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Attualità

Petra Sonante: un parco della musica in una cava

Un percorso musicale che si ispira e ripercorre la storia dei luoghi dove nasce e cresce Petra Sonante

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Musica, parole, teatro, danza, architettura, storie: domenica 21 maggio prende il via Rolling Stones, un percorso di incontri e performance ideato per presentare al pubblico l’ambizioso progetto Petra Sonante, approvato nell’ambito del bando Radici e Ali della Regione Puglia.


Il nascente Parco della musica e delle arti, ideato dallo Studio Mauro Saito Architetti, sorgerà infatti in una cava di estrazione di proprietà di Pitardi Cavamonti Srl all’interno dell’Ecomuseo della Pietra Leccese di Cursi e ruoterà attorno alla costruzione di un organo in pietra, uno strumento musicale unico nel suo genere per caratteristiche e dimensioni.


Il suono sarà sviluppato dalle canne dissimulate nei muri costruiti con conci di recupero e materiale lapideo delle cave pugliesi dismesse e ancora attive. Petra Sonante è una visione contemporanea dello spazio, un nuovo “sistema integrato di attrattori culturali e naturali” per la fondazione di poli di attrazione a valenza multiculturale (musica, arte, spettacolo, educazione ambientale) finalizzati a un modello di nuovo turismo internazionale.


Anche la compagine imprenditoriale rappresenta un elemento innovativo poiché vede accanto alla Pitardi Cavamonti srl, che ha sposato questo progetto di rigenerazione dello spazio, due delle più importanti imprese culturali e creative del territorio, il Teatro Koreja e la Cooperativa CoolClub, e l’associazione di promozione sociale 34° Fuso impegnata da circa dieci anni nell’ideazione e nella realizzazione di processi di partecipazione culturale per uno sviluppo responsabile del territorio.


Questo primo “tour” di Rolling Stones è stato pensato dai partner del progetto sia per illustrare (in concomitanza con l’avvio dei lavori) il pensiero e l’idea da cui tutto ha preso vita sia per far immaginare ciò che accadrà dal punto di vista artistico. Dopo l’introduzione di 34° Fuso con il racconto del progetto, la presentazione del rendering dell’opera, i sette appuntamenti accoglieranno infatti due performance che si intrecceranno e daranno voce, suono, corpo e movimento alle storie della pietra.


La performance musicale, curata da CoolClub, coinvolgerà la cantante e musicista Rachele Andrioli e il fisarmonicista e compositore Rocco Nigro. Da oltre dieci anni e con tre progetti discografici alle spalle, il duo lavora a una proposta con tratti innovativi, tra un ben radicato ramo salentino e una dimensione decisamente nuova, tra “world music” e nuove “sensibilità musicali” contemporanee. Per Rolling Stones, in particolare, proporranno un percorso musicale che si ispira e ripercorre la storia dei luoghi dove nasce e cresce Petra Sonante.

Partendo dal passato, dai canti di lavoro, dal suono di cui sono in intrise le pietre e le comunità che abitano questo territorio, il viaggio musicale porterà a esplorare tutte le latitudini musicali che questa nuova città della musica ospiterà e progredirà infine, così come la storia del paesaggio, immaginando il suono del futuro, la vocazione alla sperimentazione e alla creazione di opere inedite. Il Teatro Koreja proporrà invece “Andrei”, una performance di teatrodanza a cura di Rita Petrone con Giorgia Cocozza, Alessandra Lacava e Luna Maggio.


Radici visibili, bianche, forti, profonde, che riportano al punto di partenza, senza passare dal via. Valigie, lasciapassare per un altrove, sempre pronte ad essere disfatte. Rita Petrone, dopo aver studiato danza contemporanea a New York con Alwin Nikolais e Murray Louis e a Parigi con Carolyn Carlson, Georges Gatecloud, Anne Dreyfus, Bruno Collinet, Christopher Huggins e Jean Yves Ginoux, nel 1994 fonda la Dance Gallery e Umbria Danza.


Nel corso degli anni collabora con coreografi di fama internazionale sia come danzatrice sia come assistente coreografa. Insegna in vari laboratori, corsi, masterclass e dal 2008 è docente all’Accademia delle Arti di Arezzo per lo Spring Semester Dance Performance.


Il tour di Rolling Stones (inizio ore 19 | ingresso gratuito | info e dettagli 3278773894info@34fuso.it), dopo il primo appuntamento al Castello Volante di Corigliano d’Otranto (domenica 21 maggio), proseguirà nelle sale di Palazzo De Donno, sede dell’Ecomuseo della Pietra Leccese, a Cursi (lunedì 22 maggio), nel Palazzo Marchesale di Melpignano (martedì 23 maggio), da Kora – Contemporary Arts Center a Castrignano de’ Greci (lunedì 29 maggio), nelle Scuderie di Palazzo Filomarini a Cutrofiano (martedì 30 maggio), al Teatro Koreja di Lecce (mercoledì 31 maggio) per concludersi al MACMa – Museo d’Arte Contemporanea di Matino (sabato 3 giugno).


Petra Sonante è un progetto approvato nell’ambito del bando Radici e ali della Regione Puglia – POR Puglia Fondo Europeo di Sviluppo RegionaleFESR 2014-2020 (Asse III Azione 3.4 Avviso pubblico Sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo).


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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