Nardò
Nardò, Vaglio: scoglio Bilancio
Il countdown si è fermato poche ore prima dell’ora X, quando sembrava imminente l’arrivo a Nardò del Commissario Prefettizio, a sancire la sconfitta di un progetto politico (quello della coalizione di centrosinistra guidata da Antonio Vaglio) che per ben due mesi ha immobilizzato la città in una crisi dalla genesi a dir poco nebulosa. Invece, il Sindaco, da bravo ex calciatore, si è salvato in zona Cesarini, varando una Giunta che, però, potrebbe non superare lo scoglio del Consiglio Comunale sul Bilancio, avendo perso l’appoggio di Città Nuova e acquisito quello del solo Giuseppe Fracella per “IoSud” (a meno, naturalmente, di clamorosi acquisti dell’ultimo minuto).
Dalla nuova Giunta disegnata da Vaglio escono Mino Natalizio e Giancarlo De Pascalis (messo alla porta non meglio di come fu fatto, a suo tempo, con un altro illustre esponente della società civile, Benedetto Vetere), vale a dire i due soli nomi che hanno riscontrato il gradimento dei neretini in un sondaggio promosso dal portale www.portadimare.it. Al loro posto si registra il ritorno di Fernando Bianco, assessore di Vaglio durante il mandato precedente, con delega alle Attività Economico-Finanziarie e al Marketing territoriale; l’ingresso di Giulio Spano, un passato come dirigente degli Aeroporti di Roma e oggi la delega agli Affari generali e al Personale; mentre Salvatore De Vitis è il neo vice sindaco con delega alle Politiche Comunitarie al posto proprio di De Pascalis.
De Vitis libera, quindi, la poltrona di Presidente del Consiglio, che dovrebbe essere occupata (il condizionale è d’obbligo perché la nomina spetta all’Assise comunale) da Fracella. Sia pure con deleghe rimescolate, vengono riconfermati: Cosimo Caputo (PD) a Urbanistica, Agricoltura, Pesca; Antonio Cavallo (PD) a Servizi Demografici, Attività Economiche Produttive; Gustavo Petolicchio (Uniti per Vaglio) a Lavori Pubblici; Giuseppe Tarantino (Nardò Insieme) a Polizia Locale e Turismo; Carlo Falangone (Socialisti) a Servizi Sociali, Pubblica Istruzione.
I lettori più attenti si accorgeranno che manca la delega all’Ambiente e ai Parchi (Portoselvaggio), quella, per intenderci, a causa della quale questa ennesima crisi sarebbe stata innescata perché “richiesta” dagli “Uniti per Vaglio”. Inizialmente, il Sindaco l’avrebbe tenuta per sé, salvo poi spostarla (come primo provvedimento una volta tornato al proprio posto) in capo ai Lavori Pubblici. Ricordiamo che i Lavori Pubblici sono retti, in questa nuova Giunta, da Petolicchio, assessore designato dagli “Uniti”. Il cerchio, quindi, si chiude.
Chi voleva l’Ambiente (e il Parco), lo ha ottenuto dal Sindaco ed, insieme alla delega, avrà anche gli occhi di tutti puntati addosso, perché resta sempre alta l’attenzione per le faccende che riguardano Portoselvaggio, come dimostra il pasticcio sulla costosa mostra di uccelli impagliati portato alla ribalta della cronaca dai ragazzi di Azione Giovani – Giovane Italia Nardò. Il nuovo esecutivo ha già le sue belle gatte da pelare: la prima è la presa di distanza di Città Nuova che, in un documento sottoscritto dal suo stato maggiore, chiede scusa alla cittadinanza per aver fatto eleggere l’attuale primo cittadino.
“Questa crisi è stata voluta”, si legge, “solo per togliere l’ambiente a Mino Natalizio e liberare l’ambita poltrona di vice Sindaco. E la farsa messa in atto da parte del primo cittadino di tenere per sè la delega all’Ambiente è risultata chiara quando il primo atto compiuto dopo la composizione della nuova compagine, è stato quello di predisporre lo spostamento dell’Ufficio Ambiente presso il settore Lavori Pubblici, a disposizione degli “Uniti per Antonio Vaglio”. Ci chiediamo e chiediamo a quanti sono stati eletti da gente del centrosinistra, se non sarebbe stato meglio consegnare la città ad un Commissario e Vaglio alla storia”.
La seconda, e non meno grave, riguarda la presa di posizione dei Revisori dei Conti, che in vista del Consiglio Comunale per l’approvazione del Bilancio, hanno “bocciato”, con un netto parere negativo, la ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e il rispetto degli equilibri finanziari. In sostanza, il bilancio dell’Ente non quadrerebbe affatto. E la minoranza, per bocca di Salvatore Donadei di Nuovo Corso per Nardò, si allinea al parere dei tre commercialisti, avendo da tempo denunciato “una forte ed ingiustificata “esposizione” debitoria del Comune nei confronti di soggetti (creditori) terzi”.
Dice Donadei: “Ora, non ce ne voglia il capo dell’Amministrazione, ma che egli sembri cadere dalle nuvole e chieda lumi per delle cose che sia alcune forze di minoranza sia gli stessi Revisori vanno dicendo e scrivendo da mesi, beh, questo la dice lunga sul coordinamento, praticamente inesistente, tra esecutivo e dirigenti”. Alla luce di tutto questo, forse, fa bene chi dice che prima di parlare di fine della crisi, bisognerebbe aspettare il prossimo Consiglio sul Bilancio.
