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Lecce

Osservatorio Paesaggio Architettura Arte Salento

Si è insediato il Comitato Scientifico

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Il bello come categoria del buon governo, della buona politica. Ormai sempre un numero crescente di Municipalità ne sono attratte ed intendono valorizzare questo impegno, per recuperare e rilanciare la storia dell’arte municipale ed i tesori presenti sul proprio territorio”. A dichiararlo Giuseppe Schiavone, vice presidente dell’Osservatorio provinciale paesaggio architettura arte Salento “paaS”, che questa mattina a Palazzo Adorno ha insediato il proprio Comitato scientifico.


Prosegue a ritmi celeri, dunque, l’attività del “paaS”, dopo l’approvazione del Protocollo d’intesa dell’Osservatorio dello scorso aprile, grazie all’impegno della Provincia di Lecce che, d’intesa con l’Osservatorio Urbanistico Teknè, il Centro Studi Punto a Sud Est e l’associazione culturale Spazi Aperti, lo ha promosso e realizzato con l’obiettivo di fornire uno strumento di supporto tecnico scientifico alle pubbliche amministrazioni, agli enti privati e ai singoli cittadini, per studiare e valorizzare il territorio salentino, sia attraverso l’arte e l’architettura contemporanea, sia attraverso la promozione della qualità del progetto e dell’opera architettonica e urbanistica.


All’insediamento del Comitato scientifico erano presenti l’assessore provinciale alla Gestione territoriale Giovanni Stefano, in rappresentanza del presidente della Provincia e dell’Osservatorio “paaS” Antonio Gabellone, ed i componenti del Consiglio direttivo. Presenti anche il Capo di gabinetto della Provincia di Lecce Luigi Mazzei e il dirigente del Servizio Pianificazione territoriale della Provincia di Lecce Massimo Evangelista.


Soddisfazione è stata espressa dall’assessore provinciale Gianni Stefano, che ha dichiarato: “Con l’Osservatorio, che oggi insedia il proprio Comitato scientifico, si fa sintesi di un lavoro splendido e realizzato in modo semplice. Un nuovo strumento, che abbiamo fortemente voluto tanto da inserirlo nel nostro programma di governo, che ha tra i suoi obiettivi principali il rispetto del territorio, che abbiamo il dovere di tutelare anche perché è un patrimonio da trasferire alle future generazioni”.


L’importanza è stata sottolineata anche da Luigi Mazzei: “Intendiamo creare attenzione verso gli interventi che vengono realizzati sia in ambito pubblico che nell’edilizia privata, perché spesso assistiamo alla realizzazione di opere invasive per il nostro territorio e far accrescere, al tempo stesso, il gusto per il bello e la sintonia con il paesaggio tipico salentino”.

Le azioni principali dell’Osservatorio sono rivolte, in particolare, a sensibilizzare le pubbliche amministrazioni della provincia di Lecce verso la tutela del paesaggio e verso la qualità della nuova architettura; sensibilizzare l’opinione pubblica in materia di urbanistica, di arte e architettura sostenibile; supportare le amministrazioni nella progettazione e nella organizzazioni di Piani di riqualificazione urbana e contestualizzazione dell’architettura e dell’arte contemporanea. Ed ancora, a monitorare e censire gli interventi pubblici e privati realizzati del Salento negli ultimi decenni; diffondere e formare sul tema della qualità del progetto e dell’opera architettonica e urbanistica; istituire un ufficio concorsi di architettura per supportare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di organizzazione dei concorsi stessi.


L’Osservatorio è coordinato e presieduto dal presidente della Provincia di Lecce, con il supporto dell’Osservatorio Teknè di Calimera, del Centro Studi Punto a Sud Est di Lecce e dell’Associazione culturale Spazi Aperti di Galatina.


Il Comitato scientifico è invece composto dai rappresentanti degli Ordini di Architetti, Ingegneri, Geometri, Agronomi, Forestali, Geologi della provincia di Lecce, dell’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, dell’Università del Salento, dello Studio associato Korema, del Cnr di Lecce, delle Officine Cantelmo, dell’Osservatorio Urbanistico Teknè, del Centro Studi Punto a Sud Est, dell’associazione culturale Spazi Aperti, Ministero per i Beni culturali, della Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici e degli assessorati provinciali alla Cultura e alla Gestione territoriale.


Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Cronaca

Per un like in più

Le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online. L’allerta della polizia postale

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L’ultima allerta in ordine di tempo della Polizia Postale riguarda le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online.

Per i più giovani, complice anche la maggiore disponibilità di tempo libero da trascorrere online, il rischio di lasciarsi coinvolgere è concreto ed è bene quindi prestare la massima attenzione.

Ci rivolgiamo ai genitori: parlate con vostro figlio di questi fenomeni e ricordategli che nessun livello di popolarità online merita di esporsi al rischio di fare o farsi del male.

Monitorate la navigazione e l’uso delle app social, anche stabilendo un tempo massimo da trascorrere connessi.

Se trovate in rete video o proposte di sfide pericolose o se vostro figlio dovesse ricevere inviti a prendere parte o contenuti riguardanti sfide segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Ai ragazzi, invece, ricordiamo che, per quanto l’idea di partecipare a una sfida possa sembrarvi allettante, ricordate che la vita non vale un like!

Quindi non esponetevi a situazioni pericolose per fare selfie estremi e sappiate che l’uso improprio di sostanze e oggetti di uso comune, come ad esempio tab di detersivo, bicarbonato o sale è pericoloso e può essere letale.

Se qualche vostro conoscente vuole partecipare a una challenge online, se qualcuno vi invita o vi vuole coinvolgere, parlatene con un adulto di riferimento e segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Quello di internet è un mondo meraviglioso ma può essere dannatamente insidioso. Non lo dimenticate mai.

«Si tratta di un’efficace allerta» che, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, «può evitarci molti grattacapi. Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi».

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Appuntamenti

Lecce accoglie “Homo ludens”, di Mario Cresci

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Riceviamo e pubblichiamo

Venerdì 26 luglio alle ore 18, alla presenza dell’artista e dei curatori, sarà inaugurata la mostra Homo ludens, di Mario Cresci, presso il Castello Carlo V di Lecce, preceduta da un talk di benvenuto. Seguirà l’inaugurazione della seconda parte della mostra presso gli spazi di linea, a partire dalle 20:30, in cui saranno in mostra i lavori dello stesso artista che riflettono il rapporto tra fotografia e grafica, ma anche documenti d’archivio e libri che evidenziano il processo creativo di Cresci.

Homo ludens nasce come progetto di committenza proposto da linea, con il titolo Spazio Materia Azione, nell’ambito dell’avviso pubblico “Strategia Fotografia 2023”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il progetto prevede una proposta espositiva articolata su due sedi, con l’intento di valorizzare le diverse opportunità di approfondimento offerte dalle realtà culturali del territorio leccese.


INFO E COSTI
Orari di apertura | Castello Carlo V
mattina dalle 10 alle 13 dal martedì alla domenica pomeriggio dalle 16 alle 20 il giovedì, venerdì e domenica
Ingresso gratuito
Orari di apertura | linea
giovedì e venerdì dalle 16 alle 20

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