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Attualità

Melissano: poker di finanziamenti

È l’unico Comune, sui 257 della Puglia, ad essere beneficiario di tutti i quattro finanziamenti della Sezione Lavori Pubblici della Regione, circostanza mai accaduta

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Con il finanziamento per il restauro centro culturale “Quintino Scozzi” di 50mila euro, Melissano è l’unico Comune, sui 257 della Puglia, ad essere beneficiario di tutti i quattro finanziamenti della Sezione Lavori Pubblici della Regione, circostanza mai accaduta in regione; lo stesso bene sarà oggetto di un ulteriore intervento grazie al finanziamento Gal Capo di Leuca (vedi pagine 12 e 13)di oltre 133mila euro che lo renderà un contenitore culturale dotato di una serie di comfort e di attrezzature.


A tutto ciò vanno aggiunti i lavori già eseguiti per la palestra delle scuole elementari, l’installazione di giostrine per diversamente abili e lavori nella biblioteca pubblica comunale, quest’ultima tra l’altro beneficiaria di un ulteriore finanziamento di 5mila euro per acquisto volumi.


Infine, l’amministrazione sarà beneficiaria dei fondi per efficientamento scuole medie, per sistemazione scuole materne, realizzazione area mercatale, acque pluviali, mezzo elettrico e ben due finanziamenti per il campo sportivo.


«Tutto frutto esclusivamente del nostro lavoro degli ultimi 4 anni», ha detto il sindaco Alessandro Conte, «avendo ereditato solo debiti milionari certificati dalla magistratura contabile (Melissano è in dissesto economico); altri progetti sono stati presentati come quelli per il plesso delle scuole elementari, ampliamento dell’ecocentro, implementazione piano di protezione civile».


Infine, altri progetti sono in cantiere, come quello per l’erbetta nel campo sportivo.

Il Comune di Melissano è l’unico Ente a risultare aggiudicatario di tutti i quattro 4 bandi della Sezione Lavori Pubblici regionale e cioè: attraversamenti pedonali+segnaletica orizzontale (opere pubbliche); rifacimento canale zona est dell’abitato (demanio idrico); nuovi pali pubblica illuminazione e segnaletica verticale (calamità naturali) e, appunto, restauro altari (interventi di restauro).


Trattasi di piccoli bandi, aventi scadenza, a cui, ha fatto sapere l’assessore ai lavori pubblici, Stefano Cortese, «l’Amministrazione ha partecipato riuscendo alla fine ad intercettare i relativi finanziamenti senza alcun esborso, risultato importante stante la difficile situazione economica».


Nel frattempo, aggiunge l’assessore Cortese, «sono terminati i lavori di rifacimento del manto stradale di Via Felline/via Mazzini/via Casarano, per la sostituzione dei pali illuminazione e per demanio idrico, mentre proseguono quelli per la videosorveglianza dell’intero abitato e per la segnaletica, tutto senza alcun esborso da parte del Comune».


Cortese infine ringrazia «gli uffici di competenza per il grande lavoro svolto» e chiosa soddisfatto: «ci vuole tempo, ma col tempo i risultati arrivano».


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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