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Maglie: “La Svolta. Donne contro l’Ilva”

A Maglie, venerdì 17 settembre, alle 18,30, presso la Sala della Libreria Universal, in via Ospedale, 24, la proiezione del documentario di Valentina D’Amico

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A Maglie, venerdì 17 settembre, alle 18,30, presso la Sala della Libreria Universal, in via Ospedale, 24, la proiezione del documentario di Valentina D’Amico “La Svolta. Donne contro l’Ilva”. E’ uno tra gli eventi in preparazione del Forum provinciale del volontariato l’iniziativa promossa da Biblioteca di Sarajevo, Rete delle donne, Luce e Sorrisi. Le storie umane di sei donne per raccontare la vita nella più grande acciaieria d’Europa.


L’Ilva raccontata dal punto di vista delle donne. E’ quello che offre “La Svolta. Donne contro l’llva”, documentario scritto e diretto da Valentina d’Amico prodotto dalla Filmare srl di Foggia e realizzato con il contributo dell’Apulia Film Commission. Attraverso le storie umane di sei donne il documentario fotografa la vita nella più grande acciaieria d’Europa che vanta il primato nazionale dei morti sul lavoro e dell’inquinamento ambientale. Presentato alla 67° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, il film torna in Puglia e sarà proiettato venerdì 17 settembre a Maglie alle ore 18.30 presso la Sala della Libreria Universal, in via Ospedale 24. La serata, promossa da Arci Maglie – ”Biblioteca di Sarajevo”, Rete delle donne e Associazione Luce e Sorrisi, rientra nel calendario degli eventi di preparazione al Forum del volontariato del 9 ottobre prossimo, eventi organizzati sul territorio provinciale durante tutto il mese di settembre dal Centro servizi volontariato Salento in collaborazione con le odv.

Le storie di Francesca e Patrizia, mogli di operai morti all’Ilva, di Vita, mamma di un giovane operaio ammazzato da una gru nello stabilimento, di Margherita, ex dipendente mobbizzata e licenziata, di Anna, finita sulla sedia a rotelle, e Caterina, mamma di un bambino autistico, fanno luce sulle condizioni di lavoro degli operai, raccontate da dipendenti ed ex dipendenti. Il documentario è il frutto del lavoro di professionisti per la maggior parte presiccesi. Anche le comparse sono state in gran parte reclutate a Presicce dove è stata girata una parte, significativa, del film. Quella in cui si racconta di una vicenda drammatica accaduta nell’Ilva di Taranto: la vicenda della famigerata Palazzina Laf. Un reparto punitivo dove Emilio Riva confinò ben 70 persone, 70 impiegati che rifiutarono di sottostare a ricatti e soprusi. L’obiettivo era sfiancare la loro resistenza e indurli a licenziarsi. “Ho scritto la sceneggiatura del documentario mossa da un sentimento di indignazione verso quello che è il condensato del cinismo imprenditoriale che dilaga nella odierna società – afferma l’autrice D’Amico -.  Quello che considera gli operai come uno strumento utile ad accrescere il proprio profitto, la dignità umana calpestata, l’ambiente mortificato in nome del dio denaro, del benessere di pochi contro lo sfruttamento del resto dell’umanità. Tutto sotteso, condensato in una unica sigla: Ilva”.


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Il lavoro delle donne, i numeri di ARPAL e dei centri per l’impiego

ARPAL Puglia, centri per l’impiego accanto alle donne. Dati positivi nel Leccese. In vista della Giornata internazionale della donna, ARPAL Puglia rende noti i dati relativi ai progetti a loro dedicati attivati sul territorio

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Accanto alle donne tutti i giorni dell’anno.

ARPAL Puglia – Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro – ha rafforzato i servizi a loro supporto nei centri per l’impiego, attraverso progetti mirati che stanno dando i loro frutti.

Nella provincia di Lecce, negli ultimi due anni, sono 234 le donne accompagnate in progetti di creazione d’impresa; 75 le utenti inserite nei percorsi dedicati alle donne fragili; 45 le vittime di violenza prese in carico assieme a quattro loro figli.

