Connect with us

Melissano

“Purcidduzzi nnasparati, zzuccarati e mielati” a Melissano

Pubblicato

il

Quella delle sagre rionali è una tradizione che si rinnova e si consolida di anno in anno. A Melissano, ad animare strade e vicoli, sarà il 3° appuntamento con la sagra “Purcidduzzi nnasparati, zzuccarati e mielati”, domenica 6 dicembre, nel rione Campo di Fiori. Fra le novità, la collaborazione con il rione Ora, così “i cugini di rione” porteranno insieme in strada, e più precisamente in via Mazzini, presso la Scuola Elementare, profumi e sapori tipici del periodo prenatalizio: oltre ai “purcidduzzi”, ci saranno “pittule”, carne arrostita e tante altre leccornie, accompagnate dal buon vino che da queste parti, si sa, non manca.


Ma anche gadget e ricordini per i più piccoli verranno distribuiti dagli ormai ex pirati, che già da tempo si sono calati nella parte per costruire il nuovo carro che presenteranno al Carnevale 2010. “Queste iniziative”, spiegano gli organizzatori, “sono il frutto di uno spirito di cooperazione e di amore verso la nostra Melissano, che negli anni passati era un po’ affievolito, ma che oggi si trasforma anche in una forma di sana e creativa competizione tra i rioni nelle varie occasioni di confronto, dando così quel tocco di “piccante” alla genuina e sana vita di paese”.

Attualità

Bonus Facciate: in 13 andranno a processo

Gli imprenditori salentini coinvolti. Avrebbero beneficiato dei bonus erogati senza effettuare i lavori. Le accuse sono: associazione per delinquere, fraudolenta percezione di erogazioni pubbliche, riciclaggio e autoriciclaggio. Il processo si terrà il prossimo 7 ottobre

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

La Procura ha inviato a 13 imprenditori salentini, un decreto che dispone il giudizio immediato nell’ambito del procedimento della maxi-frode nell’ambito dei Bonus Facciate, su cui erano scattati gli arresti a febbraio.

Il processo si terrà il prossimo 7 ottobre, ma gli imputati, per cui il pm Simona Rizzo conferma l’evidenza della prova, possono chiedere di essere ammessi a riti alternativi.

Gli imprenditori sono: Marcello Monsellato, 47 anni, di Presicce-Acquarica; Andrea D’Ospina, 44 anni, di Racale; Massimo Giannelli, 50 anni, di Racale; Alessio Greco, 29 anni, di Castrignano del Capo; Donato Lezzi, 40 anni, di Copertino; Giacinto Maffei, 51 anni, di Solofra (Avellino); Andrea Marotta, 47 anni, di Gallipoli; Michele Romano, 53 anni, di Castrignano del Capo; Luigi Rossetti, 49 anni, di Melissano; Monica Sansò, 49 anni, di Racale; Celestino Andrea Scarlino, 37 anni, di Melissano; Michele Scognamiglio, 40 anni, di Napoli; Antonio Talema, 24 anni, di Racale.

LE INDAGINI

Le indagini sono state condotte dai finanzieri di Lecce. 71 le persone coinvolte, secondo l’accusa la gran parte dei quali beneficiari dei bonus erogati senza effettuare i lavori.

Le ipotesi di reato elevate sono a vario titolo: associazione per delinquere, fraudolenta percezione di erogazioni pubbliche, riciclaggio e autoriciclaggio.

Secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbero stati documentati lavori mai eseguiti per percepire i bonus statali.

I capitali sarebbero stati reinvestiti all’estero, per lo più in Lituania, per poi rientrare in Italia attraverso varie forme.

Le difese sono sostenute anche dagli avvocati Francesco Fasano, Luigi e Roberto Rella, Flavio Fasano, Giacinto Mastroleo, Raffaele Benfatto, Giorgio e Silvio Caroli, Giancarlo Zompì, Antonio Manco, Giuseppe Fersini.

