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Miggiano

Tutti pazzi per la Fiera di Miggiano

In vista dell’undicesima edizione, in programma dal 15 al 18 ottobre, abbiamo ospitato in Redazione il sindaco di Miggiano, Giovanni Damiano, l’assessore allo Sviluppo economico, Rocco Longo, e l’assessore alle Pari Opportunità e Contenzioso, Maria Antonietta Mancarella (assente perchè fuori sede il consigliere con delega agli eventi fieristici, Donato Coluccia, del quale ospitiamo un intervento)

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Grande attesa per Expo 2000, la Fiera Regionale dell’Industria, Artigianato e Agricoltura, che ogni ottobre porta alla ribalta il piccolo e laborioso centro di Miggiano, regalando una vetrina eccezionale a tutto il Salento e non solo. In vista dell’undicesima edizione, in programma dal 15 al 18 ottobre, abbiamo avuto il piacere di ospitare in Redazione il sindaco di Miggiano, Giovanni Damiano, l’assessore allo Sviluppo economico, Rocco Longo, e l’assessore alle Pari Opportunità e Contenzioso, Maria Antonietta Mancarella (assente, per impegni lavorativi fuori sede, il consigliere Donato Coluccia, delegato agli eventi fieristici, ma del quale ospitiamo un intervento in fondo all’articolo). Insieme a loro, per discutere di ogni aspetto, di quello che va (tanto) e di quello da rifinire (poco), anche alcuni espositori, per dare loro la possibilità di rapportarsi con gli amministratori: Elisa Ottorino dell’Agenzia New Travel di Ruffano; Romano Buffelli della “Roman B” di Alessano; Antonio Carbone della Craff di Nociglia. E’ venuto fuori un dibattito sereno, un confronto aperto, dai toni pacati e civili, improntato alla logica costruttiva massima. Ed è emersa la certezza che la Campionaria di Miggiano sia ormai uno straordinario punto di riferimento anche oltre i confini regionali, con il grande sforzo dell’Amministrazione di centrodestra, nonostante sia al governo da appena tre mesi, per onorare al meglio la pesante eredità lasciata dall’era legata ad Antonio Del Vino, l’ex sindaco sotto il cui governo è nato questo gioiello di manifestazione. Che tuttavia, come tutti gli aspetti della vita, può ancora ed ulteriormente essere migliorata.


“Ma parliamo di piccole cose”, apre la discussione la Ottorino, “intervenendo sulle quali, si renderebbe Expo 2000 davvero perfetta. Non c’è malcontento, ci mancherebbe altro, ma, ad esempio, riguardo all’assegnazione degli stand, non guasterebbe una maggiore chiarezza”. Sindaco: “Intanto, vorrei premettere che l’intera mia squadra, in particolare il consigliere delegato alla Fiera, Donato Coluccia, si sta dedicando all’organizzazione non lesinando tempo ed energie, dunque lavorando 24 ore al giorno, insieme a tantissimi altri collaboratori. L’assegnazione dei posti? Ritengo giusto dare una certa priorità a chi già da tanti anni conserva lo stesso stand”. Longo: “Tra maggio e giugno spediamo a tutti gli espositori dell’anno precedente una lettera nella quale si chiede loro la conferma della partecipazione e di contattare il Comune a partire dal 1° settembre e fino al 25, quando cioè abbiamo la planimetria definitiva degli spazi. Attenzione, però: non chiediamo specificatamente lo stand da occupare, ma semplicemente l’adesione alla Fiera. E’ l’Amministrazione, poi, a riservarsi la distribuzione dei posti, naturalmente secondo una ripartizione settoriale. Non c’è dunque un diritto di prelazione, ma logicamente, dove è possibile, cerchiamo di tenere contenti coloro che vengono da tanti anni, senza alcun favoritismo!”. Sindaco: “E’ un criterio che viene applicato anche in altre Fiere”. Mancarella: “Non è una questione di prezzo, perché sono uguali per tutti ed inoltre sono rimasti sempre invariati, per andare incontro agli espositori in una fase così delicata dell’economia. E per noi è un grande sacrificio”. Ottorino: “Sarebbe opportuno non chiedere agli espositori solo la conferma della partecipazione, ma anche il pagamento anticipato. Solo così si eviterebbero sorprese…”.


