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Attualità

Luigi Visconti nuovo Presidente provinciale di Cassa AMICA

Il Segretario Generale della FAI Cisl di Lecce, a capo della Cassa Assistenza Malattia Infortuni Contrattuale in Agricoltura della Provincia di Lecce

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Il Comitato di gestione dell’Ente Bilaterale Agricolo della provincia di Lecce ha eletto il suo nuovo Presidente.


Si tratta di Luigi Visconti, Segretario Generale della FAI Cisl di Lecce.


Succede a Salvatore Greco, storico presidente che ha contribuito alla sua costituzione.


«Ringrazio di cuore i colleghi del Comitato per la fiducia accordatami», ha dichiarato Visconti, «concentrerò ogni sforzo per non deludere loro e tutti i lavoratori agricoli della provincia di Lecce, oggi più che mai bisognosi di attenzione e supporto. Dopo i duri anni della pandemia, il sistema agricolo, che non si è mai fermato, deve necessariamente continuare a ricoprire il ruolo di uno dei principali motori dell’economia salentina, nonostante le enormi difficoltà da affrontare dovute alla xylella prima ed alle difficoltà derivanti dalla guerra tra Russia e Ucraina poi (che hanno causato l’aumento di energia e carburante)», ha sottolineato Visconti, «sono convinto che le sfide che ci attendono, possono essere affrontate solo lavorando in maniera unitaria, come sistema, seguendo l’esempio dell’ente bilaterale che mi onoro di presiedere».

La Cassa Assistenza Malattia Infortuni Contrattuale in Agricoltura della Provincia di Lecce venne costituita il 7 ottobre 2005 per iniziativa delle Organizzazioni Sindacali di categoria firmatarie del contratto: Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Flai CGIL, Fai Cisl, Uila UIL. Ricordiamo che la Cassa Amica ha per scopo quello di ricevere e redistribuire i contributi assistenziali previsti dai CCNL e dai CPL degli operai agricoli e florovivaisti ed erogare integrazioni salariali, in caso di malattia o infortunio, alla retribuzione normalmente erogata dall’INPS. Svolge, nei limiti delle disponibilità finanziarie, ulteriori prestazioni assistenziali quali fornitura gratuita di presidi antinfortunistici, sussidi allo studio, integrazioni alle lavoratrici per maternità, contributi alle aziende per visite mediche dei dipendenti e tanto altro.


«Relativamente alle domande 2021 sono state liquidate poco più di 4.600 domande di integrazione alla malattia, e poche decine di liquidazioni tra sussidi scolastici, integrazioni maternità, dispositivi di protezione ed altro. Occorre far conoscere queste opportunità ai lavoratori agricoli», conclude Visconti, «da parte nostra, di conseguenza, si rende necessaria una maggiore divulgazione ed il massimo impegno per far crescere gli strumenti a disposizione di aziende e lavoratori del settore agricolo salentino».


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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