Lecce
Prosa si alza il sipario
Al Teatro Paisiello, il vernissage della stagione di prosa con Ricorda con rabbia, il capolavoro di Osborne
Mercoledì 13 febbraio, alle ore 21, al teatro Paisiello, il vernissage della stagione di prosa con Ricorda con rabbia, il capolavoro di Osborne
E’ considerato un classico della drammaturgia di questo secolo, Look back in anger ovvero Ricorda con rabbia, entrato a pieno titolo nella letteratura inglese, uno di quei testi teatrali più studiati che visti realmente sulla scena. Ed è proprio il capolavoro di Osborne ad inaugurare la nuova stagione di prosa del Teatro Paisiello di Lecce mercoledì 13 febbraio, alle ore 21.
Stefania Rocca e Daniele Russo con Ricorda con rabbia portano in scena le vicissitudini di un gruppo di ragazzi, le loro vicende personali e la storia d’amore dei due protagonisti, ma la tragedia umana ‘privata’ diviene paradigmatica di un’intera generazione.
Un’inquietudine profonda, la frustrazione ed il senso d’impotenza sono temi che ogni spettatore può riconoscere come propri, o in chi gli vive accanto, o nello sconosciuto che tutti i giorni prende con lui l’autobus e che improvvisamente esplode nella furia omicida. E’ l’uomo “contro”, che non distingue più i confini della sua rabbia, è contro anche le campane che irrompono nella discussione, è contro la padrona di casa, è persino ‘contro’ la pioggia. Ricorda con rabbia è apologia della rabbia irruenta, disperata, generalizzata, quella che ci circonda ora, rabbia verso una realtà che va liquidata, rivista alle radici.
A suo tempo la piéce venne definita “manifesto di una generazione”: oggi potremmo dire che ha preannunciato i nostri tempi ed è ancora il manifesto di chi si scontra con una società indifferente. E’ l’ira di chi affronta con furia chi si trincera nella sua cittadella a difesa dell’arroganza e della nebulosità dei suoi finti moralismi, di convenzioni e ipocrisie sociali, che non lasciano spazio né consolazione agli altri. L’uomo contro è ucciso dalla noia, dalla ripetitività delle cose quotidiane e in particolare dalle domeniche, urla perché gli altri si risveglino dall’indolenza e riscoprano un qualche entusiasmo, un qualche interesse nel presente che ai suoi occhi appare orripilante e disgustoso, anche nei giornali e nelle cronache culturali.
Sembra dirci ancora oggi: “mutate animo, non vi accorgete del dolore che andate seminando? io ne sono l’emblema, il Cristo crocifisso dall’indifferenza!” E alla fine, violento e malinconico, si ripiega su se stesso, cerca il contatto, recupera la sua dimensione umana e affettiva, al riparo delle trappole esterne.
“E’ nato in un’epoca che non è la sua”: ma qual è la sua epoca? E’ difficile trovare ancoraggio in una società regolata da norme che non si riconoscono. Oggi a quasi sessanta anni dalla prima rappresentazione del 1956 al Royal Court Theatre di Londra, il testo di Osborne è quanto mai attuale, è la tragedia di una solitudine individuale che si fa collettiva, in una incomunicabilità pressoché totale, in una micro collettività giovanile totalmente priva di entusiasmo e stimoli, senza riferimenti culturali forti cui far riferimento, incastrata in consuetudini imposte da un estraneo che la fagocita per il suo guadagno, che ne brucia la possibilità e la creatività. L’uomo ‘contro’ è il giovane arrabbiato di questa generazione che non sa più in cosa credere e si attorciglia su se stesso alla ricerca di un’improbabile emancipazione fatta di eccessi, di coazione a ripetere; ma si trasformerà fino a diventare l’uomo ‘per’? L’ansia per una società più giusta sembra riaffacciarsi in questa epoca così sciatta nel sentire, così incapace di empatia, così prossima al collasso. Cosa è cambiato da quel lontano 1956? Per ora la risposta è ancora la rabbia.
Prezzi dei biglietti
Platea: 20 euro
Palchi: 15 euro
Palchi ridotto: 10 euro
Loggione: 8 euro
Attualità
Gruppo territoriale 5 Stelle di Lecce, cambio al vertice
Guiderà la comunità pentastellata leccese Pierpaolo Saracino, giuslavorista classe 1976, che succede a Matteo Tommasi
L’Assemblea del Gruppo territoriale di Lecce ha eletto il nuovo rappresentante.
“A guidare la comunità pentastellata leccese nell’anno in corso sarà, dunque, Pierpaolo Saracino, giuslavorista classe 1976, che succede a Matteo Tommasi“.
Lo dichiara in una nota il Coordinatore M5S per la Provincia di Lecce, Iunio Valerio Romano. Che precisa: “Il rappresentante dei Gruppi territoriali M5S è responsabile della conformità della linea politica del Gruppo rispetto agli indirizzi politici e all’unitaria attività politica del MoVimento 5 Stelle“.
