Connect with us

Attualità

Nuova apertura per Pezzuto Idrotermoclima: nasce la filiale di Casarano

La missione di Pezzuto Idrotermoclima  è diventare il partner scelto dai professionisti del settore idro termo sanitario, un obiettivo sostenuto da valori che sono anche il punto di forza dell’azienda.

Pubblicato

il

Settore termoidraulico tra espansione e Green Evolution. Una storia di  innovazione e passione


Nel 1967, sotto la guida appassionata di Osvaldo Pezzuto, nasceva un’attività che si sarebbe nel corso degli anni specializzata ed evoluta sulla spinta delle sempre più esigenti richieste del mercato.


Oggi, Pezzuto Idrotermoclima è una realtà dinamica e moderna, guidata con competenza e rinnovata passione dalla nuova generazione, che propone soluzioni innovative nell’impiantistica, nella manutenzione e nell’energy saving, con una sede a Lecce di oltre 8.000 mq. e oltre 60.000 prodotti a catalogo. L’azienda è cresciuta fianco a fianco con installatori e clienti finali, diventando per loro un partner insostituibile grazie a soluzioni tecniche innovative mirate e a una serie di servizi di alto profilo.


Tanti valori per un unico obiettivoLa missione di Pezzuto Idrotermoclima  è diventare il partner scelto dai professionisti del settore idro termo sanitario, un obiettivo sostenuto da valori che sono anche il punto di forza dell’azienda.




Consulenza di eccellenza: con uffici commerciali e una rete vendita in continua formazione, Pezzuto ITC è costantemente al servizio dei propri clienti; Logistica moderna ed efficiente: un’organizzazione logistica efficiente permette di rispondere in modo rapido alle richieste dei clienti; Prodotti all’avanguardia: i magazzini sono forniti di prodotti all’avanguardia, garantendo un assortimento di qualità.


Un nuovo capitolo: l’apertura della filiale di Casarano


Pezzuto Idrotermoclima mira a crescere e a migliorare la sua posizione leader sul mercato, iniziando dall’apertura della nuova e moderna filiale di Casarano.




Questa nuova filiale, situata nella zona industriale, facilmente accessibile dalle principali vie di comunicazione del Salento, rappresenta un punto di riferimento per i professionisti del settore idrotermosanitario dell’area, offrendo un’ampia gamma di prodotti e servizi su 2.400 metri quadrati di superficie. Grazie a questa straordinaria apertura, Pezzuto ITC conferma la propria volontà di continuare a investire sul territorio e lavorare con ancora più impegno per essere sempre al fianco dell’installatore con la massima professionalità.

La nuova filiale dispone di un nuovo Banco Vendita per servire i professionisti della zona in maniera efficiente con tutto l’assortimento del Gruppo, un ufficio tecnico commerciale dedicato alla consulenza specializzata e una sala riunioni per eventi e formazione.


A differenza dei punti vendita già esistenti sul territorio specializzati solo su poche categorie merceologiche, Pezzuto Idrotermoclima offre una vastissima e variegata scelta e vendita di prodotti per i differenti settori: climatizzazione, riscaldamento, componenti d’impianto, idraulica, produzione acqua calda sanitaria, sistemi solari e fotovoltaico, utensili e materiali di consumo, elettropompe, sistemi fumari, trattamento acqua civile ed industriale, piscine, irrigazione, antincendio, sanitari, disabili/comunità.



La Pezzuto Idrotermoclima si presenta sul territorio salentino con un portafoglio di servizi ad alto valore aggiunto che si distingue per efficienza e innovazione.

In aggiunta all’ampio assortimento, la filiale infatti punta ad offrire un servizio vendita rapido ed affidabile grazie alla gestione del magazzino in radiofrequenza e a un software di logistica avanzata.A ciò si aggiunge un desk dedicato esclusivamente alla manutenzione, all’assistenza e alla riparazione delle attrezzature, ai certificati di taratura e al rinnovo delle certificazioni f-gas.




SOSTENIBILITÀ OBIETTIVO PRIMARIO


L’azienda considera l’attenzione alla sostenibilità uno degli obiettivi primari per la sua agenda presente e futura e intende sottolineare la sua filosofia green, mettendo in campo delle strategie volte a migliorare il proprio impatto ambientale e sociale sul territorio e la comunità di riferimento. Promuovendo percorsi di crescita e inserimento professionale con programmi di tirocinio retribuiti, prediligendo aziende locali per la promozione di una filiera a km0, impiegando risorse energetiche da fonti rinnovabili, integrando soluzioni di mobilità elettrica all’interno del suo parco mezzi e una colonnina di ricarica auto, implementando iniziative di risparmio delle risorse (dagli uffici paperless, alla riduzione della plastica e l’utilizzo di imballaggi).



La partecipazione all’inaugurazione, avvenuta con la presenza delle autorità, imprenditori di zona e operatori del settore, è stata la conferma del grande interesse suscitato dalla nuova apertura.  Un traguardo importante, reso possibile grazie alla determinazione e passione dei dipendenti e collaboratori che hanno contribuito all’ambizioso progetto della nuova filiale dimostrando spirito di squadra e coesione ai valori aziendali.


Aradeo

Lavoratori Ambito Territoriale Sociale Galatina: «Situazione di grave incertezza e preoccupazione»

I contratti sono scaduti il 31 dicembre 2024 e il rinnovo tarda ad arrivare. Il Segretario Generale Cisl Fp Lecce, Fabio Orsini: «Non è accettabile che tali lavoratori vengano lasciati in balìa di un destino incerto, senza garanzie sul loro futuro occupazionale e senza un piano strutturato che tuteli i loro diritti»

Pubblicato

il

La FP CISL di Lecce ha inviato nei giorni scorsi una richiesta urgente di chiarimenti ed intervento in favore dei lavoratori del Welfare dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina alla Presidente del Coordinamento Istituzionale dell’ATS di Galatina, dott.ssa Camilla Palombini e a tutti i sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina.

La FP CISL leccese ha espresso «viva preoccupazione per la situazione di incertezza e precarietà che riguarda i lavoratori del Welfare dell’Ambito territoriale Sociale di Galatina», i cui contratti sono scaduti in data 31 dicembre 2024.

«La Convenzione settennale tra l’Ambito Territoriale Sociale di Galatina e l’ASP Istituto Immacolata di Galatina», spiega Il Segretario Generale della Cisl Fp Lecce, Fabio Orsini, «è giunta a scadenza senza che sia stato avviato alcun percorso chiaro e definitivo per garantire la continuità occupazionale e la stabilità dei lavoratori coinvolti».

Tale situazione è stata più volte oggetto di solleciti formali da parte della FP CISL LECCE, indirizzati sia all’Ambito Territoriale che all’ASP, «senza tuttavia ricevere risposte concrete e risolutive».

Per Orsini, «è imprescindibile evidenziare che i lavoratori del Sociale rappresentano una risorsa fondamentale per il territorio e per i cittadini che usufruiscono dei servizi erogati. La loro professionalità e dedizione hanno garantito, negli anni, il buon funzionamento dei servizi sociali, contribuendo in maniera determinante al benessere della comunità. Non è accettabile che tali lavoratori vengano lasciati in balìa di un destino incerto, senza garanzie sul loro futuro occupazionale e senza un piano strutturato che tuteli i loro diritti».

Pertanto, la FP CISL LECCE chiede: «Chiarimenti immediati circa il destino contrattuale dei lavoratori del Sociale il cui rapporto è terminato il 31 dicembre 2024»; «L’avvio di un tavolo di confronto urgente tra le parti coinvolte (Ambito Territoriale, ASP e rappresentanze sindacali) per individuare soluzioni concrete e condivise»; «L’adozione di misure transitorie che garantiscano la continuità lavorativa e retributiva dei dipendenti, in attesa della definizione di nuovi assetti contrattuali».