Sempre Elisa Ottorino porta alla luce un altro aspetto, quello dei parcheggi: “L’Amministrazione concede un solo pass per ogni stand. Ma ci sono stand in cui si alternano più proprietari… Non sempre è possibile adeguarsi, per cui servirebbe anche in questo caso un’organizzazione migliore”. Buffelli: “Senza dire che il parcheggio riservato agli espositori è abbastanza lontano dal quartiere fieristico…”. Longo: “Siamo i primi a dolercene, né nego che il problema esista. Chiediamo, però, un po’ di comprensione, considerato che per i parcheggi ci stiamo dando da fare per trovare una soluzione che accontenti tutti o quasi. Purtroppo, è anche la posizione logistica del quartiere fieristico che non ci aiuta: è al centro di un piccolo paese e quella è l’area… Dobbiamo arrangiarci, soprattutto quando, nei giorni di sabato e domenica, siamo letteralmente invasi da migliaia di persone. Tra l’altro, la gestione dei parcheggi (“e quella del traffico”) è affidata alla Protezione Civile e per questa edizione abbiamo chiesto loro un servizio ancora più professionale, con persone in grado di tenere sotto controllo il tutto e sapersi districare, anche usando tolleranza zero!”. Sindaco: “Staremo molto attenti a selezionare volontari che affianchino i ragazzi della Protezione Civile e diano loro una mano importante”. Non solo traffico e parcheggi, ma anche la segnaletica all’interno della Fiera. Longo: “Va certamente potenziata e ci stiamo pensando. L’obiettivo è rendere maggiormente facile “districarsi” fra i vari settori, specie quando c’è un alto numero di visitatori. Servirebbe anche suddividerli in maniera più precisa, ma non è per nulla facile, considerato cambiamenti o rinunce dell’ultim’ora che ci costringono a rivedere i vari posti e/o tappare eventuali buchi”.


Carbone tira fuori la questione della durata di apertura della Fiera: “Personalmente, sin qui non ho mai avuto nulla di cui lamentarmi, ma quello degli orari è un aspetto da discutere: a me paiono esagerati”. Longo: “Il punto è che non tutti gli espositori sono d’accordo: a molti vanno bene così come sono”. Ottorino: “Perché, allora, non effettuare un sondaggio visto che c’è chi preferisce l’orario spezzato e chi quello continuato? Anche se capisco che ognuno abbia le proprie esigenze…”


Il Sindaco: “Abbiamo tante idee e stiamo già pensando di dare alla nostra Fiera un nuovo assetto ed un nuovo volto. Ci sono in cantiere l’ampliamento del quartiere fieristico, con la realizzazione di un Centro Congressi, e la copertura interamente con pannelli fotovoltaici. C’è un progetto di quasi 5 milioni di euro”. Longo: “Miriamo anche a creare, durante l’anno, altri eventi, almeno un paio, a carattere monotematico: del tipo altre piccole fiere, ma settoriali. La voglia e l’impegno non mancano, specie quando, oltre a qualche critica, ci giungono spesso i complimenti ed i ringraziamenti di quanti, tramite Expo 2000, hanno ricevuto una grande visibilità”. Sindaco: “Tutti i cittadini di Miggiano, al di là dei colori politici, devono essere orgogliosi della loro Fiera, che è patrimonio di ognuno di loro. E se oggi esiste Expo 2000, lo dobbiamo ad Antonio Del Vino: è una sua creatura. Una scommessa vinta ed ora apprezzatissima”.

Il consigliere delegato Donato Coluccia: “Il marketing territoriale si fa strada”


