Attualità
Biodiesel e Biometano dai fanghi da depurazione di reflui civili: sperimentazione tutta salentina
Nella sede dell’impianto di deepurazione di Lecce (Via Cantù), sperimentazione di tecnologie innovative per la costruzione di un modello di economia circolare per il trattamento e la valorizzazione dei fanghi da depurazione di reflui civili
Acquedotto Pugliese oggi gestisce 185 depuratori in Puglia, un parco impiantistico tra i più grandi ed evoluti d’Italia in termini di tecnologie impiegate e di qualità degli scarichi.
Oggi grazie al progetto BFBioS, Acquedotto Pugliese rende ancora più ambizioso il suo piano di sostenibilità ambientale, orientato allo sviluppo dell’economia circolare del ciclo idrico e alla tutela dell’ambiente.
Nell’impianto di depurazione di Lecce di Acquedotto pugliese si stanno sperimentando tecnologie innovative utili a recuperare biometano e biodiesel (la sperimentazione a fine aprile 2022 e sarà conclusa entro l’anno).
Aqp è così il primo gestore in Italia a sperimentare tale tecnologia innovativa che riduce la quantità di fanghi prodotti, recuperando il loro potenziale chimico-energetico, creando un sistema virtuoso.
Il progetto BFBioS ha trovato una via alternativa per ridurre la quantità di fanghi in uscita dagli impianti di depurazione e nella loro valorizzazione energetica.
Nello specifico si stanno riducendo i volumi finali dei fanghi per contenere i costi di smaltimento degli stessi (attraverso un essiccamento a bassa temperatura), puntando anche ad una congiunta produzione netta di un prodotto ad elevato valore aggiunto. Si riduce così al minimo l’eventuale apporto di energia dall’esterno.
La realizzazione di un obiettivo così ambizioso si basa non solo sull’applicazione di tecnologie di per sé innovative, ma anche attraverso una rispettiva efficiente integrazione dei suddetti processi, con recuperi termici di correnti esauste.
Il progetto è finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del P.O. FESR Puglia 2014/2020 – Asse VI, Azione 6.4, Sub-Azione 6.4.a – “Sostegno all’introduzione di misure innovative in materia di risparmio idrico, depurazione per il contenimento dei carichi inquinanti, riabilitazione dei corpi idrici degradati attraverso un approccio ecosistemico”. Il progetto è stato realizzato grazie ad Acquedotto Pugliese S.p.A., CNR IRSA, Engeo, T&A, Vitone Eco e The Hub Bari.
I partner hanno costituito un’apposita Associazione Temporanea di Scopo (A.T.S.)
Laboratorio di ricerca
CNR IRSA: L’Istituto di Ricerca sulle Acque del CNR è stato istituito nel 1968 con il compito di svolgere attività di ricerca nei settori della gestione e protezione delle risorse idriche, e nello sviluppo di metodologie e tecnologie finalizzate alla potabilizzazione, distribuzione e trattamento delle acque per differenti utilizzi (civile ed irriguo). Le ricadute di tali attività hanno valenza sia in ambito scientifico che tecnico-consultivo attraverso il trasferimento di competenze e conoscenze ai soggetti a vario titolo interessati, come ad esempio il Parlamento e le Amministrazioni Pubbliche. Il referente di progetto, dott. Carlo Pastore, Dottore di Ricerca in “Sintesi Chimica ed Enzimatica Applicata”, dal dicembre 2011 ricercatore presso il CNR IRSA di Bari, ha dedicato una cospicua parte della sua attività di ricerca nell’ambito della valorizzazione delle biomasse residuali e dei fanghi di depurazione. Ad oggi, ha pubblicato oltre 70 lavori su riviste internazionali nel settore del recupero di risorse e della “circular economy” ed è autore di tre brevetti nazionali. A tal proposito ha sviluppato una tecnologia specifica “solvent-free” per il recupero dei grassi da fanghi di depurazione, e la successiva trasformazione in biodiesel. Nell’ambito del presente progetto le sperimentazioni fino ad oggi condotte potranno essere messe ulteriormente a punto attraverso la realizzazione di un impianto dimostrativo, su scala reale, per l’estrazione di lipidi dai fanghi di depurazione e la loro successiva trasformazione in biodiesel. Il CNR IRSA offrirà, inoltre, nell’ambito di tale progetto, tutto il supporto scientifico necessario alla caratterizzazione delle matrici, all’analisi ed alla validazione dei risultati.
Ingegneria
ENGEO soc. coop. a r.l. società di ingegneria nata, come spin-off della Studio Romanazzi Boscia e Associati s.r.l., proprio per dare nuovo impulso alle attività di ricerca e sviluppo nell’ambito della gestione delle risorse idriche, facendo tesoro della quarantennale esperienza maturata nell’ambito della progettazione e direzione lavori di infrastrutture idrauliche, tra cui numerosissimi impianti di trattamento delle acque reflue. I suoi soci, ing. Fabio Paccapelo e ing. Sebanino Giotta hanno poi maturato una significativa esperienza anche nel coordinamento di progetti di ricerca e nello sviluppo di procedure autorizzative di impianti complessi. Nell’ambito del presente progetto la Engeo si occuperà del coordinamento delle attività, dello sviluppo delle procedure autorizzative, della progettazione esecutiva, della progettazione ed esecuzione delle opere complementari per l’installazione degli impianti (opere civili ed elettriche), del supporto tecnico nell’ambito dello svilippo del piano di comunicazione.
T&A s.r.l.: Spin off del Politecnico di Bari, dal 2010, persegue lo scopo di fornire servizi ad imprese ed Enti nel campo dell’ingegneria e della chimica ambientale. La società svolge attività di ricerca e offre servizi avanzati di ingegneria in tema di ambiente, con particolare riguardo alla gestione dei rifiuti, alla bonifica di siti inquinati, al trattamento delle acque reflue ed alle emissioni in atmosfera. Da diversi anni offre al mercato interventi di consulenza ed ingegneria nel campo della gestione e del trattamento dei rifiuti, della bonifica di siti contaminati (suoli e acque sotterranee), della tutela delle risorse idriche (con particolare riferimento alla depurazione e al riuso delle acque reflue), del controllo e monitoraggio ambientale degli effluenti gassosi di attività produttive e dello sviluppo ed ottimizzazione di processi innovativi eco-sostenibili. T&A, grazie al suo personale altamente qualificato (chimico industriale, ingeneri ambientali, dottori di ricerca in ingegneria ambientale, chimico) è in grado di offrire soluzioni su misura per problemi complessi nel settore della chimica e dell’ingegneria ambientale. Di recente ha anche implementato un proprio laboratorio di analisi chimiche per la caratterizzazione delle varie matrici ambientali. T&A è inoltre associata e convenzionata con: DIPAR – Distretto produttivo regionale dell’ambiente e del riutilizzo, Confindustria Bari – BAT, Centro Interdipartimentale del Politecnico di Bari “Magna Grecia”, Politecnico di Bari – Tirocini formativi. Nell’ambito del presente progetto T&A ha curato la conduzione della sperimentazione relativa alla raffinazione del biogas per ottenere biometano (compresa la implementazione dell’impianto pilota) e si occupa, di concerto con il CNR IRSA della conduzione dei vari test analitici previsti nel corso della sperimentazione.
Partner industriali
VITONE ECO s.r.l.: nata nel 1904 nell’ambito della produzione di macchine da frantoio per la produzione di olio di oliva, oggi è presente nel mercato delle bio-energie, del riciclo dei rifiuti, della disidratazione dei fanghi e del trattamento di acque reflue. Oggi Vitone Eco costruisce centrifughe ad asse orizzontale (altrimenti chiamati decanter) e separatori verticali, capaci di separare diversi tipi di fluidi epurandoli dalla loro frazione solida. Nell’ambito del presente progetto fornirà e gestirà tutte le apparecchiature per l’estrazione dei lipidi. La peculiarità delle sue realizzazioni consiste nel riuscire a mantenere estremamente compatti gli impianti, allestendoli su skid scarrabili. Nell’ambito del presente progetto il suo know-how sarà fondamentale per allestire impianti che siano facilmente modulabili e trasportabili, in modo da consentire di eseguire le sperimentazioni anche su più impianti. Assumerà inoltre il compito di installare e gestire l’impianto di essiccazione a bassa temperatura a seguito della rinuncia di BAIONI Crusching Plants S.p.A.
Comunicazione
THE HUB BARI s.r.l.: azienda che ha fondato 4 anni fa il primo spazio di coworking in Puglia: Impact Hub Bari. Innovativo spazio di lavoro di 1.600mq. per freelance e piccole aziende, con una community multidisciplinare di 150 persone che si arricchisce ogni giorno di progetti e talenti diversi che condividono la stessa visione. Con più di 15.000 membri in 75 città in tutto il mondo, la community di Impact Hub riunisce professionisti e imprese impegnate a innovare modelli esistenti, disegnare nuove soluzioni e mettere in rete risorse e passioni per generare un impatto positivo sulla società e l’ambiente. L’azienda e il suo team è specializzata in attività di facilitazione di processi, percorsi di co-progettazione, organizzazione e sviluppo di eventi innovativi, strutturazione di strategie comunicative innovative, percorsi di accompagnamento per lo sviluppo di modelli di business sostenibili. Nell’ambito del presente progetto curerà, con il supporto tecnico di Engeo (sinergia già collaudata in altri progetti), lo sviluppo del piano di comunicazione.
