Connect with us

Giuggianello

Presentazione del programma di formazione del Piano Urbanistico Generale Intercomunale ad Otranto

Pubblicato

il

Le Amministrazioni Comunali di Otranto e Giurdignano hanno presentato l’8 febbraio, presso l’Auditorium “Porta d’Oriente” di Otranto, il programma di formazione del Piano Urbanistico Generale Intercomunale, il primo Piano Intercomunale in Puglia. Presenti il sindaco Luciano Cariddi, il sindaco di Giurdignano Donato Fanciullo, il consigliere provinciale Francesco Bruni, il prof. arch Gianluigi Nigro, docente di Urbanistica dell’Università “La Sapienza” di Roma, e Francesco Vetruccio, Assessore con delega all’Urbanistica del Comune di Otranto. Tanta la partecipazione dei cittadini dei due Comuni interessati.


L’ass. Vetruccio ha aperto l’incontro: “La pianificazione urbanistica risponde a più esigenze tutte egualmente necessarie per le molteplici attività economiche di un territorio, tanto più essenziale se, come in questo caso, sono ben due i territori comunali nei quali il prossimo Piano dovrà interagire. Il precedente Piano Regolatore ha avuto una gestazione di circa 20 anni, con il risultato, mediocre, di aver elaborato e pensato delle scelte urbanistiche che al momento dell’attuazione del Piano, tanti anni dopo, si sono rivelate superate. Il nuovo progetto dovrà ripensare radicalmente il rapporto con la natura, con i luoghi dell’abitare e con gli spazi pubblici, usando materiali propri, che sono poi le nostre risorse. Natura, arte (anche edilizia in questo caso), ambiente, sono questi i punti cardine dai quali ripartire e che dovranno essere ineludibili”.


La parola è poi passata al sindaco Cariddi: “E’ un’emozione questa sera vedere unite due comunità. L’idea di condividere una programmazione territoriale, e non solo urbanistica, con gli altri Comuni, è nata da subito, appena insediata la nuova Amministrazione, avendo la città l’esigenza di predisporre un nuovo PUG. Si è pensato all’opportunità di confrontarsi e coordinarsi, sul tema della pianificazione territoriale, con un’area geografica che non fosse quella del singolo comune, ma che guardasse ad un bacino che, per esigenze e peculiarità, potesse considerarsi omogeneo ed essere programmato in modo conforme, guardando ai servizi da realizzare congiuntamente. Abbiamo verificato lo stato dell’arte degli altri Comuni con noi confinanti e, dal momento che molti erano già avanti con le proprie procedure di redazione del PUG, si è deciso di condividere l’esperienza di un Piano Urbanistico Generale Intercomunale proponendolo al Comune di Giurdignano che ha accettato, da subito, dato che aveva la nostra stessa esigenza pianificatoria e un territorio strettamente connesso al nostro. Ciò non toglie, però, date le nuove procedure partecipative previste per ciascun percorso di redazione dei PUG, che si possa comunque collaborare e cercare di uniformare le scelte con quelle che gli altri Comuni vanno ad adottare autonomamente. Per aver chiara la meta da raggiungere è necessario fermarsi a riflettere su quelle che sono le necessità che esprimono i nostri territori. La Provincia e la Regione ci affiancheranno in questo percorso. Bisogna sì guardare allo sviluppo, ma facendo attenzione alla tutela e alla valorizzazione ambientale. Alcuni problemi in particolare ci stanno a cuore. Innanzitutto, soddisfare una necessità avvertita in questi anni, e cioè la prima casa agli otrantini. E’ necessario, inoltre, accogliere in modo adeguato i nostri ospiti. E infine, porre una giusta attenzione sul recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente”.


Anche il sindaco di Giurdignano, Donato Fanciullo, ha espresso la sua soddisfazione per l’iniziativa comune: “E’ vero che oggi è un momento di inizio, ma è anche un piccolo traguardo. Un Piano Intercomunale non può essere una fusione a freddo fra due territori. Ci vogliono rapporti umani, ma anche aspetti culturali, ambientali. La storia di Otranto ha caratterizzato anche Giurdignano e i comuni vicini. La loro storia è comune. Come separare, ad esempio, la storia dell’Università di Casole con quella della Basilica di Centoporte? In questa fase la necessità che noi di Giurdignano avvertiamo è fare una pianificazione che possa dettare delle regole per far sì che non si debba sempre andare in deroga allo strumento urbanistico. Il Piano, così come lo stiamo concependo, è aperto al contributo di tutti”.

