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Attualità

Maglie – Otranto: si farà

S.S. 16 Adriatica, Ernesto Abaterusso: “Gli impegni assunti dall’Anas trovino attuazione e non restino solo promesse”

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La notizia tanto attesa è finalmente arrivata: i lavori di ammodernamento della S.S. 16 Adriatica nel tronco Maglie-Otranto si faranno grazie allo stanziamento di fondi, da parte di Anas S.p.A., pari a 7 milioni di euro. E, cosa ancora più importante, saranno fatti nel pieno rispetto di quelle che sono le prescrizioni della Regione Puglia.


La notizia”, ha dichiarato il consigliere regionale del PD Ernesto Abaterusso, “è stata comunicata dalla stessa Anas, stazione appaltante dell’opera, nel corso dell’audizione da me richiesta, tenutasi in V Commissione Consiliare”.


Ci si avvia così verso la risoluzione di una questione per troppo tempo rimasta in sospeso se solo si pensa all’importanza di tale infrastruttura, alla necessità di rendere più sicura e veloce la circolazione lungo questo tratto di strada e l’interesse a realizzare un’opera che sia quanto più rispettosa dell’ambiente circostante.


Sicurezza e rispetto dell’ambiente, dunque, che saranno garantiti grazie alla fruizione lenta della strada, all’installazioni di barriere anti-rumore, di muri di mitigazione dell’impatto dei cavalcavia, di opere a verde e alla realizzazione di percorsi ciclabili di spiccata valenza paesaggistica in grado di mettere a sistema i beni storico-culturali e paesaggistici presenti lungo il tracciato.

Il tutto nel pieno rispetto di quell’idea di “Strada-parco” che in molti auspicavano si potesse realizzare.


Ernesto Abaterusso, neoeletto consigliere regionale

Ernesto Abaterusso, neoeletto consigliere regionale


Una buona notizia per il Salento”, aggiunge Abaterusso, “una notizia che, oltre a rappresentare una possibilità di miglioramento per i collegamenti tra l’entroterra e la città di Otranto, costituirà  un’importante occasione economica, visto il numero di persone che saranno impegnate nella realizzazione dei lavori. Una risposta concreta alle preoccupazioni delle organizzazioni sindacali di categoria che temevano la possibile perdita di posti di lavoro. Considero quindi positiva la risposta fornita da Anas e mi auguro”, conclude il consigliere regionale, “che gli impegni assunti oggi in Commissione non restino solo promesse, ma si traducano in fatti concreti. Noi abbiamo fatto la nostra parte, ora spetta all’Anas mantenere le promesse e mettere a frutto le risorse a disposizione. Noi, dal canto nostro, continueremo ad essere attenti e a vigilare per garantire ai cittadini il diritto alla mobilità e alla sicurezza”.


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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