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Lecce

Corruzione tra privati e rating di legalità: il seminario

Organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecce, d’intesa con le Sezioni Sanità e Terziario Avanzato, ed in collaborazione con la KPMG di Roma

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Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecce, d’intesa con le Sezioni Sanità e Terziario Avanzato, ed in collaborazione con la KPMG di Roma, organizza per mercoledì 3 luglio alle ore 16 presso la sede sociale in Via Fornari a Lecce il seminario:


Corruzione tra privati in ambito 231 e rating di legalità:


Da modello esimente a valutazione premiale.


“La recente introduzione, per effetto della Legge 190/2012, del reato di “corruzione tra privati” nel novero dei reati presupposto ex D.Lgs 231/2001”, afferma il presidente di Confindustria Lecce Piernicola Leone de Castris, “conferma la costante attenzione del Legislatore rispetto alle tematiche di eticità e legalità nella conduzione degli affari; è quindi necessario, in prima battuta, analizzare la portata applicativa di tale estensione, facendo riferimento alle normative internazionali da cui origina tale introduzione”.


È altresì necessario, per poter poi procedere all’aggiornamento dei modelli organizzativi ex Dlgs 231/2001, valutare gli standard di controllo applicati a livello internazionale nonché i principi nazionali  di riferimento, tenendo anche in dovuta considerazione i compiti assegnati all’Odv in tale contesto.


Ed è proprio nell’ambito dei principi nazionali di riferimento”, dice Viola Margiotta, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, “che si ravvisa un elemento innovativo rappresentato dalla introduzione di una “misura premiale” per i soggetti che rispettano principi di legalità ed adeguano la propria organizzazione in tale direzione: trattasi del Rating di Legalità attribuito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in applicazione di quanto previsto dal Regolamento adottato dalla stessa”.

Obiettivo del convegno è, infatti, quello di percorrere il tracciato sopra delineato finalizzato all’aggiornamento dei modelli organizzativi, soffermandosi sui profili di opportunità nascenti dalla attribuzione del rating di legalità.


In ambito 231, si terranno alcuni interventi di particolare rilevanza per i settori coinvolti.


L’evento, che si svolge in collaborazione con la KPMG di Roma


Il programma prevede lo start alle 16 con i saluti di Mauro Buscicchio, vice presidente Sezione Terziario Avanzato, e Filippo Surace, presidente Sezione Sanità. Alle 16,15 apertura dei lavori affidata a Viola Margiotta, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecce. Dalle 16,30 le relazioni: Fabio Egidi, socio fondatore di Kstudio Associato, network KPMG su “Corruzione tra privati: gli impatti sul modello 231”; Michele Bonsegna, avvocato del Foro di Lecce su “Il ruolo dell’Organismo di vigilanza con riferimento al reato di corruzione”; Federica Menichetti, socio ordinario di Kstudio Associato, network KPMG, su “Il rating di legalità”. Previsti anche gli interventi di Carlo Macculi, delegato della Sezione Terziario Avanzato (“Attività di Confindustria in materia di modelli organizzativi ex Decreto Legislativo 231/01”) e Salvatore Russo, delegato dalla Sezione Sanità (“Il Decreto Legislativo 231 in Sanità. Responsabilità controllo ed etica”)


Cronaca

37enne arrestato dalla Polizia con cocaina, marijuana e hashish

L’attività di ricerca ha consentito di rinvenire numerosi barattoli contenenti sostanza stupefacente di varia tipologia. Al termine della perquisizione sono stati sequestrati oltre mezzo chilo di marijuana, 56 grammi di hashish e 56 grammi di cocaina…

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Nella giornata di ieri, a Lecce, la Polizia ha arrestato un uomo di 37 anni, responsabile del reato di detenzione finalizzata alla cessione a terzi di sostanza stupefacente.

