 sino alle 18.

Tutti i bambini partecipanti riceveranno l’ attestato di “pompiere per un giorno”.

La manifestazione si aprirà con il coro dei bambini del Polo 2 e Polo 3 che intoneranno l’inno nazionale e l’inno dei pompieri coordinati dalle docenti Orsola Antonella Panarello e Deborah Giannelli.

Il percorso ludico didattico sarà gestito dall’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, mentre Croce Rossa Italiana comitato di Casarano, presieduta da Rossella Cortese, e Cives Lecce si occuperanno di dare dimostrazioni pratiche sulle manovre salvavita adulto e pediatriche.

Contatti per info in locandina.

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Appuntamenti

3ª Randonnée del Salento

Alla scoperta del territorio sulle due ruote: al via domenica 23 marzo anche all’insegna della solidarietà

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Sport, promozione del territorio e solidarietà: sono gli ingredienti principali della Randonnée del Salento, evento sportivo organizzato, per il terzo anno, dalla Asd Ciclistica Aradeina e dal comune di Aradeo, con il patrocinio, tra gli altri, della provincia di Lecce.

Palazzo Adorno ha ospitato la presentazione della manifestazione ciclistica, giunta alla terza edizione, che si svolgerà domenica 23 marzo.

Le partenze della manifestazione sportiva sono in programma dalle 7,30 alle 8,30, dalla Villa comunale di Aradeo.

A illustrarne finalità e dettagli sono intervenuti il consigliere provinciale delegato allo sport Antonio Tramacere, il sindaco di Aradeo Giovanni Mauro, il sindaco di Seclì Andrea Finamore e il presidente della Asd Ciclistica Aradeina Massimo Mauro.

Il 23 marzo sarà una bella giornata all’insegna dello sport, della promozione del territorio e della solidarietà. Come nelle due precedenti edizioni, anche quest’anno, una parte del ricavato sarà donata al Reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce”, ha ricordato Giovanni Mauro.

Desidero esprimere i miei complimenti alla collettività di Aradeo che è sempre attiva, dinamica e fa un eccellente lavoro ogni giorno. Sono queste le attività che portano il Salento a crescere. La collaborazione con la comunità di Seclì è costante. Ci immaginiamo, infatti, come quartieri di un grande comune”, ha sottolineato Andrea Finamore.

C’è stata un’adesione corale autentica, partecipata. Faremo il massimo per soddisfare le esigenze dei ciclisti e invitiamo tutti a partecipare. La Randonnée del Salento è una manifestazione che abbraccia tutto il territorio provinciale e che vogliamo far crescere”, sono state le parole di Antonio Tramacere.

Massimo Mauro ha illustrato i dettagli dell’evento, già cresciuto nei numeri, passando dai 93 ciclisti misti della prima edizione a 187 lo scorso anno.

Nata all’inizio del ‘900 a Parigi, dove si svolge tuttora, “la randonnée non è una gara, non prevede classifiche, né premi. È una passeggiata lunga in bicicletta per scoprire luoghi e cultura. L’anno scorso hanno partecipato ciclisti provenienti da tutta Italia. Quest’anno omaggeremo tutti i partecipanti con una medaglia in legno”, ha dichiarato il presidente.

Sono tre i percorsi che interessano il tracciato della 3ª Randonnée del Salento, creato per attraversare e scoprire le bellezze del territorio e della costa ionico salentina: in BDC di 200 km (Nardò, Porto Selvaggio, Santa Caterina, Quattro Colonne, Montagna Spaccata, Gallipoli, Baia Verde, Torre San Giovanni, Santa Maria di Leuca, Castro, Santa Cesarea Terme, Otranto, Maglie, Cutrofiano, Aradeo), in BDC di 100 Km (Nardò, Porto Selvaggio, Santa Caterina, Quattro Colonne, Montagna Spaccata, Gallipoli, Baia Verde, Torre San Giovanni, Ugento, Casarano, Aradeo), in MTB/GRAVEL di 70 km (Nardò, Porto Selvaggio, Santa Caterina, 4 Colonne, Montagna Spaccata, Gallipoli, Baia Verde, Parabita, Neviano, Aradeo).

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Il consigliere provinciale delegato allo sport Antonio Tramacere, il sindaco di Seclì Andrea Finamore, il sindaco di Aradeo Giovanni Mauro e il presidente della Asd Ciclistica Aradeina Massimo Mauro

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Arnesano

Xylella fastidiosa: si rischia la tragedia e il bis anche per le viti?

Minerva: “Ci siamo proposti come Ente di coordinamento, al netto delle singole funzioni, e come tale ci rendiamo disponibili a raccogliere le proposte e a provare a costruire le condizioni per far sì che qualcosa di concreto si possa fare. Siamo pronti ad adottare punti di vista e proposte da caricarci sulle spalle e, se necessario, portare sui tavoli istituzionali a Bari, a Roma, a Bruxelles”…

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Dopo la rovinosa débâcle che ha subìto il settore agricolo negli ultimi dieci anni a causa della xylella fastidiosa, prima che vada in scena il secondo atto che scateni una tragedia ancor più virulenta della prima, è stato convocato oggi, in Provincia, a Palazzo dei Celestini, un tavolo con i componenti dell’unità operativa per lo sviluppo. 

Il tema? La xylella fastidiosa nel settore vitivinicolo.

Ora che il pericolo per le viti, dopo quello per gli ulivi, è sotto gli occhi di tutti significa lanciare un segnale al territorio.

I componenti di questo organismo hanno preso l’impegno di inviare proposte, suggerimenti, osservazioni, finalizzate alla redazione di un documento che sarà “accompagnato” dalla Provincia all’attenzione dei vari livelli istituzionali.

Il presidente Stefano Minerva, che ha convocato la riunione odierna, ha sottolineato il senso dell’iniziativa: “Ci siamo proposti come Ente di coordinamento, al netto delle singole funzioni, e come tale ci rendiamo disponibili a raccogliere le proposte e a provare a costruire le condizioni per far sì che qualcosa di concreto si possa fare. Siamo pronti ad adottare punti di vista e proposte da caricarci sulle spalle e, se necessario, portare sui tavoli istituzionali a Bari, a Roma, a Bruxelles”.

Il vice presidente con delega all’Ambiente, Paesaggio e Riforestazione Fabio Tarantino ha aggiunto “Abbiamo voluto confrontarci sul tema, volgarmente detto della xylella della vite, in quanto riteniamo che la Provincia debba essere portavoce, debba fare cassa di risonanza nei confronti dei settori produttivi e delle associazioni che li rappresentano, così come facciamo in qualità di Casa dei Comuni rispetto agli enti locali”.

E il consigliere con delega all’Agricoltura Paolo Greco ha aggiunto: “La questione xylella è un tema importante, sappiamo quanto abbiamo sofferto e quanto il tessuto agricolo, il paesaggio, l’ambiente stanno patendo nel nostro Salento. Anche per la Xylella della vite il monito deve essere quello di evitare di dare ascolto a prose, poesie e formule magiche, ossia l’humus intorno al quale il nostro territorio si è trovato a muoversi, ed affiancarsi invece completamente alla scienza e al rispetto delle prescrizioni previste. La nostra regione non può vivere una nuova stagione medievale come accaduto per la Xylella”.

Tutti i componenti dell’UOS presenti (Enti, Università, associazioni di categoria e datoriali, organizzazioni sindacali) sono intervenuti con punti di vista e proposte. 

I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di mantenere alto il livello di guardia su questa nuova forma di Xylella e l’esigenza di dotare il territorio di un piano di rigenerazione unitario.

Il dirigente del Servizio Politiche europee e Assistenza agli enti locali Carmelo Calamia ha, poi, ricordato come l’Unità Operativa per lo Sviluppo é un organismo consultivo creato dalla Provincia dal 1996, composto da 26 soggetti territoriali, chiamati e coinvolti sui temi dello sviluppo del territorio, che tornerà a riunirsi con più frequenza.

In seguito, ha illustrato ai componenti dell’Unità presenti lo stato di avanzamento degli ultimi 6 mesi di SaL.E., il progetto pilota finanziato alla Provincia di Lecce nell’ambito dei Patti territoriali. 

Il primo rapporto semestrale vede tutti i progetti avviati nel completamento delle prime fasi amministrative. Ci attendiamo ora un avanzamento significativo nei primi mesi nel 2025. La chiusura degli investimenti è fissata al 31 dicembre 2026. Per fruire dei 30 trenta progetti pubblici e dei 6 privati, inoltre, si costruirà un itinerario virtuale, un collante unico, sviluppando una modalità innovativa di fruizione e di comunicazione”.

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