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Lecce

Società partecipate: “A rischio migliaia di posti di lavoro”

Protesta unitaria davanti alla Prefettura di Lecce. La spending review si abbatte come una mannaia sui lavoratori Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, Ugl Terziario, Cisal e Slai Cobas chiedono l’intervento diretto di tutte le istituzioni

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Le Organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, Ugl Terziario, Cisal e Slai Cobas della provincia di Lecce sono fortemente preoccupate per lo scenario che si verrà a delineare per effetto dell’applicazione dell’art. 4 del decreto legge del 6 luglio 2012 n. 95 e hanno organizzato per lunedì 29 ottobre, alle ore 9, davanti alla sede della Prefettura di Lecce, un sit-in di protesta. Migliaia di posti di lavoro, infatti, rischiano di essere messi in discussione da una norma dello Stato che prevede, entro il 31 dicembre 2013, lo scioglimento delle società partecipate da Enti Pubblici nella Provincia di Lecce.


Migliaia di lavoratori sono impiegati in queste società, nate con un forte scopo sociale, vale a dire quello di fornire sia a giovani iscritti nelle liste degli LSU, che a quei lavoratori “maturi” espulsi da cicli produttivi di aziende private chiuse o fallite, una opportunità concreta di lavoro.


Si tratta di persone ch,e dopo anni di lavori socialmente utili, finalmente hanno trovato una vera stabilizzazione lavorativa e di vita, svolgendo servizi pubblici indispensabili per i cittadini.

Se dovessero essere sciolte le società pubbliche, senza nessuna distinzione tra aziende virtuose rispetto a quelle nate al solo scopo di occupare dirigenti o politici non eletti durante le varie consultazioni elettorali, si consumerebbe una grave ingiustizia nei confronti di quelle amministrazioni e di quei lavoratori che si sono comportati correttamente tenendo in equilibrio i conti con grandi sacrifici.


Al fine di scongiurare che la riduzione della spesa pubblica passi sulla pelle dei lavoratori chiediamo un intervento diretto di tutte le Istituzioni, ognuno per le proprie competenze, volto ad esercitare una pressione nei confronti del Governo e del Parlamento affinché modifichi le norme varate delle legge sopra citata. Ciò affinché le esigenze di spesa pubblica non penalizzino esclusivamente i servizi resi alla cittadinanza e la stabilità del rapporto di lavoro.


Appuntamenti

Anche Nino Frassica per l’estate salentina

Sabato 26 luglio alle Cave del Duca l’energia straripante dell’artista siciliano con la Los Plaggers Band in scena con una tappa del “Tour 2000/3000”.

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L’estate salentina sta convergendo decisamente la rotta sul grande teatro popolare.

Non solo grandi concerti, dunque, ma una differenziazione che sembra caratterizzare la bella stagione che verrà.

Dopo l’ufficializzazione dello spettacolo di Vincenzo Salemme (3 agosto, con la commedia “Ogni promessa è debito) arriva anche quella di Nino Frassica che sarà, sempre alla Cave del Duca, sabato 26 luglio (start ore 21), con un evento unico, tra concerto e cabaret, capace di coinvolgere il pubblico in un viaggio musicale originale e ironico.

Con quella sua inconfondibile verve comica, il Nino nazionale rileggerà oltre cento brani del panorama italiano e non solo, trasformandoli in autentiche perle di comicità.

Da “Cacao meravigliao” a “Grazie dei fiori bis”, da “Mamma mia dammi cento lire” fino alle celebri sigle della tivù come “Portobello” e “Tuca tuca”.

Ogni canzone verrà smontata e ricomposta alla maniera di Frassica, in un’irresistibile parodia del nostro immaginario collettivo.

Con il popolarissimo attore e showman siciliano sul palco Los Plaggers Band, sei straordinari musicisti – il cui nome è una fusione tra Platters e plagio – che contribuiranno a creare un’atmosfera di grande festa dove il pubblico diventerà protagonista, cantando e ballando in un clima di totale complicità.

 NINO FRASSICA

Amatissimo dal pubblico italiano, ha attraversato oltre quattro decenni di spettacolo con la sua verve unica.

Da “Quelli della notte” e “Indietro tutta” con Renzo Arbore, al ruolo indimenticabile del maresciallo Cecchini nella serie “Don Matteo”, ha lasciato il segno.

Anche in numerosi format come “Scommettiamo che…?”, “Che tempo che fa”, “Lol – Chi ride è fuori” e “Sconcert”.

Autore di libri cult come “Vipp”, “Sani Gesualdi superstar”, “Paola” e l’ultimo nato “Piero di essere Piero”, Nino Frassica continua a reinventarsi, mantenendo intatto il suo stile inconfondibile.

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Attualità

Il nuovo Questore

È Giampietro Linetti e proviene dalla Questura di Brindisi dove si è distinto nella gestione delle delicate misure di sicurezza per l’organizzazione del G7 a Borgo Egnazia. Nella sua prima giornata ha reso omaggio ai caduti della Polizia di Stato, ponendo una corona di alloro ai piedi della stele commemorativa nel Giardino delle Rimembranze della Questura

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Si è insediato il nuovo Questore della Provincia di Lecce, il Dirigente Superiore della Polizia di Stato, Giampietro Lionetti.

Proviene dalla Questura di Brindisi e prende il posto del Questore Vincenzo Massimo Modeo che da oggi ricopre un incarico dirigenziale nella capitale presso la segreteria del Dipartimento.

Lionetti nasce a Cirò Marina (KR) il 13 agosto 1968 e intraprende la carriera nella Polizia di Stato dal 1987, frequentando il Corso Quadriennale di Formazione presso l’Istituto Superiore di Polizia, al termine del quale viene assegnato, come prima sede, alla Questura di Caltanissetta assumendo l’incarico di funzionario addetto al Commissariato di P.S. di Gela.

Successivamente nel ’95, viene trasferito alla Questura di Roma, dove rimane per ben 10 anni, assumendo progressivamente funzioni di crescente responsabilità, fino a ricoprire l’incarico di vicedirigente presso la DIGOS e specializzandosi nella polizia di prevenzione e nell’attività investigativa antiterrorismo.

Nel 2014, promosso al grado superiore di I Dirigente, inizia un periodo di formazione professionale nell’ambito delle dinamiche legate alle correnti eversive, dapprima a capo della DIGOS della Questura di Venezia e poi Dirigente della DIGOS della Questura di Torino.

Nel 2017 ritorna alla Questura di Roma a dirigere la DIGOS capitolina fino alla promozione a Dirigente Superiore nel 2023 quando viene assegnato alla Direzione Centrale Polizia di Prevenzione prima di ricoprire l’incarico di Questore di Brindisi da febbraio 2024.

La formazione professionale del nuovo Questore di Lecce quindi, nel corso degli anni, si è orientata verso un’approfondita conoscenza dei fenomeni di antagonismo, di estremismo oltreché di tifoseria violenta e terrorismo internazionale.

Nel passato recente ha fronteggiato le proteste di movimenti quali No Tav e No Vax durante la pandemia e dal suo insediamento a Brindisi si è distinto nella gestione delle delicate misure di sicurezza per l’organizzazione del G7 a Borgo Egnazia nel giugno del 2024.

Il Questore Lionetti, durante la mattinata, ha reso omaggio ai caduti della Polizia di Stato, ponendo una corona di alloro ai piedi della stele commemorativa nel Giardino delle Rimembranze della Questura.

Subito dopo, ha incontrato i funzionari della Questura, i dirigenti dei Commissariati distaccati di P.S. e delle Specialità della Polizia di Stato e i rappresentati delle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno.

Tutto il personale della Polizia di Stato della Provincia di Lecce augura al Questore un buon lavoro.

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Appuntamenti

Aldo Moro: la forza della speranza nella democrazia

47° anniversario dell’assassinio: presso la Provincia di Lecce la commemorazione promossa dal Consiglio regionale della Puglia

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In occasione del 47° anniversario della morte di Aldo Moro, il Consiglio regionale della Puglia, in condivisione con la Provincia di Lecce, celebra a Lecce, sua provincia d’origine, il ricordo del grande statista magliese.

La cerimonia di commemorazione, intitolata Aldo Moro: la forza della speranza nella democrazia, si svolgerà nell’atrio di palazzo Adorno, venerdì 9 maggio, dalle ore 9,30.

Il programma dell’evento prevede la deposizione di una corona a nome del Consiglio regionale ai piedi del busto di Aldo Moro e i saluti istituzionali del Prefetto di Lecce Natalino Domenico Manno, del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, della presidente del Consiglio regionale della Puglia Loredana Capone e del già parlamentare Lorenzo Ria.

Seguiranno degli interventi da parte di studenti. 

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