Da un’attività informativa appresa in precedenza, la Sezione Narcotici di Lecce è venuta a conoscenza che un soggetto incensurato era dedito alla vendita di sostanze stupefacenti e che la base logistica dell’attività illecita era un appartamento in città.

I poliziotti a seguito di queste informazioni hanno dato avvio ad un servizio di appostamento ed osservazione grazie al quale, nella decorsa serata, hanno intercettato il 37 enne.
Nonostante l’indagato abbia tentato di condurre gli agenti presso altra dimora, indicata quale residenza, il compendio informativo in possesso degli investigatori confermava i sospetti acquisiti nella fase info-investigativa, pertanto il personale della narcotici procedeva alla perquisizione domiciliare nell’abitazione già posta sotto osservazione e nella disponibilità del sospettato.

L’attività di ricerca ha consentito di rinvenire numerosi barattoli contenenti sostanza stupefacente di varia tipologia. Al termine della perquisizione sono stati sequestrati oltre mezzo chilo di marijuana, 56 grammi di hashish e 56 grammi di cocaina.

A riscontro della detenzione finalizzata alla cessione a terzi, vi era materiale idoneo al confezionamento, bilancini e circa 1.600 euro in contanti.

Colto in flagrante l’uomo incensurato, è stato arrestato, e posto agli arresti domiciliari, come disposto dal P.M. del Tribunale di Lecce.

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Attualità

Regione Salento confluisce in Fratelli d’Italia

Il Movimento conclude il suo percorso e tutti i componenti passano a FdI. Paolo Pagliaro, che ha guidato il movimento fino a oggi, alla prossime regionali sarà candidato nella lista del partito di Giorgia Meloni

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«Siamo orgogliosi di annunciare che il nostro percorso politico, dopo l’esperienza civica di Movimento Regione Salento, nata in sostegno a Raffaele Fitto alle scorse regionali, prosegue all’interno di Fratelli d’Italia».

Così recita una nota del MRS in via di scioglimento.

Paolo Pagliaro, che ha guidato il movimento fino a oggi, ha dato disponibilità a candidarsi quindi nella lista del partito di Giorgia Meloni nelle prossime elezioni per il Consiglio Regionale della Puglia.

«Il nostro Movimento Regione Salento», si legge ancora nella nota, «conclude il suo percorso e tutti i componenti confluiscono in Fratelli d’Italia, portando con sé idee, esperienze e valori che hanno sempre contraddistinto la nostra azione sul territorio. In primavera è previsto un grande evento per festeggiare questa decisione».

Questa decisione «rappresenta il naturale proseguimento di un cammino politico coerente, che ci ha già visti impegnati al fianco di Fratelli d’Italia alle Politiche del 2022 e alle Europee del 2024, contribuendo con convinzione alla crescita del partito. Oggi facciamo un passo avanti, scegliendo di intraprendere un cammino che ci porta a fondere il nostro impegno e la nostra identità politica con quella della nostra nuova casa, in un progetto ancora più grande e radicato».

L’alleanza con il partito della Premier Giorgia Meloni «si rafforza ulteriormente, con l’obiettivo comune di consolidare la presenza del partito nel territorio e promuovere lo sviluppo del Salento».

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Cronaca

Fiumi di droga e armi, arresti all’alba

Nove fermi operati daella Polizia di Stato. Tutti indagati per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga. Coinvolti anche personaggi della criminalità organizzata, già condannati per aver fatto parte della Sacra Corona Unita. La base un piccolo panificio della città

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Alle prime luci dell’alba la Polizia di Stato di Lecce ha arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, 9 persone, di cui 8 sono state condotte in carcere e una posta agli arresti domiciliari.

Gli indagati sono gravemente indiziati, a vario titolo, di aver fatto parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico d’ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti e detenzione di armi e materiale esplosivo.

L’operazione, che ha visto l’impiego di 60 uomini della Polizia di Stato, ha interessato anche personaggi della criminalità organizzata, già condannati per aver fatto parte della Sacra Corona Unita, storicamente radicata nel capoluogo salentino e con ramificazioni in diversi centri della provincia.