La proposta di questa edizione è molto importante, anche sotto il profilo socio-economico, ed il filo conduttore è naturalmente il marketing territoriale. Per il futuro l’obiettivo è proprio quello di ripristinare denominazione e logo storici. Il primo di un progetto ambizioso, ma inevitabile, che punta a trasformare Expo2000 in una vetrina permanente ed il suo marchio in un elemento distintivo e qualificante di Miggiano. Una scelta che siamo certi riceverà i primi riscontri positivi dai visitatori e dalle tante aziende che saranno presenti. Il nostro auspicio è che il quartiere fieristico diventi un marchio di promozione territoriale ed il “mezzo” per valorizzare le risorse del territorio ed i nostri prodotti, il tutto proiettato nel mondo globalizzato. Questo appuntamento non può esaurirsi nella settimana ad esso dedicata, ma deve farsi veicolo di promozione turistica del nostro territorio e strumento per creare sinergie, in particolare con gli enti e le realtà produttive locali, che sappiano, appunto, valorizzare le tipicità territoriali e locali. Una Fiera attenta e proiettata al futuro, ma ben radicata alle sue origini, alla sua secolare tradizione. Ed il ritorno alla tradizione passa anche attraverso la “Fera de Miscianu” e la Sagra del maiale. Per la prossima edizione è intento dell’Amministrazione allestire un’area dedicata all’energia alternativa. L’impegno e l’incisività dell’azione amministrativa, dunque, sarà ancora più forte in futuro, soprattutto se Expo 2000 saprà continuare con decisione lungo la strada intrapresa circa un decennio fa. In questa edizione ritornerà il progetto “Europa per i Cittadini”, che prevede il gemellaggio con le municipalità di Polonia, Grecia e Bulgaria. E continuerà la partecipazione con PadovaFiere (31 ottobre e 1° novembre): durante i quattro giorni di Expo 2000, saranno selezionate cinque aziende locali che parteciperanno, con la Città di Miggiano, a PadovaFiere con un proprio stand. Particolare attenzione sarà inoltre riservata ai convegni attinenti alle fonti energetiche alternative e alle disabilità. Saranno presenti artisti locali con la loro musica, senza dimenticare una lunga serie di appuntamenti che spaziano dalla Mostra di costumi d’epoca all’XI edizione del Premio Città di Miggiano, passando dall’incontro con una delegazione di imprenditori padovani e soprattutto tanto divertimento. Miggiano continua ad essere fiera di avervi in Fiera.


Donato Coluccia (Consigliere delegato agli eventi fieristici)


Cronaca

Miggiano, il ricordo di Abdoulay

A un anno dalla sua morte, i ragazzi della scuola media protagonisti di una cerimonia commemorativa in onore del giovane migrante proveniente dalla Costa d’Avorio, deceduto tragicamente un anno fa, nel giorno del suo quindicesimo compleanno, nel porto di Tricase. Un omaggio alla bontà e alla gentilezza

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Un momento di grande commozione e partecipazione ha unito  studenti e insegnanti della scuola media di Miggiano in una cerimonia commemorativa in onore di Abdoulay Sountura, giovane migrante proveniente dalla Costa d’Avorio, deceduto tragicamente un anno fa nel giorno del suo quindicesimo compleanno, annegando nel porto di Tricase.

Arrivato in Italia con il sogno di trovare fortuna, pace e serenità, Abdoulay ha affrontato il viaggio con coraggio e determinazione.

La sua bontà, la sua gentilezza e la sua contagiosa gioia di vivere hanno lasciato un’impronta indelebile nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.

Anche nei momenti più difficili, il suo sguardo e i suoi sorrisi trasmettevano gratitudine verso chi lo aveva accolto e amato.

La comunità scolastica ha dimostrato di essere unita nel ricordarlo.

In un tributo caratterizzato da semplicità e partecipazione sincera, gli studenti hanno condiviso pensieri profondi e ricordi preziosi, rendendo vividi i momenti di gioia vissuti insieme a lui.

La commozione era palpabile sui volti dei presenti, segno di un legame che trascende il tempo e la morte.

«La memoria di Abdoulay vive in noi, ispirandoci a essere più gentili, più grati e a vedere la bellezza nelle piccole cose della vita», ha dichiarato una delle insegnanti, «eri un ragazzo di una bontà rara, capace di illuminare le giornate di chi ti stava accanto, la tua gioia di vivere era contagiosa, riuscivi ad esprimere gratitudine per ogni gesto d’amore e di accoglienza  che ti veniva rivolto, ricambiando con una generosità che andava oltre la tua giovane età. Sei stato un esempio per tutti questi ragazzi che oggi sono qui a testimoniare il loro affetto e la loro amicizia, costruita tra i banchi di scuola, hai insegnato loro il coraggio, la determinazione e la forza di superare ogni ostacolo che la vita ci presenta».

«La commemorazione è stata una testimonianza dell’affetto e della forza dei legami che la scuola media di Miggiano sa mantenere», aggiunge la professoressa, «dimostrando quanto sia importante celebrare la vita e l’eredità di chi, anche se giovane, ha saputo lasciare un segno indelebile. Il ricordo di Abdoulay continuerà a essere un faro di speranza e amore per tutta la comunità».

