Melissano
Melissano cambia… col crocifisso
Il Consiglio Comunale di Melissano, su proposta del gruppo di opposizione (!) “Melissano cambia”, all’unanimità ha espresso voti per il mantenimento dei crocifissi nelle scuole. La cronaca locale riporta in estratto la delibera adottata, in cui si considera “ingiusta” la sentenza della Corte Europea di Strasburgo, che tale esposizione esclude, riconoscendo ai genitori non credenti il diritto di scegliere indirizzi diversi per i propri figli. Argomento utilizzato in Italia proprio dai cattolici per pretendere bonus e finanziamenti per famiglie e scuole private.
Forzata poi risulta la motivazione assunta per enfatizzare il significato di un simbolo religioso che per gli amministratori rappresenterebbe anche la forte identità, la cultura nazionale, l’eredità delle, tutt’altro che condivise, radici cristiane. Per i consiglieri infine si tratta di ispirarsi ad un “umanesimo che ha come fondamento la civile convivenza di popoli e culture diverse”. Evidente, oltre che la strumentalità, la contraddizione degli intenti che si invocano: la convivenza fra culture diverse, dal momento che se ne accredita una, pur con tutti i suoi orrori ed errori per i quali lo stesso Woityla non potè che chiedere un facile perdono, se ne accredita una come superiore alle altre, la si vuole imporre anche nelle scuole, niente di più antipedagogico, anticulturale, antidemocratico. Sarà bene prendere atto che la fede cristiana non è più religione di Stato, cioè obbligatoria, sarà bene affidarsi ai principi supremi di laicità, uguaglianza, imparzialità della nostra Carta Costituzionale, gli unici che possono raffreddare i fondamentalismi ed evitare che una fede si serva, “a tutti i costi”, dello Stato o che uno Stato resti asservito ad una religione.
Giacomo Grippa – Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti) – Circolo Lecce
Casarano
Arrestato rapinatore seriale
Scoperto e fermato l’autore di dieci rapine a mano armata negli esercizi commerciali nella zona compresa tra Casarano, Melissano, Matino, Supersano, Taviano, Collepasso

I Carabinieri della Compagnia di Casarano hanno arrestato Donato Parrotto, 55enne del posto, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.
La misura cautelare è stata emessa in esito delle indagini che hanno consentito di identificare il fermato come l’autore di dieci rapine a mano armata commesse nel territorio dal mese di novembre 2024 a febbraio scorso.
Parrotto è accusato di aver effettuato rapine all’interno di esercizi commerciali della zona, ed in particolare farmacie, tabaccherie, negozi ed alimentari, tra cui supermercati, tra Casarano, Melissano, Matino, Supersano, Taviano, Collepasso.
In tutti i casi l’uomo aveva i presenti con una pistola; in alcuni casi ha anche esploso colpi di arma da fuoco in aria.
L’uomo, per compiere le rapine, utilizzava delle autovetture rubate poco prima.
Per una di queste è stato riconosciuto anche come l’autore materiale del furto. Cona delle auto, ha compiuto anche una estorsione con il cosiddetto metodo del “cavallo di ritorno”, costringendo il legittimo proprietario a consegnargli 600 euro per la restituzione del mezzo dopo averlo utilizzato per le rapine.
Nel corso delle operazioni di perquisizione, nella sua disponibilità sono stati rinvenuti due pugnali, un coltello a serramanico, uno storditore elettrico e due ricetrasmittenti, tutto sottoposto a sequestro.
L’arrestato è ora in carcere a Lecce.
Dovrà rispondere dei reati di rapina aggravata, furto, ricettazione, estorsione, porto abusivo di pistola, esplosioni pericolose.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Staffetta della solidarietà per bimbo di Melissano
Consegnato sussidio posturale a bambino della scuola dell’infanzia. La dirigente scolastica Roberta Manco: «Nobile gesto di aiuto che garantisce il diritto allo studio di uno splendido bambino e segno tangibile di solidarietà civica e sociale»

Le cose belle, a volte, accadono.
Con ad una staffetta di solidarietà è stato consegnato il Sistema di postura dinamico X-Panda al plesso della scuola dell’infanzia San Giovanni XXIII di Melissano, sussidio indispensabile per garantire ad un bambino in situazione di fragilità inclusione scolastica e pari opportunità formative
rispetto ai piccoli compagni di scuola.
La ditta Orthogea, nella persona di Simona Moretto, ha consegnato il sussidio posturale alla presenza della dirigente scolastica Roberta Manco, dell’assessora Matilde Surano, del dirigente del Comune di Melissano Tommaso Manco, della Cooperativa Sociale Solidarietà di Parabita (presidente Claudia Nicoletti) e del dirigente dell’Ufficio
di piano di Gallipoli Eugenio Hofbauer.
«Grazie a questo dispositivo, il bambino potrà svolgere tutte le attività ludico didattiche al pari dei suoi coetanei», ha dichiarato la dirigente scolastica Roberta Manco «permettendo così un’inclusione scolastica reale e concreta. Abbiamo provato un’emozione indescrivibile alla consegna del sussidio, soprattutto nel vedere il sorriso del nostro bimbo finalmente comodamente seduto e partecipe».
Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra Comune di Melissano e Ufficio di Piano di Gallipoli. Una vera e propria staffetta di solidarietà: la richiesta è partita dalla scuola e dalla famiglia e, supportata dalle istituzioni locali, ha trovato terreno fertile e disponibilità nella Cooperativa Sociale Solidarietà di Parabita, che nel
giro di poco tempo ha acquistato e fornito il dispositivo.
«A tutti loro va il mio personale ringraziamento, quello della famiglia e di tutta la comunità scolastica dell’Istituto comprensivo Alliste – Melissano», ha concluso la dirigente Roberta Manco, «si è trattato di un nobile gesto di aiuto che garantisce il diritto allo studio di uno splendido bambino e, soprattutto, di un segno tangibile di solidarietà civica e sociale».
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Cronaca
Choc a Melissano: tabaccaio malmenato e rapinato
Atteso l’orario di chiusura, una banda è entrata in azione per poi fuggire col bottino. Mentre la vittima è in ospedale, sono partite le indagini

Melissano sotto choc per una rapina violenta consumatasi in serata ai danni della tabaccheria di proprietà della famiglia Scozzi.
Il titolare è stato colto di sorpresa nella sua attività, in via Casarano, in prossimità dell’orario di chiusura.
Un rapinatore ha atteso che non vi fosse nessuno nei dintorni per fare irruzione nel locale e chiedere che gli fosse consegnato l’incasso, sotto la minaccia di un’arma.
Non è ancora chiaro se quell’arma fosse vera, è certo invece che, dopo aver risposto negativamente alla richiesta, il tabaccaio è stato colpito al capo.
Il malvivente non avrebbe agito da solo: assieme a lui altre persone, che avrebbero atteso all’esterno il “collega”, salvo poi raggiungerlo per accanirsi contro il titolare dell’attività, reo di essersi opposto.
I carabinieri e la polizia, dopo aver raggiunto il posto, hanno avviato le indagini sull’accaduto. Secondo quanto trapela, la banda potrebbe aver utilizzato una vettura rubata per raggiungere il luogo della rapina.
Si attende di acquisire le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona, mentre la vittima della rapina è stata accompagnata in ospedale a Casarano. Fortunatamente non è in pericolo di vita.
-
Cronaca2 settimane fa
A Lido Marini stampavano soldi falsi da spacciare online
-
Alessano4 settimane fa
Maglie – Leuca, zoom sul secondo lotto
-
Alessano2 settimane fa
Apre l’università “Unitelma – Sapienza” ad Alessano
-
Attualità2 settimane fa
Svolta in vista per la festa patronale di Taurisano
-
Attualità4 settimane fa
Ruffano, Città della Domenica improvvisamente off limits: cosa sta succedendo
-
Alessano4 settimane fa
Il Volo dell’Angelo nel Capo di Leuca: saranno 3 le zip-line
-
Attualità4 settimane fa
Depressa di Tricase, ancora polemiche per la fumata nera del comitato unico
-
Cronaca3 settimane fa
Doppio intervento dei soccorsi a Tricase per donna in stato di agitazione