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Lecce

Rinnovati i vertici della Piccola Industria di Confindustria Lecce

Si è tenuta lo scorso 13 febbraio l’Assemblea della Piccola Industria di Confindustria Lecce, movimento trasversale che assicura rappresentanza alle imprese di piccola

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Vincenzo Portaccio


Si è tenuta lo scorso 13 febbraio l’Assemblea della Piccola Industria di Confindustria Lecce, movimento trasversale che assicura rappresentanza alle imprese di piccola dimensione iscritte all’Associazione. L’Assemblea all’unanimità ha eletto presidente per i prossimo triennio Vincenzo Portaccio, imprenditore unico di SMAV Immobiliare, impresa che opera nel settore turistico, già presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lecce. Portaccio diventa anche, a norma del nuovo Statuto, vicepresidente di diritto di Confindustria Lecce. Insieme a Portaccio, è stato eletto Federico Castriota Scanderbeg, dell’azienda Partner, vice presidente del Comitato Piccola Industria, mentre l’uscente Vito Ruggieri Fazzi è stato delegato nel Comitato Regionale insieme al presidente Portaccio.

Dopo aver ringraziato gli associati per la fiducia dimostratagli, Portaccio ha spiegato a grandi linee quale sarà l’attività del Comitato che è stato chiamato a guidare: “La Piccola Industria di Confindustria Lecce vuole candidarsi a divenire una sorta di braccio operativo per affrontare le problematiche comuni a tutte le imprese. Di concerto con Consiglio Direttivo e Giunta, infatti, ci confronteremo sulle urgenze del nostro territorio, che vanno dal credito ai rapporti con la pubblica amministrazione ed al fisco per finire all’aggregazione delle imprese. Soprattutto nel meridione italiano, la piccola dimensione caratterizza il 98 per cento delle imprese: è necessario, pertanto, intervenire sul fronte dell’aggregazione per potenziare la competitività delle imprese. In tale ottica, un utile strumento è rappresentato dal Contratto di rete, che deve essere utilizzato con maggiore determinazione per sfruttarne tutti i vantaggi. Nel nostro territorio, purtroppo, stenta ancora a decollare”.


Attualità

La denuncia della CIA: niente fondi per la Xylella, niente soldi

Sicolo: «Non si può più aspettare perché è in bilico la tenuta del tessuto imprenditoriale agricolo, ma non solo. Alla luce dell’avanzamento distruttivo del batterio Xylella fastidiosa nei territori delimitati dalla Regione Puglia, ci sono conseguenze catastrofiche”…

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Sono ancora ferme le pratiche Xylella per il biennio 2020 e 2021. L’Agenzia per le attività irrigue e forestali (Arif) non può istruirle perché tuttora mancano i fondi necessari. Ma il tempo ormai sta per scadere perché, se almeno l’annualità 2020 non fosse liquidata entro quest’anno, verrebbe persa del tutto.

Un rischio a cui gli agricoltori non possono e non vogliono assolutamente andare incontro e sollecitano gli enti preposti a trovare una soluzione urgente per non privarsi dei ristori che sono vitali per la sopravvivenza delle aziende.

Per questo CIA Agricoltori Italiani di Puglia ha inviato una lettera al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, all’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia Donato Pentassuglia, al direttore del Dipartimento regionale Agricoltura Gianluca Nardone, ai prefetti delle province di Brindisi, Lecce e Taranto, nonché ai parlamentari eletti nelle tre province salentine.

Nella nota, a firma del presidente regionale Gennaro Sicolo, si sollecita lo stanziamento dei fondi. «Non si può più aspettare perché è in bilico la tenuta del tessuto imprenditoriale agricolo, ma non solo. Alla luce dell’avanzamento distruttivo del batterio Xylella fastidiosa nei territori delimitati dalla Regione Puglia, ci sono conseguenze catastrofiche quali le drastiche riduzioni delle produzioni lorde vendibili delle aziende olivicole; l’aumento dei costi di gestione aziendale per l’attuazione delle pratiche agronomiche e i danni economici irreversibili all’intera filiera a monte e a valle delle aziende medesime; l’ulteriore carico finanziario (mutui e prestiti) dovuto al reimpianto delle coltivazioni arboree necessario al futuro riequilibrio finanziario dell’intero settore; lo stop degli istituti bancari e delle finanziarie con le loro rigidità burocratiche, che non consentono di deliberare ulteriori prestiti e mutui bancari a un settore oramai al collasso dopo dieci anni dall’inizio della fitopatia e che stenta e ripartire».

Ne conseguirebbe il ricorso a “prestiti illegali” richiesti dalle aziende che non hanno possibilità di fornire garanzie agli istituti di credito o che hanno raggiunto una quota di prestiti divenuta oramai insostenibile.

L’associazione degli agricoltori «ritenendo necessario e non procrastinabile destinare le risorse assegnate dal Ministero anche per l’anno 2020 alle aziende rientranti nella declaratoria con provvedimenti già emanati, chiede con estrema urgenza di destinare i relativi fondi ministeriali e di dare avvio alle istruttorie e alla liquidazione delle domande presentate per l’annualità 2020 tramite il portale E.I.P. della Regione Puglia. Si fa presente che la celerità dei tempi di liquidazione entro il 31 dicembre prossimo rappresenta, per le aziende agricole interessate, la vitale necessità di far fronte agli investimenti già effettuati e necessari alla ripartenza delle proprie aziende. La destinazione di queste risorse è finalizzata all’attuazione e al completamento degli investimenti entro le scadenze prefissate che le stesse aziende hanno calendarizzato per fine anno, periodo in cui doveva essere liquidata l’annualità 2020 della declaratoria Xylella».

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Attualità

Autovelox da record: scatta la multa per due decimi di km/h

Un automobilista è stato sanzionato lungo la strada S.S. 613 Br – LE perché pizzicato dall’autovelox fissato al km 24+250 dir. Lecce per soli 0,2 decimi di chilometro…

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Automobilista nel Guinness World Records per l’autovelox di Trepuzzi: scatta la multa per due decimi di km/h

Quanto sta accadendo con gli autovelox e gli altri strumenti che restano utili se adoperati nel modo giusto per l’incolumità di chi viaggia in auto, alimenta il sospetto che oltre a limitare la velocità siano pensati per ripulire le tasche degli automobilisti.

La storia, infatti, si ripete per un automobilista leccese che è stato sanzionato lungo la strada S.S. 613 Br – LE, perché pizzicato dall’autovelox fissato al km 24+250 dir. Lecce per soli 0,2 decimi di chilometro. Chiunque abbia preso una multa per eccesso di velocità sa, se si è avventurato nella lettura del verbale, che dalla velocità rilevata dall’apparecchiatura (autovelox, telelaser, tutor) bisogna sottrarre il 5% con un minimo di 5 km/h. Se dopo aver effettuato questa operazione il risultato sarà superiore al limite, scatta la multa. Altrimenti, l’automobilista è salvo.

È la famosa tolleranza, prevista dall’articolo 345 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada, dove si legge: “È disposto che per gli accertamenti della velocità, qualunque sia l’apparecchiatura utilizzata, al valore rilevato sia applicata una riduzione pari al 5% con un minimo di 5 km/h”.

Nella pratica, una rilevazione di 116 km/h diventa, ai fini dell’eventuale violazione e delle relative sanzioni, 100,20 km/h (-5 km/h).

Storicamente, le misurazioni sono effettuate all’unità di km/h. Il bisogno di rimpinguare i bilanci – pardon, la sicurezza stradale, e l’evoluzione tecnologica – stanno però imponendo misurazioni più raffinate.

Insomma, anche se si sta sulla pubblica via sembra quasi essere proiettati in competizioni automobilistiche dove si viaggia sul filo dei millesimi solo che qui, nei controlli della velocità siamo ancora rimasti, non si sa ancora per quanto a questo punto, al controllo dei decimali.

Dunque si tratta di accertamento effettuato solo con l’ausilio di un’apparecchiatura elettronica, e considerato il superamento del limite, poco al di sopra di quello imposto, l’automobilista non è in grado, anche usando la normale diligenza richiesta per la condotta di guida, di verificare il rispetto del limite al “centesimo”, perché condizionato inevitabilmente ad alcuni parametri empirici esterni, – a titolo esemplificativo l’esatta caratura del tachigrafo, il pedale dell’acceleratore ecc., – che impediscono la verifica simultanea e certa della velocità effettiva, senza che tutto ciò comporti un aumento dei pericoli per la sicurezza stradale e tenuto conto della presumibile volontà del conducente di attenersi alle prescrizioni del codice della strada in tema di velocità.

Ebbene, questo famigerato apparecchio ha “multato” un cittadino perché “eccedeva di km/h 0,2 decimi il limite imposto” di 110 km/h e, se è anche la Corte di Cassazione ha ricordato con ordinanza 3698/2019 che nessuna multa va elevata nei confronti di chi supera di poco il limite, allora Giovanni D’Agata, presidente dello  Sportello dei Diritti,, si augura che l’ente accertatore prenda atto di quanto accaduto e provveda all’annullamento del verbale con il ricorso amministrativo senza che il malcapitato debba rivolgersi al giudice di pace sborsando anche il costo del contributo unificato che è praticamente prossimo a quello dell’intero verbale se pagato nei cinque giorni.

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Appuntamenti

Duo pianistico a quattro mani al Paisiello: un viaggio musicale con Licchetta e Sequestro

Alessandro Licchetta e Andrea Sequestro offriranno al pubblico un viaggio musicale che attraversa luoghi, epoche e atmosfere diverse, legate da un filo comune di emozioni potenti e narrazioni avvincenti.
Ogni brano offre una prospettiva unica: si passa dalla profondità lirica di Verdi alla fluidità narrativa di Smetana, dalla delicatezza di Fauré fino alla vivacità di Rossini…

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Alessandro Licchetta e Andrea Sequestro duo pianistico a quattro mani
Domenica 1 Dicembre, ore 11
TEATRO PAISIELLO – LECCE
 
“Tra serio e faceto” è il titolo del Concerto con Aperitivo che vedrà protagonista, domenica 1 dicembre alle ore 11 al Teatro Paisiello di Lecce, il duo pianistico a quattro mani composto da Alessandro Licchetta e Andrea Sequestro, talenti salentini degli ottantotto tasti.
Il programma proposto, eseguito a quattro mani, offre al pubblico un viaggio musicale che attraversa luoghi, epoche e atmosfere diverse, legate da un filo comune di emozioni potenti e narrazioni avvincenti.
Ogni brano offre una prospettiva unica: si passa dalla profondità lirica di Verdi alla fluidità narrativa di Smetana, dalla delicatezza di Fauré fino alla vivacità di Rossini. Il risultato è un percorso musicale ricco e variegato, che esplora le infinite possibilità espressive del pianoforte a quattro mani, rivelando la magia del dialogo tra i due pianisti e l’incanto di un racconto senza parole.
Al termine dello spettacolo, come sempre, un gustoso aperitivo, buona occasione per un commento a caldo della performance musicale in compagnia degli artisti.
Il duo, formato dai pianisti Alessandro Licchetta e Andrea Sequestro, è una combinazione affascinante di stili e personalità uniche, intrecciati in un percorso musicale eclettico e innovativo. Le loro performance, che li hanno portati ad esibirsi in tutta Italia, in Spagna e in Inghilterra, esplorano con versatilità un repertorio che spazia dai classici fino al repertorio del Novecento, offrendo interpretazioni potenti e imprevedibili.
Le diverse personalità di Licchetta e Sequestro si fondono sul palco in un equilibrio perfetto, mantenendo una tensione creativa che rende ogni concerto una scoperta per il pubblico. Il duo rappresenta un connubio raro tra individualità e sinergia, offrendo un’esperienza musicale profonda e vibrante che cattura ogni ascoltatore.
Prevendite disponibili presso la sede della Camerata Musicale Salentina (temporaneamente in Viale Oronzo Quarta 20 a Lecce), online e nei punti vendita del circuito Vivaticket.
PROGRAMMA MUSICALE
G. Verdi – Ouverture da “Il Nabucco”
G. Verdi – Ouverture da “La Forza del Destino”
B. Smetana – La Moldava
G. Faurè – Dolly Suite, op 56
G. Rossini – Ouverture e “Largo al factotum” da “Il Barbiere di Siviglia”
G. Rossini – Ouverture da “Guglielmo Tell”
ABBONAMENTO
Posto Unico: € 60
PREZZI dei BIGLIETTI
Posto Unico: Intero € 17, Ridotto* € 15, Convenzioni** € 13, Speciale*** € 10
* RIDOTTO: Over 65 | Docenti | Studenti
** CONVENZIONI: Abbonati 55^ Stagione Serale e Concerti con Aperitivo CMS 24-25 | Soci FAI | Dipendenti e Studenti Università del Salento | Dipendenti BPP Banca Popolare Pugliese | Dipendenti e Studenti Conservatorio di Musica “T. Schipa” di Lecce | Iscritti all’Ordine degli Ingegneri, dei Farmacisti e degli Architetti della Provincia di Lecce
*** SPECIALE: Under 35 | Disabili e Accompagnatori | Gruppi di almeno 8 persone, allievi e accompagnatori di scuole convenzionate
Per l’acquisto online e nei punti vendita del circuito Vivaticket è previsto un diritto di prevendita aggiuntivo di 1,50 € per i biglietti e 3,50 € per l’abbonamento.
CARTA DEL DOCENTE – CARTA DELLA CULTURA – CARTA DEL MERITO
Acquista con Carta del Docente e Carte della Cultura presso i nostri uffici o via email! Scegli come esercizio “Fisico” e come categoria “Spettacoli dal vivo” per Carta del Docente e “Concerti” per Carta della Cultura e Carta del Merito.
BIGLIETTO SOSPESO
Un “biglietto sospeso” per chi non può permettersi di andare a teatro: solidarietà e cultura si fondono nell’iniziativa della Camerata Musicale Salentina. Il meccanismo è molto semplice: chiunque, con soli 2 €, può offrire un “biglietto sospeso” e fare in modo che il teatro sia davvero uno strumento di cultura per tutti.
Per ogni biglietto sospeso donato, la Camerata ne offrirà un altro. Le Associazioni solidali che vogliono collaborare a questo progetto possono contattare gli uffici della Camerata al 348 0072655.
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