Abdoulay Sountura, «un giovane il cui cuore grande e il sorriso indimenticabile vivranno per sempre nei cuori di chi lo ha conosciuto».

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Cronaca

A fuoco nella notte furgone in officina

Era fermo in sosta a Miggiano dinanzi ai locali dell’attività dove era stato portato per una riparazione. Il rogo ha interessato anche un’altra vettura e le pareti degli immobili nelle vicinanze

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Mezzo in fiamme nella notte a Miggiano (immagine di repertorio).

All’ 01:30 circa una squadra del Comando dei Vigili del Fuoco, dal Distaccamento di Tricase, è intervenuta nel Comune di Miggiano in via Giuseppe Mazzini per l’incendio di un Citroen Belingo.

Il mezzo, affidato a un’autofficina per riparazioni, è stato completamente distrutto dalle fiamme. Era parcheggiato di fronte all’ingresso dell’officina stessa.

Le fiamme hanno inoltre provocato danni alla facciata dell’edificio e a un portoncino. Per irraggiamento, si sono verificati lievi danni anche a un’autovettura marca Dacia Logan, parcheggiata nelle immediate vicinanze.

L’intervento della squadra dei VV.F. è valso ad impedire l’ulteriore propagarsi delle fiamme, limitando i danni ad altre strutture ed automezzi e scongiurando pericolo per la pubblica e privata incolumità.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Alessano.

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Appuntamenti

30° Rally di Casarano, in cinquantacinque al via

In programma il 5 e 6 aprile nel Salento. Francesco Rizzello in coppia con Fernando Sorano punta all’ottava vittoria della corsa, tra i candidati anche D’Alto-Liburdi, Di Gesù-Quarta, Carra- Mezzina. Da domani, alle ore 16, in piazza San Giuseppe a Casarano.

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BENTORNATO “CASARANO”: IN CINQUANTACINQUE AL VIA DOMANI PER IL 30° RALLY

E’ un invito a festa il 30mo anniversario del Rally Città di Casarano che, dopo un anno di pausa, è giunto all’edizione celebrativa, questo weekend sulle strade del basso Salento aprirà la stagione automobilistica 2025: sono infatti cinquantacinque gli equipaggi iscritti alla gara nazionale ACI Sport organizzata dalla Scuderia Casarano Rally Team in collaborazione con l’Automobile Club Lecce.

Lo staff, soddisfatto per la positiva risposta di partecipazione, è ormai da giorni sul posto, nel nuovo grande Rally Village indoor ubicato nella Zona Industriale 14 di Casarano, dove appassionati e curiosi si dirigeranno in questa due giorni per scoprire l’inedito quartier generale. Per la prima volta, infatti, i padiglioni dell’ex stabilimento Filanto ’92 ospiteranno parco assistenza, verifiche sportive e tecniche (in programma domani dalle ore 8 alle 12), riordino e per il giorno uno persino refueling.

Nomi noti e nomi nuovi compongono l’elenco dei partecipanti al “Casarano ‘25”, che rappresenta un banco di prova importante sugli impegnativi asfalti di questo bellissimo ed affascinante lembo di Puglia, con i tipici muretti a secco, le pajare, le campagne con la terra rossa e gli ulivi, l’azzurro del cielo e del mare. Molti piloti li hanno già incontrati e ne conoscono bene le insidie, pronti a sfidarle nuovamente.

Primo tra tutti il salentino doc Francesco Rizzello, che il Rally di Casarano lo ha vinto più di tutti, ben sette volte, terzo lo scorso anno in coppia con Fernando Sorano alla prima uscita sulla Hyundai i20 R5, e questa volta intenzionato al primato a bordo di una delle cinque potenti Skoda Fabia R5 2N Rally 2 presenti nella kermesse.

Sulla fiancata dell’auto della Erreffe Team ci sarà il numero “5” e non il previsto numero “1”, che invece è stato concesso, per gesto di sportività e cavalleria proprio da parte de driver della scuderia Salento Motori, al veterano e detentore del CRZ over 55 Maurizio Di Gesù, il cui sogno è sempre stato partire con il primo numero sulla vettura e che, dunque, si realizzerà domani al volante della Skoda Fabia accompagnato alle note dall’esperto navigatore leccese Cristian Quarta.

