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Attualità

Arredo urbano ad hoc per tutti i centri della Grecìa Salentina

Insediato nuovo Consiglio dell’Unione. Si pensa di avviare uno studio complessivo del nuovo piano del commercio e dei dehors, con un arredo urbano del centro storico adeguato e simile in tutti i paesi della Grecìa salentina

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Nella sala consigliare di Calimera si è svolto il Consiglio dell’Unione Grecìa Salentina.


Il primo dopo le elezioni di settembre che ha visto l’insediamento dei nuovi sindaci a Calimera, Cutrofiano, Melpignano e Sogliano Cavour e la riconferma per quelli di  Corigliano d’Otranto e Martano.






L’assise consigliare grika rinnovata al 50% è così composta.


Per Calimera: Immacolata Alessia Cazzato, Andrea Aprile, Virginia Panese.


Per Carpignano Salentino: Salvatore Rizzello, Federico Bianco, Paolo Fiorillo.


Per Castrignano de’ Greci: Ilaria Aventaggiato, Maurizio Mangia e Pierluigi Meleleo.


Per Corigliano D’Otranto: Stefano Otello, Lucia Costantini, Tommaso Condò.


Per Cutrofiano: Vincenzo Congedo, Vito De Donatis e Elena Anna Ligori.


Per Martano: Maria Antonietta Bufano, Anna Tamborrino, Cesare Maurizio Conte.


Per Martignano: Roberta Rosato, Orazio Corianò.


Per  Melpignano: Maria Cristina Schirinzi, Elisa De Giorgi, Ivan Stomeo.


Per Sogliano Cavour: Maria Luce Polimeno, Giuseppa Nuzzaci, Angelo Polimeno.


Per Soleto: Dario Matteo, Rita Durante, Leonardo Stanca.


Per Sternatia: Giuseppe Giovanni Massafra, Lucia Filieri, Stefano Mastrolia.


Per Zollino: Giovanni Gemma, Annamaria Caputo, Francesco Ferente.



Tra gli ordini del giorno oltre alla presa atto nomina consiglieri dell’Unione di Comuni della Grecìa, “Variazioni d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2020/2022”; “Approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2019; assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2020”.


Nel corso del Consiglio il presidente dell’Unione Roberto Casaluci ha dato il benvenuto ai nuovi consiglieri ed ha presentato i programmi per il prossimo futuro come la candidatura insieme a Taranto per la capitale della Cultura 2022 e la soddisfazione per essere stati selezionati tra i dieci progetti finalisti.


Il presidente ha presentato la necessità di uno studio complessivo del nuovo piano del commercio e dei dehors, con un arredo urbano del centro storico adeguato e simile in tutti i paesi della Grecìa.


Si è parlato del piano di azione di energia sostenibile, il patto dei sindaci a cui tutti i comuni si dovrebbero adeguare per ridurre le emissioni entro il 2030.


Il presidente Casaluci ha inoltre informato i presenti del piano di sviluppo turistico avviato in collaborazione con il rettore di UniSalento, Fabio Pollice.


Diversi interventi hanno puntato il faro sull’importanza di valorizzare sempre di più la lingua grika e la necessità di suscitare, con gli strumenti moderni e attraverso nuove modalità, una nuova consapevolezza nel cittadino.


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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