Attualità
Lavoro, le opportunità in provincia di Lecce
Report settimanale di Arpal, 522 nuove assunzioni per inizio 2025. In cima il comparto turistico
Il 2° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce racchiude 146 annunci di lavoro distribuiti in tutta la provincia per un totale di 522 nuove assunzioni previste per inizio 2025 in diversi settori.
Il comparto turistico è quello con maggiore opportunità e le aziende sono già all’opera per selezionare il personale per la stagione primaverile ed estiva: 158 posizioni aperte, concentrate prevalentemente lungo la costa ionica e nell’entroterra.
Segue il settore edile, con la richiesta di 73 lavoratori in tutta la provincia, tra cui operai, elettricisti, carpentieri, manovali e idraulici.
Il settore socio-sanitario registra sette annunci per 21 lavoratori, il comparto delle telecomunicazioni con 61 figure da assumere.
Segue il settore amministrativo e informatico con 50 figure ricercate.
Negli altri settori, 52 sono le figure professionali ricercate nel settore pedagogico e 24 nel settore commerciale.
Nel comparto agricoltura e ambiente si ricercano 9 risorse, nel TAC (tessile-abbigliamento-
Nel settore trasporti e riparazione veicoli si selezionano 11 lavoratori, il settore bellezza e benessere offre una posizione aperta, mentre per l’industria metalmeccanica sono richieste 5 figure.
Diverse opportunità lavorative anche per i beneficiari della Legge 68/99. Sono presenti tre posizioni aperte per persone con disabilità e quattro posizioni per iscritti nelle altre categorie protette.
La sezione tirocini, invece, offre cinque opportunità.
Ricca anche la proposta della rete Eures che contiene numerose opportunità di lavoro e formazione all’estero.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.
Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
Attualità
I ricercatori di UniSalento tra i migliori al mondo
Sessanta di loro nella World’s Top 2% Scientists 2024 dalla Stanford University
L’Università del Salento celebra un importante risultato a livello internazionale: ben 60 suoi ricercatori sono stati inclusi nella prestigiosa classifica globale World’s Top 2% Scientists 2024, sviluppata dalla Stanford University. Questa graduatoria, che identifica il 2% dei ricercatori più citati al mondo, rappresenta un riconoscimento di eccellenza per coloro che hanno raggiunto il massimo grado di produttività scientifica a livello globale.
L’elenco, aggiornato ad agosto 2024, si basa sulle informazioni bibliometriche disponibili nel database Scopus e include circa 200.000 studiosi selezionati tra 9 milioni di scienziati a livello mondiale. I criteri di selezione considerano parametri rigorosi e standardizzati, come il numero di citazioni, l’indice h, l’indice hm corretto per la co-paternità, le citazioni relative alle diverse posizioni di firma degli articoli e l’indicatore composito C-Score.
La classifica, realizzata dal team guidato dal Prof. John Ioannidis della Stanford University, in collaborazione con Elsevier e Scopus, copre 22 campi scientifici e 174 sottocampi, offrendo un quadro dettagliato della produttività scientifica a livello globale.
I ricercatori di UniSalento inseriti nella World’s Top 2% Scientists 2024
L’elenco dei 60 ricercatori che hanno ottenuto tale riconoscimento, inclusi alcuni in quiescenza, rappresenta un’importante testimonianza della qualità della ricerca condotta dall’ateneo salentino. In ordine alfabetico:
Aiello Maria Antonietta, Avanzini Giulio, Baglivo Cristina, Beccaria Matteo, Bilò Vittorio, Bucci Cecilia, Cafagna Donato, Calvaruso Giovanni, Cardinale Massimiliano, Cataldo Andrea, Catarinucci Luca, Cavaliere Pasquale, Chu Wenchang, Coluccia Angelo, Congedo Paolo Maria, Corallo Angelo, Cozzoli P. Davide, D’Amico Stefano, De Giorgi Maria Grazia, De Matteis Valeria, De Paolis Lucio Tommaso, Demitri Christian, Dimitri Rossana, Durante Fabrizio, Esposito Corcione Carola, Fascista Alessio, Ferramosca Alessandra, Frampton Paul H., Frigione Mariaenrica, Giangrande Adriana, Gigli Giuseppe, Grassi Giuseppe, Greco Antonio, Guido Gianluigi, Indrio Flavia, Laforgia Domenico, Lay-Ekuakille A., Lionello Piero, Lionetto Francesca, Maffezzoli Alfonso, Malitesta Cosimino, Manente Giovanni, Margherita Alessandro, Mele Giuseppe, Messina Arcangelo, Ndou Valentina, Nicassio Francesco, Perrone M. R., Piscitelli Prisco, Pizzi Simone, Reggiani Lino, Rinaldi Ross, Rossi Sergio, Salvadori Gianfausto, Sannino Alessandro, Scaraggi Michele, Stano Pasquale, Tarricone Luciano, Tornabene Francesco, Visconti Paolo.
Crescita costante
L’Università del Salento registra una crescita costante nel numero di ricercatori inclusi in questa prestigiosa classifica. Questo dato sottolinea il continuo impegno dell’ateneo nel promuovere l’eccellenza scientifica, la collaborazione internazionale e l’innovazione, consolidando il suo ruolo come punto di riferimento per la ricerca di alto livello.
Nella foto in alto il rettore Fabio Pollice
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Attualità
Mondo iGaming: qual è la puntata minima concessa?
Uno degli aspetti che rendono il gioco online accessibile a un pubblico ampio è la possibilità di partecipare anche con importi ridotti. Molti casinò online…
Il settore del gioco online continua a crescere rapidamente, attirando un numero sempre maggiore di appassionati grazie alla sua varietà di giochi, alla facilità d’accesso e alle numerose promozioni che le piattaforme offrono. Tra i principali fattori che contribuiscono al successo di questo settore, vi sono proprio i bonus e le offerte promozionali, pensati per incentivare sia i nuovi utenti a iscriversi, sia i giocatori abituali a continuare a frequentare le piattaforme.
Questi strumenti di marketing, se scelti con attenzione, possono rappresentare un’opportunità interessante per ottimizzare il divertimento, riducendo i rischi economici. Di seguito, un’analisi delle principali tipologie di bonus disponibili e un focus sulle possibilità di giocare online anche con puntate minime.
Puntate minime
Uno degli aspetti che rendono il gioco online accessibile a un pubblico ampio è la possibilità di partecipare anche con importi ridotti. Molti casinò online, infatti, consentono di effettuare puntate minime a partire da un solo centesimo, una caratteristica che non solo attira i principianti, ma permette anche di giocare in modo responsabile e di gestire al meglio il proprio budget.
A tal proposito, sono numerosi i casinò online che permettono di avviare una partita addirittura con puntata minima di un centesimo. Per avere una panoramica generale e rimanere sempre aggiornati su queste opportunità, è possibile consultare MigliorCasinoBonus, uno dei portali di comparazione più noti del web, che raccoglie la lista degli operatori e dei giochi con cui è possibile giocare con queste cifre basse.
Questa modalità di gioco è ideale per chi desidera sperimentare i diversi giochi senza impegnare somme consistenti. Grazie a puntate minime che variano da 1 a 5 centesimi, gli utenti possono esplorare slot, roulette e giochi da tavolo con una spesa contenuta, godendo comunque di tutte le emozioni che il gioco offre.
Le principali tipologie di bonus
I bonus disponibili sulle piattaforme di gioco online si differenziano per tipologia e finalità. Il più diffuso è senza dubbio il bonus di benvenuto, che viene offerto ai nuovi iscritti come incentivo iniziale. Questo tipo di promozione di solito si traduce in una percentuale aggiuntiva sul primo deposito (ad esempio, un bonus del 100% fino a un certo importo), aumentando così il capitale iniziale a disposizione del giocatore.
Un’altra opzione particolarmente vantaggiosa è il bonus senza deposito, che consente agli utenti di ricevere un piccolo credito gratuito o alcuni giri gratis (free spin) al momento dell’iscrizione, senza dover investire subito denaro reale. Questo è ideale per testare la piattaforma e i giochi offerti senza rischiare nulla.
I bonus free spin, dedicati agli appassionati di slot machine, permettono di effettuare un numero prestabilito di giri gratuiti su giochi selezionati, aumentando le probabilità di vincita senza costi aggiuntivi.
Non meno importanti sono i bonus cashback, che consentono di recuperare una percentuale delle perdite subite durante un determinato periodo, e i programmi fedeltà, che premiano i giocatori più costanti con punti convertibili in premi, crediti di gioco o altre promozioni esclusive.
L’importanza di giocare su siti sicuri con promozioni reali
Prima di usufruire di qualsiasi bonus, è essenziale leggere attentamente i termini e le condizioni associati. Molti bonus, infatti, prevedono requisiti di scommessa, ovvero l’obbligo di rigiocare l’importo del bonus un certo numero di volte prima di poter prelevare eventuali vincite. Questo aspetto può influenzare notevolmente la convenienza della promozione.
Inoltre, è fondamentale rivolgersi esclusivamente a operatori regolamentati e dotati di licenza ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), l’unico ente in Italia che garantisce il rispetto delle normative e la trasparenza delle piattaforme di gioco, ruolo sempre più importante data la crescita del gioco online dovuta, oltre al miglioramento e crescita dell’offerta, alle norme restrittive imposte alle sale giochi fisiche. Optare per casinò online sicuri consente di vivere un’esperienza di gioco serena e priva di rischi inutili.
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