Tra i candidati al podio spiccano i nomi del salernitano Gianluca D’Alto navigato dal laziale Mirko Liburdi, vincitore del Casarano nel 2018, del giovane casaranese Matteo Carra affiancato da Lorenzo Mezzina su Skoda Fabia Evo di Errefe Team, di Massimo De Rosa con Mirko di Vincenzo alle note su vettura gemella firmata Lion Team. Su Skoda ci saranno anche Mauro Longo e Simone Melcarne.

Chiude la classe Rally 2 la Peugeot 208 dei portacolori della Motorsport Scorrano Mauro Santantonio e Cosimo Cataldi, e chiudono il Gruppo RC2N la 208 Super 2000 di Mauro Adamuccio con Salvatore Tridici, e la Lancia Delta HF Integrale A8 – tutta da ammirare – di Claudio D’Amico con Rodolfo Lucrezio. Sarà da seguire con massima attenzione la frizzante Renault Clio 3N S 1600 numero “10” del casaranese Guglielmo de Nuzzo, vincitore dell’edizione 2021, che sarà guidato alle note da Maurizio Iacobelli.

Da qui scattano le interessanti lotte nelle altre classi, con possibili protagonisti come gli equipaggi De Rosa- Natale e Mele- Potera su Peugeot 208 Rally 4, De Rosa- Manco e Gravante- Mergola sulle francesi aspirate, Pisacane-Manco e Primoceri-Ciullo su Renault Clio N3, Ferilli-Rosa su Citroen Saxo Vts A6, Memmi-Mastrogiovanni su Citroen Saxo Vts N2, Sarcinella-Pellegrino su Citroen Saxo Vts Racing Start 1.6.

Il 30° Rally Città di Casarano, realizzato con i patrocini di Regione Puglia, Provincia di Lecce e dei Comuni di Casarano e Miggiano, è stato organizzato in una versione speciale, con novità assolute e grandi ritorni. Lo Shakedown (il test con le vetture in allestimento gara) si svolgerà in contrada “Monticelli” a Casarano, su un percorso di 2,10 km, la mattina di sabato 5 aprile, dalle ore 9.30 alle 12:30.

Per la prima volta nella storia della corsa, partenza e arrivo si terranno nel cuore della cittadina, in piazza San Giuseppe (ex piazza Indipendenza). Qui sarà allestito un palco partenza da cui scatterà il via ufficiale della competizione, sabato 5 aprile alle ore 16, e dove le vetture torneranno domenica 6 aprile, alle 17.30, per l’arrivo finale e la cerimonia di premiazione. Inedita per la competizione salentina sarà la disputa di una Prova Speciale in notturna, la PS 2 “Specchia”, lunga 7,20 km, sabato 5 aprile, con partenza della prima vettura fissata alle ore 20:24 per 7,20 chilometri.

Il primo passaggio è alle 17:15. Ci sarà il grande ritorno della mitica PS “Palombara”, in tabella domenica 6 aprile, con una configurazione di 11 km che comprende il celebre tratto iniziale che fu teatro dell’Europeo dei tempi di Blomqvist. Sono due i passaggi previsti, con primo start alle ore 10:13, e secondo alle ore 13:56. A completare il programma di domenica 6 aprile, la Prova Speciale “Miggiano”, di 8,60 km., da ripetersi tre volte, alle 9:19, alle 13:02 ed alle 16:45, l’ultimo tratto cronometrato della competizione. Sono sette le Prove Speciali della corsa, lunghe complessivamente 62,20 km, e 245,20 i chilometri totali del percorso comprendente i trasferimenti da una prova all’altra.

La Prefettura ha disposto con ordinanza la chiusura al traffico delle strade interessate alla gara nei comuni di Casarano, Miggiano, Montesano Salentino, Presicce Acquarica, Salve e Specchia, per i giorni 5 e 6 aprile 2025 rispettivamente dalle ore 09,00 alle ore 22,00 e dalle ore 7,00 alle ore 18,00 e comunque sino a conclusione della manifestazione.

Le informazioni sull’evento sono disponibili sul nuovo sito internet della manifestazione, all’indirizzo www.casaranorallyteam.eu e sull’applicazione Sportity (codice gara CASARANO2025).

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