Lecce
Anche nel Salento “Noi con Salvini”
Gianni Mauro Giordano. “Aderire vuol dire sviluppare un programma territoriale e promuoverlo con referenti locali che non hanno intrecci di interessi con la solita e vecchia politica locale”

Noi con Salvini sbarca in Puglia e nel Salento. Coordinatore provinciale del Movimento , Mauro Gianni Giordano, 49 anni, imprenditore leccese per la prima volta in politica.
“Noi con Salvini” è il movimento nato per raccogliere sostegno alle idee e al progetto politico di Matteo Salvini nelle regioni italiane del Centro, Sud e Isole. Come recitano i canali social ufficiali del movimento, “aperto a gruppi, associazioni, organizzazioni che vogliano fare il bene dei propri territori”.
“Noi con Salvini” promette di riempire quel vuoto lasciato dal centrodestra tradizionale. È questa l’area in cui vi identificate?
“Certamente il nuovo soggetto politico si identifica e si concilia con il centro destra e soprattutto con gli ideali che lo hanno caratterizzato. Mi riferisco ai valori della famiglia, al riconoscimento del lavoro quale obbligo e non quale diritto o dovere, allo spirito nazionalista e dunque all’orgoglio di essere cittadino italiano. Naturale che il conciliarsi è riferito strettamente ai valori e non necessariamente ad eventuali dialoghi”.
Quali sono i partiti con cui potreste intavolare un dialogo? “Intanto è bene ricordare che il neonato movimento politico interessa un’area composta da nove regioni italiane, quelle del centro sud , noi lo stiamo sviluppando sul nostro territorio per delega del presidente Matteo Salvini e con la costante supervisione del vice presidente, Senatore Raffaele Volpi. Dunque eventuali relazioni con altri partiti, se verranno, saranno frutto di analisi e attenta verifica centrale”.
Come vi siete organizzati sul territorio? “Come per le altre otto regioni anche in Puglia sono nati dei coordinamenti provinciali.
A Foggia Settimio Foglietta, editore e presidente di una associazione antiraracket, sta lavorando per coordinare la capitanata; a Bari Rossano Sasso, presidente UGL, sta effettuando massimi sforzi per aggregare e coordinare gli innumerevoli simpatizzanti ed aderenti al progetto, così sta avvenendo a Lecce dove stiamo lavorando con costanza e dedizione. Abbiamo costituito una sede in via Arditi 14 ed altre ne nasceranno nei prossimi giorni in Comuni della provincia dai quali continuano a pervenire richieste di adesione. È un progetto che gradualmente interesserà il territorio con un sistema di presenze capillari”.
Un cerchio blu e la scritta in giallo e bianco “Noi con Salvini”: nel logo non c’è il “verde carroccio” ma non si può certo dimenticare il retaggio storico della Lega Nord e dello stesso Salvini. Lo sa che questa sarà la prima obiezione che porranno i salentini?
“Non è presente il verde che contraddistingue i colori del “carroccio”, seppur (battuta) il verde si ottiene mescolando proprio il giallo ed il blu… Ritorno dunque ad origini pre leghiste, origini di umanità e lontane dal vecchio retaggio storico a cui lei mi fa riferimento. Non ci sono comunque dubbi, penso che siano obiezioni corrette ed opportune seppur ormai lontane. Tutti sappiamo che il mondo sta nel divenire e che dunque è opportuno lasciarsi alle spalle cattivi ricordi. Ad esempio, pensi a Napolitano, è stato Presidente della Repubblica per ben due volte oltre che uomo attivo in politica per lunghissimi anni. Napolitano era quel comunista ortodosso che andava a fare training in Russia ai tempi di Stalin e che batteva le mani anche quando nel 1956 i russi con i loro carriarmati schiacciavano donne e bambini. Voglio dire che a guardare indietro può venir così male al collo da non riuscire più a guardare dritto e al futuro. I salentini sono intelligenti non continueranno a rivangare sterili polemiche, questa è la forza della nostra gente”.
Perché secondo lei un salentino dovrebbe aderire a “Noi con Salvini”? “Un salentino è anche un italiano. Ed i salentini come gli italiani tutti credono nei principi e nei valori moderati. Credono nella legge e credono nella legalità e nella promozione territoriale ed ecoterritoriale. Dove c’è legalità c’è rispetto della persona e del territorio. Aderire a NOI con SALVINI vuol dire abbracciare un programma nazionalista, un programma dei cittadini e per i cittadini, ma vuol dire innanzitutto poter sviluppare un programma territoriale e promuoverlo con referenti locali che non hanno intrecci di interessi con la solita e vecchia politica locale”.
Cosa dovrà fare chi vorrà aderire al Movimento? “È ancora in atto il censimento on line sul sito www.matteosalvini.com. Si accede soltanto con un profilo Facebook, ad ogni modo è possibile prendere contatti diretti presso il coordinamento di Lecce in via Arditi 14 o contattare la pagina facebook “NOI con SALVINI Lecce e Salento”. A breve sarà possibile recarsi presso le nuove sedi territoriali”.
Il prossimo appuntamento elettorale è quello di primavera con le “Regionali”. Reciterete già un ruolo di primo piano? “Come le dicevo il movimento è di recentissima costituzione, stiamo analizzando le risposte del territorio, a breve saranno valutati i dati del censimento on line. Quanto prima i dirigenti , tra i quali voglio menzionare l’ON. Angelo Attaguile in qualità di segretario nazionale, decideranno se saranno le regionali il trampolino di lancio di NOI con SALVINI. Certamente sarebbe una grossa soddisfazione partecipare e magari anche da soli”.
Giuseppe Cerfeda
Attualità
Settore della ristorazione e turistico ricettivo, patto antimafia
La Prefettura e le istituzioni in prima linea nella prevenzione contro le infiltrazioni criminali. Firmato protocollo operativo. Prevista la costituzione di un Osservatorio

Si è svolta presso il Salone degli Specchi della Prefettura di Lecce alla presenza del Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Lecce, dei vertici delle Forze di Polizia, nonché degli amministratori locali della provincia e dei rappresentanti delle associazioni datoriali, la conferenza stampa di presentazione e sottoscrizione del Protocollo d’intesa in tema di prevenzione amministrativa antimafia nel settore turistico alberghiero e della ristorazione.
Il citato documento pattizio si pone sulla scia delle iniziative già promosse da questa Prefettura tese a potenziare il sistema di prevenzione amministrativa antimafia, nell’ottica di prevenire qualsivoglia forma di pericolo per la sicurezza pubblica e di inquinamento dell’economia legale, non solo nei rapporti con la pubblica amministrazione, ma anche in quelli tra privati, comprese le attività private soggette a mera autorizzazione, come più volte chiarito dalla giurisprudenza costituzionale ed amministrativa.
In tale quadro, in aderenza alle direttive del Ministero dell’Interno, ed in considerazione della particolare vocazione turistica del territorio salentino, un particolare focus ha riguardato il settore turistico-alberghiero, della ristorazione dei pubblici trattenimenti (compresi esercizi pubblici di somministrazione alimenti e bevande, stabilimenti balneari, strutture ricettive, attività di spettacoli danzanti e locali da ballo), che costituisce un comparto nevralgico dell’economia nazionale, tradizionalmente oggetto di interessi illeciti non solo nell’acquisizione e gestione delle strutture ma anche con riguardo alla fornitura di beni e servizi.
È stata, inoltre, prevista la costituzione di un Osservatorio, che si riunirà con cadenza semestrale, con il coinvolgimento di tutti i soggetti aderenti al protocollo, al fine raccogliere dati, monitorare tendenze e fornire indicazioni strategiche per la comprensione e la gestione dei fenomeni rilevati, nonché di promuove iniziative di formazione e aggiornamento professionale in materia, workshop e incontri di sensibilizzazione sul fenomeno.
Le intese raggiunte, che si propongono altresì, di rafforzare la collaborazione tra le istituzioni in un’ottica di prevenzione e contrasto di eventuali fenomeni di riciclaggio, usura, estorsione e, più in generale, dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, hanno ricevuto particolare apprezzamento dai rappresentanti delle organizzazioni datoriali e degli Amministratori delle comunità locali intervenute.
Attraverso l’intesa pattizia, le Forze di Polizia procederanno a potenziare l’attività infoinvestigativa tesa ad intercettare in via preventiva ogni possibile segnale di rischio di inquinamento del tessuto economico-imprenditoriale. Ciò, sulla base di specifici indicatori di rischio individuati dal Ministero dell’Interno, come quelli di natura economico-finanziaria (es. capitale sociale sproporzionato rispetto all’attività, elevata liquidità, assenza di finanziamenti bancari, finanziamenti opachi, aumento improvviso e ingiustificato del fatturato, prezzi anomali rispetto al mercato); – di natura gestionale e societaria (come una struttura societaria complessa e/o opaca, la presenza di prestanome, il cambio frequente di amministratori o soci, una sede legale fittizia o inesistente; – di natura operativa (come la rapida espansione senza una chiara giustificazione economica, la mancanza di dipendenti o l’impiego di lavoratori non regolari, la continua rotazione di personale o l’utilizzo di lavoratori senza contratto); – di natura legale e giudiziaria (quali i legami con soggetti con precedenti penali soprattutto per reati di criminalità organizzata, il coinvolgimento in procedimenti giudiziari per reati economici, corruzione o riciclaggio); – indicatori nei rapporti commerciali (quali le relazioni con fornitori o clienti già segnalati per illeciti , le transazioni con aziende in paradisi fiscali o paesi ad alto rischio di riciclaggio, le fatturazioni anomale).
I Comuni, dal canto loro, si impegnano a trasmettere attraverso la banca dati nazionale antimafia (BDNA) la richiesta di certificazione antimafia per le segnalazioni certificate di inizio attività che perverranno ai rispettivi uffici SUAP nei settori sopra menzionati, avendo cura di indicare anche i dati anagrafici dei familiari maggiorenni conviventi.
Nello specifico, secondo una strategia condivisa con il Procuratore della Repubblica e con le Forze di Polizia, le verifiche antimafia riguarderanno il 10%, individuato dagli Enti locali a campione mediante sorteggio, delle attività economiche suddivise per categoria (alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari, chioschi, bar e discoteche, attività escursionistiche con barche in zone marittime, servizi di bus navetta, noleggio veicoli con e senza conducente), privilegiando le segnalazioni per nuove aperture, per subingressi e per variazioni societarie. Invece, per le attività economiche avviate negli ultimi due anni, la verifica dovrà riguardare sempre il citato campione rappresentativo del 10%, secondo le modalità sopra indicate.
La Prefettura avvierà, con il fondamentale supporto delle Forze dell’Ordine, l’istruttoria sulle richieste pervenute in banca dati, esaminando i casi connotati da particolari profili di rischio di infiltrazione in sede di Gruppo Interforze Antimafia ed adottando gli eventuali provvedimenti antimafia del caso, secondo un sistema di intensità crescente, da cui discenderanno, a cascata, i provvedimenti comunali di revoca di qualsivoglia forma di licenza, autorizzazione o concessione comunque denominata.
Il monitoraggio sullo stato di attuazione del documento pattizio sarà poi oggetto di esame con cadenza mensile in sede di Cabina di Regia costituita presso la Prefettura.
I presenti hanno espresso soddisfazione per il virtuoso modello di controlli atto a realizzare una vera filiera della legalità, a tutela dell’economia sana e della leale concorrenza.
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Appuntamenti
A scuola, in tutto il Salento: Oltre gli Stereotipi
Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione: ultimo ciclo di incontri del primo modulo del Progetto di orientamento integrato della consigliera di Parità della Provincia di Lecce. Antonella Pappadà: «Un’occasione di confronto, approfondimento e arricchimento per tutti»

Sedici incontri, per oltre 40 ore di formazione, con esperte e testimonial d’eccezione.
