Attualità
Calimera, “La lettura ti fa grande”. Parte la 22esima edizione
Dal 10 al 14 dicembre per i piccoli e le famiglie cinque giorni ricchi di iniziative…
A Calimera la 22esima edizione del Festival dei Piccoli Lettori – La lettura ti fa grande
Il “Festival dei Piccoli Lettori – La lettura ti fa grande” torna puntuale a Calimera e fissa quest’anno la sua 22esima edizione. La rassegna dedicata alla letteratura per bambini e ragazzi organizzata dall’amministrazione comunale di Calimera, si svolge con la partnership dei Presìdi del Libro, l’Istituto comprensivo e l’IISS “Trinchese” di Martano, Il Dado gira, le librerie Il giardino delle nuvole e Volta la carta e che coinvolge molti luoghi di cultura del paese con numerosi appuntamenti legati ai libri e alla lettura per l’infanzia e l’adolescenza.
La rassegna entra nel vivo domenica 10 dicembre e si protrae fino a giovedì 14 con tante iniziative in programma, dalle premiazioni alle presentazioni, spettacoli, laboratori e incontri e, come ogni anno, la mostra-mercato del libro a cura delle librerie Il Giardino delle Nuvole e Volta la Carta, nella Sala Polifunzionale di via De Amicis.
Un faro acceso sulla narrativa per tutto l’anno con il concorso “A colpi di libro” Infanzia e Narrativa: una giuria composta da bambini legge durante il corso dell’anno scolastico le proposte degli autori presentate durante il Festival; la migliore sarà premiata durante l’edizione successiva.
La prima giornata, quella di domenica 10, si apre con l’inaugurazione ufficiale dell’edizione 2023 in piazza del Sole, dove alle 17.30 c’è il primo degli ospiti, l’amatissimo divulgatore scientifico Vincenzo Schettini, che presenta il suo libro “Ci vuole un fisico bestiale”, edito da Mondadori e con la prefazione di Giorgio Parisi, che racconta le storie di alcuni degli scienziati più geniali della storia, come Leonardo Da Vinci, Nikola Tesla, Isaac Newton, Marie Curie, Enrico Fermi, Albert Einstein e Stephen Hawking, le curiosità impensabili, le previsioni clamorose, le scoperte inaspettate.
Lunedì 11 si comincia alle 9.30 al Cine teatro Elio, con la consegna del Premio 2022 all’autrice Paola Vitale per il libro “Il giardino delle meduse” (Camelozampa); ancora premiazioni alle 10.30 quando si consegna a Cinzia Capitanio il Premio Città di Calimera per il libro “La rosa della giustizia”, della collana Il battello a vapore di Piemme. Piazza del Sole poi nel pomeriggio, alle 18.30, accoglie il giornalista, scrittore e filosofo Marcello Veneziani, per “Vico, il pensiero meridionale e la tradizione letteraria italiana”, una lectio magistralis su Giambattista Vico che si ispira all’ultimo libro dell’autore dal titolo “Vico dei miracoli. Vita oscura e tormentata del più grande pensatore italiano” (Rizzoli).
Martedì 12 la mattinata è alla Scuola dell’infanzia ICS Calimera per presentare i libri in concorso, dove alle 9.30 c’è Daniela Berti con “Benvenuta” (TopiPittori), alle 11 Valentina Maselli con “Il re saggio” (Sabir). Inoltre, nel corso di tutta la giornata, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 16.30 in poi è possibile incontrare gli autori in concorso: Stefano Bordiglioni con “La ciurma di Capitan Quinto, diario di bordo di una classe quinta” (Einaudi ragazzi); Sara Marconi e Beniamino Sidoti con “La folle famiglia F. missione drone” (Giunti), Massimo Vitali con “Zeno in condotta” (De Agostini); Francesco Morgando con “La bambina wi-fi” (Feltrinelli Kids).
Si chiude alle 20 al Cine teatro Elio con la presentazione di “E glossa ti’ mana”, cortometraggio di Vania Palumbo, cantante salentina impegnata da tempo nello studio della cultura popolare e sulla musica che ne è espressione. Il punto di partenza è la conferenza tenuta da Pasolini al liceo Palmieri di Lecce e la visita che l’intellettuale fece a Calimera per ascoltare i canti in griko, rimanendone affascinato. Il cortometraggio è la storia di un percorso creativo ed evocativo, girato dalla regista Valentina Castelli nei luoghi più significativi che accolsero Pasolini.
Mercoledì 13 alle 9.30 alla Scuola dell’infanzia ICS Calimera c’è Adalgisa Masella con “Salta” (Kite), allo stesso orario in piazza del Sole c’è Francesca Vecchioni, figlia del cantautore Roberto, con “Le avventure del SottoSotto, una città segreta sotto la terza C”, edito da Salani, la storia di Jo, Marta, Vera, Tommy e Bareggi alla scoperta di un segreto nascosto nella loro scuola, un labirinto sepolto, un vecchio diario, una tortorella irriverente e le vicende di una bambina scomparsa durante la Seconda guerra mondiale.
Alle 10.30 il Cine teatro Elio ospita l’atteso appuntamento “A colpi di libro”, una divertente sfida tra gli autori in concorso Stefano Bordiglioni, Sara Marconi e Beniamino Sidoti, Massimo Vitali, Francesco Morgando.
Nella Bibliomediateca dalle 16 ci sono gli incontri con gli autori Massimo Vitali e Stefano Bordiglioni. Alle 18.30 nella Sala consiliare del Comune Gianni Luca Polo presenta il libro “Sette giorni da favola” (Effatà), sulla relazione uomo donna dalla creazione.
L’ultima giornata, giovedì 14, prende il via alla Bibliomediateca dove dalle 9.30 c’è Paola Zannoner, autrice vincitrice del concorso nelle passate edizioni e amica speciale del Festival dei Piccoli Lettori. La scrittrice presenta due libri, “La magica storia di re Artù” (Oscar junior) e “Il mondo sarà” (Giunti). Alle 10.30 al Cinema teatro Elio con un workshop di orientamento sulle professioni del futuro legate all’intelligenza artificiale dal titolo “Conta sul futuro”. Nel pomeriggio, alle 16, sempre nella Bibliomediteca Paola Zannoner tiene un workshop sul tema “Come e perché leggere i classici. La lezione di Calvino”, un corso di formazione rivolto a docenti, addetti ai lavori, appassionati lettori.
Alle 19 alla Casa dei Kalimeriti c’è un dialogo e un momento di riflessione sul libro “Una persona alla volta” (Feltrinelli) di Gino Strada e alle 20 si chiude la 22 edizione del Festival dei Piccoli Lettori al Cine teatro Elio con Taranters in concerto.
Tra le iniziative, durante la rassegna c’è “La fantasia è un posto dove ci piove dentro”, verso tratto da “Lezioni americane” di Italo Calvino: una proposta di laboratori, letture ad alta voce, drammatizzazioni ispirate ai libri “Giufà e la statua di gesso”, “Cola Pesce”, “Il barone rampante”.
Attualità
Santa Caterina, strada intitolata al Giudice Sodo
L’amministrazione comunale ha deliberato l’intestazione di una strada della marina di Nardò al compianto “Pretore d’assalto”
L’amministrazione comunale ha deliberato l’intestazione di una strada di Nardò, precisamente nella marina di Santa Caterina, al compianto giudice Angelo Sodo.
L’iniziativa è stata proposta da Carlo de Bartolomeis, diciassettenne, studente del Liceo Scientifico Banzi di Lecce e nipote del giudice Angelo Sodo.
Il giudice Sodo è ricordato per quanto si spese in favore della comunità neretina e non solo, tutelando beni paesaggistici dalle speculazioni edilizie.
Pretore di Nardò per 42 anni, Consigliere di Cassazione, Presidente della Commissione Tributaria di II grado della Puglia, sez. di Lecce e docente universitario presso l’Università di Bari.
Per i tempi furono innovative le sue sentenze, come il sequestro dei volatili al di sopra del Parco Naturale di Porto Selvaggio affinché i bracconieri, se colti in flagranza di reato con la selvaggina, sarebbero stati punibili o arrestati per Legge.
Tante le altre sue sentenze conosciute, adottate negli anni a cavallo tra il 70 e il 90.
Inoltre, fu il “Pretore d’assalto” a preoccuparsi e a far porre il limite di velocità sulla strada che collega Nardò alle marine, teatro di numerosi incidenti mortali.
L’idea iniziale era, come di prassi, porre il limite di 50 km/h lungo il tratto di strada (attuale via Benedetto Leuzzi e Str. Santa Caterina) e, così, assieme al sindaco di Nardò di quegli anni, si recarono ad acquistare i paletti con sopra il limite di velocità.
Per sfortuna da un lato, ma per fortuna dal lato che riguarda la sicurezza stradale, il giudice Sodo ed il sindaco, non trovando divieti di oltrepasso di 50 km/h, furono costretti a porre il limite di 30 km/h.
La perseveranza da cui era accompagnato Sodo, costrinse ad applicare quei limiti, che tutt’oggi sono presenti lungo la strada.
Tante sono le sentenze emanate dal dott. Sodo, ad esempio il sequestro del tratto di mare ove era affondata una nave romana con all’interno varie anfore e suppellettili dell’epoca.
Il tutto al fine di consentire il recupero di questi oggetti, il successivo restauro ed infine l’esposizione al pubblico presso il museo provinciale.
Inoltre, una celebrazione della strada intestata al compianto dott. Sodo, la già via Monte Alto di Santa Caterina, sarà programmata prossimamente in accordo con l’amministrazione comunale di Nardò.
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Attualità
Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini
Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…
In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.
Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.
Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.
Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.
Attualità
“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.
“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:
Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.
Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.
Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.
La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.
Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.
Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.
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