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Lecce

“Le città possibili…”: appuntamento a Lecce

Martedì 6 dicembre, alle 9, presso l’Ex Convento dei Teatini in Corso Vittorio Emanuele II a Lecce, si terrà la giornata a tema dal titolo “Le città possibili….

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Martedì 6 dicembre, alle 9, presso l’Ex Convento dei Teatini in Corso Vittorio Emanuele II a Lecce, si terrà la giornata a tema dal titolo “Le città possibili….un tetto sopra la testa, uno spazio per le emozioni”, occasione di riflessione sull’“abitare”, inteso come priorità comune a tutte le fasce di marginalità sociale senza distinzione di sesso, razza e cultura. L’iniziativa è realizzata dall’Associazione Salentina Tutela Salute Mentale in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato Salento ed il Dipartimento di Salute Mentale dell’ ASL Lecce e patrocinata da Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce ed Ufficio del Difensore Civico del Comune di Lecce. L’evento intende mettere in rete persone, intelligenze, sentimenti e risorse per “inventare strade su cui camminare insieme, per ritrovare appartenenza in una “città possibile” in cui ciascuno è un po’ più responsabile per tutti”, afferma la Dott.ssa Maria Rosaria Lapenna, Responsabile del progetto.


Nella prima parte della giornata si presenterà un progetto sperimentale di co-abitazione realizzato con il Gruppo di Auto Mutuo Aiuto “Insieme” del Centro Salute Mentale dell’ASL Lecce; a seguire Enti ed Istituzioni rifletteranno su tale sperimentazione valutandone punti di forza, debolezza, aspetti critici oltreché generare proposte in merito all’emergenza abitativa a 360°. Seppur si porti l’esperienza di un gruppo sperimentale altamente stigmatizzato perché riferito al Servizio di Salute Mentale, tale occasione vuole evidenziare come il problema abitativo sia aspecifico se si considerano tutte le fasce di popolazione coinvolte nell’emergenza abitativa, ridimensionando così la stigmatizzazione.


Interverranno: Anna Chiara Coi (Presidente ASTSM), Luigi Russo (Presidente CSVS), Maria Rosaria Lapenna (Gruppo AMA “Insieme” CSM Lecce), Tiziana De Donatis (Settore RPS Dipartimento Salute Mentale ASL Lecce), Serafino De Giorgi (Direttore Dipartimento Salute Mentale ASL Lecce), Paolo Perrone (Sindaco del Comune di Lecce), Domenico Anglana (Difensore Civico del Comune di Lecce), Anna Maria Perulli (Dirigente Servizi Sociali del Comune di Lecce), Roberto Martella (Presidente Ambito Sociale di Zona Lecce), Tommaso Borgia (Presidente dell’Istituzione per i Servizi Sociali), Filomena D’Antini (Assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità della Provincia di Lecce), Don Attilio Mesagne (Direttore Caritas Diocesana), Daniela Stabili (Responsabile Ufficio del Difensore Civico del Comune di Lecce), Maria Patrizia Fontana (Settore RPS Dipartimento Salute Mentale ASL Lecce), Giovanna Zaurino (Assistenza Domiciliare Integrata ASL Lecce), Daniela Mezzano e Gaia Carata (Cooperativa Sociale “l’Adelfia”), Luca Spagnolo (Associazione Nuove Speranze), Marilena Cirò Morelli (Associazione Migrantes), Rosi Bove D’Agata (Sportello dei Diritti) e Marcella Nuzzaci (Croce Rossa Italiana ed Amnesty  International).

Nella stessa giornata si presenterà il corso di formazione dal titolo “Dalla residenzialità “leggera” alla gestione autonoma: strategie di accompagnamento graduato“. Gratuito, destinato a volontari ed aspiranti tali, fino a un massimo di 45 partecipanti, prenderà avvio il 13 dicembre presso la Mediateca del Polo Didattico ASL Le di via Miglietta, 5 a Lecce. Voluto dall’ASTSM, insieme al Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Lecce, all’ACSI Solidarietà Lecce e all’Associazione Nuove Speranze e realizzato in collaborazione con il CSVS, tale corso intende rappresentare l’anello di congiunzione tra la  teoria e la  prassi per rispondere al forte bisogno di residenzialità leggera. promuovere un accompagnamento domiciliare teso ad una gestione sempre più autonoma della quotidianità e costruire una rete sociale che coinvolga mondo associazionistico, istituzionale e del privato sociale (Segreteria organizzativa: 3395096717).


Cronaca

Gruppo di bulli aggredisce autista dell’autobus e un ragazzo

Sulla Lecce-Galatina, all’altezza di San Cesario: vittime un ragazzo e il lavoratore

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Pomeriggio di violenza sulle autolinee delle Ferrovie del Sud Est. Un gruppo di bulli ha prima deriso un ragazzo, lanciando dal finestrino il suo zaino, poi ha preso a calci, pugni e schiaffi l’autista dell’autobus accorso per invitare alla calma.

Un ritorno a casa, dopo una giornata di scuola, particolarmente movimentato e che potrebbe avere uno strascico giudiziario. “Quanto accaduto è inaccettabile, sia nei confronti del ragazzo sia del lavoratore.

A loro va la nostra solidarietà. È auspicabile un intervento deciso delle istituzioni, in primis della Prefettura. All’azienda chiediamo di garantire maggiore sicurezza ai passeggeri e agli autisti, spesso lasciati da soli a trasportare decine di persone con autobus strapieni”, affermano i segretari territoriali Fabrizio Giordano (Filt Cgil), Pierdonato Ligori (Fit Cisl), Francesco Demarindis (Uiltrasporti) e Antonio D’Oria (Faisa Cisal).

Ieri, 8 gennaio, sulla tratta Lecce-Galatina, mentre l’autobus era in transito a San Cesario di Lecce, l’autista si è accorto che qualcosa, tra i sedili posteriori, non andava.

Giunto alla fermata di via Matteotti ha infatti notato che alcuni passeggeri, con fare da bulli, si erano impossessati dello zaino di un ragazzo e lo avevano gettato dal finestrino.

Non contenti stavano anche insultando e provocando un motociclista di passaggio. A quel punto l’autista ha attivato il sistema di videosorveglianza interno e ha raggiunto i sedili posteriori. Ha invitato i ragazzi ad assumere comportamenti consoni.

Ai suoi toni pacati, i ragazzi hanno replicato con un’aggressione verbale e fisica: hanno colpito con calci, pugni e schiaffi l’uomo, poi sono autonomamente scesi dal mezzo. L’autista non ha reagito: si è rimesso al volante proseguendo fino alla fermata successiva, dove ha chiamato il 118.

Dopo la medicazione ha ripreso la marcia, sia pur accumulando ritardo, ed ha completato il turno.

Alla fine della giornata di lavoro, lividi e dolori lo hanno costretto a recarsi al pronto soccorso di Galatina: dovrà stare a riposo per almeno 10 giorni.

Ferrovie del Sud Est e lo stesso lavoratore valuteranno come meglio tutelarsi, visti gli indubbi danni (morali e fisici) subiti dall’autista, l’interruzione del pubblico servizio conseguenza dell’aggressione e gli eventuali danni al mezzo.

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Appuntamenti

Premio Speciale Messapia ad Unisalento

Per i 70 anni di attività, riconoscimento alla storia e al futuro di un Ateneo che ha reso la cultura e la conoscenza motore dello sviluppo territoriale

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Sarà l’Università del Salento a ricevere il primo Premio Messapia Speciale in occasione del suo 70° anniversario, durante un evento attesissimo a Lecce che vedrà protagonisti, tra gli altri, Gino Cecchettin, Manuel Bortuzzo, Pegah Moshir Pour e Marilù Lucrezio.

La serata, già al centro di grande clamore, si terrà domenica 19 gennaio presso il Teatro Apollo dalle ore 18 e ha ricevuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.

Il riconoscimento all’Università del Salento celebra un percorso storico iniziato nel 1955, quando, grazie alla spinta delle istituzioni locali e alla collettiva tassazione di famiglie salentine, si concretizzò un progetto lungimirante incentrato su cultura e conoscenza.

Le origini dell’Ateneo risalgono però alla fine del XVIII secolo, quando i gesuiti furono espulsi dal Regno di Napoli e l’istruzione superiore cessò di essere esclusiva del ceto religioso per divenire ambito statale.

Dopo due secoli di dibattiti, nel 1955 fu istituito un consorzio universitario dalla Provincia di Lecce, cui aderirono comuni ed enti locali.

Le lezioni iniziarono il 22 novembre dello stesso anno con tre corsi di laurea nella Facoltà di Magistero.

Oggi, l’Università del Salento è un Ateneo dinamico e innovativo, motore di crescita e sviluppo territoriale, che collabora con enti pubblici e privati per promuovere competenze, professionalità e tecnologie.

Il Premio sarà ritirato dal Magnifico Rettore Fabio Pollice, sottolineando l’importanza del ruolo accademico nel plasmare il futuro del territorio.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parteciperà venerdì 17 gennaio  a Lecce alla cerimonia di inaugurazione del 70° anno accademico dell’Università del Salento.

Durante la serata del Premio Messapia, verranno celebrati anche altri protagonisti di grande spessore.

Gino Cecchettin riceverà un premio in memoria di sua figlia Giulia, simbolo della lotta contro la violenza di genere.

Manuel Bortuzzo, campione paralimpico, sarà insignito per la sua forza, resilienza e determinazione nella sezione Sport.

Pegah Moshir Pour, figura di riferimento nella battaglia per i diritti umani e l’emancipazione delle donne, riceverà il riconoscimento per la sezione Diritti Umani.

Marilù Lucrezio, corrispondente Rai a Bruxelles, originaria del Salento, sarà premiata per la sua capacità di raccontare il complesso panorama europeo.

Infine, il Premio d’Oro sarà conferito alla senatrice a vita Liliana Segre, che interverrà in videocollegamento per sottolineare il valore della memoria come strumento educativo e di cambiamento.

Il Premio Messapia 2025 si conferma così un evento di alto valore culturale e civile, un’occasione unica per riflettere e celebrare storie di impegno e ispirazione, capaci di promuovere il cambiamento e la crescita sociale.

Per ulteriori informazioni e per la prenotazione dei posti gratuiti, si invita a visitare il sito ufficiale dell’evento.

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Cronaca

Fermato con oltre 13 chili di cocaina

Maxi sequestro di stupefacenti della Polizia di Stato. Dopo un lungo pedinamento arrestato 31enne leccese. La droga all’interno di un doppiofondo ricavato nel bagagliaio

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La Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 31 anni di Lecce con piccoli precedenti per reati contro la persona, per traffico di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, destinata al rifornimento del capoluogo salentino, nonché dei paesi vicini.

Gli agenti della Sezione Narcotici della Squadra Mobile di Lecce, a seguito di una attività info investigativa, avevano scoperto che il 31enne avrebbe effettuato un trasporto di ingente quantità di sostanza stupefacente destinata a questa provincia, pertanto hanno organizzato un accurato servizio di osservazione, pedinando l’uomo in tutti i suoi movimenti nell’area pugliese verso il capoluogo leccese.

Durante il pedinamento, l’uomo ha rallentato la marcia, inserito le frecce d’emergenza e fermato la sua autovettura all’interno di una piazzola di sosta, dove immediatamente è stato bloccato dai poliziotti.

Il 31enne, alla richiesta di fornire i propri documenti, ha mostrato segni di nervosismo pur se, da un primo controllo eseguito sul posto, nulla emergeva, sia nel mezzo che addosso alla persona.

L’interessato ed il veicolo sono stati condotti all’interno della Questura di Lecce ove si potevano svolgere più meticolose attività di ricerca ed infatti, con l’ausilio dell’unità cinofila della Polizia di Frontiera di Brindisi, fondamentale per il buon esito delle operazioni di ricerca, è stata individuata la presenza di un nascondiglio accuratamente predisposto all’interno di un doppiofondo ricavato nel bagagliaio.

I poliziotti, dopo aver rimosso il pannello posto alla base del vano, hanno rinvenuto ben 11 panetti, avvolti in nastro adesivo da imballaggio, 2 mezzi panetti avvolti in cellophane trasparente, per un totale complessivo lordo di 13.659 chili di cocaina.

Dell’attività di Polizia Giudiziaria, è stato informato il P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, il quale ha disposto di associare l’arrestato presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola di Lecce, in attesa di convalida.

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