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Lecce

Il dicembre del Caffè Letterario a Lecce

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E’ dicembre e le attività del Caffè Letterario di Lecce (via G. Paladini, 46) proseguono, rispettando il calendario della rassegna “Quante storie per un caffè – Solo 45”. Quattro appuntamenti, quattro proposte per serate piacevoli, interessanti e coinvolgenti, tra performance artistiche e dj set. E’ sempre il mercoledì, alle 22,30, il giorno dedicato alla programmazione curata da Nasca Teatri di Terra, per la selezione di attori e musicisti, e da Improvvisart, per i dj. Direttore artistico della rassegna è l’attore e regista Ippolito Chiarello. Info: tel. 0832/242351 (attivo dopo le 19,30); www.caffeletterario.org; info@caffeletterario.org.


Il 2 dicembre, “Voce tra le corde” con Maria Mazzotta e Redi Hasa (voce e violoncello): questa performance racchiude l’incantevole incontro tra il violoncello, dal respiro balcanico, del musicista Redi Hasa e la voce di Maria Mazzotta. Il 9 dicembre, Dj/Vj set Ballarock – grunge/rock: il progetto Ballaròck nasce a Lecce nel marzo 2007 dall’idea di Filippo (aka Filippiakos) e Gabriele (aka Streaker). Il 16 dicembre, reading, “Niente, più niente al mondo” di Massimo Parlotto: voce recitante e regista Antonella Iallorenzi; violoncello e arrangiamenti Giada Giovanile. “Niente, più niente al mondo” di Massimo Carlotto è quasi un racconto etnografico: non c’è detective, non c’è indagine se non quella dello stesso autore e di chi legge; c’è però un contesto, ossia la Torino post-operaia in cerca di un’altra identità. C’è un delitto e c’è una voce, soprattutto, che nel finale viene raddoppiata dalle pagine di un diario. Il 23 dicembre, Dj Gopher – funk/soul/reggae: Gopher esordì con l’esperienza bolognese di “Stop al panico” (primi anni Novanta) e in seguito partecipò al disco SxM dei “Sangue misto” (storica band hip hop italiana), nel brano “La parola chiave”. Dopo questa esperienza decide di far ritorno nella sua città natale, Lecce, dove si unisce ai Sud Sound System. Infine, prosegue fino al 22 dicembre “Kunst und weise. Arte e aria”, Mostra fotografica di Francesco Aprile, Francesca Dell’Anna, Daniela Dell’Anna: dodici foto per tre diversi modi d’avvertire la medesima sensazione; la realtà attorno attraverso le percezioni di un rapportarsi tattile all’esistenza. La Mostra è visitabile ogni giorno dalle 19,30 alle 2,00.

Attualità

Turismo e lavoro, domanda e offerta si incontrano

Recruiting Week per il comparto turistico: dal 5 al 20 marzo, dalle 14 alle 17, presso le sedi dei Centri per l’impiego, e colloqui online, riservati a candidati domiciliati o residenti fuori regione. Il 7° Report settimanale, elaborato dall’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, con 196 annunci, per un totale di 1.007 posti di lavoro in diversi settori

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Chiamata pubblica alle aziende in cerca di personale per la prossima stagione turistica.

Arpal Puglia, l’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro, invita a partecipare alla Recruiting Week per il settore turistico, un’importante occasione di incontro tra aziende e candidati.

L’evento si svolgerà presso tutti i Centri per l’Impiego dell’Ambito di Lecce con colloqui in presenza, dal 5 al 20 marzo, dalle 14 alle 17, presso le sedi dei CPI, e colloqui online, riservati a candidati domiciliati o residenti fuori regione (in via prioritaria) o fuori provincia (in via subordinata), nell’ambito della strategia #mareAsinistra della Regione Puglia.

Questa modalità prevede un calendario concordato tra candidato, operatore Cpi e azienda, con possibilità di svolgimento in concomitanza con i colloqui in presenza. Le aziende interessate possono prenotare la propria partecipazione contattando i Centri per l’Impiego di riferimento entro il 26 febbraio: nella parte finale del report, all’interno della sezione dedicata, sono disponibili i contatti dei Centri per l’Impiego.

Intanto il 7° Report settimanale, elaborato dall’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, conta 196 annunci, per un totale di 1.007 posti di lavoro in diversi settori.

In cima, distanziato rispetto a tutti gli altri settori, il comparto turistico che registra ben 654 posizioni aperte, con nuove selezioni in vista per la prossima stagione estiva. Si cercano lavoratori soprattutto a Lecce e nel Nord Salento, con 354 persone da assumere, lungo la costa adriatica 129, nell’entroterra 115, 38 lungo la costa ionica e 32 nel Capo di Leuca. Numeri elevati anche nel settore edile, con la richiesta di 86 lavoratori, nel commercio con 33 posizioni aperte e nel settore amministrativo e informatico in cui sono ricercati 37 lavoratori. Ancora, sono 33 i posti di lavoro disponibili nel comparto dei trasporti e riparazione veicoliundici in quello di agricoltura e ambiente. Il settore socio-sanitario è alla ricerca di tredici unità, 21 nel settore delle telecomunicazioni. Nel TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero), invece, le opportunità lavorative sono quindici e nel metalmeccanico sei. Si selezionano dieci lavoratori nel settore della lavorazione del legno e due nel settore bellezza e benessere.

Diverse le opportunità anche per i beneficiari della Legge 68/99. Sono presenti quattro posizioni aperte per persone con disabilità e tredici posizioni per iscritti nelle altre categorie protette. La sezione tirocini, invece, offre undici opportunità. Ricca anche la proposta della rete Eures che contiene numerose opportunità di lavoro e formazione all’estero.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook Centri Impiego Lecce e Provincia, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

PER CONSULTARE INTEGRALMENTE IL 7° REPORT SETTIMANALE DI ARPAL PUGLIA – AMBITO DI LECCE CLICCA QUI

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7°REPORT Ambito Lecce

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Attualità

Addio al professor Mancarella, studioso della filologia romanza

Il rettore dell’Università del Salento: “Nel corso della sua esistenza, padre Giovan Battista ha dato al mondo accademico, non soltanto salentino, un contributo generoso e costante del quale non smetteremo mai di essergli grati”

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L’Università del Salento piange il professor Mancarella.

Si è spento domenica 23 febbraio, nell’infermeria provinciale dei Frati Minori “San Francesco d’Assisi” di Leverano, padre Giovan Battista Mancarella, filologo e dialettologo che per anni ha insegnato Filologia romanza all’Università del Salento.

Aveva 93 anni.

Nato a Sava, in provincia di Taranto, nel 1931, il professor Mancarella aveva studiato a Friburgo, in Svizzera, e iniziato poi la sua lunga carriera a Roma.

Ha insegnato Dialettologia italiana nella Capitale, poi a Bari dal 1971 al 1980; a Chieti per i successivi tre anni e infine Filologia romanza e Storia della Lingua francese a Lecce fino al 2002.

Nel 1969, aveva contribuito a rilanciare le attività dell’Associazione Linguistica Salentina, privata improvvisamente del suo fondatore Oronzo Parlangèli.

La scomparsa del professor Giovan Battista Mancarella”, commenta il rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice, “ci addolora profondamente. Dialettologo e filologo, il professore lascia una traccia importante negli studi nel campo della linguistica romanza, un’eredità che ci auguriamo sia colta e coltivata da tanti giovani studiosi appassionati. Nel corso della sua esistenza, padre Giovan Battista ha dato al mondo accademico, non soltanto salentino, un contributo generoso e costante del quale non smetteremo mai di essergli grati, nella speranza che il suo spirito, i “semi” di conoscenza piantati durante gli anni del suo insegnamento possano germogliare e dare frutti, come certamente anche lui desiderava”.

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Attualità

Se 800 vi sembran pochi

Questa mattina è in distribuzione il Vostro giornale il Gallo, il nostro ottocentesimo numero: l’avventura ebbe inizi il 9 Giugno del 1996 e…

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di Luigi Zito 

E con questo sono 800!! 29 anni e 800 numeri: ogni 15 giorni, senza mai mancare un’uscita (salvo periodo Covid).

Era il 1996, precisamente il 9 giugno, quando pubblicammo e distribuimmo le nostre prime 10.000 copie de “il Gallo” in 13 comuni del basso Salento, per poi, via via, crescere di copie e paesi fino a coprire e raggiungere, con la distribuzione, gli attuali 80 Comuni nella nostra provincia.

Un’impresa come la nostra ha una sola madre: la Redazione ed il suo staff; ma tanti padri che hanno permesso alla nostra testata di vivere, crescere, migliorarsi e diffondersi: i tantissimi inserzionisti che in 29 anni, credendo nel nostro appeal commerciale, hanno investito massicciamente con la propria pubblicità sul giornale, questo è stato il volano che ha, in concreto, fatto volare le loro aziende e di riflesso il Gallo.

Tutto questo ci porta ad oggi, agli 800 numeri, agli 80 Comuni da cui ci seguono ed attendono con trepidazione, ed a quanti leggeranno questo messaggio.

CLICCA QUI PER LEGGERE INTERVENTO DEL PROF. HERVÉ CAVALLERA

E’ con tutti voi che vogliamo festeggiare: i nostri affezionati lettori (sia sul giornale cartaceo che su www.ilgallo.it: lo scorso anno abbiamo avuto 1,25 milioni di utenti attivi, 6,73 milioni di visualizzazioni e 16,8 milioni di eventi), che non mancano di seguirci, giudicarci, leggerci, giocare (al trova i galletti e vinci); ma rivolgiamo anche un particolare grazie a quanti detrattori, censori, critici, leoni da tastiera, bastian contrari, con il loro biasimo, le loro puntualizzazioni, remando contro mappano una diversa via, ci infondono coraggio e non ci permettono di “dormire sugli allori”.

29 anni e 800 numeri dopo, vi diciamo Grazie! Questo è il vostro traguardo, quello che periodicamente condividete con noi, quello che ha contribuito a far crescere la nostra terra, sviluppare il nostro Salento, premiare il merito di chi lotta quotidianamente e far volare alto il vessillo della nostra storia.

Andatene fieri.

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