L’Assemblea, fa sapere il Coordinamento provinciale, ha, inoltre, ratificato la nomina dei due vicerappresentanti, Diletta Milo, funzionario pubblico, e Ritana Leo, insegnante di lingue, del Referente Giovani, Giovanni Gemma, studente universitario in Sociologia, del Referente Formazione, Carlo Ruben Seclì, neolaureato in Giurisprudenza e del Referente Progetti, Gabriella Errico, medico pediatra, esperta di tematiche ambientali e innovazione tecnologica.
“Al rappresentante eletto, ai nuovi incaricati e a tutto il Gruppo”, conclude Romano, “augurio di buon lavoro, con la certezza che sapranno incarnare al meglio i principi e i valori del MoVimento 5 Stelle, al servizio della comunità locale. Un ringraziamento particolare va, infine, al rappresentante uscente Matteo Tommasi, che ha saputo guidare con dedizione e maestria il Gruppo sin dalla sua costituzione, e al Referente Giovani uscente Francesco De Vitis, per il lavoro svolto anche durante le passate amministrative“.
Cronaca
Va a trovare l’amico ai domiciliari e le prende di brutto
Un quarantaduenne riferiva che poco prima era andato a trovare un suo conoscente, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari…
LECCE: RAPINA IL CONOSCENTE CHE È ANDATO A FARGLI VISITA. LA POLIZIA LO ARRESTA
Già agli arresti domiciliari, riceve una visita da un conoscente e a seguito di un diverbio, lo minaccia con mazza e coltello per farsi consegnare telefono e portafoglio.
Alle prime luci dell’alba di ieri, gli agenti della Polizia sono intervenuti in via Alfieri per una segnalazione di persona aggredita. Giunti sul posto gli operatori notavano un uomo con una ferita alla testa che riceveva le cure del personale del 118.
L’uomo, un quarantaduenne residente in provincia, riferiva che poco prima era andato a trovare un suo conoscente, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari; i due avevano un diverbio in seguito al quale la vittima veniva dapprima colpita con una mazza da baseball e poi sotto la minaccia dei due coltelli era costretta a consegnare il suo telefono cellulare, la sigaretta elettronica ed il portafoglio. La vittima approfittando di un momento di distrazione del suo aggressore, riusciva a liberarsi e raggiungeva l’uscita dove chiedeva i soccorsi.
Gli agenti eseguivano una perquisizione domiciliare nella casa dell’aggressore che sortiva esito positivo in quanto consentiva di rinvenire il telefono cellulare e la sigaretta elettronica oggetto della rapina. Veniva inoltre anche rinvenuta la mazza da baseball utilizzata dall’aggressore che veniva sottoposta a sequestro. In considerazione della gravità dei fatti, l’aggressore veniva arrestato per il reato di rapina e su disposizione del Pubblico Ministero di turno associato presso la locale casa circondariale.
L’arrestato è stato inoltre denunciato anche per il reato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale in quanto, nel corso delle fasi dell’arresto, opponeva resistenza agli agenti e proferiva nei loro confronti frasi oltraggiose.
Nel corso della perquisizione veniva rinvenuta anche modica quantità di cocaina per la quale l’uomo veniva segnalato in via amministrativa ai sensi dell’articolo 75 del dpr 309/90.
In considerazione che all’interno della casa veniva rinvenuta la presenza, non autorizzata, di una donna, l’arrestato è stato infine segnalato all’autorità giudiziaria anche per la violazione alla prescrizioni imposte dal suo stato di arresti domiciliari.
Casarano
Polizia postale: attenti alle truffe sull’app Telegram
Si raccomanda di attivare l’autenticazione a due fattori per una maggiore protezione dell’account e di controllare le sessioni attive su altri dispositivi…
Allerta in rete della Polizia Postale: attenzione nuova campagna di phishing rivolta agli utenti Telegram!!! Lo “Sportello dei Diritti”, seguite i consigli della Polizia Postale
L’ultima allerta in ordine di tempo contro le truffe segnalata dalla Polizia Postale sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS Online – Italia” con un post riguarda una nuova campagna di phishing che prende di mira gli utenti Telegram: si raccomanda di prestare la massima attenzione a messaggi ricevuti – anche da contatti memorizzati in rubrica – che invitano a cliccare su link per la visione di contenuti e che conducono a una pagina clone della piattaforma, dove viene richiesto l’inserimento del proprio numero di telefono e di altri dati personali. L’inserimento dei dati e il completamento della procedura consente ai cybercriminali di impossessarsi dell’account Telegram e di utilizzarlo per inviare ulteriori messaggi truffa dello stesso tipo a tutti i contatti in rubrica.
Si raccomanda di attivare l’autenticazione a due fattori per una maggiore protezione dell’account e di controllare le sessioni attive su altri dispositivi tramite l’apposita funzione dell’applicazione, rimuovendo quelle non riconosciute.. Si tratta di un’efficacie allerta che per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” può evitarci molti grattacapi.
Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@
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