Attualità
ATTIVAmente: scuola-lavoro e realtà virtuale
Il progetto porta i giovani a “scuola d’impresa” oltre a fornire un primo orientamento sul proprio futuro professionale
Continua il progetto portato avanti congiuntamente dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecce e Attiva Energia denominato “ATTIVAmente” che porta gli studenti degli Istituti secondari di primo e secondo grado della provincia di Lecce a “scuola d’impresa”: economia, imprenditorialità, etica d’impresa e del lavoro, innovazione sono solo alcune delle tematiche sulle quali si è cercato di dare informazioni e suscitare curiosità e interesse. Il progetto, realizzato nell’ambito delle iniziative del Novantennale, ha dato notevoli risultati e portato gli allievi ad acquisire maggiore consapevolezza sulla realtà delle imprese e sulle proprie possibilità, oltre a fornire un primo orientamento sul proprio futuro professionale.
Protagonisti dei momenti formativi di fine anno gli alunni della Scuola media Polo I di Casarano e i ragazzi dell’ITC Bachet di Copertino e dell’ITC Ezio Vanoni di Nardó, impegnati nel percorso di alternanza scuola/lavoro. Serrato il calendario che ha preso il via lunedì 18 dicembre con un tour presso Fablab Lecce, dove gli studenti hanno cominciato ad approcciare le nuove tecnologie produttive con stampa 3D e la realtà virtuale; hanno poi assistito alla presentazione della start-up Boboto, vincitrice di numerosi premi di eccellenza a livello nazionale. Martedì 19 è stato il momento della visita presso il Calzaturificio Elata, caso aziendale di assoluto successo, giunto ormai alla terza generazione. Il 20 dicembre Alessio Nisi, già vice presidente del Gruppo Giovani di Lecce, è stato il testimonial d’eccezione per la presentazione dell’azienda di famiglia ITO srl. Gli studenti, giovedì 21 dicembre, andranno a lezione di educazione finanziaria, grazie alle indicazioni di Claudio Cacciapaglia di Banca Generali. Il ciclo di eventi si chiude per il 2017 venerdì 22 con una lezione su etica e responsabilità sociale d’impresa a cura di Attiva Energia, un’azienda del territorio che si occupa da 20 anni della vendita di gas metano in Puglia e con la quale il Gruppo Giovani ha condiviso il percorso formativo.
“L’impegno profuso nel progetto è notevole – ha detto il presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Lecce Alessio Tundo – perché insieme ad Attiva Energia volevamo lasciare una traccia, un seme di ciò che è la vera realtà imprenditoriale agli studenti, che rappresentano il futuro. Con orgoglio e grande responsabilità abbiamo portato le imprese dentro le scuole, fornendo esempi positivi per le nuove generazioni che non devono perdere la speranza e la fiducia nel domani e in un lavoro possibile. Sono certo che questa fortunata collaborazione continuerà anche per il prossimo anno a sicuro vantaggio degli allievi delle scuole della provincia”.
Attualità
Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò
Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.
Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.
Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.
Attualità
Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”
Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”
L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.
Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.
La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.
Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.
I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.
I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.
Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.
Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.
Approfondimenti
Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano
il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.
“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.
E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.
“È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.
E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.
“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo, “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.
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