La FP CISL LECCE annuncia che, «in assenza di riscontri tempestivi e di interventi adeguati, sarà costretta ad intraprendere tutte le iniziative di protesta e mobilitazione necessarie, fino al blocco delle attività, al fine di tutelare i diritti dei lavoratori e garantire il rispetto delle loro legittime aspettative».

 

Continua a Leggere

Attualità

Una task force contro l’abbandono di rifiuti

Sottoscritto in prefettura il “Protocollo d’intesa per il potenziamento dei servizi di contrasto dell’abbandono di rifiuti nel territorio della provincia di Lecce”. Presente anche la viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava

Pubblicato

il

Prosegue il lavoro corale delle istituzioni per la prevenzione ed il contrasto di ogni forma di abbandono indiscriminato di rifiuti nella provincia di Lecce, fenomeno suscettibile di procurare un danno all’immagine del Salento, oltre che conseguenze potenzialmente negative sulla salute dei cittadini e sul patrimonio paesaggistico ed ambientale.

La feconda sinergia interistituzionale promossa dalla Prefettura, d’intesa con la Provincia di Lecce e con il coinvolgimento della Regione Puglia, dell’Autorità Giudiziaria, delle Forze di Polizia, degli Enti locali capofila degli Ambiti Territoriali Ottimali e di Confindustria Lecce, ha portato alla sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per il potenziamento dei servizi di contrasto dell’abbandono di rifiuti nel territorio della provincia di Lecce”.

Tale documento consentirà di realizzare un fronte avanzato di tutela della salubrità ambientale, a beneficio dei cittadini e del territorio, attraverso molteplici azioni, a cominciare dalla realizzazione di uno specifico piano di monitoraggio del fenomeno, prevedendo l’implementazione delle verifiche ambientali coordinate dalla Polizia Provinciale con il coinvolgimento delle Polizie Locali, che vedranno un accrescimento del proprio bagaglio di competenze, grazie a corsi di formazione da parte della Procura Generale presso la Corte d’Appello e della Procura della Repubblica presso il Tribunale, unitamente alla Polizia Provinciale.

Saranno inoltre valorizzate le best practices in tema di controllo sulle attività di trasporto dei rifiuti e di contrasto all’evasione della TARI, nonché potenziate le forme comunicative tra le Forze di Polizia Locale e le Forze di Polizia Statali.

Sarà poi promosso il massimo coinvolgimento delle aziende di settore, per il tramite di Confindustria, ai fini del rispetto delle disposizioni nazionali, regionali e comunali in tema di corretto conferimento e smaltimento dei rifiuti e della valorizzazione della figura degli ispettori ambientali.

Gli impegni sottoscritti sono stati illustrati dal Prefetto Natalino Manno in una conferenza stampa odierna, che ha visto l’autorevole partecipazione della viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica on. Vannia Gava, nonché dell’assessore regionale Serena Triggiani in rappresentanza del Presidente Michele Emiliano, del sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, del presidente della Provincia Stefano Minerva, dei Procuratori Giovanni Gagliotta e Guglielmo Cataldi, del presidente di Confindustria Valentino Nicolì e dei sindaci dei Comuni capofila degli ARO della provincia.

L’IMPEGNO DEL GOVERNO

Il viceministro Gava ha espresso apprezzamento per la «proficua sinergia interistituzionale avviata con il Protocollo d’intesa», evidenziando la «necessità di un cambio di approccio alla tematica del trattamento dei rifiuti, da valorizzare come risorsa grazie alle moderne tecnologie dell’economia circolare».

Ha poi dato riferito dell’impegno del Governo «sia per la bonifica dei siti orfani, con lo stanziamento di 500 milioni di euro in favore delle Regioni, sia per le modifiche normative al Codice della Strada per l’inasprimento delle sanzioni, anche penali, discendenti dall’abbandono dei rifiuti».

LE ALTRE ISTITUZIONI

L’assessore regionale Triggiani ha sottolineato come l’intesa si inserisca «nel solco di un accordo quadro vigente da oltre vent’anni con le Forze dell’Ordine, nell’ottica di mitigare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti, particolarmente diffuso anche in questa provincia, soprattutto per gli scarti del materiale edile».

