Dai Comuni
Galatina e Giuggianello: 8 ore senz’acqua
AQP programma due giornate di lavori per installazione di nuove opere: ecco le aree interessate

Acquedotto Pugliese programma degli interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Galatina ed in quello di Giuggianello.
A Galatina verranno installate nuove opere in via Guidano. La normale erogazione idrica verrà sospesa in via Guidano, via Matteotti, via Corridoni, Corso Re D’Italia, Piazzale Stazione e vie limitrofe nella giornata di venerdì 20 settembre, dalle ore 8 alle ore 16.
A Giuggianello invece i lavori sono in programma per lunedì 23 settembre, sempre dalle 8 alle 16. Qui, la zona interessata è quella di via Mazzini, via Morise, via Carducci, via IV Novembre, via Foscolo, via Martiri di Kindu, via Cavalieri di Vittorio Veneto, via Colonne, via Gramsci, via Trento e vie limitrofe.
AQP comunica che “disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo” e raccomanda i residenti dell’area interessata di “razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica”.
Cronaca
Ragazzina violentata nei bagni della stazione a Maglie, svolta nelle indagini
Eseguita stamattina l’ordinanza di custodia cautelare ai danni dell’amico del fidanzatino (oggi 15enne), protagonista dell’ignobile atto nel luglio scorso. Decisivi analisi del DNA, testimonianze e i messaggi recuperati dagli smartphone degli aggressori

Svolta nelle indagini sulla violenza sessuale ai danni di una ragazzina di 14 anni, avvenuta a Maglie l’estate scorsa.
Una brutta storia che coinvolge ragazzi, anzi poco più che bambini.
I presunti violentatori sono infatti due coetanei della vittima.
Per entrambi la procuratrice per i minorenni Simona Filoni e la sostituta Paola Guglielmi (titolare del fascicolo d’inchiesta) avevano chiesto l’arresto in una comunità educativa, ottenendo la misura restrittiva solo per il secondo, dalla giudice Lucia Rabboni.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita stamani dai carabinieri della stazione di Minervino di Lecce che hanno svolto le indagini insieme ai carabinieri di Maglie e a quelli di Tricase.
La violenza si sarebbe consumata nei bagni della locale stazione ferroviaria.
I fatti risalgono al 28 luglio scorso, quando la ragazzina, accompagnata dalla madre, si era recata in stazione per incontrare un amico, forse il fidanzatino giunto sul luogo dell’appuntamento in compagnia di un amico anche lui all’epoca 14enne (ha da poco compiuto 15 anni).
Secondo la ricostruzione degli investigatori la 14enne recatasi in bagno è stata raggiunta dall’amico del fidanzato che in quell’occasione avrebbe abusato di lei. Tutto questo mentre l’altro ragazzo era nel bagno vicino per ascoltare (!).
I due sarebbero stati poi messi in fuga dall’arrivo della mamma della 14enne allarmata dal fatto che la figlia non rispondesse al cellulare.
Ha trovato la figlia in evidente stato di choc, l’ha soccorsa accompagnata immediatamente in ospedale, dove i sanitari hanno riscontrato la violenza subita.
D’ufficio la segnalazione ai carabinieri che hanno avviato le indagini, mentre la Procura dei Minori ha aperto l’inchiesta sfociata nell’odierna esecuzione della custodia cautelare anche grazie all’analisi del DNA, alle testimonianze protette della vittima e di altre persone informate sui fatti (tutte minorenni) e all’analisi delle conversazioni ricavate dai telefonini dei coinvolti.
I due minorenni indagati sono assistiti dall’avvocato Umberto Leo.
Cronaca
Abbracci e baci sgraditi: condannato prof di religione del “Capece”
Comminati due anni di reclusione, pena sospesa, per violenza privata a Don Luca Matteo, all’epoca dei fatti anche vicepreside

Si conclude con una condanna a 2 anni di reclusione, con sospensione della pena, la vicenda giudiziaria che ha visto sul banco degli imputati Don Luca Matteo.
Il reato contestato al sacerdote e professore di religione del Liceo Capece di Maglie era di violenza privata.
La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico Annalisa De Benedictis
La giudice ha anche disposto la restituzione degli atti al pubblico ministero per accertamenti sul reato di falsa testimonianza nei confronti di un testimone.
I fatti risalgono a due anni fa quando, Il sacerdote prof, 50anni era anche vicepreside del Liceo.
Secondo l’accusa, il sacerdote, dopo aver fatto entrare una studentessa nel suo ufficio l’avrebbe abbracciata e le avrebbe detto: «Sei la luce dei miei occhi, sei la mia gioia… quando ti vedo nei corridoi mi aggiusti la giornata».
L’altra accusa riguarda la coercizione della madre di un’alunna per iscrivere la ragazza nella sezione in cui egli stesso insegnava.
Durante l’anno scolastico la studentessa presentò una certificazione medica per disturbi dell’apprendimento.
Fu allora che Don Luca cercò prima di farle cambiare istituto e, dopo aver esercitato pressioni sul consiglio di classe, provocò la bocciatura della ragazza. In classe le avrebbe rivolto espressioni offensive del tipo, chiamandola «capra, handicappata».
Per la ragazza, affiancata dall’avvocato Dimitry Conte, il giudice ha disposto una provvisionale di 10mila euro, oltre al risarcimento in separata sede.
Andata in prescrizione, invece, l’accusa di molestia secondo la quale il prete avrebbe molestato diverse alunne ed una collega, con comportamenti impertinenti, come abbracci e baci sulle guance.
Archiviate anche le accuse di abusi sessuali e falso (si sosteneva che il parroco non fosse a scuola nonostante sul registro risultasse presente)
L’imputato si è sempre professato innocente.
Durante il processo sono stati ascoltati numerosi testimoni, tra cui studenti, docenti, collaboratori scolastici.
Le motivazioni della sentenza si conosceranno nei prossimi mesi.
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Cavallino
Due auto e un camper in fiamme nella notte
Incendi in provincia a Cavallino, Taviano e Tricase

Tre incendi nella notte in provincia hanno interessato altrettanti mezzi di trasporto tra Cavallino, Taviano e Tricase.
Il primo incendio è avvenuto a mezzanotte circa nel Comune di Taviano, in Via Giacomo Puccini, per l’incendio di un’autovettura Hyundai Santa-Fè. Anche in questo caso, l’azione dei Vigili del Fuoco del Comando di Lecce ha consentito di estinguere l’incendio e mettere in sicurezza la zona interessata.
Il secondo intervento del 115 si è registrato all’1e30 circa nel Comune di Cavallino, in Via Antonio Gramsci. Qui ha preso fuoco un SUV Jaguar, modello E-Pace. L’intervento dei Vigili del Fuoco del Comando di Lecce è valso allo spegnimento delle fiamme e alla messa in sicurezza dell’area.
Il terzo intervento (foto in evidenza) si è verificato poco prima delle 2 circa nel Comune di Tricase, sulla S.P. 313 che conduce ad Andrano. Qui è andato in fiamme un camper Ford. Come nei casi precedenti, il mezzo è andato completamente distrutto senza, fortunatamente, provocare gravi danni a persone.
In tutti i casi, le cause sono in corso di accertamento.
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