A seguire, l’intervento del consigliere Bruni, che ha portato i saluti del presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, assente per sopraggiunti impegni a Bari. “Sfide coraggiose rispetto alle quali i due comuni si predispongono. E la Provincia non può che fare un plauso a Otranto e a Giurdignano e certamente li accompagnerà nell’iter procedurale. Sarà la prima Provincia in Puglia ad avere un Piano Intercomunale. La Provincia non può guardare ad un singolo comune, ad una singola realtà locale. Si deve partire dal DNA comune che i territori hanno e Otranto e Giurdignano hanno dei percorsi comuni. Noi abbiamo certamente dei valori positivi da cui iniziare che vanno tenuti in grande considerazione, come il Parco Otranto-S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase e come l’area marina protetta in fase di costituzione”.


Il professore Gianluigi Nigro è poi entrato nel vivo della questione illustrando, attraverso delle slade, il percorso che si dovrà fare da qui alla presentazione ufficiale del PUG. “Siamo perfettamente consapevoli delle qualità del Salento, del suo ricco patrimonio umano. Tutto avviene nello scenario di una Regione e di una Provincia che fanno sussidiarietà, che non mandano allo sbaraglio i propri comuni. E chi fa il Piano diventa più responsabile. Il mestiere dell’urbanista sta cambiando. Deve dare una mano alla comunità a far uscire il progetto e non deve portare il progetto alla comunità. Noi daremo una mano in questo senso”. I professionisti che affiancheranno il prof. Nigro in questa avventura sono il prof. arch. Francesco Cellini, la prof.ssa arch. Francesca Calace e l’arch. Francesco Nigro. Il Coordinamento di tutta la procedura è stato affidato al Prof. Nigro, ma l’impianto tecnico si completerà con la costituzione di un Ufficio di Piano congiunto tra gli Uffici tecnici dei due Comuni. Alla fine della relazione del prof. Nigro è stato aperto il dibattito ed è stato chiesto ai presenti di interagire facendo delle domande, palesando dubbi e perplessità.


Attualità

Criticità Presidio Territoriale Assistenza di Poggiardo il sindaco di Poggiardo in Regione

Sarà ascoltato dalla III Commissione Consiliare (Sanità) e porterà all’attenzione delle proposte per la soluzione delle criticità, a vantaggio di tutti i cittadini di questo Distretto

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

È convocata per domani, la III Commissione Consiliare (Sanità) della Regione Puglia, presieduta dal Consigliere Mauro Vizzino, per l’audizione dell’Assessore alla Sanità, del Direttore del Dipartimento Salute, del Direttore Generale ASL/LE, del Direttore Amministrativo ASL/LE, del Direttore del Presidio Territoriale Assistenza di Poggiardo e del Sindaco di Poggiardo, sul tema “Criticità Presidio Territoriale Assistenza di Poggiardo”.

L’audizione è stata chiesta dal consigliere regionale Paolo Pagliaro ed è legata agli esiti della visita ispettiva effettuata dallo stesso nella struttura di Poggiardo in data il 28 aprile 2023.

Nel corso della visita sono emerse alcune criticità, riportate nella richiesta presentata al Presidente della III Commissione, da approfondire per l’adozione di adeguati provvedimenti, con relativo cronoprogramma.

Il sindaco di Poggiardo Antonio Ciriolo ha convocato un’Assemblea dei Sindaci dei 15 comuni del Distretto Socio-Sanitario di Poggiardo (che riguarda anche i comuni di Andrano, Botrugno, Castro, Diso, Giuggianello, Minervino Di Lecce, Nociglia, Ortelle, Sanarica, San Cassiano, Santa Cesarea Terme, Spongano, Surano e Uggiano La Chiesa).

All’incontro hanno partecipato anche il Direttore del Distretto Dott.ssa Virna Rizzelli e la Responsabile dell’U.O.S. – P.T.A. di Poggiardo Dott.ssa Anna Grazia Ciccarese.

Obiettivo dell’Assemblea dei Comuni era di analizzare la situazione complessiva del Presidio di Poggiardo, anche alla luce dell’incontro che si è svolto nel novembre 2023 a Poggiardo, alla presenza dell’allora assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, del Direttore Generale dell’ASL Lecce Stefano Rossi e del Direttore del Distretto Socio-Sanitario di Poggiardo, Dott.ssa Virna Rizzelli.

L’incontro era finalizzato altresì alla condivisione di una posizione comune di tutto il territorio del Distretto, da portare all’attenzione delle autorità regionali, a dimostrazione che le istanze che verranno presentate in audizione non sono solo quelle di Poggiardo, ma quelle dell’intera popolazione dei 15 comuni del Distretto.

Al termine dell’incontro gli amministratori comunali hanno redatto un documento contenente proposte di interventi, alcune evidenziate anche dal consigliere Pagliaro, oggetto delle frequenti sollecitazioni da parte dei cittadini/utenti del servizio sanitario.

Al sindaco di Poggiardo è stato demandato il compito di presentare tali proposte nel corso dell’audizione di, con preghiera all’Assessore alla Sanità e ai componenti della III Commissione Consiliare di farle proprie e di adoperarsi per la soluzione delle criticità, a vantaggio di tutti i cittadini di questo Distretto.

 

Continua a Leggere

Attualità

Morciano di Leuca e Giuggianello, quorum ok

Conferme come nelle previsioni per gli uscenti Lorenzo Ricchiuti e Luca Benegiamo che correvano da soli

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Per i candidati in corsa (da soli) a Morciano di Leuca e Giuggianello l’unico ostacolo verso la riconferma a sindaco era il raggiungimento del quorum.

Ostacolo in entrambi i casi brillantemente superato.
A Morciano di Leuca si è recato alle urne il 75,85% degli aventi diritto così Lorenzo Ricchiuti (1.999 voti) potrà indossare per altri 5 anni la fascia tricolore e la lista Avanti Uniti per Morciano 4.0 potrà egemonizzare i 12 posti disponibili in consiglio comunale.

Stesso discorso a Giuggianello dove sono andati alle urne in 744 pari al 77,50% confermando l’uscente Luca Benegiamo (723 voti) che guiderà il comune per cinque anni senza opposizione con tutti e 10 i banchi del consiglio comunale occupati dai componenti di Senso Civico +.

Continua a Leggere

Alessano

Da domani il 112 vale per tutti

Attivo anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie quindi valido per tutti anche nella nostra provincia. Intanto sullo smartphone si può scaricare l’app “Where Are U”

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Da domani 112 NUE – Numero Unico di Emergenza Europeo sarà attivo in tutti gli Stati dell’Unione Europea.

Ovviamente, anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie e quindi varrà per tutti i paesi della provincia di Lecce.

Il servizio, completamente gratuito, garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, potrà essere utilizzato per ogni tipo di richiesta di intervento o soccorso.

Il 112 NUE sostituisce tutti quei numeri di emergenza attualmente utilizzati:

  • il 112 dei Carabinieri
  • il 113 della Polizia di Stato
  • il 115 dei Vigili del Fuoco
  • il 118 del Soccorso Sanitario
  • il 1530 dell’emergenza in mare

Il 112 farà capo ad una Centrale Unica di risposta del Dipartimento di Protezione Civile che provvederà ad indirizzare le chiamate a seconda del tipo di emergenza e assistenza necessaria nonché di priorità, avendo un quadro completo delle richieste sull’intero territorio.

Per tale motivo dalla Polizia di Stato invitano gli utenti residenti nei centri che fanno riferimento ai Commissariati di Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto e Taurisano a non contattare il numero diretto del Commissariato competente, ma di chiamare comunque il NUE 112 che sarà in grado di intervenire più velocemente.

Stesso discorso ovviamente per le caserme dei carabinieri, quelle dei vigili del fuoco per il soccorso sanitario e per le emergenze in mare.

Il numero può essere chiamato da rete fissa o mobile, anche da cellulare sprovvisto di SIM o privo di credito o bloccato ed è disponibile inoltre il servizio multilingue.

Inoltre il 112 NUE può essere chiamato direttamente scaricando dall’App store l’applicazione dedicata “Where Are U” che si consiglia di installare sul proprio telefono cellulari, in quanto la tecnologia utilizzata permette una localizzazione della chiamata in modo più preciso e veloce, particolarmente utile nel caso di chiamate mute o di utenti non udenti.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus