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Il sindaco di Matino alla guida dell’Unione Jonica-Salentina

Giorgio Salvatore Toma: «Collaborazione e rispetto reciproco delle identità di ogni comunità per superare le croniche criticità nei nostri territori»

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Sarà il sindaco di Matino Giorgio Salvatore Toma a guidare l’Unione dei Comuni Jonica–Salentina, l’Ente nato in virtù della Legge 142/90 per stimolare l’integrazione, ottimizzare e razionalizzare l’attività amministrativa tra i Comuni di Alliste-Felline, Matino, Melissano, Racale e Taviano.


La presidenza del sindaco Toma sarà «incentrata tutta sulla collaborazione, sul rispetto reciproco delle identità di ogni comunità per superare le croniche criticità nei nostri territori», come lo stesso primo cittadino di Matino ha rimarcato con il suo intervento di presentazione all’atto del suo insediamento.


«L’esperienza maturata in questi ultimi tre anni di fattiva collaborazione», ha detto Toma, «mi consente di poter dire con certezza che questa assise rappresenta un luogo di confronto sereno e proficuo. Infatti, qui si annacquano quelle asprezze che spesso si colgono nei singoli consigli comunali, qui l’amicizia prende il posto della contrapposizione politica, qui il concetto di area vasta libera il pensiero degli amministratori ad una visione più ampia ed aperta. È, di fatto, una bella palestra di democrazia ma anche un modo per rinsaldare vecchie amicizie e di farne delle nuove, di confrontare buone pratiche pensate per una città evidentemente da proporre alle altre, di tentare di presentare progetti condivisi, di scambiarsi esperienze».


Il sindaco di Matino ha sottolineato come «purtroppo, dobbiamo fare i conti con un preoccupante calo demografico che con riferimento alla nostra unione, vede la popolazione ridursi da 48.258 del 2017 a 48.047 nel 2018 fino a 47.578 al 31 dicembre 2019: una tendenza che difficilmente potrà essere invertita nel breve periodo. Per questo auspichiamo interventi sempre più incisivi da parte del legislatore che, cosi come per le fusioni dei Comuni, prevedano agevolazioni per le Unioni che, a mio parere, costituiscono la forma di collaborazione ideale per preservare le identità dei soggetti coinvolti e creare le condizioni per unire servizi, che consentano utili economie di scala».


Annunciato anche che a rappresentare il Comune di Matino nell’adunanza dei diversi Comuni, saranno, anche Leonardo Bianchi, in qualità di assessore, e Francesca Tornesello, Emanuele Coronese, Massimo Andrea De Marco, Cosimo Tiziano C. Cataldi e Luigi Mario Provenzano nel ruolo di consiglieri.


«È importante», ha concluso il sindaco Toma, «creare uno spirito unitario che faccia sentire i cittadini di Alliste, Matino, Melissano, Racale e Taviano più vicini. Forse un concorso di idee fra alcune scuole dei diversi centri per elaborare un logo che ci rappresenti tutti potrebbe essere utile per far partecipare i più giovani a questo processo che evidentemente ha bisogno di nuova linfa per costruire una Unione più vicina ai cittadini ed in genere alle famiglie, alle associazioni, alla parte produttiva delle nostre città».


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Rocambolesco scontro, auto vola contro un muro

Incidente tra due vetture nel primo pomeriggio a Felline, frazione di Alliste

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Una scena da film quella che si sono ritrovati dinanzi i soccorritori questo pomeriggio ad Alliste, nella frazione di Felline, dove si è verificato un rocambolesco incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze.

I protagonisti sono però dei malcapitati automobilisti, e non degli stuntman hollywoodiani. Nel primo pomeriggio lo scontro, in via Trieste, tra due vetture: una Audi Q5 ed una Mercedes. Il conducente di quest’ultima è rimasto incastrato tra le lamiere dell’auto che, infatti, si è ribaltata su un fianco, terminando la sua corsa contro il muro di un’abitazione privata.

Estratto dai vigili del fuoco del Distaccamento di Gallipoli, è potuto rincasare sulle sue gambe: sia lui che il conducente dell’Audi, per fortuna, non ha riportato seri traumi.

La ricostruzione della dinamica è affidata alle forze dell’ordine. Pare evidente, all’origine dell’accaduto, una mancata precedenza.

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Aggredisce e minaccia i genitori per i soldi per la droga. Arrestato

Sono in corso indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Lecce, dove il P.M. di turno ha disposto la custodia cautelare dell’indagato presso la Casa Circondariale di Lecce. L’uomo dovrà rispondere dei gravi reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

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ARRESTATO DAI CARABINIERI UN UOMO AL CULMINE DI UNA LITE IN FAMIGLIA CON I GENITORI CONVIVENTI

Nella notte scorsa, i Carabinieri della Stazione di Racale hanno proceduto all’arresto di un uomo del luogo, colto in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

L’intervento dei militari è stato sollecitato a seguito di una segnalazione al NUE112 per una lite in un appartamento nel centro di Alliste.

All’arrivo sul luogo segnalato, i Carabinieri hanno trovato un quadro allarmante: l’uomo aveva aggredito i propri genitori, minacciandoli con un coltello, e pretendeva una somma di denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Grazie alla prontezza dell’intervento e alla professionalità dei militari dell’Arma, l’uomo è stato prontamente fermato e arrestato.

Sono in corso indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Lecce, dove il P.M. di turno ha disposto la custodia cautelare dell’indagato presso la Casa Circondariale di Lecce. L’uomo dovrà rispondere dei gravi reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

Questo episodio evidenzia l’importanza del lavoro dell’Arma dei Carabinieri nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel contrastare i reati domestici. È importante sottolineare che la posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

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Acqua: martedì 17 disagi in 44 centri del Leccese

Lavori di Acque del Sud al Sinni, il pressione idrica ridotta per 24 ore in 65 comuni della Puglia centro-meridionale. La manutenzione straordinaria da parte del gestore dell’invaso lucano interromperà il flusso di acqua al potabilizzatore di Acquedotto Pugliese. Possibili disagi negli stabili privi di autoclave

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Disagi in vista per 65 centri della Puglia meridionale tra cui 44 della Provincia di Lecce.

Gli abitati del Leccese interessati dalla riduzione della pressione idrica dalle 9 del 17 settembre alle 9 del 18 settembre per lavori in corso sono: Acquarica del Capo, Alliste, Andrano, Arnesano, Campi Salentina, Castrignano dei Greci, Cavallino, Collepasso, Corigliano d’Otranto, Corsano, Depressa di Tricase, Galatina, Galatone, Giuggianello, Giurdignano, Guagnano, Lecce, Leverano, Lizzanello, Martano, Melendugno, Melpignano, Monteroni, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Nardò, Novoli, Porto Cesareo, Presicce, Racale, Salve, San Cesario, SanaricaScorrano, Soleto, Sternatia, Surbo, Taviano, Tiggiano, TrepuzziUgento, Vernole e Zollino.

Per realizzare un intervento di manutenzione straordinaria all’adduttore del Sinni, martedì 17 settembreAcque del Sud – la società che gestisce l’invaso lucano e il vettore interessato dai lavori  – interromperà il flusso d’acqua verso il potabilizzatore di Acquedotto Pugliese (AQP), rendendo necessario il fermo dell’impianto per 24 ore.

La sospensione delle attività provocherà una riduzione della pressione idrica, come detto, dalle 9 del 17 settembre alle 9 del 18 settembre, in 65 abitati della Puglia centro-meridionale.

Le province interessate dalla riduzione sono: Lecce (44 comuni), Bat (8), Bari (6), Taranto (6) e Brindisi (1).

L’interconnessione degli schemi idrici e il sistema di serbatoi di AQP consentiranno di circoscrivere i possibili disagi a soli 65 comuni e a limitarne gli effetti.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti delle aree interessate di razionalizzare i consumievitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla riduzione di pressione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

L’adduttore del Sinni, gestito da Acque del Sud, è uno dei più importanti vettori che alimentano lo schema idrico Sinni-Pertusillo di Acquedotto Pugliese, al servizio principalmente degli abitati della Puglia meridionale e centrale. Preleva 3.700 litri al secondo d’acqua dall’invaso di Monte Cotugno, nel territorio del comune di Senise (Basilicata), la cui diga è la più grande in terra battuta d’Europa, e li trasporta al potabilizzatore di AQP in agro di Laterza (Taranto).

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