Morciano
Salve: raccolti 62 quintali di pneumatici abbandonati
Su iniziativa di Legambiente “Giglio delle dune”, raccolti circa 900 copertoni dal territorio comunale e dalle zone limitrofe di Presicce e Morciano di Leuca
Su iniziativa di Legambiente “Giglio delle dune”, sezione di Salve, raccolti 62 quintali di pneumatici abbandonati.
La sezione salvese di Legambiente ha profuso il suo impegno per la redazione del progetto, il censimento dei pneumatici, la preparazione dei punti di raccolta e la definitiva bonifica dell’intero territorio dai pneumatici, oltre che alla incessante opera di sensibilizzazione per la tutela ed il rispetto dell’ambiente.
L’iniziativa è stata finanziata per circa 3.000,00 Euro dalla Provincia di Lecce e per 600,00 Euro dal Comune di Salve.
“Non solo azioni dimostrative”, fa sapere il Direttivo di Legambiente Salve, “grazie all’enorme lavoro svolto dai volontari dell’associazione, con il finanziamento provinciale e comunale sono state ripulite tutte le strade del nostro territorio e le zone limitrofe di Presicce e Morciano di Leuca per un totale di 62 quintali di pneumatici abbandonati pari a circa 900 unità”.
“Il grado di civiltà di una comunità”, commentano, “si misura anche dalla pulizia degli spazi comuni. Ognuno di noi ha il compito di vigilare ed eventualmente denunciare”, concludono, “atti di abbandono di qualsiasi tipo di rifiuto, azioni che recano gravi danni alla salute umana, all’ambiente, al paesaggio e alle casse comunali”.
Andrano
Impianto eolico off-shore: il Parco boccia il progetto
I 12 comuni (Otranto, Castro, Santa Cesarea Terme, Andrano, Tricase, Tiggiano, Corsano, Gagliano del Capo, Patù, Morciano di Leuca, Castrignano del Capo e Alessano) sono pienamente allineati. Il presidente del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, Michele Tenore: «Siamo di fronte al rischio concreto di un’aggressione intollerabile a un paesaggio protetto da vincoli naturalistici di straordinaria importanza e mette a rischio l’equilibrio ambientale». I sindaci sottolineano anche il grave rischio per la foca monaca
Il Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, in forte sintonia con i 12 comuni che ne costituiscono il territorio, ribadisce, attraverso la deliberazione del proprio comitato esecutivo, la ferma opposizione al progetto di impianto eolico off-shore, proposto dalla società Odra Energia S.r.l., previsto nello specchio di mare tra Santa Cesarea Terme e Santa Maria di Leuca.
«È certo il rischio concreto», spiega Michele Tenore, presidente del Parco, «di un’aggressione intollerabile a un paesaggio protetto da vincoli naturalistici di straordinaria importanza. Il nostro territorio, tutelato da vincoli ambientali e paesaggistici, non può essere sacrificato per un progetto che non tiene in considerazione la straordinaria biodiversità e il valore ecologico delle nostre coste»
I 12 comuni del Parco (Otranto, Castro, Santa Cesarea Terme, Andrano, Tricase, Tiggiano, Corsano, Gagliano del Capo, Patù, Morciano di Leuca, Castrignano del Capo e Alessano) sono pienamente allineati con tale posizione, e attraverso il presidente Tenore si fanno portavoce di una ferma opposizione a un «progetto che minaccia l’integrità ecologica e paesaggistica della zona».
Seppur modificato nel numero di aerogeneratori (da 90 a 73), il progetto «rimane problematico, soprattutto a causa dell’aumento delle dimensioni delle turbine, che raggiungeranno i 315 metri, un impatto troppo significativo per una zona di tale valore ecologico. Inoltre, il corridoio di posa dei cavi marini continua a interferire gravemente con l’area destinata a diventare una riserva marina protetta, procedimento già consolidato dalle 11 delibere dei consigli comunali delle aree interessate e dall’istruttoria avviata formalmente da ISPRA il 15 luglio 2024».
La prima proposta di zonizzazione è attesa a breve, e questo intervento «minerebbe i delicati equilibri ecologici dell’area. Inoltre, il luogo di approdo a terra non è stato modificato, interessando un’area di elevatissimo valore naturalistico; l’intervento si pone, infatti, in forte contrasto con quanto stabilito dalla legge istitutiva del Parco, ricadendo in un’aera oggetto di numerosi vincoli a tutela del paesaggio e della biodiversità. La localizzazione della “buca giunti”, seppur spostata di pochi metri, continua a interferire direttamente con la Zona Speciale di Conservazione (ZSC) IT150002, aumentando ulteriormente i rischi per l’ambiente».
«La tecnologia TOC (Turbine Offshore Construction) proposta per il progetto», conclude Tenore, «non offre sufficienti garanzie riguardo ai suoi impatti ambientali, soprattutto in una zona carsica come la nostra, con un elevato valore storico, culturale, archeologico ed ambientale. ISPRA, nel parere del 19 aprile 2024, ha sollevato preoccupazioni che noi condividiamo integralmente».
Il Parco, sostenuto dai 12 comuni, si impegnerà a garantire, da un lato, «una rigorosa verifica degli impatti di questa opera e il rispetto stringente della normativa e dei vincoli, nei limiti delle proprie competenze», e, dall’altro, «a svolgere un ruolo attivo nella sensibilizzazione degli enti coinvolti nel processo decisionale, promuovendo una valutazione approfondita e accurata degli effetti ambientali e una protezione rigorosa delle risorse naturali che rendono questa area del Salento unica. La salvaguardia del nostro territorio, della sua biodiversità e dei suoi valori culturali e storici rappresenta e continuerà a rappresentare una priorità assoluta per questo Ente».
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Appuntamenti
Giornata della Protezione Civile a Morciano
La mattina di domenica 1 dicembre in Piazza degli Eroi
Domenica, 1 dicembre, alle ore 11, in Piazza degli Eroi a Morciano di Leuca si svolgera la giornata “Basta poco per fare tanto!”. L’evento, nato dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale, la polizia locale e la protezione civile Falchi del Salento di Taurisano, mira a sensibilizzare i cittadini sull’importanza del contributo attivo nel costruire comunità più sicure e resilienti.
Un’attenzione particolare sarà rivolta ai più piccoli, coinvolti in attività che li vedranno protagonisti nella gestione delle emergenze. Con la guida della 0rotezione civile, i bambini impareranno a collaborare e a fare squadra per affrontare le calamità, sperimentando strumenti e tecniche utili a ridurre i rischi. Il compagno di viaggio di questa giornata sarà Nino, una mascotte a forma di falco, vestito da soccorritore e sempre pronto a intervenire.
In piazza saranno esposte attrezzature di emergenza, inclusa una tenda da campo che dimostra come garantire un rifugio sicuro in caso di disastri. Tra le emergenze simulate: incendi boschivi, rischio idrogeologico, sensibilizzazione all’uso del defibrillatore e alle tecniche di primo soccorso.
L’iniziativa vuole essere un’opportunità educativa e formativa, soprattutto per le nuove generazioni, cuore pulsante di una comunità che punta sulla consapevolezza per affrontare le sfide del territorio. Una dimostrazione concreta che “basta poco per fare tanto” nella creazione di una società più sicura e preparata.
Attualità
Autovelox, telelaser e postazioni fisse di dicembre
Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di dicembre.
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