Le indagini preliminari hanno consentito di acquisire un solido impianto indiziario in ordine all’esistenza ed operatività di un’associazione (guidata rispettivamente da Fabio Marzano (55 anni) quale promotore e da F.M. (50 anni) quale organizzatore), dedita al traffico e commercio in forma strutturata ed organizzata d’ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, prevalentemente eroina.

TUTTI LECCESI GLI ARRESTATI

Carmelo Capoccia, 59 anni; Igor Capone, 59 anni; Fabio Marzano, 56 anni; Danilo Ferreri, 56 anni; Marco Franchini, 51 anni; Gabriele Marra, 39enne ; Vincenzo Paladini, 36 anni; Massimo Ricercato, 51 anni.

Ai domiciliari è finita la leccese Maria Perrone, 54 anni.

Indagati a piede libero : Giuseppe Biondi, 50enne di Lecce; Tiziano Coccioli, 51 anni di Porto Cesareo; Lucia Antonia Degli Atti, 55enne leccese; Antonio De Filippis, 39enne leccese; Domiria Lucia Marsano, 48enne di Surbo; Andrea Mirra, 37enne di Copertino; Giuseppe Nicoletti, 71enne di Lecce; Fabio Pisanu, 53enne di Lecce; Gianluca Talesco, 54 anni, di Torre Chianca.

Le attività investigative hanno avuto origine dall’arresto di un piccolo spacciatore; gli approfondimenti successivi hanno permesso di documentare come dietro di lui ci fosse un’organizzazione ben strutturata; in detto contesto è infatti emerso che i relativi vertici utilizzavano, quale base organizzativa e decisionale, un piccolo panificio leccese in cui venivano prese le decisioni più importanti.

Così gli investigatori hanno scoperto una strutturazione capillare nella quale vi era una precisa ripartizione di compiti tra i sodali, l’impiego di telefonini criptati e di depositi sicuri in cui occultare quanto smerciavano.

Numerosi e ingenti sono stati i sequestri di sostanze stupefacenti, per un ammontare di oltre 60 chilogrammi in toto.

Si lega ai medesimi fatti l’arresto di un sodale, avvenuto a Lecce il 20 maggio 2021, quando, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato individuato un deposito di armi e droga a disposizione del gruppo investigato; nell’occasione erano stati sequestrati oltre 54 kg di eroina, armi, anche automatiche e da guerra (tra cui un AK 47 Kalashnikov), materiale esplodente (tritolo, una bomba a mano, ordigni rudimentali) dotato anche dei relativi inneschi e detonatori, numerose pistole e passamontagna.

L’intensa attività investigativa, articolata in intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, nonché numerose riprese video, puntualmente riscontrate da meticolosi servizi di osservazione e pedinamento mediante le più classiche metodologie, ha consentito di acquisire un quadro gravemente indiziario nei confronti di ciascun indagato sottoposto oggi alla misura cautelare.

L’ordinanza è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce ed è stata eseguita su delega della Procura della Repubblica di Lecce – Direzione Distrettuale Antimafia.

Le attività hanno visto l’impiego dei poliziotti della Squadra Mobile di Lecce e del Reparto Prevenzione Crimine, con l’impiego delle unità cinofile e un elicottero del Reparto Volo.

Il contesto investigativo in questione si colloca nel più ampio quadro delle azioni svolte dalla Polizia di Stato sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Lecce volte al contrasto della criminalità organizzata.

È doveroso sottolineare che le misure cautelari sono state disposte nella fase delle indagini preliminari e allo stato delle attuali acquisizioni probatorie e in attesa di giudizio definitivo, le persone oggi ristrette sono da ritenersi presunti innocenti.

La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata in ottemperanza alle disposizioni del Decreto Legislativo n. 188/2021.

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