COME FUNZIONAVA

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti era stato messo in piedi un vero e proprio sistema.

Al sarebbe stato il seguente: al vertice Marcello Monsellato, di Presicce-Acquarica, titolare di uno studio di consulenza, esperto nei meccanismi di funzionamento del circuito bancario, finanziario e fiscale.

Per raggiungere lo scopo sarebbero state reclutate persone, per lo più nullatenenti, alcune con precedenti, affinché mettessero a disposizione la propria identità digitale, tramite Spid, e dichiarassero di aver effettuato lavori di restauro delle facciate delle abitazioni.

Solo nel Salento sarebbro stati mossi capitali per circa 20 milioni di euro. Agli inquirenti risultano andati all’incasso  4 milioni ora sottoposti a sequestro.

I capitali erano girati in conti correnti aperti all’estero, soprattutto in Lituania (dove è partita la segnalazione) ed anche nel Regno Unito (Londra) e in Cina.

Continua a Leggere

Appuntamenti

La settimana del “Ferrari”

Oltre 2mila persone da Casarano, Alliste, Collepasso, Maglie, Matino, Melissano, Morciano di Leuca, Parabita, Patù, Presicce-Acquarica, Racale, Ruffano, Supersano, Salve, Taurisano, Taviano e Ugento: una grande catena umana per l’ospedale di Casarano

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

È stato presentato il calendario degli eventi che si terranno dal 14 al 20 giugno per sensibilizzare tutta la popolazione contro il demansionamento dell’ospedale “Francesco Ferrari” di Casarano.

Alla conferenza hanno partecipato: Marco Mastroleo, consigliere comunale ed esponente della Tenda dei Diritti; Claudio Casciaro, presidente del comitato Civico Pro Ospedale Francesco Ferrari; Emanuele Legittimo, assessore di Casarano.

Gli organizzatori delle attività sono “La Tenda Dei Diritti” e “Comitato Civico Pro Ospedale Francesco Ferrari” che hanno pensato anche ad un evento nell’evento, un flash mob “Il Grande Abbraccio!” sabato 15 giugno a partire dalle 17, per chiedere il ripotenziamento dell’Ospedale Ferrari.

E si chiameranno a raccolta oltre 2mila cittadini/volontari da Casarano, Alliste, Collepasso, Maglie, Matino, Melissano, Morciano di Leuca, Parabita, Patù, PresicceAcquarica, Racale, Ruffano, Salve, Supersano, Taurisano, Taviano e Ugento e di tutti i paesi vicini per realizzare insieme la grande catena umana che abbraccerà il Ferrari.

IL CALENDARIO DELLA SETTIMANA

Venerdì 14 giugno: in piazza Indipendenza, alle 21,30, con l’A.DO.VO.S. Messapica per la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue; in piazza Giovanni XXIII (davanti l’ospedale), alle 23, Ura Teatro con Fabrizio Saccomanno, alle 23,30, intervento musicale unplugged, a mezzanotte, Una notte tutti in Tenda. Ci addormenteremocu lli cunti ta Maria”.

Sabato 15: in piazza Giovanni XXIII (davanti l’ospedale), alle 9,30, Colazione per il Ferrari, con tutti coloro che hanno trascorso la notte in tenda; alle 16,30, la Serrata dei commercianti, con ogni esercizio commerciale aderente all’iniziativa che tarderà nell’apertura; alle 17, l’evento clou con “Il Grande Abbraccio”.

Domenica 16: in piazza Giovanni XXIII (davanti l’ospedale), alle 18, Raccolta dei mozziconi a cura dell’associazione Plasticfree.

Martedì 18: in piazza Giovanni XXIII (davanti l’ospedale), dalle 19,30, approfondimenti sulla sanità del sud Salento.

Giovedì 20: in piazza Giovanni XXIII (davanti l’ospedale), dalle 19,30, assemblea pubblica del “Comitato Civico Pro Ospedale F. Ferrari”.

LA TENDA DEI DIRITTI

Il rischio di un ridimensionamento dell’ospedale di Casarano è molto forte e, per evitare che si perdano professionalità e reparti, il consigliere di minoranza di Casarano Marco Mastroleo ha deciso di piantare una tenda davanti l’ospedale per sensibilizzare sulla tutela della salute e del presidio ospedaliero.

La sua “Tenda dei diritti” ha subito raccolto il sostegno di tanti cittadini di tutto il territorio.

Non Dormiamo sui Diritti, la Salute Non Aspetta” è lo slogan.

«Oggi esiste una grave riduzione di personale e il rischio di chiusura di reparti e per sensibilizzare ho scelto di attuare una protesta pacifica e simbolica: dormire in tenda davanti l’ospedale, fino a quando non verranno prese misure concrete per rafforzare il nostro sistema sanitario e proteggere l’ospedale di Casarano», ha affermato Marco Mastroleo, «i nostri ospedali, fulcro della salute per noi tutti, sono in crisi. È tempo di unirci e lottare per assicurarne la continuità operativa e l’incremento delle capacità. È essenziale comprendere definitivamente quale sarà il futuro delle nostre strutture».

L’OSPEDALE È DI TUTTI

Gli organizzatori hanno allargato la richiesta di sostegno alla causa invitando a prendere parte alle attività amministratori del Salento, la società civile e imprenditoriale perché l’ospedale è di tutti.

«Abbiamo inviato una proposta di ordine del giorno ai comuni limitrofi, », fanno sapere gli organizzatori, «affinché discutano e approvino un documento che impegni le amministrazioni locali a sostenere attivamente il potenziamento dell’ospedale F. Ferrari».

SI PUNTA A…

  • Gli obiettivi della manifestazione proposti dalla Tenda dei Diritti sono:
  • Sostenere concretamente il rafforzamento del personale;
  • Fornire una spiegazione chiara e accessibile delle strutture e delle funzioni del nostro ospedale, demistificando le sue complesse articolazioni.
  • Ottenere chiarezza e assicurazioni concrete sul futuro dell’ospedale di Casarano, la nostra proposta operativa è quella degli ospedali riuniti Casarano-Gallipoli.
Continua a Leggere

Cronaca

Perseguita e minaccia chi ostacola la sua love story. Arrestato

Oltre a minacciare la vittima, il giovane in più occasioni si sarebbe appostato sotto l’abitazione dell’uomo per poi seguirlo. In un’altra circostanza invece avrebbe danneggiato l’auto con calci, frantumato i finestrini, rotto gli specchietti e—

Pubblicato

il

I Carabinieri di Melissano hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane 33enne del posto, ritenuto presunto responsabile di atti persecutori, danneggiamento e furto aggravato.

Il provvedimento cautelare, emesso dal GIP del Tribunale, scaturisce a seguito delle indagini condotte dai militari che, dopo una attenta attività investigativa, hanno individuato il giovane quale presunto autore degli eventi delittuosi.

Secondo quanto accertato il giovane, sin dal mese di marzo scorso, avrebbe assunto reiterate condotte persecutorie nei confronti di un uomo, residente in un comune limitrofo, colpevole di aver ostacolato il rapporto sentimentale che lo stesso avrebbe instaurato con la figlia dell’attuale compagna convivente.

Oltre a minacciare la vittima, il giovane in più occasioni si sarebbe appostato sotto l’abitazione dell’uomo per poi seguirlo. In un’altra circostanza invece avrebbe danneggiato l’auto con calci, frantumato i finestrini, rotto gli specchietti e sabotato completamente la vettura dopo aver inserito della sabbia all’interno del serbatoio del carburante. 

Avrebbe, inoltre, sottratto alcuni oggetti presenti nell’abitacolo della vettura tra cui una motosega ed un decespugliatore.

Ieri sera l’uomo è stato raggiunto dal provvedimento di custodia cautelare in carcere e condotto presso la Casa Circondariale di Lecce.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus