Attualità
Buona pensione Ispettore
Dopo 41 anni l’Ispettore Superiore della Polizia di Stato Donato Causio si colloca in quiescenza per raggiunti limiti di età. Il sindaco di Miggiano Michele Sperti: « Ci ha sempre inorgoglito l’attività professionale del nostro concittadino»
Dal Commissariato di Taurisano, l’Ispettore Donato Causio lascia la Polizia dopo 41 anni di servizio.
Quando alla fine del corso, iniziato il 15 ottobre 1980 presso la Scuola Allievi Agenti di Polizia di Trieste, l’Ispettore Superiore della Polizia di Stato, Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza, giurava fedeltà alla Repubblica Italiana, probabilmente non immaginava nemmeno l’eredità che avrebbe lasciato ai suoi colleghi in termini di diligenza ed elevata dignità nello svolgimento delle proprie funzioni.
Il 1° agosto 1981, dopo il corso presso la Scuola Allievi Agenti di Trieste, è stato assegnato al V Reparto Celere di Torino ove ha acquisito competenze professionali nella gestione dell’ordine pubblico; a far data dal 04 aprile 1982 è stato poi trasferito presso la 1a Zona Polizia di Frontiera Piemonte – Valle d’Aosta e Liguria con sede a Torino aquisendo nuove capacità operative in termini di controllo dei viaggiatori italiani e stranieri oltre che di merci in arrivo o in partenza.
Il 24 giugno 1988, lasciava definitivamente il Piemonte e veniva trasferito, nell’ambito dello stesso settore, presso l’Ufficio Polizia di Frontiera – Scalo Marittimo ed Aereo di Taranto ove permaneva sino al 03 marzo 1992, data in cui decideva di dare una svolta alla propria carriera professionale, allocandosi alla Squadra Volante della Questura di Taranto ove, difatti, conseguiva diversi risultati negli anni di “piombo” della malavita locale.
In questo periodo gli vengono assegnati numerosi riconoscimenti tra cui due premi conferiti direttamente dall’allora Capo della Polizia Prefetto Fernando Masone: il primo, del 16 ottobre 1992, per aver arrestato, dopo uno spericolato inseguimento con l’autovettura, due pericolosi malviventi responsabili di porto abusivo di pistola con relativo munizionamento; il secondo, del 10 marzo 1994, per aver condotto una attività investigativa conclusasi con l’arresto di quattro pregiudicati responsabili di detenzione di armi da fuoco e sparo in luogo pubblico.
Nel 1995, risultato vincitore al concorso per Ispettore della Polizia di Stato, ha poi frequentato, l’anno successivo, il relativo corso di istruzione presso la scuola di Caserta, al termine del quale è stato nuovamente assegnato all’Ufficio della Squadra Volante della Questura di Taranto ma sino al 1999, data in cui veniva trasferito al Commissariato Distaccato di Pubblica Sicurezza di Manduria ed assegnato presso la Squadra di Polizia Giudiziaria con ruolo di Ispettore Capo conseguendo, anche qui, numerosi e brillanti risultati operativi.
Il 17 agosto 2001 è stato trasferito presso l’Ufficio di Polizia di Frontiera di Otranto per combattere il fenomeno dello sbarco illegale degli albanesi conseguendo numerosi risultati con l’arresto di numerosi scafisti.
L’ 8 ottobre 2005 veniva definitivamente trasferito presso il Commissariato di Polizia di Taurisano ed assegnato presso la squadra di Polizia Giudiziaria nel ruolo di Ispettore Capo, responsabile delle misure di prevenzione, conseguendo, anche qui, numerosi risultati operativi che hanno fregiato di lustro l’Amministrazione di appartenenza, attraverso l’arresto di vari personaggi di spicco della malavita organizzata ricevendo, anche in questo caso, numerosi riconoscimenti dai diversi Capi della Polizia che si sono susseguiti.
Dopo 41 anni di onorato servizio l’Ispettore Superiore della Polizia di Stato, Donato Causio lascia da “Poliziotto” l’amministrazione di appartenenza collocandosi in quiescenza, dal 1° settembre 2021, per raggiunti limiti di età; rimane tuttavia nell’ambiente ma da “sindacalista” per continuare a supportare i colleghi. Causio infatti, ha rivestito, fin dal 1988, numerose cariche da dirigente sindacale.
Parole di profonda stima sono state espresse anche da Michele Sperti, sindaco di Miggiano, paese in cui è nato e vive l’Ispettore Causio: «Ci ha sempre inorgoglito l’attività professionale del nostro concittadino Donato Causio. La sua grande passione, il raro intuito, la sagacia, hanno fatto di lui un brillante poliziotto. Esprimo pertanto il plauso per la preziosa opera svolta dall’Ispettore in tutti questi anni. Giungano a lui i più fervidi auguri, perché prosegua con la stessa dedizione il suo impegno nel sindacato con l’auspicio si possa godere, con i suoi cari, un po’ di riposo».
Anche il Sindaco di Taurisano, Raffaele Stasi ringrazia l’Ispettore Causio per «la professionalità, il senso del dovere e l’opera assidua e costruttiva che ha sempre profuso per la comunità di Taurisano e dei paesi della zona».
Attualità
Mattarella a Lecce per i 70 anni dell’Università
Pollice: «Lo attendiamo con gioia a Lecce per condividere il percorso storico di un ateneo che è nato grazie alla spinta delle istituzioni locali e delle singole famiglie, famiglie che nel 1955 si tassarono per consentire attraverso un investimento collettivo la realizzazione di un modello di sviluppo
Università del Salento: il Capo dello Stato alla cerimonia del 70° anno accademico
Siamo lieti di comunicare che il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, onorerà l’Università del Salento della sua presenza partecipando alla cerimonia di inaugurazione del 70° anno accademico dell’Università del Salento, che si terrà il 17 gennaio 2025 al Centro Congressi di Ecotekne (via Monteroni 165, Lecce).
«È con immenso piacere che apprendiamo dal Quirinale che il Presidente della Repubblica ha accolto l’invito a presenziare alla nostra inaugurazione», ha dichiarato Fabio Pollice, Rettore dell’Università del Salento. «Lo attendiamo con gioia a Lecce per condividere il percorso storico di un ateneo che è nato grazie alla spinta delle istituzioni locali e delle singole famiglie, famiglie che nel 1955 si tassarono per consentire attraverso un investimento collettivo la realizzazione di un modello di sviluppo assolutamente lungimirante, incentrato sulla cultura e sulla conoscenza. Oggi possiamo contare su un ateneo dinamico e innovativo in grado di contribuire allo sviluppo del territorio, di cui alimentiamo la crescita collaborando con reciproco beneficio con attori pubblici e privati, con il costante apporto di competenze, professionalità e tecnologie. L’Università del Salento è anche diventata dispositivo di connessione tra la scala locale e quella globale, a beneficio dell’internazionalizzazione dell’intero sistema territoriale e della sua proiezione mediterranea. La visita del Presidente Mattarella ci onora e ci riempie di orgoglio, e avviene in un momento di alto valore simbolico e molto significativo per la storia della nostra università».
Attualità
Il panettone dell’inclusione: dolcezza e speranza
I Panettoni 300mila prodotti nel Laboratorio nell’ex carcere minorile da alcuni detenuti
I Panettoni 300mila non sono solo deliziosi e avvolti nei profumi di arance, miele e vaniglia: sono l’essenza di un sogno di inclusione, che prende vita nel Salento.
Questi dolci artigianali, creati nel laboratorio che oggi pulsa all’interno dell’ex carcere minorile di Lecce, rappresentano una seconda possibilità per alcuni detenuti della Casa Circondariale di Borgo San Nicola.
Un progetto nato dalla visione del patron Davide De Matteis, anima e fondatore del 300mila, caffetteria-pasticceria-ristorante-cocktail bar ed emporio nel Salento, che dal 2019 lavora con il Ministero della Giustizia per offrire un’opportunità concreta a chi, avvicinandosi alla fine della pena, desidera un futuro migliore.
La produzione di questi panettoni, realizzati sotto la guida esperta dello Chef Director Marco Silvestro, è un viaggio di trenta ore di lievitazione con lievito madre antico di vent’anni e materie prime selezionatissime.
Quest’anno, il 300mila proporrà oltre al Panettone Classico, impreziosito da uvetta e scorze d’arancia, anche le varianti al Pistacchio, al Cioccolato e il Panettone Particolare con fichi, noci, arance e copertura di cioccolato.
Ogni confezione racconta il legame profondo con il territorio: stilizzazioni dei monumenti iconici di Lecce adornano il packaging, dalla Basilica di Santa Croce alla colonna di S. Oronzo, fino alla suggestiva Porta Napoli e all’Obelisco.
Il laboratorio, che si estende per mille metri quadrati, unisce tradizione e tecnologia avanzata, puntando su ingredienti biologici e di qualità e su un impegno autentico verso il rispetto dell’ambiente e della salute.
Il 300mila non si ferma ai panettoni, ma ci sono tanti prodotti squisiti da acquistare nell’Emporio, la cui offerta dolce e salata si è arricchita di un’incredibile gamma di eccellenze food & wine, incluso frutta e ortaggi dal mondo e una selezione ricercata di piatti, coppe e bicchieri artigianali.
I clienti possono trovare dal latte di mandorle alle confetture, dalle fette biscottate alle conserve e poi proposte come il Pan 300 (un pan reale all’arancia, mandorle e pistacchio), il torrone salentino, i cantucci con uvetta e nocciole, i biscotti vegani allo zenzero e le tavolette di cioccolato in diverse varianti.
Davide De Matteis, con il suo spirito visionario, ha saputo trasformare la passione in una realtà che parla di qualità, collaborazione e rinascita.
La sua esperienza internazionale lo ha riportato in Puglia per aprire il 300mila, riconosciuto come eccellenza in Italia e oggi accompagnato da Casa 300mila, una raffinata struttura di ospitalità in un palazzo storico a pochi passi dall’hub gastronomico.
Per vivere questa storia di sapori e speranza, basta visitare il 300mila in via 47° Rgt Fanteria 3/5 a Lecce, mentre per acquistare i panettoni 300mila Classici (al costo di 38 euro) e gli speciali al Cioccolato, Pistacchio e Particolare si può telefonare al numero 0832 307448 o accedere allo Shop online sul sito 300mila.it.
300mila Group: una storia di passione e visione quella di Davide De Matteis, imprenditore illuminato, che partendo dalla pasticceria di famiglia “La Cotognata Leccese” diventa un bar manager di successo in Germania, per poi rientrare a Lecce nel 2006 e inaugurare il 300mila Lounge Bar, il “Miglior Bar dell’Anno” nel 2013, 2015 e 2018, secondo la Guida del Gambero Rosso. Nel 2011 apre la Terrazza 300mila e la Pizzeria 300mila a Otranto e nel 2016 nasce a Lecce il “Nazionale Ristorante”, a cui si affianca il servizio 300mila Catering per eventi di successo in tutta Italia. Oggi il gruppo include il 300mila nato nel 2021 dall’evoluzione del 300mila Lounge Bar e Nazionale, a cui si è aggiunto nel 2019 il laboratorio gastronomico a 360° dal dolce al salato nell’ex carcere minorile a Lecce, dove lavorano detenuti a fine pena, in accordo con il Ministero della Giustizia. https://300mila.it/
I Panettoni 300mila prodotti nel Laboratorio nell’ex carcere minorile da alcuni detenuti
Attualità
Spazi Aperti per Giovani Idee
A Lecce progetti di innovazione sociale centrati sulla pratica sportiva, creazione e rafforzamento di spazi civici, empowerment giovanile e inclusione sociale
Presentato presso la Scuola Media “A. Galateo” di Lecce, il progetto “S.A.G.I. Spazi Aperti per Giovani Idee”, con un programma ricco di attività di aggregazione gratuite e accessibili, rivolte ai giovani della città di Lecce in un’età compresa tra i 14 ed i 34 anni. Il progetto, a cura della Società Sportiva Dilettantistica NEST, in partnership con la Scuola Media A. Galateo e le APS Rione Santa Rosa e Baraonda, è stato finanziato nell’ambito dell’iniziativa ministeriale Spazi Civici di Comunità (c.d Play District) e sostiene progetti di innovazione sociale centrati sulla pratica sportiva, per promuovere il protagonismo giovanile grazie a processi di empowerment individuale e collettivo, all’interno di una più ampia prospettiva di inclusione sociale.
Nel corso della conferenza stampa per la presentazione del progetto, sono intervenuti: Giovanna De Razza, presidente di ASD Nest, capofila nel progetto S.A.G.I.; Francesco Toscano, coordinatore regionale Puglia per Sport e Salute; Pierluigi Caiulo, Presidente di Rione Santa Rosa Lecce APS; Marinella Capone, presidente Baraonda APS e gli assessori Andrea Guido, Giancarlo Capoccia, Alberto Siculella.
Il progetto S.A.G.I. Spazi aperti per giovani idee nasce con l’obiettivo di creare un hub di aggregazione per i giovani del territorio con un programma di attività sportive, educative e sociali, al fine di attrarre e valorizzare i talenti giovanili e combattere un disagio di povertà educativa e relazionale nei giovani e nelle famiglie.
«Un dato di cui è doveroso prendere coscienza, emerso anche dal confronto con i dirigenti del Dipartimento Ministeriale per lo Sport, è l’emergenza sulle attività motorie e quindi sportive, dovuta alla mancanza di tempo per ragioni di studio, pigrizia, all’utilizzo troppo prematuro ed eccessivo dei social network e talvolta da ragioni economiche, che allontanano i ragazzi dallo sport e dalle attività sociali», spiega Pierluigi Caiulo, presidente dell’APS Rione Santa Rosa, partner del progetto. Le attività sportive, creative ed educative intraprese dal progetto S.A.G.I., rivolte ad un massimo di 25 partecipanti per corso, avranno inizio a partire da metà gennaio 2025 e si svolgeranno in maniera diffusa tra la palestra dello Spazio Civico “Scuola Media Galateo”, gli spazi del Campo Montefusco, la sede della Nest e il quartiere Santa Rosa di Lecce, per una durata complessiva di 18 mesi. Il piano operativo prevede una calendarizzazione con un monte ore prestabilito per ogni attività: duathlon (corsa e ciclismo), atletica leggera, karate, scacchi, laboratorio di musica, laboratorio di teatro, circo e tessuto aereo, presidio di ascolto, mediazione e supporto psicologico.
L’Associazione Sportiva Dilettantistica NEST, attraverso la professionalità del suo tecnico fondatore, Stefano De Razza Planelli, promuove da sempre uno stile di vita attivo e si pone come obiettivo quello di rafforzare nei giovani i valori educativi dello sport come lo spirito di squadra, l’impegno continuativo, la lealtà e il rispetto reciproco. «Abbiamo scelto di stabilire un partenariato con lo Spazio Civico della Scuola Media Galateo, per rafforzare l’implementazione di network attraverso i presidi educativi e auspichiamo che si riesca a raggiungere un obiettivo comune in modo più naturale e costante con il supporto di tutte le istituzioni scolastiche», afferma Stefano De Razza Planelli.
«Come operatori della formazione e dell’inclusione sociale , come rappresentanti di comunità, abbiamo il dovere morale di costruire nuove opportunità ed esperienze di cittadinanza attiva, sia attraverso lo sport che attraverso iniziative di espressione creativa e artistica», aggiunge Marinella Capone, presidente dell’Aps Baraonda, «abbiamo il dovere civico di intervenire e promuovere al massimo questo tipo di attività aggregative che sono fondamentali nell’ambito della salute fisica ma anche e soprattutto psicologica e relazionale, per non lasciare nessuno indietro».
Per le adesioni e la sottoscrizione delle pratiche di iscrizione e assicurative, contattare Giovanna De Razza, presidente dell’associazione dilettantistica sportiva Nest Sport, capofila del progetto, al numero +39 3481605365 (anche su whatsapp), inviare un’e-mail a news@nestclub.it oppure raggiungere la sede presso via dei Salesiani 4, Lecce.
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