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Lecce

Inaugurazione a Lecce del CBMR/Europe

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La ricerca delle radici che accomunano l’Africa e i paesi del Mediterraneo: questo il contributo europeo, e in particolare leccese, alle ricerche interculturali promosse dall’Università di Chicago. Il tema della diaspora africana – l’allontanamento dalla patria per schiavismo, esilio o emigrazione – e la ricerca sulle influenze culturali che ha prodotto, costituiscono da tempo il principale indirizzo di studio del Center for Black Music Research (CBMR), istituto di ricerca che fin dal 1983 opera all’interno del Columbia College (Università di Chicago). Il CBMR americano inaugurerà, nei giorni 8 e 9 marzo, la sede leccese, denominata CBMR/Europe in quanto rappresenterà le attività di ricerca dell’istituto americano in tutta l’Europa.


Grazie al sostegno dell’Università del Salento, il CBMR/Europe si costituità come centro studi sulle culture afromediterranee. L’iniziativa nasce attorno alla cattedra di Etnomusicologia e Civiltà Musicale Afroamericana del professor Gianfranco Salvatore, che da tempo collabora con l’istituzione culturale chicagoana e che assumerà la direzione del CBMR/Europe. L’obiettivo delle attività europee è esplorare nuovi orizzonti di indagine sugli intensi legami interculturali che esistono tra l’Africa e l’Occidente, in quel contesto che Ernesto de Martino, in “La terra del rimorso”, definì afromediterraneo. Un’attività di ricerca storica, per molti versi inedita, ma anche di confronto e sperimentazione sui linguaggi musicali, in cui l’ateneo salentino sarà coinvolto in prima linea su scala internazionale. Il CBMR/Europe costituirà inoltre un luogo di raccolta di collegamento di tutte le attività di ricerca sul jazz e la cultura musicale afroamericana promosse dalle istituzioni europee, pubbliche e private, collegate al Center for Black Music di Chicago.


In tal modo, le attività del CBMR/Europe, patrocinate dall’Università del Salento, vedranno Lecce al centro di una rete di istituzioni universitarie e di ricerca presenti nelle principali capitali europee, offrendo al territorio e agli studiosi ivi operanti una prestigiosa opportunità di dialogo e scambio nel dibattito musicologico, oltre che un prezioso punto di riferimento per la documentazione, valorizzazione e divulgazione delle conoscenze in materia. Le prime due iniziative del CBMR/Europe consistono (1) nella presentazione di un documentario sull’improvvisazione musicale – in Africa, Europa e paesi mediterranei fino agli Stati Uniti – prodotto dalla cattedra di Etnomusicologia e Civiltà Musicale Afroamericana dell’Università del Salento, e (2) nella costituzione di un’ensemble denominato AfroMediterranean Orchestra. Il documentario sarà presentato al pubblico e agli invitati alla manifestazione nel pomeriggio dell’8 marzo, e l’orchestra debutterà la sera del 9. Contestualmente sarà annunciata la fondazione della rivista di studi musicologici e storico-culturali “Black Antiquities”, prodotta congiuntamente dall’Università del Salento e dal Columbia College di Chicago, e una stagione di concerti interculturali. Tutte le iniziative fin qui delineate si svolgeranno nell’affascinante cornice della chiesa settecentesca di Santa Maria dell’Alto, adiacente alla sede universitaria del palazzo Principe Umberto, e appositamente destinata dal rettore Domenico Laforgia a questo nuovo fronte di attività inaugurato dall’Università del Salento.


Programma:


lunedì 8 marzo – Rettorato, piazzetta Tancredi 7, Lecce – Sala Conferenze

ore 11: Conferenza stampa nazionale. Il Magnifico Rettore Domenico Laforgia presenterà il progetto alla presenza di una delegazione di studiosi americani dell’Università di Chicago. Partecipano il direttore del Dipartimento dei Beni, delle Arti e della Storia, prof. Lucio Galante, il preside della Facoltà di Beni Culturali, prof. Marcello Guaitoli, e del responsabile del CBMR/Europe, prof. Gianfranco Salvatore.


ore 11:30: Presentazione del film-documentario “ANDARE ALLA SCOPERTA / IN SEARCH OF THE UNKNOWN”, dedicato all’arte dell’improvvisazione musicale nelle musiche afroamericane e mediterranee, prodotto congiuntamente dall’Università del Salento e dal Columbia College di Chicago. Con la partecipazione dei musicisti Lutte Berg, Raffaele Casarano, Daniele e Mauro Durante, Livio e Pino Minafra, Roberto Ottaviano, Badara Seck, Admir Shkurtaj e i Sud Sound System.


Martedì 9 marzo – Palazzo Principe Umberto, viale Gallipoli 49, Lecce


ore 21: concerto-première dell’AFROMEDITERRANEAN ORCHESTRA, orchestra stabile del CBMR/Europe, con i musicisti del cast del documentario “Andare alla scoperta” e con Vincenzo Mazzone, Giorgio Vendola, Redi Hasa, Francesca Della Monaca e Gianfranco Salvatore. Ingresso gratuito a tutti gli eventi.


Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Cronaca

Per un like in più

Le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online. L’allerta della polizia postale

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L’ultima allerta in ordine di tempo della Polizia Postale riguarda le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online.

Per i più giovani, complice anche la maggiore disponibilità di tempo libero da trascorrere online, il rischio di lasciarsi coinvolgere è concreto ed è bene quindi prestare la massima attenzione.

Ci rivolgiamo ai genitori: parlate con vostro figlio di questi fenomeni e ricordategli che nessun livello di popolarità online merita di esporsi al rischio di fare o farsi del male.

Monitorate la navigazione e l’uso delle app social, anche stabilendo un tempo massimo da trascorrere connessi.

Se trovate in rete video o proposte di sfide pericolose o se vostro figlio dovesse ricevere inviti a prendere parte o contenuti riguardanti sfide segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Ai ragazzi, invece, ricordiamo che, per quanto l’idea di partecipare a una sfida possa sembrarvi allettante, ricordate che la vita non vale un like!

Quindi non esponetevi a situazioni pericolose per fare selfie estremi e sappiate che l’uso improprio di sostanze e oggetti di uso comune, come ad esempio tab di detersivo, bicarbonato o sale è pericoloso e può essere letale.

Se qualche vostro conoscente vuole partecipare a una challenge online, se qualcuno vi invita o vi vuole coinvolgere, parlatene con un adulto di riferimento e segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Quello di internet è un mondo meraviglioso ma può essere dannatamente insidioso. Non lo dimenticate mai.

«Si tratta di un’efficace allerta» che, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, «può evitarci molti grattacapi. Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi».

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Appuntamenti

Lecce accoglie “Homo ludens”, di Mario Cresci

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Riceviamo e pubblichiamo

Venerdì 26 luglio alle ore 18, alla presenza dell’artista e dei curatori, sarà inaugurata la mostra Homo ludens, di Mario Cresci, presso il Castello Carlo V di Lecce, preceduta da un talk di benvenuto. Seguirà l’inaugurazione della seconda parte della mostra presso gli spazi di linea, a partire dalle 20:30, in cui saranno in mostra i lavori dello stesso artista che riflettono il rapporto tra fotografia e grafica, ma anche documenti d’archivio e libri che evidenziano il processo creativo di Cresci.

Homo ludens nasce come progetto di committenza proposto da linea, con il titolo Spazio Materia Azione, nell’ambito dell’avviso pubblico “Strategia Fotografia 2023”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il progetto prevede una proposta espositiva articolata su due sedi, con l’intento di valorizzare le diverse opportunità di approfondimento offerte dalle realtà culturali del territorio leccese.


INFO E COSTI
Orari di apertura | Castello Carlo V
mattina dalle 10 alle 13 dal martedì alla domenica pomeriggio dalle 16 alle 20 il giovedì, venerdì e domenica
Ingresso gratuito
Orari di apertura | linea
giovedì e venerdì dalle 16 alle 20

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