Guagnano
Furto in campagna: arrestati in tre
Sorpresi ad asportare i pali in ferro di una spalliera coltivata a vite di proprietà di una ditta con sede a Romano d’Ezelino, in provincia di Vicenza

I carabinieri della Stazione di Guagnano hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di furto aggravato di Livio Ravagnan, 28enne nato a Poggiardo, e di Michele Totaro, 19enne nato a Mesagne.
I due, operai incensurati residenti a San Pancrazio Salentino, sono stati sorpresi dalla pattuglia della Stazione di Guagnano, in transito (in contrada “Curia”) tra le campagne al fine di prevenire e reprimere i furti nelle aziende agricole, mentre erano intenti ad asportare i pali in ferro di una spalliera coltivata a vite di proprietà di una ditta con sede a Romano d’Ezelino (VI).
I due facevano parte di una squadra di cinque soggetti: gli altri tre sono riusciti a scappare con l’ausilio di un furgone. Sono partite le immediate ricerche rivolte a scoprire l’identità dei correi, e a tal fine sono state interessate le Stazioni limitrofe e principalmente, ovviamente, quella di San Pancrazio Salentino.
Quest’ultima ha proceduto a una serie di perquisizioni che hanno permesso di trovare Ioan Marian Dinca, 23enne nato in Romania, residente a San Pancrazio, con indosso abiti sporchi di fango corrispondenti a uno di quelli visti fuggire. Dopo qualche insistenza ha ammesso il furto.
Pertanto i colleghi di San Pancrazio Salentino lo hanno arrestato e messo ai domiciliari su disposizione del PM di turno di Lecce, dott.ssa Vallefuoco. La stessa che aveva già disposto la traduzione ai domiciliari dei due fermati dalla Stazione di Guagnano.
Aradeo
Furti nei supermercati: arrestati ladri
I carabinieri hanno catturato i responsabili dei raid effettuati in mezzo Salento, due arresti e un domiciliare. Arrestato anche un ventenne per lesioni, minacce e danneggiamento

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gallipoli con il supporto della Stazione di Galatone hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare.
Questa operazione giunge a conclusione di un’indagine approfondita condotta dai carabinieri e diretta dalla Procura della Repubblica di Lecce, iniziata quando, il 28 febbraio, tre persone sono stati arrestate in flagranza di reato.
Per due di loro, un 45enne e un 31enne di Galatone, è stato comminato il carcere; per il terzo, un 54enne di Aradeo, sono stati disposti i domiciliari.
I tre erano stati sorpresi mentre tentavano di forzare la porta posteriore del supermercato Lidl situato in via Magna Grecia, alla periferia di Nardò.
Le indagini hanno incluso l’analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza di diversi furti avvenuti ai danni di esercizi commerciali nella provincia, riconoscimenti fotografici e vari accertamenti.
Grazie a queste attività, è stato possibile ricostruire un quadro chiaro delle attività illecite: i tre individui, infatti, sono accusati di diversi furti aggravati.
Tra questi, quello avvenuto presso la filiale del supermercato Eurospin di Galatina nella notte del 3 febbraio, quando hanno forzato la porta posteriore d’emergenza per impossessarsi di prodotti gastronomici e denaro contante, arrecando un danno complessivo di circa 8.500 euro.
Un secondo furto si è verificato presso l’Eurospin di Guagnano la notte del 19 febbraio, con modalità simili, con danni che ammontano a circa 3.500 euro.
In un’altra operazione, i carabinieri della Stazione di Campi Salentina hanno rintracciato e arrestato un 20enne.
Il giovane, già agli arresti domiciliari per presunti reati contro il patrimonio presso la locale sede della Pro Loco, è evaso dagli arresti e, incurante delle prescrizioni, si è recato in un locale commerciale rendendosi protagonista di lesioni, minacce e danneggiamento nei confronti del titolare.
È stato rintracciato e riportato agli arresti domiciliari. A seguito di richiesta di aggravamento per le continue violazioni dei provvedimenti, i militari hanno arrestato il giovane e, come disposto dall’ordinanza di sostituzione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Lecce – Sezione GIP, lo hanno condotto presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola di Lecce.
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Attualità
Autovelox, telelaser e postazioni fisse di dicembre
Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di dicembre.

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Attualità
Caccia… al bracconiere
Operazione “Artemis 2” dei carabinieri forestali. Sequestri e denunce a Cannole, Galatina, Galatone, Guagnano, Otranto e Salice Salentino. E continua la campagna di controlli in tutto il Salento

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Continua in tutta la provincia di Lecce la campagna di controllo di contrasto mirato al fenomeno del bracconaggio, coordinata dal Gruppo Carabinieri Forestale del capoluogo salentino.
L’ operazione, denominata “Artemis”, è entrata nella seconda fase, con il coinvolgimento, oltre che del Nucleo Investigativo (NIPAAF), dei Nuclei Forestali di Lecce, Gallipoli, Maglie, Otranto e Tricase: complessivamente, nelle ultime tre settimane
sono state deferite all’ Autorità Giudiziaria 7 persone, ed altrettanti fucili sono stati sottoposti a sequestro, unitamente a munizioni ed 8 apparecchi fonoriproduttori.
“Artemis 2” ha focalizzato i controlli dei Carabinieri Forestali su quelle aree della provincia dove il fenomeno dell’attività venatoria è più intenso, ed all’ interno delle quali persistono e si nascondono sacche di bracconaggio, che vanno dall’ utilizzo di mezzi non consentiti (tipicamente i richiami elettroacustici, che riproducono il verso di specie di volatili) fino all’ uso di fucile senza porto d’ armi, o addirittura di arma clandestina (con matricola abrasa).
In relazione alla prima tipologia di illegalità, i Militari del Nucleo Forestale di Lecce, a Salice Salentino, in una zona (contrada “Masseria Mazzetta”) battuta dalle doppiette ed al confine con la provincia di Brindisi, hanno individuato un richiamo per allodole, e subito dopo il suo proprietario ed utilizzatore.
Il bracconiere, un 47enne proveniente dalla provincia di Brindisi, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Lecce.
A suo carico è stato effettuato il sequestro dei richiami utilizzati, del fucile e delle munizioni.
A poca distanza, in agro di Guagnano, altri due cacciatori denunciati, sempre per utilizzo di richiami, con sequestro di 2 fucili, richiamo e munizioni.
Gli altri episodi, tutti con denuncia e sequestro di fucili, richiami e munizioni, si sono verificati a Otranto (contrada “Masseria Ficola”), Galatone (località “Li Papi” e contrada “Risoli”), Galatina (Località “Pennella”) e Cannole (via Vecchia per Bagnolo): questo è il bilancio delle 3 settimane di “Artemis 2”.
Si evidenzia che, essendo i procedimenti penali ancora nella fase delle indagini preliminari, le persone segnalate sono da ritenersi sottoposte alle indagini stesse e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
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