Attualità
Ratano confermato presidente dei geometri leccesi
Sarà in carica per il quadriennio 2022-2026. Rinnovato anche il Consiglio direttivo
Luigi Ratano è stato confermato presidente del Collegio provinciale Geometri e Geometri Laureati di Lecce per il quadriennio 2022-2026. Per lui voto unanime, questa mattina, durante la seduta di insediamento del nuovo Consiglio direttivo del Collegio eletto il 15 marzo scorso dagli iscritti all’Albo provinciale (circa 1400 professionisti).
Originario di Presicce-Acquarica, 66 anni, Ratano ha già ricoperto l’incarico di segretario del Collegio di Lecce dal 2010 al 2017, ma anche quello di tesoriere e delegato Cassa fino al 2016, per poi passare alla guida dell’Ente per la prima volta nel 2018. Il Direttivo uscente ha espresso nei suoi confronti grande apprezzamento per i risultati raggiunti e per la forte crescita impressa al Collegio.
Ad affiancare Ratano, nei prossimi quattro anni, saranno i geometri Sebastiano Cacciatore, eletto segretario e Paolo Nitto, tesoriere. Completano la squadra del presidente, i consiglieri Daniela Donadei, Angelo Rizzo, Alessandro Spongano e Antonio Vergara, tutti riconfermati, e i neoeletti Mattia Trotto e Marco Donadei.
«Sono grato a tutti gli iscritti e alla mia squadra per il sostegno e la fiducia che ripongono in me», dichiara Ratano, «e sono felice perché insieme potremo proseguire il lavoro iniziato con l’obiettivo di incrementare la presenza del nostro Collegio sul territorio e rendere ancora più agevoli e sinergici i rapporti con la Pubblica Amministrazione. Sono fermamente convinto che la nostra voce debba continuare a farsi sentire sui tavoli che contano. Nonostante gli ostacoli imposti dalla pandemia negli ultimi due anni, siamo riusciti a realizzare una buona parte del nostro programma, dando impulso a importanti iniziative di carattere politico e culturale. Ora è nostra intenzione continuare a investire nei servizi e nell’offerta formativa di tipo specialistico, sviluppando nuove iniziative mirate soprattutto all’inserimento lavorativo dei giovani tecnici, oltre a rafforzare i rapporti con gli istituti tecnici CAT della nostra provincia e con l’Università. Abbiamo bisogno di nuovi tecnici preparati e pronti ad entrare nel mondo lavoro, perché oggi la domanda di geometri è altissima, anche per effetto dei vari Bonus per l’edilizia: abbiamo richieste da parte di aziende, studi professionali e delle pubbliche amministrazioni che spesso non riusciamo a soddisfare. Prioritario resterà anche il sostegno del Collegio a nuove pubblicazioni d’interesse storico-paesaggistico proposte dagli studiosi del nostro territorio, grazie al lavoro svolto dalla Commissione Cultura guidata dal nostro presidente emerito Ennio Rizzo, che ringrazio per essere rimasto sempre al nostro fianco».
Ratano ha infine ricordato l’impegno della Categoria nei territori segnati dal sisma del 2016, nonché la recente campagna di raccolta fondi in favore della popolazione ucraina avviata dalla Fondazione Geometri dei Collegi di Puglia.
Attualità
Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò
Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.
Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.
Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.
Attualità
Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”
Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”
L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.
Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.
La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.
Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.
I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.
I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.
Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.
Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.
Approfondimenti
Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano
il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.
“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.
E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.
“È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.
E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.
“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo, “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.
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