Con questi numeri si avvia a conclusione il primo modulo del Progetto di orientamento integrato “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione”, ideato e promosso dalla Consigliera di parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà.
Con la chiusura dell’anno scolastico, infatti, giunge a termine la prima annualità, dal titolo “Oltre gli stereotipi”, del percorso formativo triennale, avviato a dicembre 2024, negli Istituti scolastici superiori del Salento Ites Olivetti di Lecce, Liceo Da Vinci di Maglie, IISS Meucci di Casarano, IISS Giannelli di Parabita.
“Il rispetto e la violenza di genere: quale percezione nelle/negli adolescenti” sarà il tema al centro del quarto e ultimo incontro, che si snoderà dal 14 al 23 maggio prossimi.
Ad affrontarlo saranno Serenella Molendini, presidente del Creis (Centro ricerca europea per l’innovazione sostenibile) – ETS e già consigliera di Parità nazionale supplente, l’esperta di diritto antidiscriminatorio Maria Grazia Zecca, direttrice dell’Osservatorio di Cultura giuridica europea “Avvocati per i diritti umani” di Lecce e l’esperta di politiche di genere Laura Parrotta, avvocata penalista e componente della Commissione Pari opportunità della Provincia di Lecce.
Con loro, anche la consigliera di parità Antonella Pappadà, che porterà il suo saluto e, nell’occasione, consegnerà alcuni gadget promozionali del progetto: «Abbiamo scelto di fare dono di un oggetto simbolico, ma pieno di significato, alle ragazze e ai ragazzi, che sono stati i veri protagonisti, insieme ai docenti referenti, di questa entusiasmante e coinvolgente esperienza tra i banchi di scuola.
È stata un’occasione di confronto, approfondimento e arricchimento per tutti noi, su temi che richiedono riflessione, conoscenza e aggiornamento costanti. Ringrazio i dirigenti scolastici Annarita Corrado, Patrizia Colella, Cosimo Preite e Roberta Manco, per aver dato questa preziosa opportunità di formazione e l’Ufficio pari opportunità e tutto il bruppo di lavoro, che l’ha resa possibile, insieme alle formatrici e alle testimonial intervenute in tutti gli incontri itineranti.
Abbiamo avviato un percorso che non finisce qui, ma proseguirà con le stesse studentesse e studenti nel prossimo anno scolastico 2025-2026. Il nostro, quindi, è solo un arrivederci per continuare a camminare insieme verso la parità».
IL PROGRAMMA
Questo, nel dettaglio, il calendario del quarto e ultimo incontro del modulo Oltre gli stereotipi.
Liceo Da Vinci di Maglie, mercoledì 14 maggio (ore 9–11), Serenella Molendini.
Ites Olivetti di Lecce, mercoledì 21 maggio (ore 9-12), Maria Grazia Zecca;
IISS Giannelli di Parabita, giovedì 22 maggio (ore 9-12).
IISS Meucci di Casarano, venerdì 23 maggio (ore 8,15 -11,15), Laura Parrotta.
GLI OBIETTIVI
Il Progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione”, che ha ottenuto anche il finanziamento della Regione Puglia, ha tra i suoi obiettivi principali: imparare a riconoscere stereotipi e pregiudizi, diffondere l’educazione e la formazione alla parità di genere nel lavoro, favorire la conoscenza e la possibilità sia per le donne che per gli uomini di accedere ad un lavoro dignitoso e, ancora, promuovere una cultura di parità di genere per sradicare le iniquità anche nei confronti delle persone con disabilità.
Il percorso che rientra nell’ambito dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), punta anche a sostenere i ragazzi e le ragazze nella scelta del proprio percorso d’istruzione e lavorativo.
Il coordinamento e la realizzazione del Progetto sono stati curati dal Servizio Risorse umane e Pari opportunità della Provincia di Lecce, diretto da Pantaleo Isceri con l’Ufficio pari opportunità, composto da Iuna My e Donatella Angelini, in collaborazione e con il supporto del Gruppo operativo, formato dalla stessa consigliera di Parità Antonella Pappadà e da Duilia Del Mastro (Ordine Consulenti del lavoro), Emanuela Paola Vitali (ConfimpreseSalento), Ada Chirizzi (Cisl), Serenella Molendini (Creis – Centro ricerca europea per l’innovazione sostenibile – ETS), Emanuela Aprile (Confartigianato), Luisa Crusi (Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti contabili) e Mario Fioretti (Uil).
Gli altri tre incontri del primo modulo “Oltre gli stereotipi”, rivolto alle classi del terzo anno, svolti da dicembre ad aprile, sono stati: Stereotipi e pregiudizi: che cosa sono e quali sono quelli più diffusi; La scienza ha un genere?; Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni.
Nel prossimo biennio saranno sviluppati, in continuità con le classi già coinvolte, gli altri due moduli previsti dal Progetto: “Il mercato del lavoro”, rivolto a studenti e studentesse del quarto anno e “Il lavoro tra diritti e doveri: soggetti di diritti e di doveri” per le classi quinte.
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Lecce
Lecce aspetta il Giro d’Italia
Domani i ciclisti attraverseranno le strade della città con lo sprint finale tra le 17:01 e le 17:23, nei pressi di viale Calasso/viale dell’Università. Il percorso e le misure alla viabilità. Scuole chiuse. Nello stesso girono si veste di rosa anche il Pasticciotto Day

Partirà da Alberobello e si concluderà a Lecce la quarta tappa del Giro d’Italia, giunto all’edizione numero 108.
In programma domani, martedì 13 maggio , la quarta tappa italiana della celebre corsa rosa: attraverserà le province di Bari, Brindisi e Lecce, toccando 15 città 8Noci, Putignano, Castellana Grotte, Polignano a Mare, Monopoli, Fasano, Pezze di Greco, Ostuni, Ceglie Messapica, Freancavilla Fontana, Oria, Torre Santa Susanna, San Pancrazio Salentino, Guagnano, Campi Salentina). per un percorso lungo 187km.
L’ARRIVO DEI CORRIDORI A LECCE
I campioni del ciclismo attraverseranno le strade della città con lo sprint finale previsto tra le 17:01 e le 17:23, nei pressi di viale Calasso/viale dell’Università.
In occasione della tappa del Giro d’Italia 2025, la città si prepara ad accogliere atleti, spettatori e appassionati con un ricco programma di eventi e una serie di misure organizzative dedicate alla viabilità e all’accoglienza.
In particolare, dalle ore 6 divieto di fermata lungo tutto il percorso e in tutte le aree interessate e dalle 13 divieto di transito lungo tutto il percorso e nelle vie confluenti e interdizione di tutti gli accessi, inclusi civili abitazioni, strade poderali, distributori, parcheggi, strutture ricettive.
IL PERCORSO
SS ter Lecce-Campi (uscita Campo Panareo) →
Viale Taranto →
Rotatoria Obelisco →
Viale dell’Università →
Viale Gallipoli →
Piazza Argento →
Viale Otranto →
Via Don Minzoni →
Via Torre del Parco →
Rotatoria Lecce-Maglie →
Viale Rossini →
Viale Japigia →
Sottopasso →
Viale Leopardi →
Rotatoria Giovanni Paolo II →
Viale Giovanni Paolo II →
SP364 Lecce-San Cataldo →
Viale della Libertà →
Rotatoria Viale della Libertà/Via del Mare →
Via del Mare → Via Imperatore Adriano →
Via San Francesco D’Assisi →
Via Garibaldi →
Viale De Pietro →
Rotatoria dei Bastioni →
Viale Calasso
SCUOLE CHIUSE
L’attività didattica sarà sospesa per l’intera giornata del 13 maggio 2025 in tutti gli istituti scolastici e universitari ricadenti nel territorio comunale.
IN OCCASIONE DELLA TAPPA LECCESE DEL GIRO D’ITALIA SI FESTEGGERÀ ANCHE IL PASTICCIOTTO DAY (clicca qui)
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