A questi numeri si aggiungono quelli delle donne che quotidianamente si rivolgono agli uffici ARPAL per essere orientate, per seguire percorsi di attivazione al lavoro in quanto percettrici di strumenti di sostegno al reddito o perché in cerca di un’occupazione: nel solo 2024, in provincia di Lecce, sono state oltre 30.500 le candidature ad offerte di lavoro ricevute da donne, quasi la metà (48,9 per cento) del totale.

“Diffondiamo questi dati in occasione della Giornata internazionale della donna, perché sono il frutto di un impegno costante e quotidiano dei centri per l’impiego, a cui abbiamo chiesto di investire molte energie su questo tema negli ultimi anni – spiega Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento Servizi per l’impiego dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia -. Perseguiamo la parità di genere agevolando l’inserimento lavorativo delle donne, supportando le utenti più vulnerabili attraverso percorsi dedicati e promuovendo la cultura dell’imprenditoria femminile. Il lavoro rappresenta una leva straordinaria per l’empowerment femminile, per l’emancipazione dal bisogno e anche per l’indipendenza economica necessaria contro la violenza di genere”.

I PROGETTI ARPAL DEDICATI ALLE DONNE

CAPITANE D’IMPRESA. Attraverso lo sportello “Capitane d’Impresa”, i centri per l’impiego offrono un servizio di orientamento e consulenza specializzata alle donne che vogliono avviare o consolidare una propria attività imprenditoriale.

In poco più di due anni, sono state 234 le utenti accompagnate in progetti di creazione d’impresa, attraverso servizi di orientamento individualizzato; analisi del contesto di mercato e consapevolezza sul rischio d’impresa; tutoraggio nello sviluppo dell’idea imprenditoriale; informazione su adempimenti amministrativi, normative settoriali e forme giuridiche utilizzabili; scouting di incentivi, iniziative di microcredito, bandi e finanziamenti pubblici; supporto nella programmazione delle azioni da intraprendere per la realizzazione del progetto; informazione sulle tutele normative per la conciliazione dei tempi vita-lavoro.

Il numero più elevato di donne accompagnate in questo percorso si registra nel centro per l’impiego di Lecce, con 74 utenti.

Seguono Casarano con 45 e Poggiardo con 39, ma dappertutto i numeri sono incoraggianti.

Li.DiA. Sono 75 le donne vulnerabili per le quali è stato attivato uno specifico percorso presso i centri per l’impiego di Poggiardo e Martano, dove è stato avviato in via sperimentale “Li.DiA.”, che prossimamente sarà esteso anche ai cpi di Tricase e Galatina.

Si tratta del progetto che innova le attività di orientamento e counseling motivazionale con uno specifico servizio di accompagnamento al lavoro dedicato a donne fragili, non o poco scolarizzate, migranti, vittime di tratta, prese in carico dal Ser.D. per la cura delle dipendenze da droga, alcool e dipendenze da comportamenti (es. gioco d’azzardo patologico).

R.I.Vi.Vi.. Sono 45 le donne della provincia di Lecce inserite in R.I.Vi.Vi., acronimo di “Riconquista dell’indipendenza per le vittime di violenza”, il progetto pensato per aiutare le vittime di violenza a riappropriarsi della propria autonomia finanziaria, primo strumento per allontanarsi dall’uomo maltrattante.

Grazie alla collaborazione con i Centri antiviolenza e gli Ambiti territoriali, da novembre 2022 il percorso è stato attivato in tutti i dieci centri per l’impiego dell’Ambito di Lecce, per essere poi esteso anche a Brindisi e Taranto.

A Galatina i numeri più elevati: in accordo con il CAV “Malala” e lo sportello Spiol, sono 23 le donne prese in carico, a cui si aggiungono quattro figli conviventi con più di 16 anni di età e che risultano disoccupati, inoccupati o in cerca di nuova occupazione.

Per rafforzare le azioni su questo fronte, lo scorso 31 gennaio ARPAL ha aderito a “INPS in rete per l’inclusione”, creando una sinergia con l’Istituto nazionale di previdenza sociale, per consentire un accesso agevolato delle donne vittime di violenza ai servizi Inps.

