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Attualità

Valore umano e coraggio, una targa per il gallipolino Roberto Fedele 

Distinguendosi per il valore umano e per il coraggio, partecipò all’operazione di soccorso della nave Norman Atlantic, spegnendo l’incendio in mare aperto e scortando il relitto verso il porto di Brindisi. In quella occasione contribuì al salvataggio di circa 500 persone imbarcate. Il riconoscimento assegnatogli dalle mani del sindaco Stefano Minerva

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È stata consegnata oggi, alla presenza del sindaco Stefano Minerva, una targa al gallipolino Roberto Fedele che nel dicembre 2014 partecipò all’operazione di soccorso della nave Norman Atlantic, spegnendo l’incendio in mare aperto e scortando il relitto verso il porto di Brindisi.


Nato e cresciuto a Gallipoli, dopo il diploma nautico e dopo un breve trascorso nella Guardia Costiera, ha iniziato il percorso professionale e di vita sul mare.


La professione gli ha consentito di esplorare il mondo ed in particolar modo, luoghi remoti e sconosciuti al classico turista tra cui, Thailandia, Qatar, Emirati Arabi, Brunei e Iraq.


Dopo aver conseguito il titolo di Capitano di Macchina, dal 2004 svolge la professione sui rimorchiatori di salvataggio e soccorso dislocati nel porto di Brindisi, con la qualifica di Direttore di Macchina.

Nel 2017 Roberto Fedele è stato anche premiato con una medaglia d’argento al merito di Marina nell’ambito del 152° Anniversario del corpo delle Capitanerie di Porto, alla presenza dei vertici del Comando generale delle Capitanerie, dello Stato Maggiore della Marina Militare e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la seguente motivazione: “Direttore di macchina di rinforzo del rimorchiatore civile “Marietta Barretta” che, impiegato in una complessa operazione di soccorso prestato alla motonave Norman Atlantic colpita da un violento incendio, con altruismo e sprezzo del pericolo, contribuiva al salvataggio delle quasi 500 persone imbarcate. Trasbordato sull’unità ancora avvolta dalle fiamme, mettendo a repentaglio la propria incolumità e con eccezionale perizia, consentiva con il suo operato l’effettuazione delle operazioni di rimorchio nel porto di Brindisi, evitando inoltre il quasi certo disastro ambientale e il naufragio dell’unità. Con tale gesto dava lustro e decoro alla Marineria italiana, oltre a costituire un grande esempio di spirito di sacrificio e abnegazione e un positivo modello di condotta nei confronti dei colleghi e della comunità tutta. Mar Adriatico meridionale, 30 – 31 dicembre 2014”.


«Oggi abbiamo consegnato la targa a Roberto Fedele il cui racconto dal vivo ci ha lasciati senza parole», commenta il sindaco Stefano Minerva, «la sua testimonianza è un atto d’amore verso l’umanità, un esempio di valore e di coraggio. Grazie al suo impegno, congiuntamente all’azione di altri colleghi, Roberto è riuscito con diligenza nella sua impresa, rischiando la propria vita e mettendola al servizio degli altri».


Attualità

Piano urbanistico generale, la prima volta di Salve

Il piano adottato dal consiglio comunale si pone come obiettivo anche la tutela e la difesa dall’erosione della costa. Il sindaco Francesco Villanova:  «Non si poteva continuare ad aspettare, a voltarsi dall’altra parte, a far finta di niente. Le generazioni future avranno uno strumento di programmazione su cui lavorare, su cui ragionare per il bene collettivo»

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Il territorio del Comune di Salve, Ruggiano e marine, per la prima volta sarà dotato del piano urbanistico generale che, come ha sottolineato il sindaco Francesco Villanova, «pianificherà e programmerà lo sviluppo e la difesa del nostro territorio».

«È da anni», prosegue il primo cittadino, «che il territorio ci chiede e rivendica una programmazione, una difesa a vantaggio dei tanti beni ambientali che continuano a darci lustro e che doverosamente siamo chiamati a difendere e a tutelare. Lo sviluppo di un territorio non può prescindere dalla tutela dello stesso, non può prescindere dalla programmazione»

Il piano adottato dal consiglio comunale si pone come obiettivo anche la tutela e la difesa dall’erosione della costa: «Non si poteva continuare ad aspettare, a voltarsi dall’altra parte, a far finta di niente. Giusto lasciare alle generazioni future uno strumento di programmazione su cui lavorare, su cui ragionare per il bene collettivo».

«Il piano», aggiunge il sindaco, «entra in tutti gli ambiti della nostra comunità definendo priorità, scelte e politiche culturali ed ambientali di grande rilievo. Abbiamo avuto il coraggio di fare scelte, di stabilire priorità, di decidere strategie da applicare, per un minore consumo di suolo, per il bene collettivo, per il bene di tutti e delle future generazioni».

Il piano ritornerà in consiglio comunale dove, conclude Francesco Bellanova, «saranno discusse le osservazioni che ogni cittadino, associazione, gruppo o partito politico, potrà rendere per migliorare ancora di più questo importante lavoro nell’interesse di tutti».

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Approfondimenti

Parabita, un giorno con Anna Garzia

La poetessa, che vive a Parabita, decanta l’amore materno, immenso, che va oltre ogni pretesa e che si caratterizza, sempre, per una dolce attesa, lì, a dare forma ad ogni azione. …

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Docufilm. “Un giorno con… Anna Garzia”. Nei versi l’amore materno, immenso, oltre ogni pretesa

Sale le scale, come se fossero quelle della vita che portano ad un bel panorama nonostante le difficoltà, l’autrice Anna Garzia, protagonista del docufilm “Un giorno con…”, targato Aletti editore. «Raccontarsi è sempre un bel momento» – esordisce così la poetessa, che fa dei suoi versi l’espressione più intima di se stessa, dei suoi sogni, della realtà che si intreccia con i desideri. Versi che parlano di amore, quello puro, quello vero, quello di una madre, che è l’unico autentico. Del resto, Anna è nata proprio nel giorno della festa della mamma, ma l’amore, invece, quello che pensava essere con la A maiuscola, le ha fatto male, e non è stato facile voltare pagina facendo i conti con la solitudine. 

Una bambina vivace, ma anche timida e riservata, cresciuta mescolando emozioni e pensieri, tra giacigli di foglie e di storie raccontate. Una bambina diventata donna grazie a due mamme, la sua e una zia paterna adottiva. “Madre per sempre… Da quel lembo di cuore, l’unico vero amore”. E, poi, mamma di quei figli che Anna definisce «tre girasoli, che hanno reso meraviglioso il suo percorso di vita ma, a volte, anche difficile».

La poetessa, che vive a Parabita, decanta l’amore materno, immenso, che va oltre ogni pretesa e che si caratterizza, sempre, per una dolce attesa, lì, a dare forma ad ogni azione. 

«Non sono stati i tacchi a farmi donna, ma un sottile gioco di vita – racconta, nel docufilm che scorre sugli “Spartiti del tempo”, l’autrice ai suoi lettori e spettatori». Non toglie lo sguardo poetico sulla bellezza della natura, del Sud, con i suoi sorrisi, profumi e sapori; sul suo Salento, sul confine tra cielo e terra, sul mare ora in tempesta, ora di una calma piatta, quasi spaventosa, senonché, di colpo, partoriva onde di profumata brezza e non costava nulla, qui, illudersi”; sul cielo, che a volte somiglia a qualcuno che ha solo voglia di piangere, nonostante provi a fermarsi” e fa sprofondare in una profonda tristezza e malinconia, finché non si pensa al tempo che passa veloce e che segna l’arrivo di altre stagioni da vivere all’insegna di nuove speranze. Lo sguardo su tutto ciò che l’ha sempre accolta come una culla dove si è lasciata trasportare, che ha visto le sue lacrime di gioia, di dolore, le sue ansie.

E alla sua terra dedica dei versi. “Ogni granello di sabbia, qui nel mio Salento, ti dà ristoro e, mentre accarezzi con i piedi il suo suolo rovente della tua amata terra, la passione perduta ti riempie il cor e la mente”.

La passione per la scrittura nasce in età adolescenziale, con la penna su fogli, biglietti, giornali, in modo anche disordinato, a volte. Ma d’altronde la vita è così, spesso il caos regna dentro e fuori. «Io definisco la mia poesia un flusso di esternazioni vere e proprie, distrutte, strappate, perse, rifatte». Tra momenti difficili e speranze, Anna diventa maestra e i bambini sono stati, per lei, «raggi laser di entusiasmo, di vita, meraviglia e bellezza». Una passione sopita che Anna riscopre è, poi, quella del teatro, con le emozioni che suscita stare sul palcoscenico.

Nel docufilm, girato a Tivoli (Roma), le parole si fondono con le immagini, dove si alternano paesaggi naturali e foto dell’autrice, bambina e, poi, donna, fragile e forte, poetessa e mamma. A concludere il video, le parole di Alessandro Quasimodo, figlio del Premio Nobel per la Letteratura, Salvatore Quasimodo.

«I testi di Anna Garzia non solo enunciano tematiche di carattere esistenziale, ma anche problemi attuali che si presentano ogni giorno. La vita è breve; occorre recuperare il significato profondo dell’istante, saperlo apprezzare e imparare a dare significato ad ogni aspetto del nostro viaggio terreno. I versi brevi imprimono un movimento a tutto il testo, che si basa su due piani: realtà e desiderio. La bellezza aiuta a sublimare percezioni e stati d’animo».

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Previsioni Meteo: sud Italia in ebollizione, e durerà ancora per molto

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi…

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Italia di nuovo divisa in due dalle condizioni meteo: una perturbazione con esondazioni del lago di Como e nubifragi violenti nel varesotto, è il bollettino di oggi.

Mentre nelle regioni centro-meridionali il tempo resta soleggiato e molto caldo, con prevalenza di cieli sereni.

Temperature massime in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud, con punte fino a 40-42 gradi nelle aree interne poco lontane dal mare.

Clima afoso. Venti a regime di brezza.

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi.

Caldo protagonista anche nel corso della prossima settimana, con il dominio dell’anticiclone africano, punte intorno ai 40 gradi e tanta afa. 

Quanto durerà l’ondata di caldo?

Secondo le proiezioni meteo più a lunga scadenza, al Nord l’alta pressione potrebbe indebolirsi tra domenica 21 luglio e la settimana successiva, con aria relativamente meno calda e più instabile in ingresso anche a sud delle Alpi e conseguente attenuazione della calura.

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