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Lecce

Imu, in arrivo la stangata di dicembre

“Il saldo medio per la prima casa sarà di 136 euro con un esborso medio di 372 euro per la seconda abitazione. Il 70,3% dei comuni salentini ha aumentato l’aliquota sulla seconda abitazione”.

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Il saldo di dicembre dell’Imu sarà “una nuova stangata”. A rivelarlo è uno studio della Uil secondo il quale, entro il 17 dicembre, le famiglie sborseranno in media 136 euro per l’abitazione principale, mentre sulle altre proprietà il saldo avrà un peso variabile tra i 372 euro e quasi il triplo della cifra nelle grandi città. I dati emergono da un’analisi realizzata dall’Osservatorio periodico sulla fiscalità locale della Uil Servizio Politiche Territoriali, sulla base delle delibere del totale dei Comuni (8.092), pubblicate sul sito del Ministero dell’Economia dal 10 al 28 Novembre 2012.


Complessivamente, a Lecce città, l’Imu sulla prima casa, calcola la Uil, costerà in media 39 euro (aliquota al 3 per mille). Per le seconde case, invece, il costo totale dell’Imu peserà mediamente 666 euro (aliquota massima del 10,6 per mille).


Secondo lo studio della Uil, inoltre, su 97 comuni della provincia di Lecce, solo 8 (il 13,1%) hanno aumentato l’aliquota sulla prima casa, che in media è pari a 4,04 per mille. Per le seconde abitazioni, invece, ben 43 Comuni salentini (il 70,3%) hanno optato per l’aumento dell’aliquota, che in media è pari al 9,05 per mille.

Sarà, dunque, un Natale amaro per lavoratori dipendenti e pensionati”, commenta il segretario generale Uil Lecce, Salvatore Giannetto, “in quanto dovranno far fronte alla rata di saldo dell’Imu con le tredicesime. Con il saldo a Dicembre, le famiglie italiane dovranno versare ai Comuni e allo Stato, ancora 13,6 miliardi di euro, che si aggiungono ai 9,6 miliardi di euro già pagati con l’acconto di giugno. E purtroppo l’Imu è solo la punta dell’iceberg tra le voci di erosione nelle buste paga, già alleggerite da tutti gli aumenti delle addizionali regionali e comunali Irpef e dalla tassa/tariffa sui rifiuti”.


Tornando al tema dell’Imu”, prosegue Giannetto, “si sta ormai consolidando il dato degli aumenti generalizzati delle aliquote, che il più delle volte riguardano le seconde abitazioni, ma che in diversi Comuni salentini, non risparmiano la prima casa. La Uil”, evidenzia, “è favorevole affinchè il gettito dell’Imu sia riportato in seno ai Comuni, a patto però, che a fronte degli onori, i sindaci si prendano anche gli oneri di applicare le imposte locali in modo più equo. Per questo”, conclude Giannetto, “è fondamentale ripensare l’intera politica economica e fiscale del Paese per rimettere al centro la questione di una diversa ripartizione del carico fiscale, permettendo alle famiglie con un reddito fisso di “riavere” parte di ciò che gli è stato tolto e rimettendo in moto quei consumi che sono una parte importante della nostra economia”.


Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Cronaca

Per un like in più

Le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online. L’allerta della polizia postale

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L’ultima allerta in ordine di tempo della Polizia Postale riguarda le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online.

Per i più giovani, complice anche la maggiore disponibilità di tempo libero da trascorrere online, il rischio di lasciarsi coinvolgere è concreto ed è bene quindi prestare la massima attenzione.

Ci rivolgiamo ai genitori: parlate con vostro figlio di questi fenomeni e ricordategli che nessun livello di popolarità online merita di esporsi al rischio di fare o farsi del male.

Monitorate la navigazione e l’uso delle app social, anche stabilendo un tempo massimo da trascorrere connessi.

Se trovate in rete video o proposte di sfide pericolose o se vostro figlio dovesse ricevere inviti a prendere parte o contenuti riguardanti sfide segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Ai ragazzi, invece, ricordiamo che, per quanto l’idea di partecipare a una sfida possa sembrarvi allettante, ricordate che la vita non vale un like!

Quindi non esponetevi a situazioni pericolose per fare selfie estremi e sappiate che l’uso improprio di sostanze e oggetti di uso comune, come ad esempio tab di detersivo, bicarbonato o sale è pericoloso e può essere letale.

Se qualche vostro conoscente vuole partecipare a una challenge online, se qualcuno vi invita o vi vuole coinvolgere, parlatene con un adulto di riferimento e segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Quello di internet è un mondo meraviglioso ma può essere dannatamente insidioso. Non lo dimenticate mai.

«Si tratta di un’efficace allerta» che, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, «può evitarci molti grattacapi. Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi».

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Appuntamenti

Lecce accoglie “Homo ludens”, di Mario Cresci

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Riceviamo e pubblichiamo

Venerdì 26 luglio alle ore 18, alla presenza dell’artista e dei curatori, sarà inaugurata la mostra Homo ludens, di Mario Cresci, presso il Castello Carlo V di Lecce, preceduta da un talk di benvenuto. Seguirà l’inaugurazione della seconda parte della mostra presso gli spazi di linea, a partire dalle 20:30, in cui saranno in mostra i lavori dello stesso artista che riflettono il rapporto tra fotografia e grafica, ma anche documenti d’archivio e libri che evidenziano il processo creativo di Cresci.

Homo ludens nasce come progetto di committenza proposto da linea, con il titolo Spazio Materia Azione, nell’ambito dell’avviso pubblico “Strategia Fotografia 2023”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il progetto prevede una proposta espositiva articolata su due sedi, con l’intento di valorizzare le diverse opportunità di approfondimento offerte dalle realtà culturali del territorio leccese.


INFO E COSTI
Orari di apertura | Castello Carlo V
mattina dalle 10 alle 13 dal martedì alla domenica pomeriggio dalle 16 alle 20 il giovedì, venerdì e domenica
Ingresso gratuito
Orari di apertura | linea
giovedì e venerdì dalle 16 alle 20

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