Ha inoltre valutato con grande favore il coinvolgimento dei Comuni capofila degli ARO, «chiamati ad assumere un ruolo di protagonisti ai fini della migliore realizzazione del ciclo di rifiuti ottimale sensibilizzando le comunità al rispetto delle prescrizioni in tema di raccolta differenziata».

Il presidente della Provincia Minerva ha sottolineato come la sottoscrizione del Protocollo «non sia solo la possibilità di apporre una firma, ma il compimento di un percorso, e la possibilità di superare il disagio di avere la responsabilità di amministratori ma non gli strumenti per intervenire sulle ferite gravi a cui non si riesce a dare risposta».

Ha quindi evidenziato l’esigenza di «far fronte alle istanze di cittadini e turisti tramite azioni concrete finalizzate a sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e del territorio, rendendo le comunità protagoniste di questa nuovo percorso virtuoso, all’insegna di quella che Hans Jonas definiva l’etica della responsabilità».

Il sindaco Poli Bortone, nell’associarsi alle considerazioni del presidente Minerva, ha posto l’accento sul «potenziamento delle strategie di prevenzione dell’abbandono di rifiuti attraverso iniziative come quella odierna», stimolando una «riflessione sulle cause scatenanti del fenomeno e sulla necessità di migliorare il ciclo dei rifiuti, come attestato per il Comune di Lecce dal conferimento del titolo di “città virtuosa” da parte di Legambiente».

I procuratori Gagliotta e Cataldi hanno assicurato «la partecipazione dell’Autorità Giudiziaria con un contributo formativo a beneficio delle Polizie Locali, che si inserisce nel solco di una pluriennale collaborazione con l’istituzione prefettizia in numerosi ambiti di materie cruciali per la crescita del territorio salentino», spingendo sugli aspetti di «prevenzione di fattispecie delittuose».

Il presidente di Confindustria Nicolì ha garantito il «massimo coinvolgimento delle imprese associate al fine di realizzare l’obiettivo, strategico per l’associazione, di una riqualificazione delle campagne e dei territori già devastati dagli effetti del batterio xylella» auspicando che i profili di prevenzione siano «potenziati anche con la previsione sistematica della figura degli ispettori ambientali nei bandi di gara afferenti al servizio di igiene urbana».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere

Attualità

Nuovo Ospedale Sud Salento, «Altra occasione persa»

Andrea Caroppo: «Scaduto anche il termine del 16 gennaio. Per l’ennesima volta l’ASL non ha mantenuto gli impegni assunti. Presenti al più presto la documentazione richiesta»

Pubblicato

il

Il deputato salentino Andrea Caroppo non molla la presa e torna all’attacco per l’Ospedale di Maglie – Melpignano.

«Entro giovedì 16 gennaio l’ASL di Lecce avrebbe dovuto inviare alla Regione Puglia il cronoprogramma dei lavori e tutta la documentazione mancante per far ripartire correttamente l’iter per il finanziamento del nuovo Ospedale del Sud Salento», premette.

L’on. Andrea Caroppo

E poi attacca: «Per l’ennesima volta l’ASL non ha mantenuto gli impegni assunti e ha trasmesso solo il progetto definitivo dell’opera. Mancano ancora all’appello una serie di documenti, tra i quali, il cronoprogramma dei lavori e quello economico-finanziario, l’atto di validazione, il progetto clinico gestionale».

Non solo, secondo l’onorevole Caroppo «non si hanno ancora notizie relativamente al completamento del procedimento di VIA (Valutazione d’Impatto Ambientale), all’avvio del procedimento VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e all’affidamento dell’incarico di verifica del progetto ad un certificatore esterno».

«Mi auguro che la ASL di Lecce non perda più tempo e, seguendo l’esempio di quanto già fatto dall’ASL BAT per il Nuovo Ospedale di Andria», conclude Andrea Caroppo, «provveda al più presto a presentare la documentazione richiesta e permetta così di far ripartire anche l’iter per la realizzazione del Nuovo Ospedale Maglie-Melpignano».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti