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Attualità

Turismo: +7,8% gli arrivi dei russi nel 2016

La Puglia a Mosca ha partecipato con uno stand organizzato da Pugliapromozione nell’ambito dello spazio Enit e la presenza di diversi operatori

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Successo della Puglia a Mosca alla ventiquattresima edizione del MITT, il Salone turistico più ampio e importante della Federazione Russa, che si è chiuso ieri  all’Expocenter di Mosca. Una fiera B2C e B2B, che consente di intercettare i principali opinion leader, giornalisti di stampa specializzata e tour operator, nonché rappresentanti e big player dell’economia turistica internazionale, alla quale la Puglia  ha partecipato nell’ambito del padiglione Italia promosso dall’Agenzia Nazionale del Turismo ENIT.


“Quello russo è un mercato strategico per la Puglia, considerati i prodotti turistici religioso e culturale che la destinazione Puglia può offrire” commenta l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone “la Russia è l’undicesimo mercato estero della Puglia per numerosità delle presenze, preceduta dalla Repubblica Ceca e seguita dalla Spagna. Oltretutto è un  mercato sotto stretta osservazione: dal 2014 (a causa del conflitto con l’Ucraina, delle sanzioni con successive limitazioni da parte dell’UE nel rilascio dei visti e della svalutazione del rublo) il mercato russo ha perso quota nel mondo, in Italia e in Puglia. Ma la ripresa potrebbe essere prossima. E in Puglia infatti  nel 2016 è ripartito l’incoming +7,8% ( dati provvisori)  rispetto al 2015, anche se si contraggono ancora le presenze.  Il dato degli arrivi è positivo  e dimostra la buona ripresa dell’incoming dalla Russia dopo due anni di flessione, anche in confronto all’andamento nazionale che vede nel 2016, secondo stime della Banca d’Italia, un 5,3% in più rispetto al 2015. Al Mitt la Puglia si è confermata come una destinazione molto desiderata dai viaggiatori russi per la sua autenticità, la bellezza dei luoghi e la esclusività di alcune strutture ricettive, oltre naturalmente per la qualità della enogastronomia e la particolarità dell’artigianato.”


La Puglia a Mosca  ha partecipato con uno stand organizzato da Pugliapromozione nell’ambito dello spazio Enit e la presenza di diversi operatori. Momenti importanti di discussione e confronto sono avvenuti durante la prima giornata con il sottosegretario Dorina Bianchi, intervenuta ad inaugurare lo stand Enit,  ed i rappresentanti delle Regioni in Ambasciata d’Italia.  Una certezza espressa da tutti: il 2017 sarà l’anno della ripresa dell’incoming russo in Italia!

Alla Conferenza stampa della Regione Puglia con Roberta Milano, Direttore Marketing Digitale ENIT e i rappresentanti delle imprese pugliesi presenti sono emersi i punti di forza della destinazione Puglia, ribaditi dai giornalisti russi nel dibattito : “Il lusso della Bellezza e dell’autenticità: questa l’ identità  della Puglia che traspare in tutte le proposte turistiche”. E’ stato presentato il sito www.visitapulia.ru dedicato al mercato russo e a seguire nel bellissimo Studio di Architettura RIM.ru, la Puglia  è stata ospite d’onore nella serata post formazione di oltre 70 architetti russi.


Non è mancata la Master class con prodotti tipici pugliesi, presentazione video della destinazione e contatti per promuovere un turismo legato al design, all’architettura e ai comparti produttivi dell’artigianato di eccellenza. Dalle ceramiche di Grottaglie…ai marmi delle nostre cave, passando dal Romanico, al Barocco, ai lavori di artigianato in pietra e cartapesta.


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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