Ilaria Marinaci
Cronaca
Due fratelli poco più che trentenni muoiono a poche settimane di distanza
Antonio, il fratello, aveva invece 33 anni, lui dopo aver lottato temerariamente contro un tumore, qualche settimana dopo Emanuele è morto. Lascia la moglie…
Quando il destino si incaponisce c’è poco da fare!
A distanza di pochi mesi muoiono due fratelli giovanissimi: Emanuele aveva 30 anni, ed è stato trovato morto, a fine novembre scorso, improvvisamente nella sua abitazione.
Antonio, il fratello, aveva invece 33 anni, lui dopo aver lottato temerariamente contro un tumore, qualche settimana dopo Emanuele è morto. Lascia la moglie Valentina e dei suoi due figli, Nicolò e Josuè
Questa immensa tragedia è quella che ha colpito la famiglia Dell’Anna, di Nardò.
I due fratelli erano, entrambi, padri: Emanuele ha lasciato tre figli piccoli, Antonio ne aveva invece due.
Antonio, per tutti Tony, molto attivo sui social, raccontava con coraggio della sua malattia e chiedeva spesso un sostegno per le spese mediche che sosteneva e che lo portavamo spesso a Roma dove si curava.
La comunità commossa si stringe attorno alla famiglia Dell’Anna per dare un conforto in questi tragici momenti.
Casarano
Calcio: Casarano – Martina senza tifosi ospiti
Il Prefetto di Lecce, Natalino Manno ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e nella città di Nardò
Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha ravvisato il concreto pericolo di azioni violente da parte delle tifoserie delle squadre di Casarano e Martina Franca, analogamente a quanto avvenuto in occasione di altri incontri, attesa la sussistenza di una grande rivalità che le vede contrapposte da tempo.
Non potendo escludere che si possano verificare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione dell’incontro che si disputerà domenica 19 gennaio allo stadio “G. Capozza” di Casarano, ha chiesto al Prefetto di Lecce di valutare, quale misura preventiva, l’adozione del provvedimento di divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e ai residenti nella città di Nardò.
Ravvisata, pertanto, la necessità e l’urgenza di adottare le necessarie misure finalizzate ad assicurare la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione della predetta gara sportiva, il Prefetto di Lecce, Natalino Manno, in aderenza alle osservazioni del Comitato, e su concorde parere del Questore, con apposito provvedimento, ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Taranto e nella città di Nardò.
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Attualità
Il Salone dell’Innovazione, della Tecnologia e dell’Orientamento
Anche Arpal al SITO, l’evento che offre ai giovani l’opportunità di esplorare il mondo dell’innovazione e di scoprire la strada per costruire percorso di studi e carriera. Il primo report dell’anno con 552 nuove assunzioni previste per inizio 2025 in diversi settori
Arpal partecipa a SITO, il Salone dell’Innovazione, della Tecnologia e dell’Orientamento, in programma a Lecce dal 16 al 19 gennaio 2025 al Grand Hotel Tiziano e dei Congressi.
Un evento che offre ai giovani l’opportunità di esplorare il mondo dell’innovazione e di scoprire le molteplici strade per costruire il proprio percorso di studi e carriera.
Previsti stand di scuole e aziende, incontri in stile “TedX”, presentazioni e laboratori.
Gli operatori dei centri per l’impiego saranno presenti con uno stand per incontrare i partecipanti, presentare i progetti di orientamento realizzati dall’Agenzia e le opportunità di lavoro e formazione dedicate prevalentemente ai giovani.
SITO gode del patrocinio di Regione Puglia, Università del Salento, Arpal Puglia, Provincia di Lecce, Città di Lecce e Confindustria Lecce.
IL PRIMO REPORT SETTIMANALE DI ARPAL
L’anno si apre in crescita con il 1° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce che racchiude 156 annunci di lavoro distribuiti in tutta la provincia per un totale di 552 nuove assunzioni previste per inizio 2025 in diversi settori.
Il comparto turistico è quello con maggiore opportunità e le aziende sono già all’opera per selezionare il personale per la stagione primaverile ed estiva: 194 posizioni aperte, concentrate prevalentemente lungo la costa ionica e nell’entroterra.
Segue il settore edile, con la richiesta di 85 lavoratori in tutta la provincia, tra cui operai, elettricisti, carpentieri, manovali e idraulici.
Il settore socio-sanitario registra sei annunci per 21 lavoratori, il comparto delle telecomunicazioni con 60 figure da assumere.
Segue il settore amministrativo e informatico con 46 figure ricercate.
Negli altri settori, 52 sono le figure professionali ricercate nel settore pedagogico e 24 nel settore commerciale.
Nel comparto agricoltura e ambiente si ricercano 7 risorse, invece nel TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) ci sono 18 opportunità lavorative.
Nel settore trasporti e riparazione veicoli si selezionano 13 lavoratori, il settore bellezza e benessere offre 5 posizioni aperte, mentre per l’industria metalmeccanica sono richieste 8 figure.
Diverse opportunità lavorative anche per i beneficiari della Legge 68/99.
È presente una posizione aperta per persone con disabilità e tre posizioni per iscritti nelle altre categorie protette.
La sezione tirocini, invece, offre nove opportunità.
Ricca anche la proposta della rete Eures che contiene numerose opportunità di lavoro e formazione all’estero.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia“, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego
Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
CLICCA QUI PER LEGGERE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE IL 1° REPORT ARPAL DEL 2025
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