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Lavoro, picco di offerte nel turismo con la recruiting week di Arpal

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Disponibili 1.400 posti di lavoro nel settore turistico in tutta la provincia. Colloqui in presenza e a distanza per #mareasinistra riservati a candidati che vivono fuori regione e vogliono cogliere l’occasione per tornare o trasferirsi in Puglia

Dal 5 al 20 marzo la Recruiting week organizzata da Arpal Puglia nell’Ambito di Lecce: 1.400 posti di lavoro disponibili nel settore turistico in tutta la provincia. Colloqui anche da remoto per chi vive fuori regione.

Crescono le opportunità di lavoro nel settore turistico, grazie ad una vetrina d’eccezione offerta da Arpal Puglia.

Dal 5 al 20 marzo, tutti i Centri per l’impiego dell’Ambito di Lecce saranno protagonisti della Recruiting week per il turismo, formula inedita coniata dall’Agenzia regionale per le Politiche attive del Lavoro per potenziare il servizio di incrocio domanda-offerta, dare risposte alle aziende che cercano personale e, al contempo, far rientrare in Puglia molte professionalità di cui il territorio ha bisogno.

Come già avvenuto per la Recruiting week del settore socio-sanitario, lanciata a novembre scorso, la Recruiting week per il turismo sarà divisa in due parti. I colloqui in presenza, secondo un calendario che va dal 5 al 20 marzo, coinvolgeranno tutte le sedi dei dieci CPI. I colloqui online, invece, concepiti nell’ambito della Strategia #mareasinistra della Regione Puglia, sono riservati a candidati che vivono fuori regione e vogliono cogliere l’occasione per tornare o trasferirsi in Puglia.

«In queste settimane, i centri per l’impiego hanno portato avanti una corposa attività di scouting aziendale e sono ora pronti a selezionare il personale richiesto», dichiara Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento Servizi per l’impiego Ambito di Lecce, «replichiamo la formula della recruiting week per dare agli imprenditori e all’utenza la possibilità di svolgere i colloqui presso tutti i nostri uffici territoriali, sulla base di un calendario che non vede sovrapposizioni. Non solo, proveremo a far fronte alle difficoltà del settore – in primis quella di trovare candidati per coprire tutte le posizioni aperte – attraverso colloqui online aperti a chi vive fuori dalla Puglia, che è una regione fortemente attrattiva non solo per i turisti ma anche per coloro che intendano formarsi e lavorare in questo settore strategico».

1.400 POSTI DISPONIBILI E 90 AZIENDE COINVOLTE

Con la Recruiting week, sono 1.400 i posti di lavoro disponibili nel settore turistico, mentre le aziende che hanno risposto alla chiamata pubblica – lanciata nelle scorse settimane da Arpal Puglia – sono 90, attive nella provincia di Lecce e nel capoluogo, tra grosse catene ricettive, masserie, resort, villaggi turistici, ristoranti, hotel di lusso, agriturismi, società di servizi. Tutte le offerte pubblicate sul portale lavoroperte.regione.puglia.it sono state raccolte in uno speciale report consultabile qui.

Per maggiori dettagli, si possono consultare il sito web e i social network di Arpal Puglia, la pagina Facebook Centri Impiego Lecce e Provincia, i profili Google di ogni centro per l’impiego.

 I PROFILI RICERCATI

Tra le posizioni ricercate, ci sono receptionist, segretari, economi, animatori, guide turistiche, tecnici audio-video-luci, bagnini, mozzi, chef, chef de rang, maître, cuochi e aiuto cuochi, pasticceri, barman/barlady, pizzaioli, camerieri di sala, camerieri ai piani, lavapiatti, giardinieri, tuttofare, manutentori, addetti alle pulizie.

Le offerte sono parimenti rivolte ad entrambi i sessi, ai sensi della L.903/77 e del D.Lgs. n.198/2006, e a candidati provenienti da tutto il territorio nazionale. Le candidature possono essere trasmesse direttamente dal portale lavoroperte.regione.puglia.it accendendo con Spid, oppure via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici negli orari di apertura.

 COLLOQUI IN PRESENZA E ONLINE: COME CANDIDARSI

La Recruiting week si articolerà in due fasi.

  • colloqui di lavoro in presenza presso i centri per l’impiego dell’Ambito di Lecce, dalle ore 14.00 alle ore 17:00, sulla base del seguente calendario: mercoledì 5 marzo a Casarano; giovedì 6 marzo a Martano; lunedì 10 marzo a Gallipoli; martedì 11 marzo a Galatina; mercoledì 12 marzo a Campi Salentina; giovedì 13 marzo a Nardò; lunedì 17 marzo a Maglie; martedì 18 marzo a Tricase; mercoledì 19 marzo a Poggiardo; giovedì 20 marzo a Lecce.

Si consiglia di candidarsi prima alle singole offerte tramite il portale Lavoroperte e di presentarsi al colloquio muniti di curriculum vitae.

Il calendario completo con le aziende che terranno le selezioni è consultabile nel report speciale cliccando qui.

  • colloqui di lavoro da remoto, riservati a candidati che vivono fuori regione e vogliono cogliere l’occasione per tornare o trasferirsi in Puglia. È già possibile prenotarsi compilando il Google form (è obbligatorio indicare il codice dell’offerta a cui si intende candidarsi).

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Ecco tutta la tecnologia utile per il gaming mobile

Che tu sia un principiante o un giocatore esperto, avere gli accessori giusti può fare la differenza tra un’esperienza casual e una di alta qualità. Ecco alcuni gadget che dovresti considerare…

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Tecnologia utile per il gaming mobile

Il gaming mobile ha fatto molta strada dai suoi semplici inizi, con puzzle pixelati e opzioni strategiche basilari. Con gli smartphone moderni che diventano sempre più potenti, ora puoi accedere a un mondo di titoli immersivi come il bingo online e gli sparatutto in prima persona. 

Che tu sia un principiante o un giocatore esperto, avere gli accessori giusti può fare la differenza tra un’esperienza casual e una di alta qualità. Ecco alcuni gadget che dovresti considerare.

Cuffie wireless

Avere l’audio chiaro è fondamentale, soprattutto durante le partite in cui i segnali sonori sono cruciali per vincere. Cuffie wireless come le Sony WF-1000XM5 offrono eccellenti funzioni di cancellazione del rumore, riducendo al minimo le distrazioni.

Controller bluetooth

I controlli touchscreen possono essere a volte poco precisi. È qui che entra in gioco un controller Bluetooth. Dispositivi come il Razer Kishi permettono un input preciso e una sensazione più tradizionale, rendendo le lunghe sessioni di gioco più confortevoli.

Molti controller sono anche pieghevoli e facilmente trasportabili, perfetti per essere infilati in una borsa senza occupare troppo spazio.

Power bank

La batteria media di uno smartphone dura circa 10 ore, ma può scaricarsi rapidamente durante il gaming. Un power bank è essenziale per mantenere il dispositivo carico. L’Anker MagGo è un’ottima opzione, capace di fornire più cicli di ricarica, ideale per sessioni prolungate.

Raffreddatori

Il surriscaldamento può causare problemi di prestazioni e persino rallentare il frame rate. Prodotti come il Black Shark FunCooler 3 Pro aiutano a mantenere la temperatura sotto controllo.

Claw socks

Se hai mai avuto problemi di dita scivolose durante una partita intensa, i claw socks potrebbero essere la soluzione. Queste piccole coperture traspiranti si adattano ai polpastrelli, migliorando la presa e la sensibilità al tocco sullo schermo. Sono particolarmente utili nei tornei frenetici, dove velocità e precisione sono cruciali.

Altoparlante portatile

A volte vuoi condividere il divertimento con gli altri, e un altoparlante leggero è perfetto per questo. Un’opzione di alta qualità offre un suono surround, ideale sia per giocare con gli amici sia per goderti la colonna sonora del tuo RPG preferito.

Visore per realtà virtuale

I dispositivi di realtà virtuale aprono nuove possibilità, dagli horror immersivi all’esplorazione simulata. Anche se non tutti i giochi sono attualmente compatibili, questa tecnologia merita di essere esplorata se stai cercando nuovi modi per interagire con i tuoi titoli preferiti.

Con questi accessori, puoi portare il tuo gaming mobile a un livello superiore, garantendo comfort, prestazioni e immersione senza precedenti.

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